L’amore si odia.

(ovvero perché sostenere Tetsuya nei suoi folli intenti masochistici)

 

 

 

~ Capitolo 2 ~

 

Sono la bambina più infelice della Terra. Ora anche le sconosciute mi prendono in giro, senza nemmeno conoscermi. Ed io che speravo che diventando una strega – ops, un’apprendista strega – tutta la sfortuna se ne sarebbe andata.

E invece eccomi di nuovo qui, ad entrare in classe, infuriata col mondo. Sembra che le persone si divertano a farmi saltare i nervi. Non me ne va bene una. Non ho neppure fatto alcun incontro speciale da quando sono un’apprendista. Forse dipende dal fatto che sono solo una novellina e che Majo Rika mi urli in continuazione che sono una buona a nulla, contribuendo al mio calo di autostima. Aaah, anche la strega che mi ha concesso i poteri magici mi tratta male! Come sono infelice!

‹‹Ehi, Doremi, dov’è Fasollasì?››

Ovviamente, ogni volta che mi compiango deve esserci Tetsuya ad elemosinare la mia ira funesta. Oggi non sono proprio in vena di sopportarlo, ergo inspiro profondamente, alla ricerca della forza per scacciare la rabbia; ma il tutto si risolve con un’adrenalina mai sentita e sento che posso quasi schiacciarlo sotto una scarpa, come fosse una formica.

‹‹Se non la smetti di fare sciocche battute, ti disintegro!!›› gli urlo e lui, terrorizzato dalla furia che ha scatenato, si allontana da me, fino a perdere l’equilibrio e a scivolare giù dal banco su cui è seduto, ed io, finalmente in pace con me stessa, mi dirigo a passo deciso verso il mio banco, senza curarmi minimamente della possibilità di avere appena ucciso Tetsuya Kotake.

Penso che se davvero ciò si fosse verificato, avrei fatto un favore alla patria.

 

 

 

‹‹Tutto bene, amico?›› mi domanda Takao, che mi ha afferrato per un pelo.

Io annuisco e lo ringrazio distrattamente mentre, osservando Doremi lanciare il suo zaino sul banco imbronciata, domando più a me stesso, che a qualcuno in particolare: ‹‹Ma che l’è preso?››

È Hazuki a rispondermi, garbata come sempre, quasi a voler giustificare l’amica: ‹‹Lasciala stare, questa mattina è di pessimo umore. Temo che lo sarà per tutta la giornata.››

‹‹Beh, potevi anche dirmelo.›› sbotto io, mentre ritorno a stare in piedi sulle mie gambe.

Hazuki fa spallucce e raggiunge l’amica. Io intanto non riesco a smettere di pensare che ogni mio tentativo di fare una buona azione sia preso a male. Non capisce proprio che è patetica, sempre di cattivo umore o depressa. Se devo giocarmi l’udito e devo rischiare l’infarto per farla stare meglio, allora tanto vale non provare più a mettermi tra lei e i suoi problemi.

Antipatica.

 

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~

 

Dal covo dell’autrice

Ahimè, ho paura che quello di Tetsuya sia tutto fumo e niente arrosto. Non demorderà così facilmente.

Cooomunque, come state? Come va l’astinenza momentanea da Together? Sapete che non ho ancora scritto nulla del 21? Ops, questo non dovevo dirlo. Ora comincerete ad affilare le forche. Poor me…

Ragazzi, scusate se oggi non mi dilungo di molto, ma devo andare a studiare. Quindi vi saluto qui e ringrazio tutti voi per le recensioni che mi lasciate e soprattutto, come sempre, per la pazienza che mostrate.

Vi amo troppo!

Vale