23. 'O Scemo
“Tocca a me, quindi?”
“Si, non vedo l'ora di ascoltarti”
“Sei un dohao”
“...”
“...”
“Tutto qui?”
“Racchiude tutto il tuo essere”
“Cioè, tu hai indetto tutta questa scemenza dei difetti per ribadirmi una cosa che mi dici praticamente seicento volte al giorno?”
“Nh, non è così semplice”
“Ah no?”
“Qualunque difetto tu abbia rimanda sempre al fatto che sei un dohao. Sei disordinato, casinista, urli sempre, a basket il più delle volte sei un incapace, sei fine come un materasso e delicato come un'incudine. In sintesi...”
“... un dohao”
“Esatto”
“In realtà mi riferivo a te, comunque”
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