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Autore: kamy chan    28/06/2006    3 recensioni
"Il destino non esiste" io ho sempre creduto fermamente in questo, mai nella mia vita avrei creduto possibile che tutto fosse già scritto.....
Genere: Romantico, Triste, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Il LuNgO SiLeNzIo

Controversia

Si sistemò il grembiule con fare annoiato pronta ad aprire il suo locale, tutto stava andando a rotoli, i suoi piani per il futuro stavano andando a rotoli, se non fossero intervenuti subito, lei avrebbe perso Lanma per sempre, lui si sarebbe sposato con il maschiaccio e lei sarebbe tornata sconfitta al suo villaggio natale, diventando lo zimbello del suo villaggio e non più Shampu la coraggiosa donna di polso che otteneva sempre quello che voleva.

Tirò un calcio a una sedia e si sedette svogliatamente; Akane Tendo , quanto odiava quel nome, era tutta colpa di quel maschiaccio se non poteva realizzare i suoi piani e disegnare il suo futuro assieme al futuro malito , Akane le aveva sempre impedito di raggiungere il cuore di Ranma,anche solo il fatto che Akane esistesse le aveva strappato ogni possibilità di fare innamorare Ranma di lei, ormai l'aveva capito benissimo, ci aveva sofferto molto ma l'aveva capito, il suo lanma era innamorato del maschiaccio, tirò un pugno contro il tavolo e cancellò col pugno una lacrima che le stava scivolando giù lungo una guancia, lei aveva provato più volte a impossessarsi del cuore di lanma, le aveva provate davvero tutte ma niente era servito, Akane era sempre intervenuta in aiuto di Ranma e così anche Ranma in aiuto di Akane, cancellò una seconda lacrima, quei 2 si amavano, tutti l'avevano capito, lei ormai non poteva in alcun modo intromettersi.

Si alzò e tirò su il cancello del locale a metà, tirò un altro pugnò, questa volta contro il cancello e imprecando sottovoce non potè fare a meno di non piangere.

"Malesizione, maledizione, maledizione, ci deve essere un modo, ci deve essere......se solo.....se solo Akane non fosse mai esistita, se solo quello sciocco maschiaccio non fosse mai esistito!!!!."

Tirò un altro pugno e un altro e un altro ancora finchè non crollo sulle ginocchia ormai in stato di shock, lei odiava Akane con tutta se stessa, quella maledetta le aveva portato via la cosa più bella della sua vita, fece per tirare un'altro pugno ma il bastone della bisnonna gli e lo impedì, alzò di scatto la testa per incontrare i grandi occhi di Obaba che la scrutavano con rammarico.

"bis.......bisnonna?!?"

"Nipotina mia, è inutile che tu ti dispera in questo modo, dove è finita la mai coraggiosa nipote che affonta ogni controversia a testa alta? non è ancora finita Shampu, ascolta le mie parole, non è ancora finita, puoi ancora lottare nipote mia........non ti arrendere. Ingiunse Obaba per poi voltarsi e entrare in cucina."

Shampu osservò la figura della bisnonna scomparire dietro l'angolo della cucina, no lei non si sarebbe arresa per nulla al mondo, sorrise e si alzò da terra conscia del fatto che ancora la partita non era finita.

"Akane Tendo vedrai......Lanma sarà mio per sempre e tu.....sarà come se non fossi mai esisita!!."

Disse per poi correre nel semiinterrato del locale, alla ricerca di quel che non aveva mai osato aprire, il libro più pericoloso contenente ogni sortilegio delle ormai dimenticate arti oscure del suo villaggio.

Le lezioni erano terminate, per fortuna si disse Ranma soffocando uno sbadiglio, aveva dormito tutta la mattina e si era beccato una strigliata dalla professoressa Inako che l'aveva buttato fuori dalla classe, represse un gesto di stizza e aspettò la fidanzata sotto il cancello della scuola, sbuffo, Akane stava ancora parlando con le sue amiche, era immersa in una divertente conversazione con Aruko e Kaname, la osservò meglio rilassandosi alla vista del suo dolce sorriso, raramente riusciva a vedere quel bel sorriso stampato sul suo volto, si riscosse e corse incontro alla fidanzata malcelando con scarso successo il sorriso stampato sul suo volto vedendo la ragazza sorridere.

"Andiamo Akane?!?"

Akane si riscosse e stupita di vedere Ranma sorriderle gli sorrise a sua volta.

"Devo sostituire Aruko nelle pulizie, vai pure a casa Ranma, ci vediamo poi!!."

Ranma rimase incantato di fronte al sorriso diAkane, voleva vederla sorridere più spesso, riscossosi si voltò di scatto e sempre col sorriso sulle labbra salutò Akane per correre a casa alla velocità della luce.

"D'accordo a più tardi allora, ciao!."

Akane sorrise, era soddisfatta, per una volta avevano avuto una conversazione come si deve, sorrise di nuovo e voltandosi per tornare in classe salutò le amiche.

Non si era accorta della presenza di Ukyo, ma appena si voltò se la trovò di fronte con i pugni serrati e lo sgurdo di ghiaccio, alla vista di Ukyo in quello stato si raggelò all'istante e il sorriso che aveva sullle labbre si trasformo in volto piatto asciutto dal quale non traspariva alcun sentimento, sicuramente Ukyo era li per aggredirla, dopo il matrimonio non l'aveva più vista, non che se ne fosse preoccupata più di tanto ma era pur sempre una sua amica, era stata molto ferita, non si aspettava da Ukyo un comportamento del genere, capiva i suoi sentimenti però aveva esagerato,contenendo la rabbia, sospirò e con voce melliflua le si rivolse.

"Ciao Ukyo"

Ukyo non rispose subito, strinse ancora più forte i pugni e con voce incrinata dalla crescente rabbia rispose ad Akane.

"Akane...........io.......io ti sfido......se vincerò io lascerai per sempre in pace il mio Ran-chan, devi......devi smettere di frapporti fra me e Ran-chan, capito???"

Akane si sentì invadere dall'ira, il rispetto che aveva sempre nutrito per Ukyo stava man mano scemando sempre più, anche lei come le altre si stava rivelando una calcolatrice a cui non importava niente dei sentimenti di Ranma, contrasse i muscoli e fece cadere a terra la cartella, rivolse a Ukyo un'eloquente occhiattacia e con voce soffocata dalla l'ira crescente le si rivolse.

"Chi sei tu per dirmi quello che devo e non devo fare??? no Ukyo scordati uno scontro a questo prezzo,io non sono come te e Shampu, mi hai profondamente delusa ti ho sempre creduto una persona razionale e invece anche a te come alle altre non interessa nulla dei sentimenti di Ranma, non sopporto questo comportamento, non prendertela con me io non ho fatto proprio niente, se vuoi risolvere la faccenda dovresti provare a parlarne con il diretto interessato e non con me, stai tranquilla io non sono come certe persone, non ti impedirei mai di parlare con lui anche solo per uno scambio di saluti."

"Tu me l'hai portato via.....lui.....lui ora non mi parla quasi più, è tutta colpa tua, io ti odio Akane."

"Avresti dovuto pensarci prima alle consequenze che sarebbero nate dal tuo comportamento al finto matrimonio, potevi parlarne con calma con lui e invece lo hai addirittura aggredito, non osare dare la colpa a me Ukyo, non osare....... Akane concluse il discorso cercando di malcelare la sua ira, sorpasso Ukyo e face per entrare a scuola."

Ukyo abbasso la testa e respirando affannosamete tirò fuori la spatola, si volse verso Akane e la richiamo.

"Akane...........tu.....tu......combatti!!!."

Ukyo non poteva replicare perchè sapeva dannatamente bene che Akane aveva ragione, ma sapeva anche che sarebbe stato tutto inutile perchè Ranma, anche se Akane non lo sapeva, amava lei, questo fece aumentare la sua rabbia che con uno scatto improvviso colse Akane impreparata e la colpì al viso con la spatola facendola sbattere contro un'albero.

Rimase pietrificata da ciò che aveva appena fatto fece cadere la spatola e si ininocchiò, si era comportata da perfetta vigliacca, l'aveva colpita alle spalle, Ukyo strinse nuovamente i pugni e guardò titubante in direzione di Akane, Akane era riversa a terra a pancia in giù, il volto coperto, la vide scostarsi con fatica, sempre dandole le spalle si mise in ginocchio e la vide toccarsi il volto.

Akane si toccò il volto e innoridì alla vista del sangue sulla sua mano, la ferità le bruciava come fuoco, non riusciva a mettere insieme i pochi eventi, Ukyou l'aveva colpita alle spalle con una ferocia inaudita, i suoi respiri deventarono dei rantoli sconnessi al ricordo, era così infuriata che faticava a respirare, si alzò in piedi sempre dando le spalle a Ukyo, chiuse le mani a pugno e strinse anche l'altro occhio, la ferità le percorreva la palpebra dell'occhio destro fino alla guancia, impedendole di tenere l'occhio aperto, però il dolore alla ferita era effimero a confronto di quello che provava dentro, Ukyo la odiava e tante altre persone insieme a lei, non l'avrebbe mai ammesso ma lei ne soffriva profondamente, ormai i veri amici che possedeva le si contavano sul palmo della mano, tutti la odiavano perchè era la fidanzata di Ranma e ora si rese conto che questa situazione non sarebbe mai cambiata, si voltò verso Ukyo non cercando di nasconderle le profonde lacrime che le uscivano da entrambi gli occhi, compreso quello chiuso.

Ukyu era infelice come non mai, era caduta profondamente e irrimediabilmente in basso, ma nonostante ciò non poteva smettere di odiare Akane, lei le aveva portato via Ranma, continuò a osservare la figura voltata di Akane con risentimento ma anche con dispiacere finche non la vide voltarsi verso di lei col volto inondato di lacrime, tutto si aspettava ma non era pronta alle lacrime della ragazza, la cosa le arrecò un tremendo fastidio, non poteva piangere, non poteva...

Akane indugiò sulla figura di Ukyo,le si portò vicino e con voce intrisa dal pianto le sussurò a bassa voce

"Tu....io...io non ti considererò mai più mia amica, che tu lo creda o no io prima t consideravo come una cara amica e tu hai rovinato tutto......tu mi odi ma da adesso in poi anche io odierò te."

Rimasero in silenzio, Ukyo era rimasta spiazzata senza parole, indugiò sulla figura di Akane e non sopportando il suo sguardo abbasso la testa attanagliata da i più svariati sentimenti, primo fra tutti la frustrazione.

Akane non indugiando oltre raccolse la cartella e corse via dimenticandosi completamente delle pulizie, ultimo dei suoi pensieri, corse a casa con quanta più velocità aveva in corpo, triste e rassegnata, tutti o quasi tutti la odiavano, lei per gli altri non era Akane ma bensì la fidanzata di Ranma , a nessuno interessava conoscerla per quella che era, a prescindere da ciò tutti la odiavano per ciò che rappresentava, un'ostacolo.

  
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