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Autore: Athena Slytherin    24/10/2011    4 recensioni
Scorpius Malfoy era furioso il suo nemico giurassico Albus Severus Potter l’aveva battuto di nuovo nella partita di Quiddich. E cosa ancora più grave a causa di quella scommessa adesso doveva andare in giro per il castello di Hogwarts con una sciarpa dei Grifondoro. Era oltraggioso per uno della sua casata. Un giorno intero con lo stemma dei suoi nemici. C’era qualcosa di peggio? Assolutamente NO.
Doveva trovare un modo per fargliela pagare, ma doveva colpirlo al cuore e non all’orgoglio, perché avrebbe fatto più male.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Scorpius Malfoy era furioso il suo nemico giurassico Albus Severus Potter l’aveva battuto di nuovo nella partita di
Quidditch. E cosa ancora più grave a causa di quella scommessa adesso doveva andare in giro per il castello di Hogwarts con una sciarpa dei Grifondoro. Era oltraggioso per uno della sua casata. Un giorno intero con lo stemma dei suoi nemici. C’era qualcosa di peggio? Assolutamente NO.

Doveva trovare un modo per fargliela pagare, ma doveva colpirlo al cuore e non all’orgoglio, perché avrebbe fatto più male.

Era nella Sala Grande con quella schifezza al collo, mentre i suoi compagni di casa lo guardavano stranito.


“Ti donano quei colori Scorpius” Lo prese in giro il cugino Liam Zabini. Frequentava il quarto anno, però passava la
maggior parte del tempo con quelli del settimo.


“Sta zitto Liam!” Ringhiò il Serpeverde cercando di non cruciare il suo amato cuginetto. “La smetti di ridere tu?”
Rimproverò il migliore amico Chuck Nott. Era un tipo tranquillo e solitario di aspetto grazioso. Potevi trovare di meglio in giro, però Nott aveva quel fascino posseduto da ben pochi.


“Adesso diventerai buono leale e coraggioso” Affermò con tono poetico Liam cercando di non morire dalle troppe risate.


Scorpius fulminò il cugino facendolo tacere immediatamente. “Era tanto per sdrammatizzare” Disse chiedendo scusa con lo sguardo, sembrava un cucciolo indifeso quando faceva così. Non si poteva non perdonarlo!


Scorpius sbuffando iniziò a scompigliare i capelli di Zabini che intanto se la rideva sotto i baffi.


“Vedi di crescere un po’ marmocchio!” Scherzò Malfoy indicando i muscoli inesistenti.


“La smetti di sfottermi” Affermò con l’espressione di un bambino a cui hanno rubato una caramella. “Pensa
piuttosto a un piano contro Potter” Suggerì maligno.


“Quando la finirete con queste vendette?” Domandò Nott che sembrava quello più adulto tra tutti e tre. “Non fanno altro che alimentare la cosa” Spiegò per la millesima volta.


“Tu sei un Corvonero mancato!” Rispose Zabini guardandolo alibito. “Non lo ascolterai vero Scorpius?”.

Malfoy rispose con un ghigno che non prometteva nulla di buono, perciò la risposta era sicuramente un NO.

Chuck Nott alzò gli occhi al cielo ormai abituato ai suoi due amici. Era una cosa di famiglia essere così a quanto
pareva. “Beh avete qualche idea?” Domandò sapendo già che l’avrebbero messo dentro questa vendetta.

“Devo colpirlo al cuore!Adesso dobbiamo giocare pensate” Ghignò il biondino fulminando il suo nemico Albus Potter.

Era seduto al tavolo dei Grifondoro e stava scherzando e mangiando con i suoi amici e parenti.

Ma quanti cazzo erano i Weasley pensò contrario notando troppe teste rosse a quel tavolo.

Hugo Weasley era disgustoso sembrava un animale quando mangiava. Non sapeva sicuramente cosa volesse dire
la parola educazione. Qualcuno avrebbe dovuto insegnargliela.

Doveva ammettere, però che era un ottimo battitore essendo molto forzuto. Ovviamente questo non avrebbe mai
detto a nessuno nemmeno sotto tortura.

La sorella invece era ancora più insopportabile. Era odioso averla a lezione quando continuava a interrompere la spiegazione per fare le sue domandine e mostrare di essere una secchioncella. Anche in quel momento stava leggendo uno dei suoi libroni. I Weasley erano malati! Sembrava una assatanata con gli occhi aperti e l’espressione incuriosita. Faceva venire i brividi più di suo fratello.

La sua attenzione venne catturata dalla ragazzina seduta accanto all’assatanata di studio. Era la mini Potter! Non aveva mai avuto un rapporto con lei, che lui ricordasse non si erano mai nemmeno rivolti la parola. Ogni tanto quando stava duellando con Potter , lei si intrometteva dicendo al fratello di smetterla di fare lo stupido.

Passava la maggior parte del tempo con la cugina racchia e svitata e il cugino io-posso-mangiare-un-troll-intero.

Doveva ammettere che era cresciuta dall’ultimo anno. Era diventata una donna acquisendo le forme giuste. L’unica cosa positiva della Weasley era che aveva un seno enorme, ma che nessuno avrebbe visto. Era una suora!

Invece mini Potter aveva le forme giuste e eleganti. Aveva sempre un sorriso in volto ed era una vera malandrina.

Come faceva ad essere sempre così allegra? Lui non si ricordava l’ultima volta che aveva riso così, anzi forse non era mai successo. Con Chuck e Liam aveva un bel rapporto, però non si erano abbracciati nemmeno una volta, mentre in quella famiglia sembrava che non sapessero fare altro.

Scorpius si stava domandando come facesse a mangiare così tanto una ragazza magrolina e indifesa. Era impossibile! Quasi peggio del cugino carota.

Gli occhi di Malfoy notarono una cosa. Non era stato l’unico ad accorgersi del cambiamento molto positivo della piccola, non più tanto piccola Potter. Parecchi ragazzi le lanciavano occhiatine poco caste e cosa più importante
questo mandava su di giri il fratello.

“Ragazzi ho trovato un piano per vendicarmi. La cosa a cui tiene di più Potter?”

“La sua scopa?” Domandò Liam ricevendo uno schiaffetto come risposta. “Suppongo sia un No” Disse massaggiandosi la nuca.

Il cervello indagatore di Chuck Nott cercò di scoprire il mistero e ci riuscì.

“Non puoi fare una cosa del genere lei non centra nulla!” Affermò convinto Nott sperando di convincere l’amico, ma quando Malfoy si metteva in stessa qualcosa non c’era nulla da fare.

“Lei chi?” Domandò l’ignorante del gruppo che ancora non aveva capito nulla.

“Conquisterò Lily Potter. La farò innamorare di me tanto che lei mi concederà una scopata e poi la umilierò davanti l’intera scuola” Spiegò Malfoy con un sorrisetto maligno in volto.

Scorpius Malfoy era proprio uno stronzo!

 
 
  
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