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Autore: Himeno    25/10/2011    9 recensioni
Due ragazzi che non conoscono ancora l'amore e che sono uno il contrario dell'altro, possono innamorarsi? Angelo e Diavolo. Il loro amore potrebbe nascere a causa di un gioco? la mia prima ff su questo cartone favoloso! Leggete e ditemi che ne pensate^^ kiss
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti | Coppie: Raf/Sulfus
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Love Game'
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Capitolo 16

 

È un mostro dagli occhi verdi che dileggia il cibo di cui si nutre.

(William Shakespeare)

 

Questo posto è magnifico. Mi sembra un sogno essere qui, in questa festa illuminata. Sulfus è stato letteralmente portato via dai suoi amici e così mi ritrovo da sola ad ammirare tutto.

-Salve signorina- mi girai verso la voce e mi trovai una coppia di anziani dall’aspetto benevolo. L’uomo aveva capelli grigi e occhi azzurri mentre la moglie, anche lei con i capelli grigi però raccolti in uno chignon, aveva occhi castani.

-Buonasera- salutai educatamente con un sorriso.

-E’ parente del signorino Zolfanelli, per caso?- chiese la donna.

-Bhè no. Sono solo una sua ospite per un po’- dissi titubante. Forse era meglio che mi fingevo una sua lontana cugina. Adesso potrebbero pensare che sia una delle tante “vittime” di Sulfus. Mannaggia a me e alla mia sincerità! Non le so proprio dire le bugie.

-Capisco-

-Te l’avevo detto, cara. Questa gentile signorina non ha niente in comune con il signorino Sulfus. Sono come il giorno e la notte- le disse il marito per poi girarsi di nuovo su di me –Ah scusate la maleducazione, io mi chiamo Tommaso Castellani, gestisco aziende agricole- Ricordo infatti di aver già sentito il nome Castellani, ne avevo visto il marchio in un azienda che visitai da bambina in una gita scolastica.

-Ed io sono sua moglie, Teresa, piacere di conoscerla-

-Raf Serafini, piacere mio- mi presentai anch’io.

-Siete incantevole stasera, signorina Raf. Sono sicuro che molti giovanotti vi chiederanno di ballare- mi disse il signor Castellani e la moglie annuì concordando.

-V-vi ringrazio per il complimento- arrossii. Per quanto riguarda i giovanotti, è meglio che non si facciano avanti. Vedendo come Sulfus ha reagito con Ricky, la possessività del diavolo è molto elevata. Non capisco però il suo essere possessivo con me. Non sono la sua ragazza e, Dio ce ne scampi, non succederà mai che io lo sia. Ma allora… perché mi rende felice e arrabbiata allo stesso tempo il suo comportamento? Che mi sta succedendo? Sarà ancora l’effetto avuto da quel quasi bacio? Mi ha fatto arrabbiare molto quando poi, giorni fa, vidi Ricky a scuola pieno di cerotti e segni neri tuttavia… stranamente il sapere che lui mi considera una sua proprietà mi… eccita. Sembra quasi geloso di me. Ma dai! Non può essere.

Scuoto la testa per scacciare quei pensieri che avevano preso il sopravvento su di me senza farmi seguire il discorso di cui stavano parlando i coniugi e sentii ad un tratto delle parole interessanti dalla signora Castellani.

-Sulfus sarà anche un teppista ma di certo non ai livelli di suo nonno. Paul Zolfanelli era un vecchio Satana. Era duro e freddo come il ghiaccio. Sotto la sua dittatura, i lavoratori erano sempre terrorizzati. Quando morì tutti furono felici e sollevati-

-Felici lo sono stati per poco. Dopo il vecchio, l’impero finanziario Zolfanelli andò alla figlia, Temptel. Una vera scansafatiche. Non sapeva nemmeno che cosa fosse la contabilità- disse il marito.

-E’ per questo che il giovane Sulfus è a capo dell’azienda senza essere ancora maggiorenne. Lui si è saputo far rispettare e ha risollevato le finanze di famiglia. Tratta con professionalità ed è un ragazzo responsabile quando vuole. Fuori dall’azienda, sarà pure una specie di orco ma nel suo lavoro è sempre stato forte e deciso senza spaventare i lavoratori-

-Scusate ma non si sa niente del padre di Sulfus?- chiesi. E’ una domanda che mi è uscita all’improvviso. Non sarebbero affari miei ma sono comunque curiosa.

-No, mia cara. Nessuno sa chi sia suo padre. La signora Temptel disse tempo fa che il padre del suo bambino era morto prima ancora di sapere che lei era incinta e di sposarla- disse l’anziana.

- Anche Sulfus sa di questa storia ma a me non convince. Alcuni tirano fuori ipotesi del tipo sia figlio di un uomo del deserto, altri che sia figlio di un nobile cinese. Lo sanno tutti che la signora Zolfanelli è sempre stata una donna “avventurosa” e sicuramente è rimasta incinta in una delle sue relazioni ma l’uomo sarà davvero morto?- Almeno è stato carino nel dire “avventurosa” invece che “facile” o sgualdrina. Vedendo le sue immagini in casa Zolfanelli, si capiva che non era una santa ed essendo figlia di una specie di demonio e madre di uno come Sulfus, si capiva ancora di più.

-Caro, ora è meglio smetterla con i pettegolezzi. Piuttosto, che ne dici di andare a ballare?- gli sorrise radiosa.

-Certo, amore. Andiamo. Ci scusi, signorina Raf, a dopo- e si congedarono da me. Sono davvero una bella coppia. Quanto ho sognato un amore così. Un amore che dura anche nella vecchiaia.

-Ehy buonasera- mi salutò una ragazza.

La guardai attentamente. Era molto bella e attraente con il suo vestito scollato di seta nero e viola scuro e tacchi vertiginosi neri.

-Buonasera-

-Sono un “amica” di Sulfus, Kabalè Ranier. E’ un piacere fare la tua conoscenza- disse e non so perché ma questa ragazza non mi ispira niente di buono.

-Mi chiamo Raf Serafini, il piacere è tutto mio- la guardavo con sospetto.

-Ho visto che sei arrivata con Sulfus. In che rapporti sei con lui?-

-Come, scusi?- domandai incredula e infastidita. Ma che domande mi va a fare?

-Suvvia, carina. Puoi darmi del tu. Dopotutto abbiamo la stessa età- disse continuando con la sua espressione tranquilla. –Comunque ti consiglio di non farti illusioni su di lui. Tu sarai sicuramente una delle tante, proprio come lo sono io-

Adesso la sua voce suonava fredda e tagliente.

-Che vorresti dire?- eccola accontentata con il tu.

-Non fare la finta tonta. Io sono la sua amante e lui è mio. Stagli alla larga-

Amante. Perché questa parola mi ha provocato una dolorosa fitta al cuore?

-Ehy guarda che non è come pensi. Tra me e Sulfus non c’è assolutamente niente- risposi arrabbiandomi.

-Davvero? Meglio per te. Lui è incapace di amare. Sa solo prendere e dare soddisfazione con il sesso- disse indifferente di fronte alla mia rabbia ormai crescente. Come si permetteva questa ragazza di dirmi queste cose?

Stavo per rispondergli con le rime ma arrivò Sulfus tra noi due. Non si degnò di guardarmi e prese bruscamente Kabalè per il braccio.

-Tu, vieni con me- disse con tono minaccioso che fece ubbidire la ragazza, trascinata di corsa in cortile.

Dio mio… cos’è questo dolore al petto che non ho mai provato in vita mia?

 

*******************************

Arrivai come una furia in mezzo alle due ragazze e trascinai Kabalè in giardino prima che lei e Raf facessero una scenata nel bel mezzo della festa. Ti pareva che questa stupida sgualdrina non si sarebbe trattenuta dallo sputare veleno! Devo fargli capire chiaro e tondo che non sarò mai suo e che la piantasse di comportarsi come se lo fossi.

Appena arrivati all’aperto, ci fermammo vicino a un albero sempre tenendola per il braccio. Se solo penso a quello che deve aver detto a Raf…

-Ahi! Mi fai male, Sulfus, lasciami!- senza accorgermene avevo aumentato la forza della mia stretta e sentendola sofferente la mollai con un strattone.

-Si può sapere, razza di stupida, che ti è saltato in mente?- la aggredii.

-Niente. Stavo solo facendo conoscenza della tua nuova donna- mi rispose furiosa. Di certo non quanto me.

-Smettila di fare la puttana gelosa per ogni ragazza che vedi al mio fianco! E comunque tra me e Raf non succede niente-

-Già. Per te sono sempre stata solo la tua puttana! Una da scopare quando ne hai voglia!-

-Esatto! Qualche problema? Non ti sarai mica fatta delle illusioni su di me, cocca? Non ti ho mai giurato amore eterno- dissi maligno.

-Sei un lurido bastardo, Sulfus Zolfanelli! Io mi sono data a te per amore-

-Non farmi ridere! Non sono di certo l’unico a cui l’hai data. E nemmeno il primo o l’ultimo-

-E’ vero ma io amo solo te, Sulfus. Con gli altri è solo sesso ma con te no-

-Mi dispiace ma il tuo amore non è ricambiato. Ti avevo avvertito di non innamorarti del sottoscritto. Prima ti dimentichi di me, meglio è-

-E’ per quella biondina, non è così? Non ci credo che non è successo niente tra voi due. Scherzi? L’inarrestabile Devil che fa il gentiluomo e non seduce una donna. A chi vogliamo prendere in giro?- disse con rabbia e gelosia.

In effetti è impossibile da credere. E’ la prima volta, dannazione, che mi faccio scrupoli! Cosa mi impedisce di scoparla alla prima occasione? Niente, eppure lei è ancora vergine e io sono in astinenza da più di una settimana. Cazzo! Mi è dato di volta il cervello? Quante volte mi sono fatto questa domanda nel dubbio di essere diventato matto da quando Raf è a casa mia? Ormai ho perso il conto.

-Non sono affari tuoi, Kabalè. E comunque, te lo ripeto. Smettila di fare la gelosa! Ti ho scopata solo cinque o sei volte e ne abbiamo tratto entrambi piacere. Non ti dovresti lamentare tanto perché non hai l’esclusiva su di me. La fedeltà non è il mio forte, lo sanno tutti- dissi con non curanza. Arrabbiatura colossale a ore nove!

-Me la pagherete cara! Te e quella finta santarellina che hai accompagnato alla festa- gridò furiosa stringendo i pugni –Ti auguro buona serata- e se ne andò via.

Non mi sono mai preoccupato delle minacce di Kabalè tuttavia adesso è diverso. Ho sempre mollato le ragazze prima di fargli subire la gelosia di quella sgualdrina ma Raf starà a casa mia per un bel po’ di tempo ancora e lo sguardo di Kabalè era davvero minaccioso. Era la prima volta che reagiva così ferocemente di fronte a una presunta rivale.

Rientrai dentro come se non fosse successo niente e quello che vidi mi fa molto incazzare.

Che stracazzo ci fa Raf con quel damerino di Dominici? Lucas Dominici è un donnaiolo incallito, non quanto me, però non scherza nemmeno lui. 

Sento questo strano senso di possessività primitiva e vado dritto sparato come un toro nella loro direzione. Mi da un fastidio enorme vederla con altri uomini e non so il motivo.

-Buonasera Domenici. Mi dispiace deluderti ma lei è impegnata con me quindi trovati un'altra con cui provarci- dissi arcigno.

-Buonasera Zolfanelli. Come vedo, le migliori te le prendi sempre tu- mi rispose l’uomo restituendomi lo sguardo ostile. Non siamo mai andati d’accordo io e questo idiota di 23 anni. Lui, con i capelli castani legati in un codino e occhi azzurri, si può dire che è attraente ma con un cervello pari a una nocciolina. Tra lui e Gabi ci sarebbe una bella competizione sulla stupidità umana.

A Lucas non è mai andato a genio che io gli fregassi le donne sotto il naso. A chi piacerebbe?

-Ho buon gusto, si sa. Ora se vuoi scusarci- Prima che l’angioletto avesse il tempo di replicare e far vedere il suo bel caratterino, gli presi la mano e la condussi in mezzo alla pista per ballare.

Senza convenevoli la iniziai a condurre nel ballo anche se mi guardava con uno sguardo furioso.

-Sei un maledetto cafone!  Come ti permetti di trattarmi così?- sibilò.

-Trattarti come?- la punzecchiai.

-Come se fossi un oggetto di tua proprietà. Non posso nemmeno parlare con un altro ragazzo che arrivi come un fulmine e mi porti via. Non posso parlare con la tua amante che ti impicci. Non mi è permesso un po’ di libertà? Non ho cinque anni e tu non sei il mio babysitter-

-Vedo benissimo che non hai cinque anni, angelo- la guardò malizioso.

-Non chiamarmi angelo!-

-A proposito, chi sarebbe la mia amante?-

-Che domanda è questa? Sto parlando di Kabalè Ranier- disse con una smorfia.

-Kabalè ed io non siamo amanti da un pezzo. Non dovresti credere a quello che dice, è una bugiarda della peggior specie-

-Senti chi parla! Mister sincerità-

-Ti sembrerà assurdo ma finora non ti ho mai mentito. Bhè… forse un pochino- ammisi.

-In ogni caso, tu non sei da meno rispetto a lei-

-Sei forse gelosa?- gli chiesi con un ghigno.

-Cosa? Ma neanche per sogno!-

-Ok ok. Ora possiamo smetterla di litigare almeno cinque minuti? Preferisci passare il tempo a insultarmi o ballare con tranquillità?-

-La prima opzione è quella che mi darebbe più soddisfazione-

-Lo immaginavo tuttavia siamo ad una festa. Continuiamo a far finta di essere buoni amici almeno fino a quando non saremo in macchina per la via del ritorno, ok?-

-Direi che non abbiamo scelta-

-Esatto-

E per un po’ riuscimmo a danzare in silenzio. Ero talmente concentrato sulla bellezza che avevo di fronte che non mi accorsi che tutti ci stavano guardando affascinati finché non terminò il valzer.

-Vieni, mia cara. Vuoi qualcosa da bere?- gli dissi facendo per bene la parte del gentiluomo. Sono un attore fantastico, devo ammetterlo.

-Magari un bicchiere di vino rosso, grazie. Scegli tu quale-

-Vino? Non sembri una ragazza che beve- la fissai scettico.

-E allora che cosa sembro?-

-Una ragazza che beve coca cola o latte-

-Non sono più una bambina e riesco a bere vino. Gentilmente mi vai a prendere un bicchiere di vino, sì o no?- disse cercando di mantenere il sorriso nonostante la voce suonasse infastidita.

-Certo, angioletto. Torno subito- dissi trattenendomi dal ridere. E’ troppo divertente farla arrabbiare.

Andai a farmi servire due bicchieri di Château Latour per lei e per me da un cameriere e ritornai da Raf porgendogli il bicchiere.

-Grazie, Sulfus-

-Prego. Vogliamo fare un brindisi?-

-A cosa?-

-Al nostro Love Game. Che vinca il migliore- e feci cin cin con lei per poi svuotare il contenuto del mio bicchiere.

 

Continua…

 

Olà gente! Stavolta sono stata più veloce del solito nell’aggiornare XD Non vi ho fatto aspettare mesi. Chi se lo stesse chiedendo (non ce ne frega un caz**! nd tutti -.-‘ nd io) la citazione a inizio capitolo si riferisce alla gelosia, lo Château Latour è un vino rosso francese molto pregiato e adesso per farvi un idea del vestito di Kabalè (scusate non sono molto brava nel descrivere abbigliamenti XD) vi lascio l’immagine!
http://i.imgur.com/uDDdd.jpg
Un ultima cosa! Per ringraziarvi della pazienza che dimostrate nel leggermi nonostante i miei continui ritardi, vi ho fatto un regalino^^ sarebbe una specie di “locandina” della ff che per chi vuole può mettere in firma. Basta che cliccate sul link qui sotto
http://tanydomymaryfantastictrio.forumfree.it/?t=58420780
Ora vi lascio! Al prossimo aggiornamento =) Kiss!

   
 
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