IX –
“Sbaglio o ti
vedo felice?”
Mia madre, si accorge sempre di tutto, dopo tutto le madri
hanno il sesto
senso.
“Non posso dire di esser e totalmente felice, ma ci sto
lavorando”
“E la persona o meglio il ragazzo, che ti sta
facendo star così bene ha
un nome?”
“Come fai a dire che si tratta di un ragazzo?”
“Sarà mica una ragazza?”
“No ,mamma assolutamente”
“Ah meno male, in ogni caso lo sai che capisco quando
c’è un ragazzo nella tua
vita che ti fa stare bene e anche il contrario”
“Hai ragione, comunque si tratta di un ragazzo in effetti mi
ha invitata a
pranzo oggi, dopo l’uscita dell’altra sera di
gruppo, è Dave andavamo a scuola
insieme, era un po’ sfigato allora, non so se te lo
ricordi”
“Vagamente si e
com’è diventato?”
“Un bravo ragazzo”
“Ne sono felice e lo sono ancora di più sapenado
che adesso stai meglio, domani
posso partire tranquilla”
“Assolutamente mamma”
Stamattina ho lavorato e adesso ho fatto una scappata a casa per
cambiarmi Miranda mi ha dato mezza giornata libera, quindi mi
posso prendere la
pausa pranzo con calma.
Ovviamente mia madre ha capito che c’era qualcosa e da buona
madre ha indagato,
ma è stata discreta come suo solito.
Una volta sistemata, esco di casa e vado al ristorante dove Dave mi
starà già
aspettando, ovviamente l’ho avvisato sia del mio ritardo che
avrò la pausa
pranzo lunga, quindi possiamo prendercela con comodo.
Dato che lui si è appena trasferito e ancora non conosce
bene la città, ha
lasciato a me scegliere il posto.
Ho deciso per un ritorante dove vado sempre con Emma, le piace
perché è pieno
di colori ed è anche molto accogliente.
Arrivo davanti al Brothers Bar Restaurant, mi do
un ultima controllata
ed entro.
Al bancone del bar trovo Joseph,
uno dei tre proprietari, il ristorante è
gestito da tre fratelli, ecco il perché del nome, ma gli
altri due fratelli
sono alle prese con i fornelli e non ho mai avuto
l’occasion di conoscerli,
loro si occupano
della cucina mentre
Joseph della sala, del bar e degli incassi ovviamente.
“Ciao Ellen”
“Ciao Joseph, come stai?”
“Non c’è male, tu?”
“Sto bene ti ringrazio … Ho fatto una prenotazione
a mio nome, non so se la
persona che ho invitato è già arrivata”
“Si è già al tavolo, è
arrivato da poco, Samantha lo ha fatto accomadare vai
pure”
“Ti rigrazio, ci vediamo più tardi”
“Buon Pranzo”
“Grazie”
Con
il cuore a mille, entro nella sala da pranzo, dove trovo
Samantha,
la fidanzata di Joseph e gli altri camerieri/e.
“Ciao Sam”
“Ehi Elly, eccoti arrivata … il tuo romeo
è già al tavolo”
“Non incominciare “
“Non ho detto nulla, vai da lui sono da voi tra qualche
minuto”
“Va bene, grazie”
Faccio un respiro e lo raggiungo, sedendomi difronte a lui.
“Scusa il ritardo Dave”
“Non ti preoccupare, sono appena arrivato …. Poi
tanto mi hai detto che hai
tutto il tempo, non devi tornare al
lavoro”
“No infatti, ho mezza giornata libera … cosa ne
dici di questo posto?”
“Molto carino e accogliente, ottima
scelta”
“Sono contenta che ti piaccia, ci vengo sempre con
Emma”
“Non dev’essere stato facile, crescere una bambina
di soli 2 anni, così tutto a
un tratto”
“All’inizio ero spaventata e non avevo la minima
idea di come si facesse la
madre … ma per fortuna non ero sola e alla fine con
l’aiuto dei miei gentiori,
mio fratello e i miei amici, ce l’ho fatta e non mi pento di
nulla, rifarei tutto
da capo”
“Ti fa molto onore tutto questo, davvero”
Non so più cosa dire, lui è così
dolce e io mi sento spiazzata, sono anni
che qualcuno non mi fa la corte e anche se non sono più
abituata, la cosa mi fa
solo che piacere.
Samantha,
arriva e facciamo la nostra ordinazione, passiamo tutto
il tempo del pranzo a parlare di quello che abbiamo fatto finite le
superiori.
Adesso
stiamo facendo una passeggiata, nel parco che c’è
vicino al ristorante
dove siamo andati a pranzare.
Il
pranzo è stato piacevole, senza imbarazzi o cose del genere,
sono stata
davvero bene con Dave.
Guardo
l’ora e si sono fatte quasi le 16.00, forse
è il caso che mi
diriga verso scuola di Emma, oggi aveva il pomeridiano e avevo detto a
mio
fratello che sarei passata io a prendera.
“Dave,
starei volentieri ancora qui con te, ma devo andare a prendere Emma a
scuola, come direi il lavoro mi chiama”
“Certo
tranquilla, non ci sono problemi, anche io ho delle cose da fare,
quindi
grazie pe il pranzo sono stato davvero bene Elly … se ti fa
piacere potremmo
ripetere la cosa”
“Ma
certo volentieri, non so dirti quando perché sto
organizzando un matrimonio
molto impegnativo e mi porterà via sicuramente molte
pause”
“Non
ho fretta,quando vuoi fammi una chiamata che ci vediamo”
“D’accordo
Ciao Dave”
“Ciao
Elly”
Continua ...
ANGOLO AUTRICE:
E cosi grazie ai commenti di quete stupende lettrici ( Anya_20, Angelblue, Long live Harry Potter, Lalayasha) ho deciso di tornare sulla mia decisone e continuare la storia, lo facccio per voi che siete state cosi carine a scrivermi quelle cose, spero lo appreziate.
Quindi spero di leggere qualche vostro commento a questo capitolo.
Al prossimo aggiornamento :))
Sabry