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Autore: xdangercioonas    26/10/2011    2 recensioni
Lei è Dashwan , una ragazza che all'apparenza sembra normale , ma è tutto tranne che normale e purtroppo ha un terribile passato alle spalle. La sua vita non è mai stata rose e fiori. Dopo la morte delle persone più care , è stata costretta a trasferirsi dalla Pennsylvania alla California. Ma si accorgerà subito che non avrà vita semplice neanche in California , lontana dai suoi ricordi e dalla sua casa natale.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Nuovo personaggio
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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She1
She.



Chapter 1.

Era arrivata a Los Angeles da pochi minuti , ma già aveva conosciuto quella che doveva essere la sua nuova famiglia. All'apparenza sembrava una famiglia semplice , con il sorriso sempre stampato in faccia e molto amorevole. Forse Dashawn avrebbe potuto ricevere l'amore che non aveva ricevuto in quei anni. A passo svelto si avviò verso di loro e fece conoscenza. Catelynn sua cugina e Tyler il suo ragazzo , e poi c'erano la zia Penny e lo zio Joshua. Dieci minuti dopo era già nella sua nuova stanza e guardandosi intorno era circa il triplo di quella che aveva prima. Una cabina armadio grande quasi come tutta la stanza , un letto a baldacchino da una piazza e mezza , una scrivania in legno , un piccolo comodino vicino al letto e infine c'era un'enorme libreria. A quella meravigliosa stanza ripensò a quella che aveva prima , la sua vecchia casa era troppo piccola per quattro persone e quindi lei dormiva su mezzo materasso buttando per terra , i suoi vesititi erano dentro della vecchie scatole che fungevano da armadio e non aveva nè una scrivania nè un comodino nè una libreria. Aveva tutto buttato in degli enormi scatoloni. Si mise a sistemare la sua stanza. Prese un borsone e cacciò quei cinque libri che aveva mettendoli nella libreria , insieme ai cd che si era comprata non con pochi sforzi. Poi mise sulla scrivania il vecchio computer e l'unico regalo che i suoi genitori le avevano fatto in diciotto anni di vita , una reflex che valeva di più dell'appartamento in cui abitavano e mise sul comodino il cellulare e il lettore mp3. Poi passò all'armadio. Non le fu difficile sistemare tutti i suoi vestiti , da una parte mise tutte le maglie delle sue band preferite , poi sistemò le maglie nere a tinta unica , e sistemò anche tutti i suoi leggings e i suoi jeans sempre e soltanto neri sotto le maglie nelle apposite stampelle e poi sistemò in un piccolo armadio le uniche scarpe che possedeva , anche se erano quasi del tutto distrutte visto da quanto le possedeva. Sistemò anche alcuni degli accessori che aveva e poi mise i trucchi nel suo bagno personale e poi scese a prendersi una birra. E' vero che lei non potrebbe berla , però è l'unica cosa che i suoi le facevano bere oltre il latte e l'acqua. Mentre scendeva le scale notò che i suoi cugini stavano abbracciando degli amici << Ehi Dashawn , vieni qui a conoscere i nostri amici. >> disse sorridente Tyler << Mh si , dopo vengo. >> Andò in cucina aprì il frigo e prese la sua birra , poi tornò in salotto sotto lo sguardo omicida della zia << Sai che non puoi bere certe cose? >> disse furente e poi si ricordò delle parole dell'assistente sociale " I tuoi zii sono contro tutta la tua vita. Al contrario di te sono molto religiosi e non vanno pazzi per quello che piace a te. Attenzione " dopo alcuni minuti di riflessione diede una risposta che alla zia non piacque poi molto << Questa è la mia vita no? E mamma e papà mi hanno sempre fatto bere questa roba. So che siete contro la mia vita , ma ormai sono così , non posso farci niente. >> rispose con la solita freddezza con cui trattava tutti. << Dai mamma , di certo lei e i suoi non erano religiosi come siamo noi. Lasciaglielo fare , la convinceremo noi a lasciar perdere quella vita e iniziarne una nuova. >> disse Catelynn sorridente , poi prese per un braccio Dashawn e la trascinò in giardino , dove c'erano gli amici dei suoi cugini. Sua cugina nel frattempo l'aveva portata da loro e stava facendo le presentazioni. Salutò tutti con un cenno della mano e disse semplicemente << Allora Dashawn loro sono Joe , Nick e Kevin , poi ci sono Sarah , Debra e Danielle che è la moglie di Kevin e infine lei è Ronnie e lui Jason. >> mentre Dashawn rispose semplicemente << Io sono Dashawn >> e cercò di svignarsela , ma mentre ci provava suo cugino la prese di forza e facendolo le scopri le braccia , facendo notare a tutti le sue debolezze. << E quelli cosa sono? >> chiese Joe curioso << Cosa sembrano a te? >> chiese retorica << Tagli e tatuaggi >> rispose Joe tranquillo. Quella tranquillità in quel posto le metteva una certa rabbia ed inoltre quei sorrisi erano inquietanti. Quei ragazzi che la circondavano le sembravano dei santi con le aureole e lei , al contrario ,  sembrava un diavolo appena risalito dall'inferno. << Esatto >> spiegò lei ripassando la mano su quei tagli , dove c'erano delle scritte che ben poco piacevano ai presenti , ma solo due erano evidentissime "Non amata" e "Sola". Purtroppo quelle parole erano vere , era sola e non amata  , quindi si era sfogata così , diciamo che per lei era un modo per vedere se era viva o se fosse morta , il vedere scorrere il sangue sulle sue braccia la faceva sentire viva e non morta come credeva di essere. Mentre nell'altro braccio era ricoperto di tatuaggi , e si potevano intravedere stelle , disegni crittografici , teschi e tante altri disegnini che erano stati disegnati sulla sua pelle per sempre. Per Dashawn era vita anche quella , vedersi disegnare le braccia stava a significare che poteva provare dolore. Rivedendo le sue stesse braccia cacciò dai pantaloni una sigaretta e l'accendino , poi con un gesto veloce accese la sigaretta , inondando i presenti di fumo << Fumi anche? >> chiese un'altro ragazzo , doveva essere Nick se la sua memoria non faceva civecca << Che avete contro queste cose? Siete tutti dei santi qui? >> chiese con faccia stupita e fece scoppiare tutti a ridere e pensava " Davvero una mia frase li ha fatti ridere? Oh santo cielo , ma dove sono finita? Nel mondo di Narnia? " poi Joe le rispose << Si qui più o meno siamo tutti dei santi. Il fatto è che i nostri genitori sono molto religiosi e quindi credono che facendo cose del genere finisci nell'inferno. Ma penso di essere l'unico contro. Io bevo e non sono vergine , una volta ho provato a fumare , ma sono finito dentro per ventiquattro ore. Poi per il resto lascio perdere. Mentre il restante gruppo , eccetto Ronnie e Jason che si limonano in pubblico come stanno facendo adesso , sono dei santi. >> spiegò sorridendo e forse per la prima volta Ronnie rise << Quindi fatemi capire - disse buttando a terra la sigaretta e finendo la birra - io sono capitata tra gli angeli del paradiso e sono l'unico diavolo o vengo considerata Lucifero in questo caso? >> chiese interrogativa, deve pur avere una conferma di dov'era finita no? << Diciamo di si. Quindi da oggi ti chiamo Lucifero. Benvenuto tra noi Lucifero. >> rispose scoppiando a ridere << Non ci fare caso cuginetta , lui è Danger. Ha perso i suoi neuroni rimanendo bloccato nelle aste del cancello e rompendosi un tamburello in testa. E' normale che faccia il cretino >> Dashawn restò un attimo impassibile , ma poi sorrise leggermente , anzi tentò di sorridere , però il cerone incrostato sul suo volto. << Ma di notte che vi danno? Droghe leggere per farvi dire certe cose? >> << Non lo so - spiegò Tyler - io di certo di notte dormo o faccio sesso con tua cugina e non sento niente quindi ... >>Dashawn sorrise ancora , ma poi sentì dei rumori. E se le sue orecchie non le facevano civecca , quei rumori li conosceva benissimo. Catelynn si oscurò e fu seguita da Tyler. Fini acuni rumori e ne partirono degli altri che lei avrebbe riconosciuto tra mille. Quella che sentiva era la sua vita , non poteva essere vero. Si alzò e dalla finestra vide la zia in camera sua prendere tutte le sue cose e buttarle. Non poteva farlo. Quelle cose che stava buttando la zia erano le uniche cose che non l'avevano spinta al suicidio e se quelle cose fossero sparite dalla sua vita , si sarebbe sicuramente suicidata , e non era solo un modo di dire per Dashawn. Corse in casa , ed entrò in camera sua , confermando i suoi sospetti << Cosa stai facendo? >> chiese Dan non molto contenta di quello che stava vedendo << Butto tutta questa robaccia , mi sembra ovvio >> " Famiglia amorevole un corno " pensò Dashawn << Io non accetto vestiti e cose del genere in casa mia e vicino a me. Impara bene Miranda. E queste non le voglio. - disse indicando e buttando le sigarette nella pattumiera - Neanche queste e questi. Più tardi ti dò la carta di credito e vai a fare shopping con Catelynn. >> Vide buttare tutti gli sforzi che era riuscita ad ottenere in quegli anni , con sudore , fatica e lacrime. << Zia , i tuoi stupidi soldi e il tuo stupido credere nell'inferno non li voglio nella mia vita. Quelle cose sono le uniche cose che mi hanno salvata dal mio imminente suicidio. Vuoi che tua nipote muoia? >>  Cacciò la zia dalla sua stanza , riprese tutte le cose dalla pattumiera e le risistemò all'interno della stanza , come meglio poteva e poi prendendo i soldi e il cellulare corse via di casa. La sua vita sarebbe continuata in quel modo e basta. Lei era lei. Era una ragazza che non rideva , che portava maglie con scheletri , che non credeva all'amore , non credeva nella famiglia e non sarebbe cambiata per nessuno no. Le avrebbe portato troppi problemi. Non poteva. Anzi non doveva. Scese in giardino e pensò ad alta voce << Wow , sono appena arrivata e già non mi amano. Grande. Quasi quasi tornò in Pennsylvania almeno lì nessuno mi rompe i coglioni. >> << Dashawn è normale , tua zia è fatta così , non prendertela. >>  le disse Joe sorridente , lei lo guardò con freddezza e poi scosse il capo. Si alzò e rincominciò a correre. Quella felicità che stava cominciando a provare era sparita quasi subito. In meno di trenta secondi.
Prese a camminare e arrivò in un pub. Decise di entrare e di ricominciare la sua vita , la sua fottuta vita.

L'angolo di _ShinyMcFlurry :
Ed ecco a voi il secondo capitolo :3
Oh ma che bellezza , mi stupisco quasi da sola :3
NO scherzo.
Ah mi sono dimenticata di dire che Dashawn fà parte di me , è la parte più nascosta di me e che non deve uscire , o finisco male.
Detto questo , spero vi sia piaciuto :3
Bè , grazie alle 57 visualizzazioni , alla santa che ha recensito e all'altra santa che tiene questa storia tra le preferite.
Bene , ritorno a scrivere.
Enjoy :3
   
 
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