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Autore: Musha    26/10/2011    1 recensioni
Cinque ragazzi, italiani ma che cantano per tutto il mondo. Lei, Elena una ragazza con una malattia che le impedisce di fare molte cose. La migliore amica Christina, che ama i One Direction ma che con la migliore amica non ne parla. Lui,Raoul, il migliore amico di tutt'e due, amato playboy, una di loro segretamente innamorata di lui.
S'incontrerrano e si scontreranno. :D
Prima FF, siate clementi.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PARTE 3

la macchina di papa parcheggiata capii come mai. I ruba colazione erano a casa. Sbuffai. -Ele ma che hai?- Le indicai la macchina. -Ci sono i ruba colazione.- Alzò le spalle ed entrammo. Erano comodamente sdraiati sul MIO divano quando sentii un squittio. Mi girai alla mia destra e vidi Chris che stava gesticolando come una pazza indicando verso il divano. -L-l-l-or-loro s-o-no i-i-i-i One direction! Oddiononpossocredercicheirubacolazionesianoloro! Ele!Iogliavreiancheimboccatifossistatainte! Aaaaah!- La guardai basita. Quei cinque esseri erano anche famosi? Mah. Di sicuro sono bravi quanto un violinista con la chitarra elettrica. Mi ero distratta un attimo a pensare e Chris era gia da loro a farsi dare autografi. Sbuffai. Salì le scale e mi fermai a metà. -Cicì! Vieni?- Non mi guardo neanche tanto era ammaliata da quei cinque. Mi rintanai in camera. Preparai il secondo letto per Chris. Controllai facebook. La posta. E dopo una buona mez'ora si degno di riapparire. -Ehi...scusa. Pero non ho potuto resistere. Loro sono i miei idoli.- Sbuffai. Gia che potevo farci. Niente. -Scuse accettate però ora andiamo a bere un'altro caffè che se no crollo.- Scendemmo le scale e andai in cucina. Preparai la moka. Presi due tazze. Due cucchiaini e lo zucchero. -Aggiungi altre cinque tazze Ele ci sono anche i ragazzi- Per poco mancai l'infarto. Perchè diavolo ci sono anche loro? Ma certo. Sono i suoi idoli. La perdo di vista per pochi secondi e guarda quello che succede. Piu lenta di una tartaruga presi le cinque tazze. Ci versai dentro il caffè. Il mio e quello di Chris lo zuccherai. Mentre a loro lo servii amaro. -Se ci volete qualcosa dentro prendetevelo. Infondo non vi siete gia serviti da soli?- In silenzio si prepararono il caffè ognuno alla propria maniera. -Ehi non è che avresi del...- Il biondino si fermò a mezza frase perchè uno con i capelli corti a spazzola gli lanciò un'occhiataccia. -No va bhe, niente- Alzai le spalle. Si sentiva solo il tintinnio delle tazze. - E dove vi esibirete in questi giorni?- Chiese Chris curiosa. Continuai a sorseggiare il mio caffè mentre Chris li bombardava di domande.

E siete tutti fidanzati? Ma vivete insieme? E com'è stato a X-Factor?Ma è vero che non vi conoscevate prima del programma televisivo? Ma è vero che avete incontrato Justin Bieber? Ma è vero che dormi...Driiin! Driiin!

Chiunque tu sia ti adoro. Andai al citofono e aprii il cancello. Inanto ritornai in cucina dove uno dei cinque era intento a risponderle. -Bhe finchè non troverò qualcuno ho sempre Harry!- E posò un braccio su un ragazzo riccioluto che indentificai come Harry. Bussarono alla porta. -E' aperto!- Quando indentificai un biondino dagli occhi azzurri sulla soglia della porta mi fiondai ad abbracciarlo. La mia salvezza! -Ciao!- Mi stritolò a sua volta. -Vuoi un caffè?- Prese una sedia e si sedette accanto a me. -Voglio una Guinnes, se non ti scoccia.- Mi sorrise. -Certo che no. Lo sai che mi sono fatta regalare tutto l'occorrente solo per farlo.- Preparai la moka per un nuovo caffè, presi il wishkey dal frigo insieme alla panna liquida. Trovai la tazza di Raoul e la pulii dalla polvere. - Era da un po' che non venivo. Con tutto il trambusto del trasloco.- Mi abbracciò da dietro e mi chiese scusa sussurrandomi nell'orecchio. -Ma che carini che siete!- Esisto anch'io, allora! Ci mettemmo a ridere come scemi quando ci accorgemmo di quello che ci avevano appena detto. - Ahaha. N-ahaha. Non siam-ahaha. Non siamo insieme. Lui è...- Mi gelai sul colpo rendendomi conto che stavo per fare una cazzata, io e lui lo sapevamo ma msalvai in corner. -Lui è il mio migliore amico. Ruba colazione vi presento Raoul. Il mio migliore amico.- In coro dissero “Ciao” e Chris sembrava essersi accorta di lui soltando ora. Lo abbracciò e poi ritornò alla carica con le domande. La moka brontolava, segno che era ora di spegnere il fuoco. Versai per tre quarti della tazza il caffè. L'altro quarto lo riempii di wiskey e ci misi sopra la panna liquida. Gli porsi la tazza e andammo a sederci. -Stasera che si fa?-
-Bhe io avevo in programma film e schifezze, ma sembra che saremo da soli, Cicì ha gia trovato il programma per la sua serata- Dissi indicando i ragazzi.

-Bhe e che film di vediamo?-

-Bhe i romantici sono banditi, horror anche. Avevo pensato a Scary Movie. Ce li guardiamo dal primo all'ultimo. Ti va?-

-E me lo chiedi pure? Certo!-

-Possiamo unirci anche noi?- Chiese un ragazzo riccioluto indicando lui ed un ragazzo di fianco a lui. Gli altri tre stavano parlando con Chris di quanto sarebbe bello passeggiare per l'Hollywood Boulevard. E sembrava quasi che capitasse domani da quando era vivido il loro racconto.

-Certo!- Rispose Raoul per me. Mi alzai per preparare le ciotole piene di schifezze. -Ray! Vai a trovare i dvd del film!-
-Andiamo subito!- Rispose l'altro.

Finii di preparare le ciotole. -Cicì! Mi aiuti che sono troppe?- Chiesi alla mia amica che sembrava una radio da quanto stesse parlando. -Ti aiuto io- Rispose il riccioluto e in un batter d'occhio reggeva già quattro ciotole. Mi sorrise e si diresse in soggiorno. Presi dal frigo due bottiglie di Coca-cola, una di Fanta, una di Sprite e una d'acqua. Le portai in soggiorno. -Posso fare qualcos'altro?- Ma da quando hai un cosi bel sorriso Mister Riccioli? Aveva una maglia bianca con sopra un garçon blu scuro e sopra aveva cucito uno strano stemma, i jeans erano larghi al punto giusto. Sexy e dolce allo stesso tempo! MALEDETTI ORMONI! Chi vi ha svegliato a quest'ora?! Mi accorsi tardi che ero rimasta imbabolata a fissarlo. -Ci sono ancora i bicchieri da portare e due ciotole. Chiedi agli altri se vogliono venire anche loro.- Da quando tutta questa gentilezza,eh El? Mi sopresi di me stessa per essere stata cosi gentile. Sistemai le bottiglie vicino al tavolino con le ciotole. Presi una coperta dal contenitore sotto il divano e insieme a Raoul la sistemai per terra, come da tradizione ci sedevamo per terra con davanti il tavolino. Arrivarono anche gli altri e occuparono il divano, aspettai che mi raggiungesse Ray, visto che di solito quando guardavamo i film lui mi abbracciava da dietro, è cosi comodo come appoggio, sapete? Sentii uno spostamento d'aria e mi girai, notanto con grande dispiacere che Raoul stava facendo partire il film chiaccherando con gli altri e che di fianco avevo il ragazzo riccioluto di prima. -Io comunque sono Harry e- Lo interruppi perchè sentivo il sedere vibrarmi. -Si?- Era papa, chissa che aveva da dirmi. -Tesoro, non sono in casa anche se la mia macchina c'è ho preso un taxi perchè avevo del lavoro da sbrigare. E volevo dirti che-

  
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