Anime & Manga > Sailor Moon
Segui la storia  |       
Autore: betty boop    27/10/2011    3 recensioni
CAPITOLI APPENA CORRETTI
TRATTO DAL CAPITOLO 1:
ormai la vita dei nostri giovani protagonisti scorre tranquilla e serena, senza più battaglie e attacchi da parte dei nemici, finalmente le nostre eroine sono libere di vivere le loro vite e di inseguire i propri sogni…questa pace ormai dura da 3 anni ma purtroppo c’è qualcuno che trama nell’ombra per rompere questo equilibrio
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mamoru/Marzio, Nuovo personaggio, Usagi/Bunny | Coppie: Mamoru/Usagi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la fine
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Buonasera a tutte ragazze! finalmente sono tornata! mi sono impegnata e finalmente sono riuscita a scrivere un nuovo capitolo! anche se non ne sono molto convinta provo lo stesso a pubblicarlo la scelta se mantenerlo o no la lascio a voi...intanto vi lascio alla lettura ci vediamo in fondo al capitolo!

Nonostante che durante la notte fosse riuscita a riprendere facilmente sonno dopo essersi svegliata a causa di quei sogni, o meglio ricordi, quella mattina Bunny si destò presto, cosa alquanto insolita per lei, poiché quel senso di turbamento che l’aveva tormentata fino a quella notte non l’aveva abbandonata e si stava tramutando in uno strano presentimento come a volerla avvisare dell’arrivo di qualcosa di brutto. Ma per il momento Bunny voleva continuare a non dare troppo peso a queste sue sensazioni, forse provocate solamente dalla paura di vivere di nuovo tutto quello che aveva passato anni prima durante le varie battaglie nelle quali vestiva i panni di Sailor Moon.
 In ogni caso mentre tutti questi pensieri prendevano forma nella sua testa, si accorse che era ancora avvolta nelle braccia di Marzio, così si girò tra di esse in modo di ritrovarsi a viso a viso con il suo amato e poterlo dunque ammirare in tutta la sua bellezza mentre dormiva. Ogni volta che si soffermava a guardarlo in quel modo il suo cuore faceva una capriola e le ricordava di quanto lei fosse ancora profondamente innamorata di lui esattamente come il primo giorno, forse anche di più. Dopo un tempo che a lei sembrò infinito, nel quale tra l’altro riuscì a distogliere la sua mente da tutti quei pensieri che fino a poco prima le affollavano la testa, lasciò un leggerissimo bacio sulle labbra del marito e si alzò per non rischiare ulteriormente di svegliarlo, d’altronde stava dormendo così bene che sarebbe stato un peccato. Una volta alzatasi dal letto, si avviò verso la porta finestra e la aprì per andare a prendere un po’ d’aria sul balcone e ammirare l’alba. Immersa in quell’atmosfera così suggestiva, creata dalle prime luci del giorno, riprese a riflettere su ciò che stava accadendo, anche se poi si fece largo anche l’idea che stava affrontando la nuova minaccia con la stessa paura che l’aveva accompagnata appena diventò una guerriera Sailor ovvero ai tempi del regno delle tenebre, ma adesso bisognava riconoscere che da allora era cresciuta molto non solo di età, era soprattutto maturata e, sebbene questi timori fossero leciti, non dovevano condizionare le sue scelte in battaglia anzi dovevano darle una ragione in più per tirare fuori tutto il suo coraggio e sconfiggere definitivamente questa nuova minaccia.
Mentre eseguiva tutto questo monologo interiore, due braccia forti le avvolsero la vita da dietro, facendola sobbalzare lì per lì, ma neanche un secondo dopo il suono di una voce la tranquillizzò:
- Amore! Come mai sveglia così presto? – le chiese Marzio in sussurro
- Buongiorno tesoro! Beh non c’è un motivo preciso, il mio orologio biologico a quanto pare ha impostato la sveglia presto stamattina!Strano, eh?! – gli rispose sorridendo, anche se dietro quel sorriso si celava un piccolo segreto giacché Bunny aveva deciso ancora una volta di non rendere partecipe Marzio di questi suoi timori ritenendoli forse un po’ infantili e quindi perché avrebbe dovuto farlo preoccupare inutilmente.
Anche se non proprio convintissimo della risposta di Bunny, Marzio preferì sorvolare e dopo aver fatto colazione i due, si prepararono e uscirono da casa, lui per andare in ospedale e Bunny per muoversi verso l’università. Appena usciti dal portone del palazzo Marzio salutò sua moglie con un morbido bacio a stampo e salito in macchina, mise in moto e andò a lavoro, mentre lei salì sull’automobile di Amy che era passata a prenderla per andare insieme a lezione. Durante il tragitto però il Sailorophono di Bunny suonò, era Rea e le avvisò che al parco c’era stato un nuovo attacco e che l’avrebbero dovuta raggiungere immediatamente.
Giunte sul luogo, trovarono lì anche le altre guerriere e dopo essersi trasformate, cercarono di fare il punto della situazione. Quello che avevano davanti era il nemico ma nei panni di un cittadino innocente posseduto da una sorta di spirito maligno, un demone, e questo purtroppo costituiva un problema poiché diventava difficile attaccarlo dal momento che per colpire il demone, ci sarebbe andato irrimediabilmente di mezzo anche il povero cittadino. Approfittando di questo momento di titubanza delle paladine della giustizia, il demone scagliò una potente sfera d’energia contro di loro, lasciandole momentaneamente al suolo. Stava per sferrare un altro colpo quando fu fermato da una rosa rossa…era arrivato Milord!
- La pace è bene prezioso chiunque la disturberà sarà punito! – disse Milord avvolgendo il mostro in un cilindro di rose rosse con lo scopo di immobilizzarlo almeno per quel momento.  
A questo punto Sailor Mercury procedette a una rapida analisi del nemico per scoprirne il punto debole e lo trovò in un taglio sulla fronte dell’uomo attraverso cui probabilmente il mostro aveva trovato accesso per il corpo della vittima. Era, dunque, giunto il momento di contrattaccare: mentre Sailor Mars si preparava ad attaccare con la sua pergamena, Sailor Jupiter e Sailor Venus cercarono di distrarre il mostro con un attacco combinato:
- Giove! Rivoluzione di Giove, azione! – disse Sailor Jupiter
- Venere! Spirale dei cuori di Venere, azione! – disse Sailor Venus contemporaneamente
Sebbene il colpo non fosse andato a segno, fu sufficiente affinché il mostro si distraesse così da permettere un nuovo attacco da parte della guerriera di Marte, la quale, infatti, scagliò la sua pergamena esattamente all’altezza del taglio dell’uomo, urlando:
- Mistica pergamena caricati della potenza del fuoco e sprigiona la tua energia. Pergamena, azione!-
Il potere della pergamena fece uscire il demone allo scoperto e, approfittando di questo momento di debolezza intervenne Sailor Moon:
-  Scettro dei petali di stelle, entra in azione! –
Il demone fu eliminato, ma a questo punto chi lo aveva creato e che fino a quel momento era rimasto in disparte a osservare, venne allo scoperto:
- Ebbene guerriere Sailor avete sconfitto il mio demone, ma sappiate che non era altro che l’inizio, infatti, ora battervi con me non sarà altrettanto facile! –
Le paladine della Terra non potevano credere ai loro occhi, il nemico che avevano di fronte era un altro comandante del regno delle tenebre, Nevius!
Detto questo, Nevius prese ad attaccare le guerriere e Milord con continue raffiche di fuoco, i quali cercarono di schivarle in tutti i modi, anche se qualche gonnellino un po’ bruciacchiato ci scappò. Nonostante loro fossero in superiorità numerica contrastare Nevius si rivelò assai difficile, era diventato molto più potente anche lui (forse perché Nancy e la regina Metallia avevano donato a lui e agli altri comandati dei nuovi poteri in seguito al primo scontro durante il quale poterono evidenziare quanto le loro avversarie fossero forti). In seguito il nemico prese ad attaccarli anche con delle scariche elettriche molto intense che indebolirono moltissimo le guerriere, le quali ormai facevano fatica a restare in piedi. L’unica che sembrava ancora potergli tenere testa era Sailor Moon e stava tentando di utilizzare il suo scettro ottenendo fino a quel momento scarsi risultati, tuttavia non si arrese anzi lei e Milord pensarono a una nuova strategia e dopo essersi scambiati un cenno d’intesa, Milord si gettò contro Nevius armato con il suo bastone con lo scopo di distrarlo e permettere alla sua compagna di caricare al massimo lo scettro.
E, infatti, poco dopo:
- Scettro della luna eterna...luce dei petali di stelle, entra in azione! – ecco Sailor Moon scaricare il potere del suo scettro magico sul nemico, il quale restò ferito da questo colpo e non era in grado di continuare a lottare almeno per il momento.
E fu proprio in quel momento che una voce lo richiamò:
- Nevius! Fa immediatamente ritorno alla base! È un ordine! –
- Agli ordini mia signora! – rispose Nevius in un soffio di voce, senza tentare di opporsi al volere della propria sovrana, e così scomparve.
Tutti restarono colpiti da ciò che era appena accaduto e iniziarono a porsi molte domande e la più importante fu : “Di chi era quella voce?”
La mente di Sailor Moon tornò indietro nel tempo:
- Può esserci solo una persona dietro tutto questo, colei che comandava il regno e l’esercito delle tenebre, ora ne sono certa! La Regina Metallia! –



Allora ragazze che ne pensate? siate sincere ma allo stesso tempo non troppo brutali! in ogni caso non so quando riuscirò ad aggiornare di nuovo spero il prima possibile...un bacione e spero che vi sia piaciuto!
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Sailor Moon / Vai alla pagina dell'autore: betty boop