Lo raggiunse, trovandolo già seduto al tavolo, presumibilmente aspettando che fosse apparecchiato anche per lui. Sospirò, rassegnato. In fondo era solo una cena (scroccata).
Ivan gli sorrise - ancora - pacifico.
“Mi fermerò tre giorni.” disse. “Dormi tu sul divano, vero?”
Dedicata a Rota.