E’ passata una settimana ormai da quel fatidico giorno. E non ho avuto più sue notizie. Nessuno lo ha più visto, più sentito. Sparito. Nel nulla. Vorrei poter dire che ho imparato a convivere con la sua assenza, ma non è così. Ovunque io vada, qualunque cosa faccia, con qualunque persona io stia, nella mia mente c’è lui. Il suo pensiero mi tormenta ancora. Vivo con la paura costante che lui non ritorni più. E se fosse davvero andato via? Se non ritornasse più? Se mi avesse lasciato veramente? Non posso immaginare la mia vita senza di lui. I ragazzi hanno cercato di aiutarmi in tutti i modi, e sto leggermente meglio. Specialmente Niall, che si sta rivelando un ragazzo dolcissimo e molto tenero. ci siamo avvicinati molto, devo ammettere. Mi fa ridere sempre e per quei minuti nei quali stiamo insieme, mi fa dimenticare letteralmente tutti i miei problemi. Il problema è quando ritorno a casa. Lì tutto torna come prima. Vado in bagno e mi lavo. Mi guardo allo specchio. Il viso è ancora più sciupato. Gli occhi sono spenti, non hanno più quella luce, quella parvenza di felicità. Sono anche più magra, ormai mangio molto poco, senza neanche accorgermene. Non solo mi manca Harry, ma perfino il mio corpo sembra avere bisogno di lui. Non è più come prima. Mi metto qualcosa addosso e scendo in cucina, dove trovo Ashley e Liam, come al solito. ‘Ciao Summer’ fa Liam. Oramai mi guarda sempre con quello sguardo dispiaciuto, come se avesse paura che mi accadesse qualcosa. Anche Ashley è preoccupata. ‘Ciao, Sum’. Ricambio il saluto e mi siedo al tavolo, tanto per fare compagnia. ‘Mangi qualcosa?’ mi chiede Liam, anche se sa già la risposta. Scuoto la testa. ‘Summer, devi reagire’ mi fa Ashley, con tono fermo. La stessa storia ogni santo giorno. Nessuno capisce come mi sento. Io sto provando a reagire. Ma non ce la faccio. ‘Io sono la tua migliore amica, dovresti ascoltarmi’. ‘Ashley, smettila’. Esclamo. ‘Lo so. Ma voi non capite un accidente’. Aggiungo. ‘Che cosa dovremmo capire?’ chiede Liam arrabbiato, sbattendo il pentolino sui fornelli. Il rumore mi fa sussultare. ‘Non capisci che stai semplicemente rovinando te stessa? Non puoi vivere in dipendenza di qualcun altro, Summer. Devi reagire, Dio santo!’. E’ seriamente arrabbiato. E di solito non lo è mai. ‘Inizia a mangiare come si dovrebbe, esci, divertiti come una normale adolescente!’. Sento le lacrime. ‘Ci sto provando, Liam!’ urlo, alzandomi dalla sedia. Iniziano a scorrere sul mio viso. ‘Ma non ce la faccio, ok? Posso stare male per qualcuno? O è sbagliato pure questo?’. ‘Non è sbagliato. Ma Harry non c’è più da una settimana, dovresti iniziare a fartene una ragione!’ ribatte mio fratello. ‘Non posso ok? Non ce la faccio, Liam!’ porto le mani al viso e comincio a piangere a dirotto. Mio fratello tenta di abbracciarmi, ma io mi scanso. La testa inizia a girare, ho dei capogiri fortissimi. Non sento più le gambe, cado a terra. Poi, il buio. Mi sveglio nel mio letto spaesata. ‘Summer’. Giro la testa e vedo mio fratello chino sul mio letto. ‘Finalmente’. Sospira. ‘Che è successo?’ chiedo confusa. ‘Sei svenuta’ risponde preoccupato. ‘E’ passato un sacco di tempo e se ora non ti azzardi a mangiare qualcosa ti porto in ospedale e ti faccio fare le flebo, ok?’. Rido, per poi ritornare seria. ‘Liam..’. ‘Summer, lo so che non è per niente facile. Ma ti prego, sforzati il più possibile.’. Annuisco. E’ ritornato calmo come prima. ‘Devi mangiare qualcosa, anche se non hai fame. Tu non te ne rendi conto, ma non sei più come prima.’. Le sue parole mi fanno male. ‘Ti comporti come se fossi anoressica dal punto di vista psicologico, non puoi ammalarti’. ‘Non mi sto ammalando, Liam. Non sono anoressica. Non mi costringo a non mangiare, non ho fame e basta’. ‘Ma prova a mangiare lo stesso. Fra poco passa Niall. Vuoi uscire lo stesso?’. Voglio uscire? Porto una mano sugli occhi, poi decido di si. ‘Si, voglio uscire da casa’. Dico. A Liam si illumina il viso. ‘Oh, questo si chiama reagire!’. Sorrido. ‘Forza Summer. Ce la farai. Io e i ragazzi stiamo facendo il possibile per rintracciarlo, ma sembra…sparito’. A quelle parole mi si stringe il cuore. Liam lo capisce. ‘Ok, ora preparati. Io ti preparo qualcosa da mangaire prima di uscire’. Detto questo si dilegua. Mio fratello è il fratello migliore che una ragazza possa desiderare. E’ un tesoro, lo adoro. Mi alzo dal letto e mi infilo dei pantaloni, una maglietta e delle ballerine. Poi mi pettino e mi trucco. Oggi sono contenta di vedere Niall, ho proprio bisogno di allegria. Scendo giù in cucina. ‘Oh, come sei bella Summer!’ esclama Ashley. ‘Grazie, Ash. Mi spiace per come ti ho trattata questa mattina’ dico dispiaciuta. ‘Tranquilla, è tutto a posto. Capisco che tu possa essere vulnerabile in questo periodo. E’ tutto a posto? Stai meglio?’. Annuisco. ‘Deve essere carenza di qualcosa’. Bevo il frullato al cioccolato che mi ha preparato mio fratello, per poi sentire il citofono suonare. ‘E’ Niall, vado’. ‘Non è che c’è qualcosa sotto?’ chiede Ashley maliziosa. ‘No, niente’ rispondo, alzando gli occhi al cielo. Le do un bacio sulla guancia, saluto mio fratello e scendo giù. ‘Ciao Summer!’ mi accoglie con un largo sorriso che mi riempie di gioia. ‘Ciao Niall!’ cerco di risultare il più allegra possibile. ‘Come stai?’. Incominciamo a camminare. ‘Be’…oggi sono svenuta’ ammetto timorosa. ‘Cosa?!’ esclama incredulo. ‘Perché?’ chiede. ‘Non lo so, Niall. Questa storia mi sta distruggendo letteralmente.’. Lui sospira. ‘L’ho notato. Summer, devi riprenderti.’. Sto in silenzio, mentre lui mette le mani in tasca. ‘Io non voglio che tu stia così male’. Le sue parole mi colpiscono e lo guardo sorpreso. ‘E’ la verità’. Si giustifica. Sorrido, abbassando lo sguardo. ‘Il fatto è che, devi cominciare a vivere. Di nuovo. Chiunque ha vissuto una situazione difficile, ma non bisogna arrendersi mai. Bisogna reagire e saper dire “io ce la posso fare”’. Lo ascolto con attenzione, le sue parole sono corrette e anche molto saggie. Niall si sta dimostrando un maestro di vita. ‘Ok? Promettimi che d’ora in poi sarai più forte.’. Si mette davanti a me e mi prende le braccia con le mani, tenendomi ferma. Alza le sopracciglia. Sospiro. ‘Te lo prometto’. ‘Mmm, più convinta magari’ esclama ridendo. ‘Te lo prometto!’ esclamo allegra. ‘Bene! Ecco. Ormai l’hai promesso. Non puoi più tornare indietro, una promessa è una promessa’. Rido. Lui mi guarda per poi abbracciarmi. Amichevolmente, ovvio. Lo stringo forte. Ho bisogno di essere rassicurata e confortata. Quando ci sciogliamo dall’abbraccio, andiamo a prendere una crepes. Parliamo del più e del meno, lui mi fa ridere moltissimo e, come al solito, mi dimentico di tutto per un po’. Finita la crepes, decide di accompagnarmi a casa. ‘Bene. Quindi ripasso domani?’ mi chiede. ‘Stessa ora’ rispondo con un sorriso. Lui ricambia. ‘Grazie Niall. Grazie per tutto quello che stai facendo per me, mi stai aiutando moltissimo. Ti sono molto grata’. ‘Non è nulla e poi lo faccio con piacere’. Si avvicina e mi abbraccia forte. Poi mi guarda negli occhi, a lungo. Non so come, ma ritrovo le sue labbra sulle mie, improvvisamente. Un bacio semplice, ma forte. Poi si stacca velocemente. ‘Ehm…vado.’ Dice, toccandosi i capelli. Si gira e comincia a camminare, mentre io rimango impalata nella stessa posizione di prima. Niall mi ha baciata. Mi ha baciata. Il ragazzo dolce e tenero che mi sta aiutando mi ha baciata. Davvero. Non ho sentito molto, ma perché sono così scioccata? Scuoto la testa come per riprendermi e salgo su. Apro la porta di casa ed entro. ‘Sono tornata!’ urlo. Nessuna risposta. Alzo le spalle e vado in sala. Non c’è nessuno. ‘Liam? Ashley?’ urlo. Nessuna risposta di nuovo. Vado in cucina e li trovo seduti al tavolo con gli sguardi bassi. ‘Ciao ragazzi’ dico, sorridendo. Loro alzano lo sguardo. Mi guardano con un espressione triste. Il sorriso svanisce lentamente dal mio viso. ‘Che avete? Come mai queste facce?’. Loro due si guardano, poi Ashley si alza e viene ad abbracciarmi. Io faccio lo stesso, ma non capisco il motivo. ‘Ashley, ti voglio bene anche io, ma che succede?’. Lei si stacca da me, per poi guardarmi negli occhi. Quindi guarda Liam. ‘Ragazzi? Mi volete dire o no cosa sta succedendo?’. ‘Prometti di non arrabbiarti o quant’altro’ dice Liam. Annuisco confusa. Liam prende un grande respiro e si avvicina a me. ‘Summer’ inizia. ‘Si?’. I suoi occhi si riempiono di lacrime. ‘Harry ha avuto un incidente ed è grave’. Lo guardo per bene, come se mi aspettassi da un momento all’altro un ‘Sei su Candid Camera!’. Ma no. Guardo Ashley che annuisce malinconicamente. Li guardo ripetutamente. Non può essere possibile. Non Harry. La testa comincia a girarmi di nuovo. E gli occhi cominciano a bruciarmi. Poi scoppio a piangere. Mio fratello mi abbraccia forte, ma io non capisco più niente. Le parole ‘Harry’, ‘incidente’ e ‘grave’ rimbombano nella mia testa, come la melodia di un carillon che non smette di suonare. Sento il mondo crollarmi addosso. Tutto ciò che ho vissuto con lui mi passa davanti agli occhi, facendo aumentare le lacrime e il dolore. Harry se è andato una volta e non voglio che se ne vada di nuovo. Questa volta, però, per sempre.