Nel cuore della notte, Lizzie avvertì rumori sinistri e
sospetti provenire dal corridoio, si svegliò e con la mano cercò Draco, ma
accanto a lei non c’era nessuno, immediatamente decise di alzarsi e controllare
dove fosse, ma non lo trovò da nessuna parte.
Si vestì in fretta e furia e decise di andare nella
foresta, sperando che non fosse accaduto quello che lei sperava non
avvenisse.
Uscì dal dormitorio sconvolta, cercando di auto
convincersi che non fosse accaduto, pregava affinché Draco non si trovasse ad una riunione
dei Mangiamorte. Si sentì la testa pesante tormentata da pensieri più terribili
come se fossero tanti martelli pneumatici che non le davano
tregua.
Stranamente quella sera il corridoio era popolato, sentì
parlottare alcuni professori fuori dal dormitorio dei
Grifondoro.
“ Potter non voleva riposare, ho dovuto dargli un
infuso!” disse Madama Chips alla professoressa Sprite intenta a rassicurare Ron,
Hermione e Ginny che non ne volevano sapere di ritornare a
letto.
Si strascicò lungo il corridoio, ben attenta a non farsi
vedere, era talmente confusa che non dette interesse alla situazione di
Harry.
Riuscì a raggiungere l’uscita della scuola ed iniziò a
guardarsi intorno, una luce sospetta proveniva dalla fitta e tetra foresta,
Lizzie era ben determinata ad entrarvi dentro pur di portare Draco alla realtà,
ma qualcosa la distolse dai suoi pensieri.
Vide delle impronte imprimersi sulla neve e non ci mise
niente a capire che Harry era scappato dall’infermeria con la complicità del suo
mantello invisibile.
Prese l’immediata decisione di
seguirlo.
Harry camminava a passo spedito, mentre lei si
nascondeva di cespuglio in cespuglio per non farsi notare.
Camminarono molto, fino a che Lizzie sentì delle voci,
pareva essere una specie di invocazione da parte dei Mangiamorte più
anziani.
Era ben nascosta e notò che Harry un po’ più avanti di
lei, stava anche lui ben attento a non farsi vedere.
Lizzie si guardò un po’ intorno, non conosceva nessuno
di quegli uomini, alcuni le sembravano familiari, ma con molta probabilità li
aveva conosciuti due anni prima ad una di quelle feste dove aveva conosciuto
Draco, il suo sguardo continuava a soffermarsi di persona in persona fino a che
non si fermò sul volto di Lucius Malfoy.
Sgranò gli occhi ed una sensazione di soffocamento la
invase, quello era l’uomo cordiale e distinto che aveva conosciuto e che adesso
era diventato la causa del dolore dell'’unica persona che avesse mai
amato.
Spostò il suo sguardo agli altri membri del cerchio, ma
non riuscì a vedere Draco.
Improvvisamente l’aria si fece più pesante, due uomini
alquanto massicci sorreggevano Draco, il cui petto era stato sfregiato con degli
strani graffi dai quali usciva del sangue.
Sul volto del ragazzo si poteva leggere chiaramente il
dolore che provava, anche se in quell’istante non dava l’impressione di essere
lucido.
Lucius Malfoy disse qualcosa ai due uomini massicci che
immediatamente buttarono il corpo di Draco sul prato come se fosse un ammasso di
legname.
Lizzie si portò le mani alla
bocca.
“ Alzati!” disse burbero Lucius Malfoy al
figlio.
Ma Draco non accennava a muoversi, probabilmente anche
perché le sue attuali condizioni fisiche non glielo
permettevano.
Lucius Malfoy guardò il figlio con
disprezzo.
“ Noto che il trattamento con la quale ti hanno
deliziato Tiger e Goyle non ti è bastato!” disse austero e detto questo un
calcio arrivò dritto allo stomaco del ragazzo.
Draco emise un gemito di dolore mentre Lucius e il resto
dei Mangiamorte ridevano divertiti.
Lizzie non voleva credere a quello che i suoi occhi le
stavano mostrando mentre Harry fu sopraffatto da compassione verso il tanto
odiato Draco Malfoy.
Le torture verso il ragazzo continuavano, ma lui
rimaneva impassibile e soffriva in silenzio.
“ Non diventerò mai come te…” disse Draco con voce
strozzata.
“ Non ricordavo di avere un figlio così debole!” disse
suo padre con immensa perfidia sia negli occhi, sia nella
voce.
Draco sputò del sangue “ non mi unirò mai a te, non
condividerò mai le tue idee… MAI!!!” disse con tutto il fiato che aveva in corpo
“ non seguirò le orme di un fallito, mi vergogno del nome che porto perché è
quello di un lurido bastardo!”
Suo padre era accecato dalla rabbia.
“ Sono io a dovermi vergognare di te, tu non meriti di
portare il nobile nome dei Malfoy!” disse al culmine della
rabbia.
Sentirono dei rumori provenire da dietro dei
cespugli.
Malfoy mandò Zabini a vedere cosa fosse stato e lì
trovarono Harry Potter.
“ Vuole unirsi anche lei?” disse Lucius con un ghigno
molto familiare ad Harry “ o vuole deliziarci con un racconto… per esempio qual
è il motivo per cui ci stava spiando!”
Harry mise le mani in tasca e afferrò la bacchetta, era
al culmine della rabbia, sapeva quanto fosse perfido Lucius Malfoy, ma non
riusciva a credere che per Voldemort sarebbe arrivato a torturare il proprio
figlio.
Draco alzò lo sguardo e lo vide “ Potter vai via
immediatamente, non sono affari che riguardano uno stupido come te!” disse
glaciale con tanto odio negli occhi.
“ Sei venuto in aiuto di questo stupido?” chiese Lucius
ad Harry indicando con spregevolezza suo figlio.
Harry non sapeva cosa rispondere, lui aveva
semplicemente fatto un altro dei suoi sogni in cui aveva visto una riunione dei
Mangiamorte dove una sua compagna avrebbe perso la vita.
“ Potter sapevo che eri stupido, ma adesso smettila di
fare il coraggioso e torna al castello!” disse Draco, non voleva nessuno dei
Grifondoro in suo aiuto, tanto meno Harry.
Harry lo guardò.
“ Per una volta Malfoy, lascia perdere l’orgoglio, se
non ti aiuto una persona perderà la vita!” disse quasi urlando
Harry.
“ Se è la mia o quella di mio padre me ne importa ben
poco!” disse Draco amaro “ adesso vai via!”
Zabini e Flitt si erano allontanati, avevano notato
un’altra figura sospetta dietro la vegetazione.
“ Abbiamo trovato un’altra ficcanaso!” disse Flitt,
mentre Zabini teneva Lizzie per le braccia in modo poco
delicato.
“ Lizzie…” riuscì a dire Draco
incredulo.
La ragazza era stata imbavagliata.
“ Forse il nostro caro Potter si riferiva a questa bella
fanciulla!” disse Lucius accarezzando il mento di Lizzie.
“ LASCIALA STARE!!!” urlò Draco, ma fu zittito
dall’ennesimo calcio.
“ Ti riferivi a lei, Potter?” chiese
Lucius.
“ Era proprio lei!” disse infine
Harry.
“ Draco non mi avevi detto che Potter volesse prendere
il posto di Fiorenzo!” disse, mentre il resto degli uomini rideva di
gusto.
“ Ti dirò Potter che la tua visione è del tutto
sbagliata, non potrei mai uccidere la figlia dell'’ambasciatore Viziani, se
dovessi finire ad Azkaban la sua amicizia sarebbe fondamentale!” disse freddo
continuando ad accarezzarle il viso.
Harry non aveva mai visto Draco in quello stato, per una
volta sembrava che al Serpeverde importasse qualcosa delle sorti di qualcuno che
non era lui o la sua nobile famiglia.
I Mangiamorte approfittarono del momento di distrazione
di Harry e lo disarmarono con un Expelliarmus facendolo sbattere contro una
roccia. Harry cadde a terra stordito.
Draco venne fatto alzare, era sorretto dalle manacce di
Tiger e Goyle mentre suo padre lo guardava divertito, ma lo sguardo di Draco era
tutto rivolto alla sua Lizzie, Lucius si rese conto dello scambio di sguardi tra
i due ragazzi e trasalì, non riusciva ad accettare che suo figlio non volesse
diventare un seguace di Voldemort solo perché provava quel sentimento babbano
chiamato amore verso quella stupida ragazzina… lo aveva circuito era l’unica
soluzione che riusciva a darsi… era quella più razionale.
“ Ecco perché mi imploravi di lasciarla stare… vuoi per
caso farmi credere che è la tua ragazza, che la ami e che per lei faresti
qualunque cosa?” disse Lucius al figlio, quasi divertito mentre continuava ad
accarezzare la pelle liscia di Lizzie bagnata da piccole
lacrime.
Draco lo fulminò con lo sguardo “ Esatto, la amo e non
mi abbasserò mai al tuo stupido volere!”
Immediatamente una maledizione colpì
Draco.
“ E pensare che sei nato dall’unione di un Malfoy ed una
Black, nelle tue vene scorre il sangue più perfetto che possa esistere… CHE TU
SIA MALEDETTO!” disse Lucius al culmine della sua collera, mentre puntava la
bacchetta verso il figlio, Lizzie non poteva rimanere lì con le mani in mano
mentre Draco rischiava di morire per mezzo della furia omicida di Lucius Malfoy,
senza pensarci morse la mano possente di Lucius che la tratteneva e si mise
davanti al corpo di Draco.
“CRUCIO!” disse Lucius come
impazzito.
Draco vide la scena, la cruciatus aveva colpito in pieno
Lizzie.
Il corpo della ragazza cadde per terra mentre si
contorceva come se fosse una tarantola, il suo corpo era troppo esile per
riuscire a sostenere un così grande e atroce dolore,Draco rimase qualche istante
a fissarla cercando di fare mente locale su quanto era appena successo, la prese
tra le braccia, affondò il suo viso nel petto di lei ed iniziò a piangere
sommessamente, sperando che si risvegliasse che si fosse semplicemente
addormentata tra le sue braccia come era già accaduto altre
volte.
Harry aveva ripreso conoscenza e stava osservando la
scena esterrefatto, non avrebbe mai creduto di vedere Draco Malfoy ridotto in
quel modo e non avrebbe mai sospettato un amore così profondo tra due persone
così diverse, ma i suoi pensieri furono allontanati dalla risata quasi isterica
di Lucius Malfoy felice di aver fatto fuori colei che intralciava i suoi piani
di far diventare il suo unico figlio un Mangiamorte.
“ Un Malfoy non dovrebbe piangere!” disse con disgusto
Lucius.
“ Solo perché non sei umano… piangere per amore è una
delle caratteristiche principali dell'’uomo, ma a quanto pare tu non hai mai
provato una simile sensazione… tu non hai mai amato mia madre!” disse Draco
ancora più confuso.
Lucius fu sopraffatto dal pensiero di Narcissa… stava
dicendo un’assurdità, lui amava la donna che aveva sposato, solo che era
talmente accecato dal servire Voldemort che si era quasi dimenticato di quanto
era importante per lui.
Si accasciò per terra mentre delle mani lo afferrarono e
in quel momento capì che la sua vita era finita… stava per marcire tra le mura
di Azkaban.
Hagrid era
stato svegliato da rumori sinistri provenire dalla foresta e così aveva
assistito alla terribile scena che aveva visti protagonisti Lucius, Draco e
Lizzie. Aveva chiamato aiuto e così
Harry e Draco furono portati urgentemente in
infermeria.
Tutti i professori avevano assunto un’aria terribilmente
spaventata per le sorti dei due ragazzi.
Harry vantava un trauma cranico, mentre Draco vantava
numerose escoriazioni, più una spalla rotta e la perdita di molto
sangue.
Madama Chips fece tutto il
possibile.