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Autore: gemellina    02/07/2006    1 recensioni
Una nuova arrivata alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts...che ruberà il cuore del nostro serpeverde dai capelli biondi...
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Nuovo personaggio
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Nel cuore della notte, Lizzie avvertì rumori sinistri e sospetti provenire dal corridoio, si svegliò e con la mano cercò Draco, ma accanto a lei non c’era nessuno, immediatamente decise di alzarsi e controllare dove fosse, ma non lo trovò da nessuna parte.

Si vestì in fretta e furia e decise di andare nella foresta, sperando che non fosse accaduto quello che lei sperava non avvenisse.

 

Uscì dal dormitorio sconvolta, cercando di auto convincersi che non fosse accaduto, pregava affinché  Draco non si trovasse ad una riunione dei Mangiamorte. Si sentì la testa pesante tormentata da pensieri più terribili come se fossero tanti martelli pneumatici che non le davano tregua.

Stranamente quella sera il corridoio era popolato, sentì parlottare alcuni professori fuori dal dormitorio dei Grifondoro.

“ Potter non voleva riposare, ho dovuto dargli un infuso!” disse Madama Chips alla professoressa Sprite intenta a rassicurare Ron, Hermione e Ginny che non ne volevano sapere di ritornare a letto.

Si strascicò lungo il corridoio, ben attenta a non farsi vedere, era talmente confusa che non dette interesse alla situazione di Harry.

Riuscì a raggiungere l’uscita della scuola ed iniziò a guardarsi intorno, una luce sospetta proveniva dalla fitta e tetra foresta, Lizzie era ben determinata ad entrarvi dentro pur di portare Draco alla realtà, ma qualcosa la distolse dai suoi pensieri.

Vide delle impronte imprimersi sulla neve e non ci mise niente a capire che Harry era scappato dall’infermeria con la complicità del suo mantello invisibile.

Prese l’immediata decisione di seguirlo.

Harry camminava a passo spedito, mentre lei si nascondeva di cespuglio in cespuglio per non farsi notare.

Camminarono molto, fino a che Lizzie sentì delle voci, pareva essere una specie di invocazione da parte dei Mangiamorte più anziani.

Era ben nascosta e notò che Harry un po’ più avanti di lei, stava anche lui ben attento a non farsi vedere.

Lizzie si guardò un po’ intorno, non conosceva nessuno di quegli uomini, alcuni le sembravano familiari, ma con molta probabilità li aveva conosciuti due anni prima ad una di quelle feste dove aveva conosciuto Draco, il suo sguardo continuava a soffermarsi di persona in persona fino a che non si fermò sul volto di Lucius Malfoy.

Sgranò gli occhi ed una sensazione di soffocamento la invase, quello era l’uomo cordiale e distinto che aveva conosciuto e che adesso era diventato la causa del dolore dell'’unica persona che avesse mai amato.

Spostò il suo sguardo agli altri membri del cerchio, ma non riuscì a vedere Draco.

Improvvisamente l’aria si fece più pesante, due uomini alquanto massicci sorreggevano Draco, il cui petto era stato sfregiato con degli strani graffi dai quali usciva del sangue.

Sul volto del ragazzo si poteva leggere chiaramente il dolore che provava, anche se in quell’istante non dava l’impressione di essere lucido.

Lucius Malfoy disse qualcosa ai due uomini massicci che immediatamente buttarono il corpo di Draco sul prato come se fosse un ammasso di legname.

Lizzie si portò le mani alla bocca.

“ Alzati!” disse burbero Lucius Malfoy al figlio.

Ma Draco non accennava a muoversi, probabilmente anche perché le sue attuali condizioni fisiche non glielo permettevano.

Lucius Malfoy guardò il figlio con disprezzo.

“ Noto che il trattamento con la quale ti hanno deliziato Tiger e Goyle non ti è bastato!” disse austero e detto questo un calcio arrivò dritto allo stomaco del ragazzo.

Draco emise un gemito di dolore mentre Lucius e il resto dei Mangiamorte ridevano divertiti.

Lizzie non voleva credere a quello che i suoi occhi le stavano mostrando mentre Harry fu sopraffatto da compassione verso il tanto odiato Draco Malfoy.

Le torture verso il ragazzo continuavano, ma lui rimaneva impassibile e soffriva in silenzio.

“ Non diventerò mai come te…” disse Draco con voce strozzata.

“ Non ricordavo di avere un figlio così debole!” disse suo padre con immensa perfidia sia negli occhi, sia nella voce.

Draco sputò del sangue “ non mi unirò mai a te, non condividerò mai le tue idee… MAI!!!” disse con tutto il fiato che aveva in corpo “ non seguirò le orme di un fallito, mi vergogno del nome che porto perché è quello di un lurido bastardo!”

Suo padre era accecato dalla rabbia.

“ Sono io a dovermi vergognare di te, tu non meriti di portare il nobile nome dei Malfoy!” disse al culmine della rabbia.

Sentirono dei rumori provenire da dietro dei cespugli.

Malfoy mandò Zabini a vedere cosa fosse stato e lì trovarono Harry Potter.

“ Vuole unirsi anche lei?” disse Lucius con un ghigno molto familiare ad Harry “ o vuole deliziarci con un racconto… per esempio qual è il motivo per cui ci stava spiando!”  

Harry mise le mani in tasca e afferrò la bacchetta, era al culmine della rabbia, sapeva quanto fosse perfido Lucius Malfoy, ma non riusciva a credere che per Voldemort sarebbe arrivato a torturare il proprio figlio.

Draco alzò lo sguardo e lo vide “ Potter vai via immediatamente, non sono affari che riguardano uno stupido come te!” disse glaciale con tanto odio negli occhi.

“ Sei venuto in aiuto di questo stupido?” chiese Lucius ad Harry indicando con spregevolezza suo figlio.

Harry non sapeva cosa rispondere, lui aveva semplicemente fatto un altro dei suoi sogni in cui aveva visto una riunione dei Mangiamorte dove una sua compagna avrebbe perso la vita.

“ Potter sapevo che eri stupido, ma adesso smettila di fare il coraggioso e torna al castello!” disse Draco, non voleva nessuno dei Grifondoro in suo aiuto, tanto meno Harry.

Harry lo guardò.

“ Per una volta Malfoy, lascia perdere l’orgoglio, se non ti aiuto una persona perderà la vita!” disse quasi urlando Harry.

“ Se è la mia o quella di mio padre me ne importa ben poco!” disse Draco amaro “ adesso vai via!”

Zabini e Flitt si erano allontanati, avevano notato un’altra figura sospetta dietro la vegetazione.

“ Abbiamo trovato un’altra ficcanaso!” disse Flitt, mentre Zabini teneva Lizzie per le braccia in modo poco delicato.

“ Lizzie…” riuscì a dire Draco incredulo.

La ragazza era stata imbavagliata.

“ Forse il nostro caro Potter si riferiva a questa bella fanciulla!” disse Lucius accarezzando il mento di Lizzie.

“ LASCIALA STARE!!!” urlò Draco, ma fu zittito dall’ennesimo calcio.

“ Ti riferivi a lei, Potter?” chiese Lucius.

“ Era proprio lei!” disse infine Harry.

“ Draco non mi avevi detto che Potter volesse prendere il posto di Fiorenzo!” disse, mentre il resto degli uomini rideva di gusto.

“ Ti dirò Potter che la tua visione è del tutto sbagliata, non potrei mai uccidere la figlia dell'’ambasciatore Viziani, se dovessi finire ad Azkaban la sua amicizia sarebbe fondamentale!” disse freddo continuando ad accarezzarle il viso.

Harry non aveva mai visto Draco in quello stato, per una volta sembrava che al Serpeverde importasse qualcosa delle sorti di qualcuno che non era lui o la sua nobile famiglia.

I Mangiamorte approfittarono del momento di distrazione di Harry e lo disarmarono con un Expelliarmus facendolo sbattere contro una roccia. Harry cadde a terra stordito.

Draco venne fatto alzare, era sorretto dalle manacce di Tiger e Goyle mentre suo padre lo guardava divertito, ma lo sguardo di Draco era tutto rivolto alla sua Lizzie, Lucius si rese conto dello scambio di sguardi tra i due ragazzi e trasalì, non riusciva ad accettare che suo figlio non volesse diventare un seguace di Voldemort solo perché provava quel sentimento babbano chiamato amore verso quella stupida ragazzina… lo aveva circuito era l’unica soluzione che riusciva a darsi… era quella più razionale.

“ Ecco perché mi imploravi di lasciarla stare… vuoi per caso farmi credere che è la tua ragazza, che la ami e che per lei faresti qualunque cosa?” disse Lucius al figlio, quasi divertito mentre continuava ad accarezzare la pelle liscia di Lizzie bagnata da piccole lacrime.

Draco lo fulminò con lo sguardo “ Esatto, la amo e non mi abbasserò mai al tuo stupido volere!”

Immediatamente una maledizione colpì Draco.

“ E pensare che sei nato dall’unione di un Malfoy ed una Black, nelle tue vene scorre il sangue più perfetto che possa esistere… CHE TU SIA MALEDETTO!” disse Lucius al culmine della sua collera, mentre puntava la bacchetta verso il figlio, Lizzie non poteva rimanere lì con le mani in mano mentre Draco rischiava di morire per mezzo della furia omicida di Lucius Malfoy, senza pensarci morse la mano possente di Lucius che la tratteneva e si mise davanti al corpo di Draco.

“CRUCIO!” disse Lucius come impazzito.

Draco vide la scena, la cruciatus aveva colpito in pieno Lizzie.

Il corpo della ragazza cadde per terra mentre si contorceva come se fosse una tarantola, il suo corpo era troppo esile per riuscire a sostenere un così grande e atroce dolore,Draco rimase qualche istante a fissarla cercando di fare mente locale su quanto era appena successo, la prese tra le braccia, affondò il suo viso nel petto di lei ed iniziò a piangere sommessamente, sperando che si risvegliasse che si fosse semplicemente addormentata tra le sue braccia come era già accaduto altre volte.

Harry aveva ripreso conoscenza e stava osservando la scena esterrefatto, non avrebbe mai creduto di vedere Draco Malfoy ridotto in quel modo e non avrebbe mai sospettato un amore così profondo tra due persone così diverse, ma i suoi pensieri furono allontanati dalla risata quasi isterica di Lucius Malfoy felice di aver fatto fuori colei che intralciava i suoi piani di far diventare il suo unico figlio un Mangiamorte.

“ Un Malfoy non dovrebbe piangere!” disse con disgusto Lucius.

“ Solo perché non sei umano… piangere per amore è una delle caratteristiche principali dell'’uomo, ma a quanto pare tu non hai mai provato una simile sensazione… tu non hai mai amato mia madre!” disse Draco ancora più confuso.

Lucius fu sopraffatto dal pensiero di Narcissa… stava dicendo un’assurdità, lui amava la donna che aveva sposato, solo che era talmente accecato dal servire Voldemort che si era quasi dimenticato di quanto era importante per lui.

Si accasciò per terra mentre delle mani lo afferrarono e in quel momento capì che la sua vita era finita… stava per marcire tra le mura di Azkaban.

 

 

 Hagrid era stato svegliato da rumori sinistri provenire dalla foresta e così aveva assistito alla terribile scena che aveva visti protagonisti Lucius, Draco e Lizzie. Aveva chiamato aiuto e così

Harry e Draco furono portati urgentemente in infermeria.

Tutti i professori avevano assunto un’aria terribilmente spaventata per le sorti dei due ragazzi.

Harry vantava un trauma cranico, mentre Draco vantava numerose escoriazioni, più una spalla rotta e la perdita di molto sangue.

Madama Chips fece tutto il possibile.

 

  
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