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Autore: Oz_    31/10/2011    2 recensioni
Vi ricordate le fiabe di quando eravate bambini? Bene: dimenticatele. Lupi che non fanno paura, fatine di cui non ci si ricorda il nome, principesse isteriche, e tanto altro ancora su "Histoires d'Oz".
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Mi scuso per l'assenza.

Magari prima avrei dovuto salutarvi...sì, magari si...

quindi.. saaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaalve tutto bene? Spero di si.

Finalmente sono riuscita a concluderla ed è venuta pure un po' lunghetta.

Spero come sempre che vi piaccia e buona lettura <3


Il principe & la rana



Un vecchio re, di un piccolo paese aveva tre figli...


Lovino: << Si era dato da fare in gioventù eh? >>

Oz: << Per questo lo fa Francia... >>


Dicevamo che Francia aveva tre figli...


Uno era molto robusto... per cui è ovvio che lo farà Cuba...


Cuba: << HEYYY!!! >>

Oz: << Ho detto robusto... non grasso... >>

Cuba: << Ops... è vero... scusami Oz... >>

Oz: << Però l'ho pensato <3 >>

*Oz mode cattiva *


Uno era molto alto e aveva lo sguardo arcigno e torvo... quindi non può essere che Svezia...


Svezia: << … >>

Oz: << Ti sentivi al sicuro perché non vi distinguevo voi nordici eh? >>


L'ultimo era piccolo piccolo...


Lovino: << Svizzera...? >>

Oz: << Svizzera... >>


Un giorno Francia chiamò i suoi improbabili figli e disse: << Sono vecchio e stanco... >>


Cuba: << Allora dormi no? >>


*Francia depenna Cuba dalla sua eredità *


<< Come dicevo sono vecchio e stanco, si avvicina la fine dei miei giorni. Non potrò morire sereno se prima non vedrò i miei figli sposati con tre brave ragazze e uno di loro regnare al mio posto senza litigio da parte degli altri... >>


Francia: << Sono un genio... >>

Oz: << perché? >>

Francia: << Andiamo. Uno: chi se lo sposa Cuba? >>

Cuba : << Guarda che ti sento damerino!!! >> *gli lancia un gelato dietro, poi se ne pente e lo va a raccogliere per mangiarselo*

Francia: << Due,tutti amano il potere... non si metteranno mai d'accordo... io dico che vince chi uccide gli altri fratelli... >>

Oz: << L'ottimismo che trabocca proprio eh? >>


Fu così che su suggerimento di un suo vecchio amico, il re mise alla prova i suoi figli.

La prima prova consisteva nello scagliare con una fionda, una pietra dalla torre più alta del palazzo reale.

<< La donna che colpirete diventerà vostra moglie... >> sentenziò il re.


Inghilterra: << Proprio letteralmente eh? >>

Lovino: << Se non l'ammazzano... >>

Oz: << Lovino... sì positivo... >>

Lovino: << Cose da fare prima di sposarsi... lapidare la futura sposa,che storia educativa... >>


Il primo a lanciare la sua pietra fu il figlio alto alto con lo sguardo truce, che tese la propria fionda e lanciò con velocità la sua pietra. La pietra sfrecciò andando a colpire in piena fronte la bellissima, quanto alta figlia dell'idraulico...


Lituania: << Ahia... >>


La meravigliosa, bellissima, ma soprattutto socievole, Ivana Braginskynoska...


Russia: << Ivana... >>

Oz: << Beh, in questa storia sei una donna... >>

Russia: << … >>

America: << Dai... sembra averla presa bene... >>

Russia: << IO TI AMMAZZOOOOO !!! kolkolkol >>

Oz * fugge* << La prossima volta Alfred taciiii >>

Lovino: << Che poi, non è tanto il fatto che Russia sia una donna che mi sconvolge... ma che stia con Svezia... >>

Inghilterra: << La famosissima Svezia x Russia >>

Lovino: << Uno più socievole dell'altro poi... >>

* Russia e Svezia fanno una strage*


Fu poi il turno del figlio basso e tozzo...

La sua pietra, dopo un po' d'incertezza volò dritta dritta nella casa della mugnaia. Il figlio paffuto rimase deluso, dato che era risaputo che il mulino era disabitato.


Canada: << Ma veramente... >>


Ma il figliol panzuto...


Cuba: << La finiamo??? >>


Dicevo, che il figlio del re non si arrese, e andò lo stesso al mulino, per incontrare qualcuno che potesse diventare la sua sposa. Il mulino non aveva ragnatele, perciò doveva essere abitato. Notò la finestra rotta, e la sua pietra, in mezzo al pavimento della cucina.


Lovino: << Arthur, secondo te... deve sposarsi la mattonella? >>

Inghilterra: << Non saprei,ma soprattutto... uno gli ha spaccato la finestra, e quella povera donna se lo deve pure sposare? >>

Spagna: << Inghilterra... cos'è tutta questa confidenza con Lovino? >>

Inghilterra: << Spagna, lo sai no? Qui siamo in uno spazio tempo astratto,qui tutto è possibile... >>


E poi la vide...

e la prese a pugni...


<< Maledetto americano!!! Come osi prendermi in giro!!! >>


Lovino: << Ma se è stata zitta... >>

Inghilterra: << Poi America è di la con Francia... >>

Lovino: << Con Francia? >>

Inghilterra: << … >>

Oz: << Ops... >>

Inghilterra: << MALEDETTO MANGIA RANE TI UCCIDOOOOO!!! >>


Fu poi il turno del principe più piccolo.

Ma il principino era parecchio imbranato e tirò la pietra ai suoi piedi.


Svizzera: << E che vuol dire? >>

Oz: << Che morirai vecchio e solo... >>


Ma il re, che a differenza dell'autrice è magnanimo, concesse un secondo lancio al principino.

Ecco allora che il piccino lanciò con maggior decisione la pietra, facendola finire in mezzo al fiume.


Francia: << Allora se sei imbranato cavoli tuoi! >>


Svizzera, si trattenne dall'uccidere il re...


Francia: << perché mi voleva bene? >>

Svizzera: << perché non avrebbe avuto l'eredità... >>


Decise così di vedere se per pura fortuna una donna si trovava nel fiume quando aveva lanciato la pietra...


Oz: << No bambini... non ebbe fortuna... >>


Là dove aveva aveva lanciato la pietra c'era una grossa rana che lo guardava con due occhioni dolci dolci. Al piccino, che non aveva interessi a sposarsi, non importò che non ci fosse una fanciulla, così si dimenticò delle prove e si mise a fissare la rana. Dopo poco però, quella era sparita.


Francia: << Scusate... >> * risputa la rana*

Oz: << Francis, è la futura moglie di tuo figlio!!! >>

Francia: << Ma era li, sola e appetitosa... >>


Le risate che si fecero i fratelli (giustamente) quando videro la rana!

Ma il buon vecchio re disse:

<< Figli miei... mi è stato spiegato che la moglie di vostro fratello non è cibo... >>


Inghilterra: << TE L'HANNO DOVUTO SPIEGARE!!! >>

Francia: << Io almeno ho senso estetico... >>

Inghilterra: << Mangia spose a tradimento... >>


Iniziò così la seconda prova.

Il re consegnò ad ognuno di loro della lana da filare entro tre giorni, chi avesse avuto la sposa migliore avrebbe vinto.

I figli grandi corsero subito, velocissimi (Cuba a dire la verità arrancò un po')


Cuba: << La finiamo!!!??? >>


Il piccino rimase lì, fermo; il vecchio padre teneva gli occhi chiusi...


1...2...3...stella!!!


Francia: << Aahahah sei lento!!! >>


Inghilterra: << Io,non ho parole... >>


Ma dato che sotto sotto, un cuore ce lo aveva anche lui, il vecchio re concesse al piccolo un piccolo bozzo di seta, in modo che fosse più facile da filare per la sua ranocchietta.


I figli grandi erano intanto già dalle loro future spose.

Svezia posò la lana sul tavolo e guardò Ivana.


America: << pfff... >>

* Russia guarda malissimo America*

America: << Guarda Ivana che non sto... ridendo... >>* scoppia ovviamente a ridere*

Ivana guardò con aria di sufficienza Svezia, poi scosse la testa.

<< Scordatelo... >> disse secca,e iniziarono a fare a botte...


America: << Love is in the air... >>

* viene ucciso brutalmente*


Il principe tozzo e la sua futura moglie andavano d'amore e d'accordo...


<< Mi dispiace per il braccio... >> disse Cuba, guardandola filare << E per la gamba... e in effetti anche per quell'occhio nero... Spero che riuscirai a filare lo stesso... >> disse, posizionando i ferri nel gesso della sua futura moglie. La povera creatura fu così costretta a tessere con i denti.


Inghilterra: << Che dedizione... >>

Liechtenstein: << Questo è amore... >>

Lovino: << Questa è follia! >>

Oz: << Questa è Oz!!! >>

* La guardano tutti malissimo*

Oz: << Scusate... ma lo dovevo mettere... >>


Ma torniamo alla storia...


Il piccolo principino stava seriamente prendendo in considerazione l'idea di mettersi in gioco per l'eredità, perciò posò il piccolo bozzo di seta accanto alla sua rana, donandole parole d'incoraggiamento.


Svizzera: << Lavora... Schiava!!! >>


Si, la democrazia è una bellissima cosa...

Ma andiamo avanti...


Passati i tre giorni, i figli sottoposero al re il loro lavoro.

Quello tozzo, fece dono al re di un morbidissimo cappello rosso, ornato da deliziosa corna d'alce.

Che probabilmente erano un messaggio subliminale...

Ovviamente, il re non gradì.

Quello alto, consegnò una deliziosa sciarpa al padre suo re, ma non ricevette gli apprezzamenti che si sarebbe aspettato...


Francia: << Ma... qui c'è ancora l'etichetta... >>


*Il piano di Svezia per spacciare la sciarpa di Russia per un prodotto artigianale falliva così miseramente*

Il re, dopo aver ricevuto quei doni non sapeva proprio...


Polonia: << Chi scegliere? >>

Oz: << No, a chi rifilarli >>


Quand'ecco che arrivò il piccolino, il pugnetto chiuso. Il frutto del suo lavoro la rana gliel'aveva posto in quella stessa mano. Fu aperto il pugno e... Meraviglia!!!


Francia: << Ma è uno sputacchio quello? >>


Il principino, preso dalla vergogna si assunse comunque le sue responsabilità. A quanto pare la rana si era mangiata il bozzolo di seta, limitandosi poi a rivomitarlo sulla mano di svizzera. Era la fine, il principino ne era certo. Non avrebbe mai ottenuto l'eredità. I fratelli ovviamente, pregustavano già la vittoria, ma la reazione di Francia fu decisamente imprevista.


Francia: << Oh mon dieu... ma è magnifico!!! >>

Cuba: << Padre è uno sputacchio... >>

Francia: << Taci. Non vedi le influenze Dada nel suo lavoro? >>

Cuba: << Veramente no... >>

Ignorando il figlio grasso e privo di conoscenze artistiche, il bellissimo re si abbandonò contro il muro con fare teatrale. Oh, come fare a scegliere tra i suoi figli? Come poteva anche solo pensare. Mai. Mai avrebbe potuto prendere una decisione del genere.

<< Ok, per ora vince il principe Svizzera >> sentenziò infine.


Lovino: << Meno male non sapeva come fare... >>


Ma dato che ancora avevano sofferto poco, il re inventò un'altra prova.

Fece portare tre cuccioli, presi a caso dalle cucciolate nate in quei giorni. Uno lo morse, ma questo non interessa a nessuno.


Francia: << Quella che avrà allevato meglio il suo cucciolo sarà la Regina ed il mio figliolo, suo sposo... sarà Re >>.


Al figlio maggiore toccò un'adorabile

Shibainu...


Liechtenstein: << Oddio che bellooooooooo … >>


Aveva un po' di rabbia ma era un cane molto docile...


Il principe, una volta portato a casa, volle assicurarsi che mangiasse perciò, munito delle migliori intenzioni si avvicinò all'animale.

<< Vuoi mangiare? >> domandò con sguardo gelido. Il cane si limitò a sbavare e a ringhiare, tentando di avere una relazione occasionale con le pantofole di Russia.

Inutile dire che il cane venne spedito in Siberia.


Svezia: << Che poi... se non voleva mangiare bastava dirlo. >>

Oz: << Eh... >>


Al principe grasso... venne donato un cane degno del suo proprietario. Un molosso più largo che alto. In pratica era una botte con le gambe.


Cuba: << Abbiamo capito... >>


Una botte sbavante...

Un boiler che latra...

Un cocomero che riporta il bastoncino...


Cuba: << E basta!!! >>


Insomma... gli diedero un cane sovrappeso.


Svezia: << Vittoria facile... >>

Russia: << Coso,abbiamo un problema... >>

Svezia: << Svezia... sono Svezia,che problema? >>

Russia: << Il cane... ghiaccio...caput... >>

Svezia: << Skit... >>


La vittoria non era poi così facile...


Non restava che sistemare l'ultimo principe. Al più piccolo fu consegnato un barboncino dal pelo soffice e perfetto, lucido... ottimo pedigree...


Cuba: << perché non ci sono preferenze... nooooooooooooooooooo >>


Aveva un solo difetto da non sottovalutare...

Sbrilluccicava al sole...


Inghilterra: << Eh si, questo incide... incide parecchio >>


Passarono così i mesi e fu il tempo di mostrare al re quale meravigliosi progressi avevano portato nell'educazione dei loro cani.


Il cane del principe alto era stato presentato dentro ad un'enorme blocco di ghiaccio e la cosa non era certo passata inosservata.


Francia: << Ma... è ibernato? >>

Russia: << No,guarda...sta giocando a saltaghiaccio ma ha perso... >>

Francia: << Che peccato... >>

Russia: << Eh si... >>


Inutile dire che non fece una grande impressione quel cane...


Lovino: << Ma dai? >>


Fu allora il turno del molosso di Cuba, che nel frattempo era diventato ancora più grasso e faceva provincia da solo.


Cuba: << Io ti odio... >>


Il re non era particolarmente convinto... così fece cenno al principino di mostrare il suo animale.

Non era particolarmente diverso da come l'aveva lasciato... ma il principino aveva un asso nella manica.

<< Balla... >> intimò guardando il cane negli occhi. Il cane non si mosse, guardandolo negli occhi... seriamente perplesso. << Bau? >> << Balla ho detto... >> e fu così che, dopo aver sparato in aria un colpo di fucile, il cane ebbe il buongusto d'iniziare a ballare.


Lovino: << Chiamate la protezione animali !!! >>


Il re, che si, aveva seriamente paura che il figlio gli sparasse, proclamò la sua vittoria.


Russia: << Io te l'avevo detto... minacciamolo... ma te no, poi ci scoprono... >>


Ignorando bellamente il figlio il re così proclamò. << Regina sarà la rana e Re sarà il mio figlio tappo... >> il principino caricò nuovamente il fucile << intendevo dire... il Re sarà il mio figlio più piccolo... >> Immediatamente, anche per non essere minacciato di morte, furono fissate le nozze.

Il giorno delle nozze, il figlio robusto arrivò su una robusta carrozza trainata da cavalli grassi e col fiatone.


Cuba: << Io ci rinuncio... >>


Il figlio alto arrivò con la sua spilungona, su un'altissima carrozza, adornata da fiori finti pure appassiti, trainato da quattro cavalli alti e sulla soglia dell'anoressia...


Lovino: << Viva le vie di mezzo... >>


Ma dov'era il futuro Re?


<< Se non ti muovi giuro che ti lascio qui... susu... >> intimava il principino alla sua rana che aveva come corteo quattro lumachine. Un pranzo perfetto per Francia ma... come corteo nuziale lasciava decisamente a desiderare. Lento...troppo lento. Inevitabilmente il principino si addormentò sulla riva del fosso. Quando si risvegliò, di soprassalto, una snella carrozza trainata da quattro meravigliosi cavalli stava di fronte a lui. Una fanciulla dai folti capelli biondi era sdraiata all'interno della carrozza. Gli occhi socchiusi che poi rivelarono gli occhi verdi... uno splendido fiocco ad ornargli l'acconciatura...


Svizzera: << perché ho paura? >>


Uno splendido vestito... rosa confetto le fasciava il corpo di fanciulla. Il principino rimase incantato da tale bellezza per diversi minuti... ormai del tutto innamorato.

<< Tipo cioè muoviti!!! Non voglio tipo perdere il mio matrimonio... >>


Spagna: << Appunto... >>

Lovino: << La Svizzera...Polonia... hai davvero fatto un pairing del genere? >>

Inghilterra: << Dopo la SveziaxRussia io mi aspettavo di tutto... >>


<< Chi siete... >> domandò titubante il principe entrando nella carrozza. La giovane sorrise, accarezzandogli il viso << Sono Canada... >> pochi secondi e scoppiò a ridacchiare << Tipo avevo sempre desiderato di dirlo cioè!!! >>


Canada: << Mi sento... preso in giro... >>

Cina: << e te chi sei aru? >>

Canada: << Sono Canada... >>

Cina: << Aaah... >> *fa finta di aver capito, poi si volta verso Giappone * << Chi ha detto di essere? >>


Il principino ancora sconvolto si diresse verso la casa del Re suo padre, mentre la rana gli spiegava la sua storia. << Vedi tipo no? C'era cioè un tizio che tipo mi ha fatto un maleficio assurdo e mi ha trasformato in una rana... cioè... tipo te ne rendi conto? >> ma il principino stava già ascoltando assorto la riproduzione casuale del suo mp3.


Lovino: << Un matrimonio basato sulla comunicazione eh... >>


Tanta fu la gioia per quel matrimonio, tutto il regno accorse e i festeggiamenti durarono una settimana intera. Prosperità e serenità. Pace e accoglienza, la regina e le principesse fecero amicizia e si conobbero. << Tipo... ora che sono Regina... cioè... non mi spartirai più vero? >> domandò la bellissima Regina alla principessa Ivana. Questa sorrise, accarezzandogli il viso. La Regina la guardò con occhi sognanti << Nei tuoi sogni... >> sussurrò piano la principessa che sì, dopo neanche un giorno di regno dell'altra...già minacciava di spodestarla.

Ma questa è un'altra storia...



FINE



Vi adoro... letteralmente <3

Alla prossima, siete fantastici...

mamma mia come sono ruffiana <3 xD



   
 
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