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Autore: Eloise_elle91    01/11/2011    3 recensioni
Parto dalle origini di Charlotte Petrova, della quale tutti parlano, ma la domanda fondamentale è: Chi è?
Bhè io cercherò di delinearvi il suo personaggio con le basi che ho, cioè Katherine ed Elena.
La storia è ambientata al tempo della "Guerra dei Cento anni" quindi tra il XIV e XV secolo (1300/1400 circa) e tratterà di Charlotte in prima persona, ovviamente di Klaus e degli altri Originari, che per me saranno sette, arriveremo a Katherine e infine ad Elena.
Cercherò di delinearvi soprattutto la psicologia oscura di ogni singolo personaggio, sperando che alla fine del percorso ogni lettore abbia capito il filo logico del mio racconto.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Klaus, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Ciao fansetti ♥
Ecco l'ultimo capitolo della mia storia :) So che finisce con un finale insospeso, ma l'università mi toglie parecchio tempo e io non voglio farvi aspettare molto! Poi diciamocelo, meglio vedere la 3a stagione! ihihihi ♥ spero che comunque vi piaccia e che mi lascerete un commentino ♥


Capitolo 22: La vita è come una partita a scacchi...

 
Caroline si trovava a casa di Bonnie, c’erano anche Jeremy e Tyler e insieme stavano discutendo di quello che gli aveva detto Katherine...
“E se fosse una trappola?” disse Jeremy
“Lo scopriremo subito” disse Bonnie “basta fare un incantesimo di localizzazione su Stefan, così scopriremo se è tornato a casa”

 
“Bene” disse Tyler “allora è meglio se ci sbrighiamo...”
Bonnie cominciò a mormorare un incantesimo, l’aria si faceva sempre più gelida e arida allo stesso tempo, nonostante fosse piena estate, le finestre cominciarono a sbattere, l’incantesimo stava funzionando...
 
Era notte fonda quando Elena si ritrovò a casa di Joey, in teoria, perché stava scappando, ma in pratica per ascoltare un quantum di verità...
“Elena, io ovviamente posso raccontarti solo ciò che ho vissuto io, ma le tue vere e proprie origini sono solo delle supposizioni...”
“Va bene, io non mi aspetto molto. Voglio solo sapere la verità, anche se in parte...”
“Bene. Allora conosci la storia di noi originari ormai, l’hai letta nel diario di Charlotte, gliela raccontammo io e Klea. Ma quello che non sai, è un punto debole di Klaus, qualcosa che lo farebbe rivivere il rimorso di essere l’essere che oggi è”
“Di cosa parli?”
“Parlo di una persona che è stata molto importante nella vita di Klaus. Parlo di Skyler, sono sicuro che il nome non ti è sconosciuto...”
“Dici bene. L’ho sognata, voglio dire era Charlotte che la nominava...”
“Skyler era la strega Originaria, colei che ha dato vita alla maledizione e anche alla discendenza dei Petrova...”
“Cosa?”
“Si, Skyler era la tua antenata originaria ed era anche una strega molto potente all’epoca e sono sicuro che lo sarebbe ancora...”
“Come ha conosciuto Klaus?”
“Se Klea fosse qui con noi te lo racconterebbe lei, ma visto che non c’è faccio io da portavoce. Sai che io me ne andai quando Klaus aveva otto anni, lui non ricorda assolutamente niente di me, ma quando per la prima volta ho sentito il nome di Skyler è stato più di cinquecento anni fa durante la battaglia tra Charlotte e Klaus. Dopo la morte di Charlotte, Klea decise di raccontarmi la storia di Skyler...”
“Quindi Klea sapeva che Skyler e Charlotte erano imparentate?”
“No, Klea aveva conosciuto Skyler quando all’epoca cercava una cura per farci ritornare normali...”
“Normali...umani? Skyler ha conosciuto Klaus da vampiro?”
“No, Skyler ha conosciuto Klaus da umano, lei ha conosciuto un Klaus diverso, molto diverso, umano”
“Aveva davvero un’altra personalità?”
“Dai racconti di mia sorella si. Ma quello che ci interessa è la storia di Skyler, come ti ho detto lei era una strega molto potente, ma quando ha conosciuto Klaus ha evitato accuratamente di dirglielo. Stavano bene, volevano sposarsi pensa, ma un bel giorno è entrato in scena il padre di Klaus, quello vero, il lupo.”
“Cosa successe?”
“Il finimondo, ma mio padre riuscì a fermare la sua furia, così in preda alla disperazione andò dalla sua amata e gli raccontò tutto, anche di noi. Skyler giurò che non avrebbe rivelato a nessuno ciò che eravamo, ma quando Klaus tornò a casa mio padre decise di trasformarlo per cercare di tenere a bada il gene del lupo. Quando Klaus divenne un vampiro Skyler lo percepì subito e così gli disse tutta la verità anche su di lei...”
“E lui come reagì?”
“Klaus? All’inizio della trasformazione niente era facile per lui e l’unica fonte di tranquillità era proprio lei, lei che gli stava vicino e lo aiutava a placare l’odio verso nostra madre, nascondendogli però un fatto importante”
“Cosa?”
“Che Skyler aspettava un bambino...”
“Cosa??”
“Già, era una donna molto furba, capì che era un periodo difficile per Nik, ma non poteva nascondergli per sempre di essere incinta. Stava per dirglielo quando sorse un nuovo terrificante problema...”
“La maledizione?”
“Brava. Tutto merito dei lupi, sono stati loro a mettergli in testa l’assurda idea che essere un vampiro e un lupo insieme lo avrebbe portato ad essere l’essere più potente e rispettato del mondo. Così chiese aiuto a Skyler per dare vita a questa maledizione e al rituale del sacrificio. Skyler aveva creato la maledizione unita al sacrificio di un vampiro, un lupo e del sangue della doppleganger...”
“Ma allora la doppleganger non poteva esistere, era Skyler giusto?”
“Era lei, ma come ti ho detto il rituale ha uno scopo preciso: far si che in questo sacrificio muoiano tutti, compreso il ricevitore, quindi Klaus.”
“Odiava così tanto i vampiri?”
“Il problema di Skyler non erano i vampiri, lei e Klea erano amiche e condividevano la maggior parte dei segreti, andava d’accordo anche con mia madre. Il problema di Skyler è che lei non poteva permettere che venisse creato un ibrido, questo voleva dire che le streghe avrebbero dovuto sconvolgere ogni volta l’equilibrio della natura, così disse a Nik che l’avrebbe aiutato. Lui era contento, la donna della sua vita che lo aiutava a realizzare la sua missione, così le propose di diventare un vampiro e di vivere un’eternità insieme”
“E lei?”
“Era riluttante, non voleva diventare un vampiro, soprattutto perché aspettava un bimbo e non voleva rischiare, ma qualcosa andò storto: Klaus le mise un po’ del suo sangue nel calice di quella sera e lei lo bevve, la uccise e ritornò in vita come vampira, una vampira anomala, perché aveva ancora i suoi poteri di strega...”
“Una strega vampiro insomma?”
“Esatto, il bambino stava bene, lei poteva sentirlo dentro di se, così decise di andare avanti con la maledizione, non prima però di aver trovato un’arma così vulnerabile per Klaus che lo avrebbe costretto a mollare tutto, così forgiò la spada d’argento o spada della verità, l’unica arma che ferisce Klaus perché in essa c’è un pizzico del sangue di Skyler”
“Quest’arma è la stessa di cui parla Charlotte nei diari?”
“Si, ma non è l’arma che uccide Klaus, tu vuoi sapere perché Klaus non può morire?”
“Si, perché?”
“Perché finchè tu vivi Elena vive anche lui. Skyler mise in gioco tutta se stessa in quella maledizione. Legò la trasformazione di Klaus alla sua fine, quando lei sarebbe morta allora sarebbe morto anche lui...”
“Ma se Skyler è morta, perché Klaus è ancora vivo?”
“Dimentichi che Skyler aspettava un bambino, prima di morire fece un incantesimo di reincarnazione all’essenza che era in lei e questo lo potè fare perché la sua trasformazione in vampiro non aveva danneggiato il bambino; quando capì che le cose sarebbero potute anche andare diversamente prese la collana che portava sempre al collo e la incantò ad ospitare la sua anima una volta morta. Affidò la collana a Klea senza dirle di questo incantesimo e andò a farsi uccidere dal suo amato”
“O mio Dio”
“E la cosa, che Skyler sapeva bene, avrebbe portato Klaus ad avere rimorso per tutta la vita, è stato dirgli che con lei aveva appena ucciso il figlio che aspettava da lui”
“Capisco, ma la collana? E come ha fatto a sopravvivere Klaus?”
“La collana serve per contattare Skyler, voglio dire la sua anima, quella che ci dovrebbe aiutare a uccidere Klaus, ma sono passati più di mille anni e ho paura che il suo amore per Klaus possa allontanarla dai nostri obiettivi. Klaus è sopravvissuto perché a quanto pare la generazione di Skyler non finiva con lei, solo recentemente, dopo secoli di ricerca, ho scoperto che Skyler aveva una sorella, ma di lei non si è trovata mai nessuna traccia, neanche una tomba sono riuscito a trovare, ma solo una lettera che trovò Klea e che diceva che per morire Klaus deve morire fino all’ultima generazione di Skyler. Quindi Charlotte è viva, Katerina è viva e tu sei viva...”
“Dobbiamo morire tutte e tre?”
“Solo una, diceva la lettera, solo la doppleganger umana, quindi tu Elena”
Fine capitolo 22
  


 
  
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