Sgrana gli occhi, Scorpius.
Ti guarda come se fossi un'aliena.
Lui sa. Lui ti conosce.
Sa che non sei coraggiosa o istintiva.
Perciò sa che sei sconvolta e furiosa.
-Come, Rosie?- ti chiede dolce.
-Questo devi saperlo tu! Tu decanti di conoscermi così bene!- l'ultima frase la dici in modo sarcastico, pungente.
-Cazzo, Rose! Sei la mia vita! Se solo sapessi come farlo o lo intuissi io...
Mentre ti urlava tutto questo ti ha preso per le spalle.
Ti ha costretto a guardarlo in faccia.
Ha costretto i tuoi occhi a guardare i suoi.
I tuoi occhi color caramello fuso, come li chiama lui, si scontrano con i suoi color diamante grezzo, come li chiami tu.
Riesci a vedere perfettamente tutte le sfumatore di grigio e azzurro dei suoi occhi.
Lì scopri come ti sei innamorata di lui.
Ti sei innamorata guardando i suoi occhi, tanti anni fa.
Ti ricordi ancora la prima volta quando sei incianpata mentre una delle scale che portava al terzo piano ha deciso di cambiare e sei finita addosso a lui che ti ha sorriso.
Gli occhi di tanti anni fa sono sempre rimasti gli stessi mentre tutto il resto è cambiato.
Non è rimasto niente del bel bambino che era.
Adesso è un bellissimo uomo.
Un uomo che tu ami.
Solo ora ti accorgi che anche lui ti guarda intensamente.
Ti avvicina a lui solo di qualche centimetro e il tuo cuore si ferma.
Ma dopo, come colpito da un lampo di genio, ti sposta di lato e ti abbraccia forte.
-Non è il momento, Rosie.
-Come?-chiedi non capendo il significato delle sue parole.
-Adesso, non possiamo. E non far finta di non capire a cosa mi riferisco. Non è tempo per noi. So cosa provi e ne sono terrorizzato, sinceramente. Poi mi conosco, non saresti felice con me. E io amo Lily. Tu sei la mia migliore amica, solo questo.-dice in un sussurro, con una voce che non riconosci come sua.
Lui sa tutto. Tutto.
E ti chiedi come possa aver intuito, come possa sapere tutto quello che provi per lui se non ne hai mai fatto parola.
Ti guarda, Rose.
I suoi occhi sono terrorizzati.
Però non ne capisci il perchè.
-Non piangere.-ti dice mentre anche dai suoi occhi escono calde lacrime.
E lì senti quel sonoro crack che avevi sempre temuto.
Si è rotto, Rosie.
Così come ti sei rotta tu.
-Vattene.- sussurri.
Lui si alza e fa per andarsene.
Poi si gira lasciandoti un piccolo bacio a fior di labbra.
-Scusami, sono un'idiota.
E se ne va lasciandoti lì sola fra le tue lacrime.
Per il resto della giornata si sentono solo i tuoi singhiozzi.
Poi un urlo.
-Hai rovinato tutto!- gridi con tutto il fiato che hai in gola.
Ti avvicini alla vostra foto che hai sul comodino, la prendi in mano.
La guardi, guardi i vostri sorrisi felici.
Poi la butti a terra rompendo la cornice e bruciando la foto al suo interno.
Ti volgi verso lo specchio.
Ti guardi.I tuoi occhi sono gonfi, i tuoi capelli uno schifo e la tua faccia è peggio di quella di un fantasma.
-Sei una stupida e una codarda!- ti urli contro prima di frantumare in mille pezzi anche quello.
Poi ti ributti sul letto ed è così che ti trova Albus, tuo cugino e confidente oltre a lui, la mattina dopo mentre ti abbraccia senza dire niente.
*Angolino dell'autrice*
E così finisce questa mini-long. Non pensavo finisse così, ma non erano semplicemente pronti. O meglio Scorpius non è ancora pronto per una relazione con Rose.
Ringrazio tutti quelli che l'hanno: letta e recensita.
Ci vediamo alla prossima.
Alex