Quel ti amo maledetto
Capitolo 11° Ritorno alla
normalità
-"Kirei sbrigati o faremo tardi come al
solito!!!"-
-"Eccomi arrivo!!!"-
-"Kirei non far sempre aspettare la tua amica!"- disse suo padre mentre seduto a tavola prendeva il caffè.
Per l'ennesima volta kirei stava facendo i
salti mortali per arrivare puntuale, ad aspettarla oltre ad Ayako come di
consueto c'era anche la sua amica Shibahime.
-"Ah, ci sei anche tu!"- disse non
nascondendo la sorpresa.
-"Perchè non posso? Sono venuta a far
compagnia ad una delle mie migliori amiche."-
-"Si, come no!!!"-
-" Su forza andiamo"- disse
Ayako
Dovettero allontanarsi di una cinquantina di
metri, quando Shibahime proruppe.
-"Adesso devi raccontarmi tutto, dalla a
alla z!!! E' chiaro!?!"- disse con aria minacciosa.
-"Sapevo che c'era qualcosa sotto!!! Non era
possibile che ti facessi mezza città a piedi di prima mattina solo per farmi
compagnia!!!"-
-"Di certo non potevo chiedertelo davanti a
tuo padre! E seconda cosa, signorina, tu devi ancora farti perdonare per il
fatto che ci hai tenuto nascosta la tua relazione con quel
porcospino!"-
-"Ha ragione"- la appoggiò
Ayako.
-"Si che ho ragione!"- si infervorò Shiba
-"trattarci come se fossimo delle estranee!"- aggiunse assumendo un tono
melodrammatico.
-"Guarda che anche tu mi hai nascosto che
eri stata con Kaede!"-
-"Ma solo per un giorno!!! Non potrò mai
perdonarti!!! Basta la nostra amicizia è finita!!!"- scherzò
lei.
Di tutta riposta Ayako e
Kirei scoppiarono a ridere.
-"Cosaaaaaaaa!!! Stai ridendo di me!?!"-
disse tenendo sempre il broncio.
-"Ok, ok, cosa devo fare per farmi
perdonare?"- chiese Kirei. Sapeva che se non l'avrebbe assecondata avrebbe
inscenato quella pantomima fino alla fine dei suoi giorni.
-"Beh, forse potresti raccontarmi come tu e
quel traditore avete trascorso la notte venerdì"-
-"Vedi, io cioè noi..."-
Kirei era piuttosto imbarazzata. Non aveva
ancora raccontato a nessuno cose era accaduto quella notte dopo che Akira le
aveva detto di essere innamorata di lei. E a dire il vero quello non sembrava
neppure il momento adatto ma sapeva che se non l'avrebbe fatto adesso, non
l'avrebbe fattto mai più...
-"...abbiamo fatto l'amore..."-
disse a voce bassa, senza la minima
intenzione di distogliere lo sguardo dalle sue scarpe.
-"Cosa???"- dissero entrambi le sue
amiche.
E che cavolo!!! Quando volevano avevano le
orecchie di pipistrello!!! già era stato difficile dirlo ma adesso
ripeterlo..
Inspirò e disse spazientita -"ABBIAMO FATTO
L'AMORE!!!"-
-"COSAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E TU NON CI HAI DETTO
NIENTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE????????"-
-"Shtttttt, zitte volete farlo sapere a
tutto il mondo?"-
-"Allora come è andata?"- disse
Ayako.
-"Come è stato?"- disse
Shibahime.
-"Era la tua prima
volta?"-
-"Ti ha fatto male?"-
-"E' stato
romantico?"-
-"O è stato
disgustoso?"-
-"Basta!!!! Se magari non mi sommergete di
domande posso rispondervi... comunque è stato bellissimo"-
-"Su avanti racconta"- disse Shiba
incuriosita.
-"Dall'inizio però e non tralasciare
niente!"- minacciò Ayako.
Kirei raccolse tutte le idee e
iniziò.
-"Beh, dopo che ve ne siete andati tutti e
siete ritornati alla festa ho iniziato a sentire freddo... così lui mi ha
offerto la sua giacca..."-
-"Ma che gentleman! Confesso che Akira
mi ha proprio sorpreso venerdì"- disse Shibahime.
-"...solo che io volevo andare di sopra
per prendere la mia... "- continuò lei-"così mentre salivamo e mi
abbracciava... mi ha detto che mi amava..."-
Silenzio.
Entrambe le ragazze erano rimaste sconvolte.
Non se lo sarebbero mai aspettato da uno come lui, un don Giovanni che era stato
con tante ragazze solo per gioco, uno che non si espone mai più del dovuto.
Eppure con Kirei l'aveva fatto. Doveva davvero esserne innamorato. aveva
finalmente trovato la ragazza giusta, una ragazza che gli aveva davvero fatto
perdere la testa e che aveva anche lei perso la testa per
lui.
-"Ehi, ma dove siete..."- kirei non si era
accorta che le sue amiche erano rimaste indietro.
-"Sono contenta per te!"- disse
Shibahime...Piangendo?
-"Ma cosa ti prende?"- le chiesero Ayako e
Kirei che si scambiavano uno sguardo interrogativo.
-"Piccola, sono felice per te!!! Hai
trovato un ragazzo che stravede per te e ti ama alla follia"- disse mentre
soffocava in un abbraccio le sue due migliori amiche.
-"Anch'io sono contenta, ma preferirei che
mi lasciassi respirare!"- disse Kirei anche se la sua amica non le diede
minimamente ascolto.
-"Non l'ho mai visto così... e a dir la
verità non ho mai visto così neanche te!"-
-"Shiba, lasciami in pace, cosa
centro io?"- disse ayako mentre tentava di sfuggire al suo abbraccio che
assomigliava di più alla stretta di un boa constricor.
-"Oh, non preoccuparti anche tu troverai il
tuo bello... anche se già c'è solo che non vuoi darlgi ascolto!"- disse
lasciando la sua stretta e asciugandosi le lacrime. -"Scusate ma mi sono
commossa!!! Sono davvero contenta per voi! Allora tu cosa gli hai detto?"-
continuò come se non fosse successo nulla.
-"Si, cosa gli hai detto?"- chiese anche
Ayako.
Kirei si rattristò un
attimo.
-"Vi confesso che avrei voluto dirgli tutto
quello che provo ma non l'ho fatto, e mi dispiace. Ma non so come, ma le parole
non mi uscivano..."-
-"non preoccuparti, avrai tempo..."- le
dissero le due.
-"Si avete ragione... comunque"- disse recuperata la sua allegria -" siamo arrivati di fronte la porta della nostra stanza e..."-
-"e......."- le facevano eco.
-"Non è quello che vi immaginate, lui si è solo appoggiato alla porta e mi ha detto che mi avrebbe aspettato... fuori"-
-"Akira Sendoh che non approfitta di una giovane fanciulla in età da marito!!!"-
-"Wow, che cambiamento radicale! Prima ti sarebbe saltato addosso subito!"-
-"Infatti, l'ho pensato anch'io... ma poi
sono entrata in camera ho fatto due passi e mi sono voltata verso di lui e ho
ripensato a quello che mi ha detto… ero ancora shockata…per tutto quello che mi
era successo… così gli ho chiesto di entrare”-
-“Quindi sei tu l’artefice di tutto! Ho
sempre detto che sei una mangiatrice di uomini! Ah povero Akira come si sarà
sentito!”- disse Shibahime con un tono ironico.
-“ Se non mi interrompi ogni 2 secondi
magari riesco a raccontarti tutto!”-
-“Ok, ok non dirò nulla!”-
-“Non ci credo nemmeno se lo vedo!”-
intervenne Ayako. –“Continua!”-
-“Dove ero rimasta…ah si! Lui è entrato, con
le sue più buone intenzioni devo dire… ma quando gli ho chiesto di chiudere la
porta ha fatto una faccia! Non se l’aspettava… ma poi subito si è ripreso,
sapete come è fatto! Si è voltato grattandosi la nuca e ha chiuso la porta.
Forse mi sto sbagliando, ma per la prima volta nella mia vita credo di averlo
visto vagamente in imbarazzo…”-
-“MISTER IO NON MI SCOMPONGO
-“Wow, devi averlo proprio spiazzato per
farlo imbarazzare… non è il vero Sendoh, è un sosia!”- disse
Ayako.
-“Sosia o no, dovete sentire il resto! L’ho baciato e
fin li lui non ha fatto nulla, non ha opposto resistenza”-
-“Te credo!”- intervenne Shibahime
beccandosi un’occhiataccia da Kirei –“Opss l’ho fatto di
nuovo”-
-“…poi mi è entrata nella mente l’idea
che volevo spingermi un po’ oltre
del bacio. Così l’aria ha iniziato a scaldarsi. Solo che a un certo
punto…”-
-“A un certo punto?”- ormai le due amiche
pendevano dalle sue labbra.
-“Non crederete a quello che sto per dirvi.
Si ferma e mi dice Forse è meglio che io
aspetti fuori!!!”- imitò lei.
-“COSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA?????????????????????????????????????????”-
-“Ah, ah! Non immaginate cosa mi è passato
per la mente in quel momento. Mi sono detta e che cavolo una volta che mi
decido. Ma poi l’ho guardato, ed era così dolce che gli ho detto di rimanere con
me… tutta la notte”-
-“Con la tua solita voce da telefono hard
immagino”- proruppe Shibahime provocando le risate di
tutte.
-“Più o meno!”- scherzò lei-“ Non so nemmeno
dove ho trovato il coraggio”-
-“E lui?”- disse
Ayako.
-“Beh, non ha fatto quello che mi aspettavo.
Mi ha detto che era una cosa importante, che potevamo aspettare, che non era
necessario…il suo viso è diventato color arcobaleno. Ha dovuto far ricorso a
quel briciolo di autocontrollo che è rimasto nascosto per tutti i suoi 17 anni
di vita! ”-
-“Non puoi farmi questo, sfatare il mio
modello di perfetto playboy così in due minuti! Il seduttore migliore della mia
scuola che mi diventa romantico e che rinuncia a trascorrere la notte con una
stragnocca come te!”- intervenne Shibahime.
-“Ma io non mi sono arresa, ho iniziato a
sbottonargli la camicia, a sussurrargli all’orecchio che era il momento giusto,
che non volevo più aspettare, che volevo fare l’amore con lui…”- Kirei era
diventata rossa come un pomodoro.
-“Svergognata! Dire una cosa del genere ad
un ragazzo! Nemmeno io sono arrivata a questo livello di
di…”-
-“Sfrontatezza?”- suggerì
Ayako.
-“Esatto!”-
-“Deve averlo pensato anche lui, infatti mi
ha chiesto sorridendo se avessi bevuto. Così siamo scoppiati a ridere e l’aria
si è fatta decisamente meno tesa. Mi ha chiesto se lo volessi davvero, e quando
gli ho detto di si mi ha detto di amarmi. Dev’essere stato allora che il suo
autocontrollo è andato a farsi benedire! Confesso che un attimo prima di…
insomma avete capito, ho avuto paura e stavo per ripensarci. Ma poi lui mi ha
rassicurato e mi ha detto Dammi il bacio
più forte che tu mi abbia mai dato! Ho sentito dolore, sapevo che faceva
male ma non così, ho pensato anche di non farlo mai più, però lui è stato
dolcissimo!”-
-“Sono davvero contenta per te!”- disse
Ayako.
-“Anch’io, siete una bella coppia. “-
aggiunse Shibahime con quel poco di serietà rimastale. –“Anche se la coppia più
bella è quella mia e di Kaede!”-
-“Lo sapevo, non potevi essere seria per più
di 5 secondi”-
-“Ehi, Kirei ma adesso devi far fronte a
tutta la schiera di fan! Come hai intenzione di
comportarti?”-
-“Beh, è semplice, qualsiasi donna che si
avvicina a lui nel raggio di
-“Ah, democratico.”-
-“Credo che mi puniranno per crimini contro
l’umanità ma penso che ne varrà la pena!”-
-“Si, credo di si!”-
-“Come hai intenzione di farlo sapere in
giro?”-
-“Beh, credo che inizieremo con discrezione.
Lui è molto popolare e io non voglio che sia il pettegolezzo preferito fino al
prossimo mese. ”-
-“Dopo quello che avete combinato al ritiro
vuoi essere discreta? Tu sei pazza! Io mi aspetto almeno un’altra dichiarazione
pubblica in stile pretty woman”- disse Shiba.
-“Si certo. Guarda che siamo ritornate alla
normalità! Quindi niente dichiarazioni o gesti
eclatanti.”-
-“Ragazze io devo svoltare qui, non posso
venire con voi fino al Ryonan. Ci vediamo oggi dopo
scuola.”-
-“Ciao”- dissero le due lasciando la propria
amica.
Intanto…
-“Ehi, Sendoh sbrigati!”- disse Koshino
mentre entrava nel cortile della scuola.
-“Arrivo, arrivo!”-
-“Ma come fai ad essere così tranquillo
anche quando sei in ritardo!”-
-“Dev’essere una dote di famiglia. Ehi
buongiorno Uozumi!Fuku-chan”- disse il bel numero sette super
sorridente.
-“Ehilà Sendoh, come mai già qui a
quest’ora?”-
-“Non sono nemmeno le
dieci!”-
-“Spiritoso! È stato Hiroaki a buttarmi giù
dal letto, se fosse stato per me sarei ancora nel mondo dei sogni.”- disse dopo
uno sbadiglio.
In quell’istante due ragazze gli passarono
accanto e lo salutarono. Lui non curante rispose al saluto, mentre le ragazze
fuggirono sorridendo e parlando tra di loro.
Sbonk!!!!!!
-“Ahio”
-“Non hai ancora smesso di fare il
cascamorto!”- disse Uozumi arrabbiato.
-“Ho risposto solo ad un saluto”- si
giustificò lui massaggiandosi la testa.
-“Si da il caso che adesso tu e Kirei state
insieme. E se tu la fai soffrire io ti ammazzo.”-
-“E’ possibile che nessuno ha un po’ di
fiducia in me. Non fate altro che ripetermelo tu, Rukawa, Mitsui,
Maki.”-
-“Wow, è pensare che credevo che eravamo gli
unici a conoscerti!”- disse Fukuda.
-“Non la farò soffrire, ve lo prometto. Ci
tengo troppo…”-
-“Quanto ho atteso di sentire queste
parole!Sono commosso”- disse koshino.
-“Adesso le tue fan saranno disperate!”-
disse Fukuda.
-“Pazienza! Non posso davvero lasciar
perdere.”- disse lui alzando le spalle.
-“Adesso come hai intenzione di
comportarti?”- chiese l’incazzato per… cioè Kosh.
-“Non lo so. Poi si
vedrà!”-
-“Ehi Romeo, è arrivata la tua Giulietta!”-
Disse Uozumi.
Finalmente Sendoh vide Kirei attraversare il
cancello della scuola. I loro sguardi si incrociarono e sul volto di entrambi
apparve un sorriso.
-“Stai facendo gli occhi a cuore, lo sai?”-
disse Koshino.
-“Piantala.”- disse lui senza staccare gli
occhi da lei.
-“Allora vuoi andare da lei si o no?”-
Non se lo fece ripetere due volte e corse da
lei.
-“Ciao”- le disse semplicemente lei.
-“Ciao”-
Poi lui la prese e la baciò con passione. Le
era mancata…
Tutto intorno si sentiva il vociare delle
persone che commentavano l’accaduto.
-“Alla faccia della discrezione!”- li
interruppe Shibahime. –“Ciao Sendoh”-
-“Come non detto”- disse tra se
Kirei.
-“Cosa?”- chiese perplesso
lui.
-“Niente”- disse rassicurante
Kirei.
-“Andiamo?”-
-“Certo”- disse sorridente mentre mano nella
mano con Akira camminava per il cortile della scuola.
Non
male come ritorno alla normalità…
Fine 11° capitolo.
Ragazzi scusatemi per quanto vi ho fatto
attendere ma ci sono dei lavori in corso, un’altra fic. Chissà magari
pubblicherò anche quella. Non preoccupatevi, non trascurerò questa. Un bacione.
Scorpy