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Autore: fluorescentadolescent    04/11/2011    5 recensioni
Prima parte di un ciclo che sarà composto da quattro storie che prenderanno i nomi delle stagioni. Ho voluto cominciare con l'inverno e finirà (senza problemi, si spera) con l'autunno. Le storie ruoteranno attorno a Santana, Rachel, Quinn e Brittany. Ci saranno parti drammatiche e parti comiche. Are you ready? Winter is coming!
Genere: Angst, Commedia, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Quinn Fabray, Rachel Berry, Santana Lopez
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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THE TRUTH IS OUT THERE

 

 

Rachel soffiò sul thè caldo e fumante appena ordinato.
Appena dopo aver rivelato a Santana circa sul suo breve incontro con Brittany vide che l'amica aveva quasi cominciato a tremare e non voleva di certo lasciarla a casa da sola in quello stato, in fondo si sentiva colpa.
Quindi decise di portarla fuori e raggiunsero, a pochi passi, il bar preferito della latina.
Non sapeva esattamente cosa incrinò il rapporto d'amore/amicizia tra le tre ex compagne di liceo. Anche se, sotto sotto, una mezza idea ce l'aveva.
“Mi dispiace, Santana..non dovevo nominare Brittany”.
L'ispanica alzò gli occhi dal suo caffè latte.
“Non preoccuparti... E' che non me l'aspettavo. Con Brittany le cose non sono finite molto bene, diciamo..”
Posò le proprie labbra sul bordo della tazza ma il liquido era ancora troppo caldo e decise quindi di aspettare ancora un po', mescolandolo con il cucchiaio.
“Rachel.... Quindi sei ancora rimasta in contatto con Brittany?” chiese curiosa.
La mora bevve un piccolo sorso prima di posare la tazza sul tavolino rotondo.
“No, l'ho rivista per caso in un parchetto poco fuori Lima. Ci sono tornata per il battesimo del figlio di un mio cugino. E' cambiata un sacco sai?”
“Mmmh?”
Santana provò ad immaginare,senza troppo successo, la versione nuova della ballerina. Erano passati esattamente quattro anni dall'ultima volta che la vide.
Cambiata in che senso? Fisicamente? Come persona? Voleva davvero sapere tutte quelle cose?
“L'ho vista più..adulta. All'inizio non l'avevo neanche riconosciuta! Adesso lavora part-time a Wal Mart e di tanto in tanto insegna danza ai bambini più piccoli in una piccola palestra acquistata con i primi stipendi.”
“Quindi alla fine ci è riuscita..era il suo sogno” mormorò la latina bevendo il caffè latte che si era fatto,finalmente, più tiepido.
Rachel lasciò cadere lì discorso, bevve un altro sorso e fece LA domanda che ormai le ronzava in testa da un po' di tempo.
“Ma cos'è successo tra voi? Intendo te e..Quinn?”si corresse poi.
Santana inspirò rumorosamente e sorrise.
Ma era un sorriso malinconico che esprimeva dolore.
“Beh, come sai..dopo il diploma siamo andate insieme all'università di Boston. Dividevamo la camera, le lezioni e pure il lavoro al pub, al centro della città”
Rachel si sporse sempre di più al tavolo,attenta alle parole dell'amica.
Era la prima volta che Santana toccava questo argomento con una persona che non era la propria analista.
Ogni frase le costava una pugnalata al cuore.
“I primi mesi sono stati fantastici, le lezioni ci piacevano, ci eravamo fatti nuovi amici, nuove esperienze, un periodo stupendo. Poi con i primi esami, gli stage e gli studi abbiamo avuto sempre meno tempo libero da dedicare al divertimento, agli amici conosciuti fuori dall'università e a noi. Di conseguenza mi vedevo sempre di meno con Brittany che come ti ricorderai è rimasta a Lima.. ”
Santana sentì una lacrima uscire pericolosamente da un occhio ma lo ricacciò rapida con la mano.
“Abbiamo cercato in tutti i modi di mantenere il nostro rapporto saldo e forte, davvero. Le ho anche insegnato ad usare Skype!” La more rise a quel particolare ricordo e proseguì il racconto “Poi le mail si sono fatte sempre più rade così come anche le telefonate. Stavamo diventando due estranee e quella situazione mi stava facendo davvero male.”
“E' andata avanti così per un anno finchè la sera di Halloween io e Quinn siamo state invitate ad una festa di un nostro amico in comune. Ormai avevamo dimenticato cosa significasse uscire la sera e divertirci senza troppi pensieri ”
Santana sentì la gola seccarsi, bevve un gran sorso di caffè latte e riprese,a fatica, il discorso.
“Alla fine della festa siamo praticamente tornate all'appartamento completamente ubriache, dalla testa ai piedi. Ho ricordi molto vaghi se non..c'è stata una sorta di connessione tra di noi,ci siamo guardate e..”
La latina fece un'altra breve pausa.
“Stavo soffrendo per la separazione forzata da Brittany mentre lei..non so..voleva solo divertirsi forse. Sta che è successo quello che è successo. Sì Berry, abbiamo fatto sesso”.
Rachel trattenne il respiro.
“Il giorno dopo mi sono svegliata con un mal di testa pazzesco e mi sentivo così sporca.. Mi sono odiata per aver tradito la mia dolce Brit”
Santana guardò disgustata la propria bevanda,come se fosse fatta della passata vergogna.
“Sai qual'è la cosa buffa,Rachel? Che quella è stata la nostra prima ma non ultima volta”
Santana allontanò la tazza e si strinse le spalle.
Un freddo improvvisò le trafisse le ossa.
“Mi mancava terribilmente Brittany ma quell'esperienza con Quinn mi era..sadomasochisamente piacuta.”
Santana non riuscì a sostenere lo sguardo dell'amica quindi abbassò il capo, stringendosi sempre di più.
“Ho stupidamente creduto che Britt non avrebbe mai saputo che Quinn era diventata,come dire..la mia amica con beneficio. E' andata avanti così per quattro,cinque mesi poi un giorno Britt è venuta al campus a farmi una sorpresa, è rimasta con noi per un paio di giorni. E' stato imbarazzante sia per me che per Quinn e sono stati giorni a dir poco irreali. Poi poco prima che lei tornasse a Lima mi ha semplicemente detto che aveva capito tutto e nonostante questo non si era per niente arrabbiata con me e non ci siamo lasciate. Stavamo ancora, per dire,insieme.”
Il cameriere, scusandosi il ritardo, portò alle due ragazze delle brioches ma entrambe ormai avevano perso l'appetito.
“Allora da lì ho fatto una promessa con Quinn. Che mi sarei impegnata con tutta me stessa a mantenere vivo il rapporto con Brittany e che la nostra morbosa storia doveva finire lì. Però stavo seriamente impazzendo. Non studiavo più e saltavo gli esami pur di fare la spola Boston-Lima ogni weekend. Dire che è stato sfiancante è ben poco.”
“E cosa ti ha spinto ad abbandonare gli studi e venire qui,a New York?” chiese esitante la mora dato che l'altra si era chiusa in un improvviso mutismo.
“Scusa, ci stavo arrivando.. E' successo poco prima la fine delle sessioni primaverili. Un giorno ero in camera a studiare, almeno ci provavo. Ormai mi ero già data per spacciata. Quinn è semplicemente uscita dal bagno con solo un accappatoio addosso. Aveva i capelli umidi e tutto quanto. Una visione. E' sempre stata così bella..”
“Già..”
“Considera che non vedevo Brit da un mese e mezzo. Quinn si è seduta accanto a me e mi ha consolata prima con le parole, poi con piccole carezze, poi...insomma, hai capito”
Due lacrime rigarono le guance di Santana.
“Il giorno dopo mi sono sentita uno schifo totale. Non ci ho pensato due volte e me ne sono tornata a Lima,da Brittany. Sentivo che dovevo dirglielo. L'avevo presa in giro per la seconda volta”
Rachel allungò la mano che andò a posarsi su quella di Santana.“Ci siamo lasciate e solo Dio sa dove ho trovato la forza per tornarmene a Boston. Poi ho fatto le valigie, comprato un biglietto di sola andata per New York ed eccomi qua. Non sento né Quinn né Brittany da allora”
“Mi dispiace,Santana, non ne avevo idea..” disse Rachel, con gli occhi arrossati e una mano davanti alla bocca.
“Io.... non avevo mai raccontato questi fatti a nessuno,scusami..”
Rachel accarezzò la mano dell'ispanica, tranquillizzandola.
“Non dispiacerti, tesoro. Io- io davvero non ho parole. Senti, facciamo una cosa. Ora che mi sono trasferita praticamente dalle tue parti, proviamo a non perderci di vista. Non sarò a teatro sette giorni su sette. Avrò del tempo libero tra una prova all'altra e possiamo approfittarne per parlare, sfogare ma anche per divertirci, uscire a bere qualcosa. Ok?”
Santana abbozzò un lieve sorriso. “E' una buona idea, Barbra.”
Rachel chiamò il cameriere per farsi portare il conto, tossì e con voce grave cercò di imitare Bogart.
“Santana, credo che questo sia l'inizio di una bella amicizia”.
“Oh, Berry! Sam andrebbe fiero di te” la risata di Santana fu rotta da un buffo singhiozzo che fece ridere le ragazze.
Santana, dopo molto tempo, fu sinceramente contenta di aver riacquistato una “nuova” amica. Sapeva di poter contare su di lei. Non era molto cambiata dai tempi del liceo ma ormai erano entrambe donne e in loro ora gravavano responsabilità più grandi, una nuova maturità si era fatta largo nelle loro vite.
Rachel insistette per pagare personalmente anche la consumazione di Santana ed entrambe uscirono dal bar,strette nei loro lunghi cappotti.
Primi fiocchi di neve caddero dolcemente sul suolo preannunciando così l'arrivo dell'inverno.

 

 

 

…..

PS: questo capitolo è stata la mia tredicesima fatica di Ercole!

Intanto ringrazio a quelle sventurate anime che hanno recensito il primo capitolo ovvero annaflash, willow11 e nicole89 + un ringraziamento speciale va a DaisyNAKJM e ringrazio ovviamente anche tutti gli altri lettori! Grazie mille davvero. :)
Spero di non aver fatto errori grammaticali disumani, io correggo sempre ciò che scrivo ma può capitare che scappi qualcosa sotto ai miei occhi.
A presto!
Ah, vi ricordo che i personaggi non sono miei, purtroppo. Sono tutti nati dalla penna (o pc) di Ryan “Troll” Murphy , Ian “Avrà Pure Anche Lui Un Soprannome” Brennan e Brad “God” Falchuk. 

  
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