Era impossibile. Il capitano dell'8° divisione non poteva essere sconfitto. 

Eppure ora era lì, in una stanza della 4° brigata, a lottare tra la vita e la morte, con la sua tenente che pregava e sperava che in qualche modo si salvasse.

Unohana-taicho era stata lapidaria.

"Questa volta non posso fare molto. Deve trovare da solo la forza di riprendersi".

Ma il capitano Kyoraku non poteva morire. Non poteva lasciare la sua dolce Nanao di nuovo sola.

"Voi non morirete, vero Taicho?" Disse lei, mentre gli occhi cominciavano ad inumidirsi.

"Me lo avete promesso molto tempo fa. Ve lo ricordate?" Una prima lacrima le scese leggera lungo la guancia.

"Quando Lisa se n'è andata voi mi avete promesso che non mi avreste lasciata mai più sola. Intendete infrangere quella promessa?" Altre lacrime andarono lentamente a far compagnia alla prima.

"Kyoraku-taicho... Shunsui, ti prego, resta con me!".

Poggiò una mano sul petto del capitano.

"Ti prego...

Io ti amo, Shunsui, non puoi abbandonarmi!"

Nascose il volto su di lui e si concentrò sul suo debole battito cardiaco. Chiuse gli occhi, cercando di soffocare quelle lacrime, così estranee al suo volto. E lentamente si addormentò.

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Una mano le scostò leggermente i capelli dal volto.

"Nanao-chan~ non è da te dormire a quest'ora"

La voce era debole, ma era la sua.

Nanao aprì gli occhi e vide il capitano che sorrideva,debolmente, ma sorrideva.

La tenente Ise si ricompose immediatamente, asciugando le ultime lacrime rimaste. 

"Bene, visto che si è ripreso vado a finire i miei compiti, e a chiamare il capitano Unohana" disse, cercando di darsi un tono.

"Nanao-chan?"

"Si, taicho?"

"Non puoi restare qui, invece? Solo per un po'"

"...Si, taichou." Disse abbassando lo sguardo.

Kyoraku sorrise. La sua tenente era veramente carina quando arrossiva. 

"Ah, Nanao?"

Lei alzò la testa.

"Ti amo anch'io"

Il volto della tenente divenne lentamente bordeaux.

"L-l-l-l-lei ha sentito quello che ho detto?" disse poi, alzandosi in piedi.

"Ogni cosa." Shunsui sorrise.

"AAH!" Nanao si portò una mano alla bocca, mentre Kyoraku scoppiava in  un'allegra risata.

"V-vado a svolgere i miei incarichi!" Disse la tenente, cercando di riacquistare il suo orgoglio, e scappare da quella situazione imbarazzante e controproducente. 

"Ma... Nanao-chaaan~"

Lei raggiunse la porta.

"Sono contenta che tu abbia mantenuto la tua promessa, Shunsui." Sussurrò con un filo di voce, prima di uscire e chiudersi la porta alle spalle.

 

 

 

 

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Salve! Questa è la mia prima fanfic! 

è un disastro, lo so, ma da qualche parte bisogna pur cominciare xD

E poi è il pensiero che conta, no? ♥

Se avete qualcosa da dire per aiutarmi a migliorare dite pure, ascolterò i vostri consigli con grande piacere ♥