Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: _BlackStar    04/11/2011    0 recensioni
Lei, Elena, odia l'ingese ma è costretta ogni anno a frequentare dei corsi estivi per non essere bocciata, Giulia è la sua migliore amica la quale al contrario di Elena è una spada nell'inglese ed essedo ricca la accompagna ogni anno a quel dannato corso estivo. Ama Luca da circa tre anni e lo vede ogni anno al corso estivo. lui, è il quarto anno che la spia da dietro gli angoli per memorizzare ogni suo singolo particolare, si accorgerà finalmente di lui?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

Giulia certe volte sapeva essere peggio della madre di Elly la costrinse a tirare tutto fuori e rimettere tutto dentro, effetivamente ora tutto aveva ordine ma questo Elly non lo avrebbe mai ammesso. Si fecero le 14:00 Elly salutò la sorella, il fratello, il padre e la madre la quale si mise a piangere. Impiegò 15 minuti a calmarla e finalmente uscì di casa. Si fece accompagnare da Giulia, padrona di una macchinetta. La sua famiglia era molto ricca per questo era riuscita a venire con Elly ogni anno. Trovarono parcheggio non proprio davanti all'entrare così gli tocco farsi una bella passeggiata. Elly, non era una novità, era molto goffa, anzi aveva la capacità di attirare scalini, sassi e un altro qualsiasi oggetto verso i suoi piedi. Così mentre arrancava con la valigia una buca finì (inspiegabilmente) sotto i suoi piedi così cadde rovinosamente a terra. “stupidi piedi, stupida buca, stupido stupidissimo corso di inglese” pensò Elly mentre tentava di rimettersi in piedi senza successo. “bhè magari rimarrò qui con questo maledettissimo piede incastrato nella buca e rimarrò qui tutto l'estate così non dovrò andare a quel corso.” “Ehi Elly disse quella vocina (Elly decise che avrebbe dovuto dare un nome anche a quella) ma dov'è Giulia?” “Grazie Ester” disse Elly.

come scusa?”

chi aveva parlato? Elly alzò lo sguardo e incontrò quegli occhi in cui aveva tanto sognato di annegare.

chi è Ester?” ripetè quella voce semplicemente magnifica.

chi?” chiese troppo persa in quegli occhi per preoccuparsi di capire.

Ester”

Ok Elly se gli dici che hai deciso di chiamare la vocina Ester questo scappa via come se avessi la lebbra, quindi ragiona. Si ok digli che è tua cugina e che stavi pensando di ringraziarla per un regalo.

vabbè non importa” disse Luca

non sono pazza” gli disse troppo velocemente per pensare a che cosa usciva dalle sue labbra.

non l'ho mai pensato Elly” Elly? L'aveva chiamata Elly? Se era lo stesso nome che usavano tutti, perchè detto da lui era così bello? Perchè aveva assunto una sfumatura del tutto diversa?

Persa ne suoi pensieri non si accorse che Luca le aveva sfilato il piede dalla buca e se ne era andato.

che cosa ci fai seduta lì e con l'aria da pesce lesso, svitata?” chiese Lucrezia.

Lucrezia, come si può anche solo definire Lucrezia? Ok già il nome Lucrezia adosso a lei assumeva un'aria di budino ammuffito, quei capelli biondi, troppo biondi (erano tinti Elly ne era convinta) quei 65 chili che si ostinava a definire 49.

Hey Lucrezia spiegami una cosa quando dormi sei sempre così stronza o ci degni di questo tuo magnifico aspetto solo di giorno?” quando era arrivata Giulia? Elly non se ne era accorta ma non ne era mai stata così felice.

perchè vuoi sapere come sono di notte? Lesbica”

No aspettate un attimo Lucrezia-puzzo-di-lacca aveva detto alla mia migliore amica che era lesbica? Eh no!

Con una mano sulla spalla, una gamba dietro le sue e con un po' di pressione in un attimo Lucrezia era a terra dolorante per la caduta.

SIGNORINA MELLINI NON ABBIAMO NEANCHE INIZIATO IL CORSO E GIA' COMBINA DANNI? Complimenti penso sia un nuovo record, ti sei guadagnata 2 ore in punizione” disse la De Stradis. Due ore in punizione erano niente in confronto alla soddisfazione di vedere Lucrezia a terra, pensò Elly. “dovresti pagarle qualcosa, questa mossa non le è mai venuta così bene” disse Giulia a Lucrezia, dal canto suo Elly fece un piccolo inchino.

Dopo il check-in finalmente la classe salì sull'aereo, ma Elly non appena era entrata in aeroporto aveva avuto la sensazione di qualcosa, come se finalmente quell'anno sarebbe successo qualcosa di decisivo.

Arrivarono a Londra verso le 20 di sera, il college non era male anzi, ma in genere le stanze erano la cosa peggiore. Due anni prima nella sua stanza, la 212 (Elly non avrebbe mai dimenticato quel numero) Elly si svegliò con un enorme ragno sulla coscia e lei da aracnofobica qual'era non aveva potuto fare niente. Fortunatamente Giulia (il miracolo moro, come l'aveva definita Elly) era entrata appena in tempo aveva preso il ragno e lo aveva buttato dalla finestra con poche cerimonie, Elly era corsa in bagno e si era infilata nella doccia per circa 1 ora e mezza.

Andiamo a prendere le chiavi, Elly” Giulia la riscosse dai suoi pensieri.

Stanza 121, “ok, menomale è di fronte a quella di Giulia” pensò Elly. Quest'anno nessun insetto avrebbe osato entrare nella sua camera, si era attrezzata. Appena entrata Elly tirò fuori 5 bottiglie di spray anti-insetti e iniziò a spruzzarli come una matta urlando qualcosa di simile a “muahhahahahah stupidi insetti quest'anno andate da Lucrezia” aveva una luce di follia negli occhi.

La sua battaglia fu interrotta da qualcuno che bussava alla porta.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: _BlackStar