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Autore: MartaJonas    05/11/2011    5 recensioni
Studi di registrazione,concerti, storie d'amore e party: è così che procede la vita di Joe Jonas che deve realizzare il suo primo album da solista.
Alex, una diciannovenne Texana, amante della musica ma con la paura del palcoscenico, è stata assunta dalla universal music come paroliere e musicista. Il primo artista con cui la ragazza avrà a che fare è proprio la pop-star Joe Jonas.
I due ragazzi si ritroveranno a collaborare.Cosa succederà tra quelle due giovani promesse della musica?
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Epilogue

 
 
-Allora, riesce ad arrivare? – chiese Joseph alla regista del suo video. La donna interruppe la chiamata nervosamente e sospirò rumorosamente mettendosi un attimo a pensare.
-No, non ci riesce. Se tutto va bene arriva domani mattina.- rispose la donna in crisi.
-Io venerdì devo essere a New York, ho un’intervista; riusciamo a girare tutto in un giorno e mezzo?- chiese il giovane.
-Non credo – rispose diffidente. – Dobbiamo trovare una sostituta per “Just In Love”, e alla svelta. Faccio due telefonate.
-Ok. – rispose il cantante allontanandosi e dirigendosi verso di Alex.
-Che succede? – domandò Alex al ragazzo.
-La modella non può venire, e non riusciamo a girare tutto in meno di due giorni, quindi dobbiamo trovare una sostituta. – le riferì il giovane.
-Capisco, un’altra francesina che ti si abbracci, sbaciucchi e ti salti addosso per bene, eh tesoro? – lo provocò Alex per ovvie ragioni gelosa, mettendogli le braccia al collo.
-Ehi, non è mica colpa mia, eh – rettificò – e comunque sei tu la mia preferita - lasciandole velocemente un bacio stampo sulle labbra.
-Ci mancherebbe solo questo – si lamentò – e se qualcuno ci ha visti credo che ti ucciderò.
Joe sorrise beffardo facendole l’occhiolino.
Avevano deciso di lasciare all’oscuro il pubblico della loro relazione, ad Alex non è mai piaciuta la stampa, e Joseph era stato consenziente. L’unico inconveniente era che non potevano farsi vedere in giro insieme troppo spesso e i baci in pubblico erano severamente vietati.
-Voi due! Fermi lì dove siete! – ordinò la regista ai due ragazzi che stavano amoreggiando. Alex guardò Joe spaventata, avendo paura di quell’animo fin troppo artistico della registra che avevano scelto.
-è perfetto, assolutamente perfetto!Siete perfetti insieme! – disse la donna dall'accento francese girando intorno ai due che la guardavano strano. – Siete fidanzati?
-Sì – disse Joe.
-No. – rispose un decimo di secondo dopo la ragazza tappando la bocca di lui con una mano.
-Avete un po’ le idee confuse vedo, comunque sia, ragazza, sei assunta! – disse entusiasta la donna.
Joe scoppiò a ridere e Alex sbiancò.
-Come sono assunta? No no io non recito, non so recitare, e non sono una modella; non posso interpretare la parte della ragazza di Joe!- replicò tutto d’un fiato la ragazza.
-Forza ragazzi, tutti alla stazione! Abbiamo un fantastico video da girare!- disse felide la regista, che non si curò delle parole della ragazza che sapeva sarebbe stata convinta dal cantante.
-ma … - disse ancora lei.
-Mi dispiace francesina, ma tu dovrai recitare in “Just in Love”, quindi sarai tu quella che mi abbraccerà, mi sbaciucchierà e mi salterà addosso!- le disse all’orecchio con sorriso beffardo, ma estremamente felice. La superò con passo veloce con disinvoltura.
-Io ti uccido, Joseph Adam Jonas! – affermò saltandogli addosso da dietro.
-Vuoi uccidere il tuo amato? Non prima della fine di questo video! – disse divertito.
Gli sorrise dissentendo, e arrendendosi; era troppo adorabile quel ragazzo. La baciò di nuovo a fior di labbra. Avrebbero fatto sfogo di tutti i baci pubblici repressi durante la registrazione di quel video, avrebbero ingannato tutti sembrando una coppia innamorata; quando invece lo erano davvero.
 
***
 
-Ehi, sei pronta tesoro? – le domandò nel backstage del suo primo concerto.
-Più o meno – rispose ansimando la ragazza. Era agitata, d’altronde era il suo primo concerto davanti a un vero pubblico che l’era venuta a vedere; c’è sempre un po’ di panico alla prima esibizione.
-Hai paura? – le chiese ancora.
-Un po’ – gli confessò.
-Ehi, non preoccuparti, è normale, è la prima volta. Appena sarai sul palco e comincerai a cantare andrà tutto bene. – la rassicurò prendendo le sue mani tra le sue.
-Lo spero – sospirò lei.
-Ascolta, sarò lì sotto al palco alla tua destra, guarda me, nessun altro, andrà tutto bene te lo assicuro! – disse il corvino.
-Non è che lì sotto qualche tua fan ti salta addosso? – disse indispettita la texana, facendo ridere il ragazzo.
-Ma allora non sei così spaventata, visto che la tua gelosia si fa sentire anche adesso! – rise il cantante. – comunque non preoccuparti, non mi farò notare e sarò pronto a correre il rischio.
Alex lo abbracciò, sorridendo.
-Grazie – gli sussurrò per poi unire le sue labbra a quelle del giovane.
Proprio in quel momento in cui i due si stavano baciando, entrambi sentirono qualcuno schiarirsi la voce.
-Alex – disse con disappunto una voce maschile.
La ragazza si staccò da Joseph che non riusciva a capire cosa stesse succedendo. Guardò il giovane dal quale proveniva la voce e le comparì un sorriso in viso. Corse dal ragazzo e gli saltò letteralmente addosso abbracciandolo.
-Tommy! – esclamò Alex. Joe capì a quell’affermazione cosa stesse succedendo, sapendo di essere già nei guai.
-Alex! – sorrise divertito il fratello. -Ehi, come va cantante?
-Tutto bene – disse tornado con i piedi a terra – Vieni con me, ti devo far conoscere qualcuno.
-Tu devi essere Joe! – disse sorridendo il giovane biondo al corvino che stava cercando di svignarsela temendo le ire del fratello della sua ragazza.
-Sì, tu devi essere Tom, il fratello di Alex, giusto? Piacere mio! – si strinsero la mano, Joe notò che la stretta del fratello di Alex era molto determinata. Probabilmente la ragazza l’aveva minacciato e costretto a farle fare bella figura davanti a lui.
-Alex, due minuti! – le disse un tecnico.
-Ok – sospirò lei preoccupata. La ragazza si avvicinò al palco per sbirciare il pubblico, e Joe si congedò dal fratello della cantante senza dire nulla, per andare a posare le sua mani sulle spalle della giovane.
-Ehi, andrà tutto bene ok? Non preoccuparti. Fidati di me, non c’è motivo di avere paura. – le sussurrò all’orecchio cingendola da dietro.
La ragazza sorrise e si girò e baciò il ragazzo,
-Grazie, amore. – rispose.
Un ultimo sorriso e Alexandra salì per al prima volta su quel palco tanto temuto.
Sia Joseph che Tom la guardavano da sotto il palco con orgoglio. Non si erano detti una parola.
-La tratterai bene, non le farai mancare nulla, e non la farai soffrire, vero? – chiese il biondo.
-Farò del mio meglio. – sorrise il moro al fratello della sua ragazza.
Alex che continuava ad esibirsi sul palco guardò lì sotto e vide le sue ragioni di vita, vide supporto, vide gioia, vide orgoglio, ma soprattutto vide amore.
-Sono felice che vi piaccia la mia musica, la prossima canzone la volevo dedicare ai miei genitori, sperando che la possano sentire anche da lassù - Guardò in alto e incontrò la luce di un riflettore, si lasciò andare una lacrima e cominciò a cantare.
Lei che era tanto scappata dalla realtà, dalla verità, dalla sua passione per la musica, ora la stava affrontando, grazie soltanto ad un ragazzo che le aveva cambiato la vita.
 
***
 
-No, non voglio entrarci lì dentro. No Tom, perché dovrei andare a sentire un suo concerto se abbiamo litigato? – rispose la ragazza a suo fratello che la stava letteralmente trascinando al concerto di Joseph.
Sì, avevano litigato, molto più di tutte le altre volte, e non sembravano volersi riappacificare. Fin quando un girono Joe aveva invitato la sua Alex ad un suo concerto.
-Come vuoi – disse il biondo lasciando sua sorella per un attimo. Dopo neanche trenta secondi, se la caricò sulle spalle a mo’ sacco di patate. Alex gridò e strepitò ordinando al fratello di farla scendere. La ragazza era estremamente cocciuta, orgogliosa e per di più credeva di aver pienamente ragione.
La mise a terra non appena arrivati sotto il palco.
Alex sentì la voce del ragazzo che finiva di cantare Fast Life, e si ordinò di non buttare neanche uno sguardo su quel palco.
-Bene, sono davvero eccitato di cantare una nuova canzone per voi. La dedico a una ragazza che dovrebbe essere tra di voi, lei capirà. Si chiama “I’m Sorry”. – Alex girò le spalle e si incamminò verso l’uscita. Continuò con il suo passo deciso e orgoglioso fino a quando Joe non cominciò a cantare con voce tremante.
Si girò si scatto incontrando quegli occhi lucidi del ragazzo.
 
Was it the things I said?
Can I take them back?
Baby, cause without you there’s nothing left of me
We could run away
We could change our fate
Baby, what can I do to show you I’m sorry?
 
Alex sentì i suoi occhi pizzicargli, e una lacrima scenderle giù. Tornò ad avvicinarsi al palco e a fissare quel ragazzo seduto sullo sgabello che si scusava con lei, nel modo più bello che conoscesse.
Capì, capì guardando quegli occhi lucidi e sentendo quella sua voce tremante che la amava davvero, e non si sarebbero lasciati soltanto per un litigio, il loro rapporto era molto più forte.
In lacrime si intrufolò dietro le quinte sotto il sorriso del fratello, e un tecnico face rientrare per un attimo il cantante nel backstage.
Joseph vide Alex, e lei vide i suoi occhi brillare.
-Mi dispiace – disse avvicinandosi a lei.
-Dispiace anche a me – rispose la bionda abbracciando il giovane. Un bacio, un bacio che racchiudeva tutto il loro amore.
 
***
 
-Ne sei davvero convinta Alex? – le chiese il fratello.
-Sì, più di ogni altra cosa. – rispose sicura guardando il suo riflesso allo specchio. Quel vestito bianco era di sua madre, e non lo avrebbe mai preso se non fosse stata convinta di quello che stava facendo.
-Sei pronta? – le chiese mentre sentì pizzicargli gli occhi, si commuoveva facilmente in occasioni del genere il fratellone, soprattutto quando si trattava di sua sorella.
-Sì. – rispose sicura per poi abbracciare il suo Tom, e prenderlo subito dopo sottobraccio.
Le porte della chiesa si aprirono, e la marcia nuziale risuonò all’interno.
Tutti si alzarono, mentre i fratelli avanzavano verso l’altare.
Alex vide lo sguardo di Joseph cercare il suo, e osservò davanti ai suoi l’amore fatto persona in quel ragazzo che la attendeva.
Joe non riusciva a distogliere lo sguardo da quella donna, che in pochi minuti sarebbe diventata sua moglie. Ancora ricordava la sua dichiarazione, e alla reazione della ragazza, erano entrambi in preda alle lacrime quel giorno.
Tom lasciò sua sorella nelle mani di Joseph che prese la sua mano, e le sussurrò.
-Sei bellissima. Ti Amo. – le disse piano in modo che nessun altro potesse sentirlo.
Piansero entrambi, così tanto che non riuscivano a pronunciare il giuramento di fedeltà. Mezza chiesa piangeva insieme a loro, erano il perfetto quadro di un amore appena sbocciato.
-Vi dichiaro marito e moglie, puoi baciare la sposa. – annunciò il prete.
I due ragazzi si sentirono scossi da un brivido e Joseph prese dolcemente il viso di sua moglie tra le sue mani, e la baciò.
Era soltanto l’inizio di una vita insieme
 
***
 
-Comunque quel ragazzino non mi piace per niente – disse l’uomo a sua moglie.
-Joseph, è un bravo ragazzo. Va tutte le domeniche a messa, prende ottimi voti a scuola, è educato e ben vestito, cosa stranissima per i canoni d’oggi, non so, cosa vuoi di più? – le fece notare la donna.
-Alex, e poi Claire è troppo piccola per avere un ragazzo! – rispose nervoso apparecchiando la tavola per due. Claire, quindicenne con il nome della nonna materna, bionda come la madre, con gli occhi del padre; un cuore d’oro che riusciva a conquistare e intenerire il cuore del padre in modo ammirevole.
-Stai scherzando vero? Ha quindici anni, io ne avevo tredici quando mi sono fidanzata per la prima volta … è stato un fiasco completo, ma mi è comunque servito. – disse la moglie trasferendo le fettine di carne dalla padella al piatto.
-Non mi va bene comunque – rispose comunque. Alex lo guardò di soppiatto con aria di sfida.
-Joseph, basta fare il padre geloso pazzo e super protettivo della sua figlia femmina. – gli rimproverò – e poi, ti prego, non spaventare quel povero ragazzo con interrogatori come quello di prima, fallo per Claire. Mi sarei sprofondata al suo posto. – continuò portando a tavola il piatto di carne e le parate al forno. Cominciarono a mangiare.
-Io non sono né geloso pazzo, né super protettivo. – disse – e tu hai avuto un fidanzato a tredici anni?- disse sconvolto.
Alex scoppiò a ridere.
-Oddio sì, lascia stare, sono brutti ricordi. Dopo due mesi che stavamo insieme l’ho beccato nella palestra della scuola che pomiciava con una ragazza. Gli ho mollato uno schiaffo e sono andata via! – rispose la donna ridendo sempre più.
-Immagino che ci sia rimasto di m*rda lui – ipotizzò il moro.
-Sì, ma mai quanto me. Era stata la mia prima delusione, ho passato i tre mesi successivi sul letto a piangere, mentre Tom cercava di consolarmi. Ma mi è servito. Mi è stato utile per scegliere chi frequentare, e fare la scelta giusta su di te, ad esempio. – rispose Alexandra.
-Ed hai fatto una gran bella scelta, tesoro! – disse il marito. – Ma Nick dov’è? – chiese il riccio riferendosi al suo figlio più piccolo. Nicholas, appena sette anni, capelli ricci come quello dello zio rinominato da lui stesso “Nicky”, sorriso del padre e occhi della madre un peste fatta persona; riusciva ad far sciogliere i genitori soltanto con un sorriso: la stessa “arma” usata dal padre.
-L’ho portato prima da un suo amichetto, rimane a dormire lì. – rispose la bionda, mettendo apposto i loro piatti in poche mosse. In meno di 2 minuti aveva finito. Si trasferirono in salotto.
-Quindi siamo soli soletti? – domandò l’uomo.
-Sì. – rispose semplicemente.
-Soli soletti. Io e te, come tanto tempo fa. – disse malizioso avvicinandosi alla donna. – non ti viene in mente nulla?
-Sì che mi viene in mente qualcosa –ammiccò lei.
-Che ne dici di un terzo figlio Jonas? – propose il moro avvicinandosi alla ragazza pericolosamente. Joseph ha un fascino senza età, lo stesso sguardo calamitato, lo stesso sorriso ammiccante, e le stesse labbra da baciare che ogni volta facevano morire Alex.
Lei gli saltò letteralmente addosso, e si ritrovarono entrambi lunghi sul divano davanti alla televisione spenta.
Un’altra notte d’amore li attendeva, sullo stesso divano in cui avevano concepito i loro due figli. Amore, gioia, famiglia. Erano una perfetta formula loro due, ma non sarebbero mai stati così impeccabili senza Nicholas e Claire.
Questa è soltanto la storia di una semplice ragazza con un brutto passato; e di un cantante che è diventato la sua vita.
 
 
 
The End.

 


Angolo dell'autore:
Ecco qui l'epilogo di "You're Just rinning from the truth"
Volevo ringraziarvi tutte, tutte le persone che hanno commentato, che hanno messe nelle preferite e nelle seguite la mia storia, in particolare Fooshly,  freehugs e theHeevsSky che mi hanno sempre sostenuto e commentato questa FF.
Beh posso dire di ritenermi abbasta soddisfatta di questa mia prima ff su EFP e vi posso assicurare che non sarà sicuramente l'ultima che posterò qui. 
Vi ringrazio, 
Baci, Marta. <3
 
  
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