Ciao a tutti! Lo so
che mi ero promessa di scrivere una ff e che finalmente l’avevo fatto! E
so anche che è passato molto tempo dalla pubblicazione del primo
capitolo ma ora sono tornata più decisa che mai e vi metto subito in
guardia…non mi fermerete mai!
Ho apportato una piccola modifica al primo capitolo vi consiglio
di rilegerla… Mi sono permessa di mettere al
fondo la risposta alle vostre critiche spero non crei troppi problemi…un
bacione e
BUONA LETTURA
Something about us
Capitolo 1:
…Forse è perché sono
innamorato…
Hilary Callaghan era arrivata alla Groondwal School. Indossava la sua
nuova divisa scolastica. Anche la sua migliore amica Mary Anne
Ballak, indossava una semplice divisa scolastica
verde ma era comunque splendida e aveva un'aria sofisticata.
- Ciao Ily!- Salutò Mary avvolgendo l'amica in un abbraccio
nonostante si fossero incontrate il giorno prima.
- Ciao- le rispose.- Che caldo...solitamente fa più freddo il
primo giorno di scuola.-
Non erano ancora le 8.30 e il primo sole di settembre emanava una luce
intensa, quasi estiva. L'aria era afosa e non c'era un filo di vento.
- Freddo? Forse al Polo Nord!- Replicò Mary - A proposito, hai un
aspetto magnifico! Non trovo giusto che voi abbiate la divisa scolastica
più bella della nostra...-
La Groondwal School aveva infatti due differenti divise una verde per
gli studenti comuni e una per gli studenti che facevano parte del gruppo
sportivo della Groondwal era quindi speciali. La differenza delle divise
consisteva nei colori, i primi avevano la divisa maglia e gonna verde per le
femmine e per i maschi verdi erano i pantaloni e la giacca, sotto avevano una
maglia bianca, e i secondi maglia bianca fiocco rosso spento e gonna grigia per
le ragazze o pantaloni e giacca grigi, e una maglietta bianca
-Grazie, anche tu.- Rispose Hilary
Mary sembrava una modella. Era alta e qualsiasi ragazza si sarebbe
lasciata morire di fame pur di avere un corpo come il suo. lei, invece,
mangiava di tutto ed era convinta che dieta era sinonimo di suicidio. Aveva dei
morbidi capelli scuri mossi da alcune leggere onde che cadevano fin oltre alle
spalle. dovunque andasse la gente si voltava a guardarla, e il fatto era che
Mary sapeva di essere una bellissima ragazza e ciò le piaceva.
Mary non giocava a fare l'incredula quando qualcuno le rivolgeva un
complimento, anzi, lo accettava senza finti imbarazzi, e non si lamentava mai
del proprio aspetto. Ma non si poteva di certo dire che era piena di sé.
Viveva la sua bellezza con semplicità e ne capiva i vantaggi.
Hilary invece si considerava una ragazza normale, con i capelli castani
scalati fino alle spalle, gli occhi scuri, era comunque abbastanza alta, ma
differentemente da Mary, Hilary ogni volta che qualcuno le faceva un
complimento arrossiva...
Le due amiche entrarono nella scuola, ma frequentando sezioni diverse si
fermarono davanti alla scale che portavano alle aule che si trovarono al
ripiano superiore.
- Bhe che fai? vai in classe, Ily?- Chiese Mary.
- Hum...devo parlare con il mister ci vediamo dopo nella pausa
pranzo...- Rispose Hilary
- a dopo- aggiunse ancora Mary che si voltò per proseguire, ma si
fermò all'improvviso, spalancando la bocca. Hilary si girò verso
la direzione dello sguardo dell'amica e
vide un ragazzo sulla scalinata. Mary si girò verso di lei con
gli occhi spalancati... - sta venendo qui!- capì Hilary dal movimento
delle labbra di Mary.
Hilary alzò le spalle.
Il ragazzo si avvicinò con calma e tanta sicurezza, che si poteva
leggere chiaramente nei loro occhi, in molti si erano girati a osservare la
scena. Lui sorrise alle due ragazze.
- E' questa la direzione per l'ufficio della manager della Groondwal?-
chiese il giovane.
- Buon giorno Karl!- esclamò Hilary sorridendo al kaiser.
- Allora Ily! Sarai ancora tu la nostra manager?- chiese il ragazzo che
accompagnava il kaiser
- Purtroppo dovrò ancora sopportarti- Rispose Hilary con un
sorrisino sarcastico a Benjiamin Price.
I due si conoscevano solo da qualche mese, da quando la scuola era
finita e Hilary era stata richiesta per essere la manager della Groondwal e lei
aveva accettato volentieri, mentre Hilary conosceva Karl da un periodo
più lungo
- Se mai, sono io che ti dovrò sopportare....- rispose
altrettanto sarcasticamente Benji.
- No sarò io quello che dovrò subire entrambi, e la cosa
non è piacevole…- esclamò Karl
- Bhe, dovremmo andare dal mister ora, se non mi sbaglio ci sta
aspettando…- esclamò Benji leggermente imbarazzato…
- Credo anche io - Ribatté Hilary altrettanto imbarazzata
- Ho capito, ho capito volete cambiare discorso…- esclamò
sorridendo Karl mentre aveva iniziato a camminare lentamente e alzando le
mani…Benji fu il primo a raggiungerlo mentre Hilary rimase altri cinque
secondi a salutare Mary che era rimasta a testa bassa per tutto il tempo della
discussione, poi anche Ily raggiunse gl’altri.
Ogni giorno dopo la scuola Hilary si recava al campo di allenamento
della Groondwal per seguire dettagliatamente ogni giocatore, si occupava dei
tempi della perfetta catalogazione dei vari documenti, si occupava della salute
dei giocatori e ogni tanto anche dei problemi di cuore.
La sera verso il tramonto spesso Benji e Karl continuavano
l’allenamento sfidandosi ai rigori, e alcune volte tutta la squadra
tornava la sera dopo cena ad allenarsi tenuti sott’occhio da Hilary, che
non si stancava mai di guardare i calciatori allenarsi e certe volte scherzare.
Una sera però Hilary tornò a casa leggermente prima per
via di una telefonata molto importante, e diede il compito di chiudere
agl’ultimi due rimasti…Benjiamin Price e Karl Schneider che si
stavano sfidando ai rigori era come al solito, tiri dal limite dell’area
di rigore.
Benji si preparò alla parata e Schneider tirò uno dei suoi
più potenti e sicuri tiri, ma il portiere non riuscì a parare.
Benjiamin si alzò da terra dopo il tuffo con l’aiuto di
Karl.
- Hum, complimenti Karl! Sbaglio o ti vedo più concentrato?-
Chiese Benji al amico.
Karl ci rifletté un
po’ su…alzo le spalle ma non rispose…Benji capì…
In quel periodo Karl sembrava molto ma molto più concentrato, il
motivo non si sapeva, ma non importava questo era un bene per la squadra e non
avrebbe potuto nuocerle in alcun modo. Ma lo stesso Karl dentro di se si
sentiva confuso…si sentiva confuso perché non riusciva a capire il
perché di questa concentrazione.
I due giocatori lasciarono il campo e tornarono sulla strada per
casa…parlarono di calcio per tutto il tempo fino al ponticciolo,
attraversato completamente le loro strade si dividevano…Karl si
fermò proprio in mezzo al ponte a guardare i riflessi oro e arancio
sull’acqua del fiumiciattolo che scorreva li sotto.
- Hey Karl! Non mi hai ancora risposto…-
Esclamò Benji appoggiandosi al muretto del ponte in verso opposto a
quello di Karl, e guardando
l’amico con la coda dell’occhio.
- Bhe a essere sincero non capisco neppure io…io sono concentrato
è vero, ma non proprio sul gioco…penso a lei e così riesco
a giocare meglio…come dire è come una musa…- Esclamò
Karl mentre il tramonto riusciva a colorare d’oro persino gl’occhi
blu del giovane capitano della nazionale tedesca.
Benji chiuse gl’occhi e sul suo volto si formò un sorrisino
come se fosse già a conoscenza di tutto.
- E così…- si fermò un attimo – Dietro
c’è una lei…- finì. Karl si limitò ad annuire
- E questa lei ti fa da musa ispiratrice…- continuò il
portiere ricevendo un altro annuimento.
Ci fù un momento di silenzio.
- Forse è perché sono innamorato…- disse poi
Schneider
- E così sei innamorato di Hilary Callaghan, la nostra
manager…-
- Lei mi fa sentire così strano leggero ma concentrato…ogni
goal che faccio è per lei…Benji mi sento strano…- rispose
non chiedendosi di come avesse fatto a capire
- Su Karl…andiamo a casa…ci vediamo più tardi…-
Disse Benji alzandosi e cambiando discorso.
Percorsero il ponticciolo e ognuno andò
per la sua strada…
- Benji…- lo chiamo Karl ma Benjiamin non si girò nemmeno
alzò la mano e continuò il suo tragitto facendo intendere al
kaiser che non avrebbe detto nulla a nessuno soprattutto a Hilary.
Continua
Spero che questo capitolo vi sia
piaciuto! Vi lascio a qualche
anticipazione…
-
Tu sei innamorato di Hilary vero?-
[…]
-
Pronto
-
Benji mi ha baciata…
[…]
-
Hilary io ti amo!-
[…]
-
Ragazzi si è preso una pausa, per un po’ di tempo non verrà
più agli allenamenti…[…] Hilary dove stai andando?!-
-
Mi scusi mister!-
Tutto questo e molto, ma molto altro nel prossimo capitolo
intitolato:
TI AMO
Volete un consiglio leggete il prossimo capitolo sarà
ricco d’emozioni e non dimenticate le recensione belle o brutte che
siano….approposito:
@ Rossy:
Spero che la tua curiosità non sia passata….
@ Clata: Spero di averti
dato un po’ di notizie in più ma senza svelare troppo per quello
c’è il prossimo capitolo…