+++CAPITOLO 2+++ Nuovi amici Driiiiin! Driiiiiiin! Maledetta sveglia!Oggi è il mio primo giorno di scuola qui in Germania.Mi alzai dal letto di malavoglia e mi recai nel bagno per lavarmi.Mi misi un pò di lucidalabbra e un pò di mascara dopo avermi lavato la faccia e i denti naturalmente.Uscii dal bagno e mi andai a vestire.Mi misi una maglietta rossa, una felpa nera, dei pantaloni neri stretti e un paio di Converse nere.Andai in cucina dove mi aspettava una colazione a base di latte e cereali. -Io adesso vado,ciao!-le dissi stampandoli un bacio sulla guancia.Andai subito in camera mia per prendere lo zaino e la giacca rossa, quasi mi dimenticavo il cellulare .Uscii di corsa per non perdere l'autobus.Mi misi ad aspettare l'autobus alla fermata.Ero congelata e iniziai a maledire mia sorella per avermi portata qui. Ad un certo punto vennero altri due ragazzi ad aspettare l'autobus.-Ciao!Sei nuova?Non ti abbiamo mai visto da queste parti.- mi disse quello tutto vestito di nero con un piercing al sopraciglio.-Sì mi sono trasferita da poco in quella casa laggiù.-dissi io indicando la mia casa.-Allora siamo vicini di casa!-disse di nuovo il moro.-Credo di sì.-dissi io.-Ok, allora io sono Bill e lui è il mio fratello gemello Tom!-disse lui indicando il ragazzo vestito da rapper.-Io sono Summer.-dissi io con il mio sorriso.-Da dove vieni?-mi chiese il rasta rapper.-Da Los Angeles.-risposi.I due ragazzi si guardarono un attimo e poi mi chiesero:-Tu da Los Angeles ti sei trasferita qui?!-.-Sì, cosa c'è di strano?-chiesi.-Bè, a Los Angeles fa caldo invece qui fa freschetto tutto l'anno!-disse Bill.-Lo so ma che ci vuoi fare, sono fatta così.- dissi.-Quanti...- Tom non finì la frase perchè in quel momento arrivò l'autobus.Salii dopo i gemelli e in quel momento vidi che era tutto occupato tranne un posto vicino a una vecchia signora che russava e uno vicino ai gemelli.-Scusate posso sedermi vicino a voi perchè il resto e tutto occupato tranne un posto vicino a una vecchietta?-chiesi ai gemelli.-Certo!- rispose Bill. Mi sedetti e mi girai verso Tom.-Scusa, cosa volevi chiedermi prima?-gli chiesi.-Volevo sapere quanti anni hai.- rispose lui mentre l'autobus partiva.-Ne ho 14 compiuti da 10 giorni.-dissi.-Ah, ok.-disse lui. Non parlammo più fino a quando non arrivammo a scuola.-Scusate...non sapete dov'è la 1°B?-chiesi.-Si certo, starai in classe con noi.- mi rispose Bill.-Grandioso!-dissi. Alla prima ora avevamo musica. Appena suonata la campanella entrò un uomo basso, con la faccia simpatica e sulla cinquantina d'anni.Quando lo videro tutti si alzarono in piedi e dissero in coro:-Buon giorno proff. Schwartz-.Mi alzai anch'io non sapendo cosa fare.-Buon giorno ragazzi. Oggi abbiamo la lezione di canto, chi vuole cantare per primo?-chiese il proffessore. Tutte le ragazze alzarono la mano tranne io naturalmente.-Ok, signorina Cohen, vuole venire lei?-mi chiese.-C-cosa? N-no professore io...- dissi balbettando.-Vai, vai!- mi dissero i gemelli da dietro.-Secondo me è stonata!- disse sottovoce una biondina che già mi stava antipatica.-Va bene professore vengo subito.- dissi prendendo il cellulare e mettendo la base di una mia canzone. Salii sul piccolo palco che c'era in mezzo all'aula. La base partì e io iniziai a cantare prendendo in mano il microfono: You make me so upset sometimes I feel like I could lose my mind The conversation goes nowhere Cause you’re never gonna take me there And I know what I know and I know you’re no good for me Yeah I know what I know and I know it’s not meant to be He’s my Dilemma, One half of me wants ya And the other half wants to forget. My, my, my dilemma from the moment I met ya I just can’t get you outta my head And I tell myself to run from you but I find myself attracted to my dilemma, my dilemma, it’s you, it’s you Your eyes have told a thousand lies but I believe em’ when they look in mine I heard the rumors but you won’t come clean I guess I’m hoping it’s because of me And I know what I know and I know you’re no good for me Yeah I know what I know and I know it’s not meant to be (Chorus) I could live without you, your smile your eyes the way you make me feel inside I can live without you but I don’t wanna You make me so upset sometimes (Chorus) Appena finito di cantare tutta la classe mi applaudì tranne tutte le ragazze.-Bene, ragazzi abbiamo trovato la seconda protagonista per il musical! Complimenti signorina Cohen!- disse il proff.-Cosa??? Proffessore sono io la seconda protagonista!- disse la biondina arrabiata scattando in piedi.-Signorina Enghel, si sieda immediadamente!!!- disse il proff. Continuammo la lezione serenamente fino al suono della campanella.-Ehi, sei stata molto brava prima!- mi disse Bill piombandomi d'avanti.-A cosa ti riferisci?- gli chiesi mettendo il libro di musica nello zaino.-Come a cosa mi riferisco? Alla canzone, a che altro se no?- mi disse Bill.-Ah, a quella...vi è piaciuta?- gli chiesi.- Sei stata brava.- mi disse Tom.-Brava!? Brava è dire poco, sei stata magnifica!-mi disse Bill.-Sono felice che vi sia piaciuta, l'ho scritta io con la mia band!- dissi io sfoderando il mio sorriso a 32 denti.-Tu hai una band?!- mi chiese Bill sbalordito.-No, avevo, eravamo in 5: Bryan, Jacke, Derek, Gabriel ed io.- dissi io facendo scomparire il mio sorriso e abbassando lo sguardo.-Sai suonare uno strumento?- mi chiese Tom.-Sì, Jacke mi ha insegnato a suonare la chitarra.- dissi.-Anch'io suono la chitarra, sai?- mi disse Tom.-No, non lo sapevo! Forse qualche volta suoniamo insieme, ti va?- gli chiesi alzando lo sguardo su di lui, con il mio sorriso smagliante.- Certo! Oggi dopo la scuola, se i tuoi genitori ti danno il permesso ovviamente.-mi disse lui, sorridendo per la prima volta da quando lo conosco.-Oh, ma i miei non sono qui, loro sono a Los Angeles. Io vivo con mia sorella Sally!-dissi io,-Comunque credo non ci siano problemi per dopo la scuola.-dissi.-Allora è deciso! Dopo la scuola a casa nostra!- disse Bill tutto emozionato.-Certo!-dissi. -Sono a casa!-dissi appena entrata in casa.-Sono in cucina Summer!- disse mia sorella dalla cucina. Appena entrata in cucina mi misi a urlare.-Ma che hai combinato?-dissi io guardandomi intorno: mia sorella ricoperta di farina da capo a piedi, una crema rosa sparsa per tutta la cucina e uova rotte sul pavimento.-Niente, niente, volevo provare a fare una torta, ma non è andata come pensavo.-disse lei scuotendo il capo per rimuovere un pò di farina dai capelli.-Comunque non posso aiutarti a pulire: dopo pranzo vado dai vicini. Mi dispiace.-dissi io dispiaciuta.-Perchè vai dai vicini?-chiese lei.-Perchè vado suonare la chitarra da dei miei nuovi amici: Tom e Bill, gli ho conosciuti oggi quando aspettavo l'autobus e siamo pure in classe insieme.-dissi io prendendo una mela e andando in camera mia. Mangiai la mela, presi la mia Gibson rossa e uscii di casa.-Sally io vado.Torno presto.Ciaooo.-Dissi chiudendo la porta di casa. Mi incamminai verso la casa dei gemelli e suonai il citofono.Mi aprì una donna alta e bionda, dal viso dolce che mi sorrise.-Salve, cerchi qualcuno?-mi chiese gentilmente.-Sì, sono venuta per Tom e Bill.-dissi io sfoderando il mio sorriso migliore.-Ah, vieni ti porto da loro.-mi disse facendomi entrare in casa.-Ecco, seconda porta a sinistra!- mi disse la donna bionda.-Grazie!-dissi incamminandomi verso la seconda porta a sinistra.Bussai e qualcuno disse qualcosa da dentro.-Avanti!- io entrai in camera chiudendo la porta.-Ciao!-dissi io sorridente.-Summer!Ciao!- mi disse Bill alzandosi dal letto e venendo verso di me.-L'hai portata la chitarra?- mi chiese Tom.-Certo!Ora ve la presento!-dissi togliendo la chitarra dalla custodia.-Ragazzi, vi presento Kelly!-dissi io mostrandogli la mia Gibson rossa.-Wow! Questa chitarra è...magnifica!- disse Tom rimanendo a bocca aperta.-Grazie! Cominciamo?-chiesi io.-Certo!-disse Tom.-Evviva! Non vedo l'ora di sentirvi suonare!-disse Bill battendo le mani, saltando e sorridendo come solo lui sa fare.