"Nadie pasa de esta esquina,aqui mandan las divinas...."
Stupida canzoncina.Sono le dieci di mattina ed il mio cuscino è mezzo.Ho passato l'intera notte a piangere cercando di trovare un perchè a tutto ciò che è successo.LUI mi ha portato via LEi con la forza.Ed io ho perso.Rispondo al cellulare.
-Pronto?-
-Antonella dove diavolo sei finita?Dovevamo vederci con i bambini!-
I bambini...Camila.
-Camila non c'è...-
-E dov'è?E' da Patty?-
Non rispondo e il mio viso inizia ad essere ricoperto di lacrime.La mia Camila non è da Patty.
-Antonella perchè piangi?Aspettami lì,arrivo subito.-
Riattacco,mi sdraio sul letto e do sfogo a tutta la mia tristezza.Non rivedrò più la mia bambina.


-Amore mio.-dice Bruno entrando in casa.Non ha idea di cosa è successo.
-Cos'è successo?Dov'è Camila?-
-Nicolas...-
-Lui?-
-Ha scoperto tutto.-
-So di essere il padre di Camila?-
-Si.-
-Ah quindi Camila è con lui giusto?Allora dove sta il problema?-
-L'ha portata via con la forza...non la rivedrò mai più.-
-Che cosa?Giuro che gli spacco la faccia.Adesso chiamo un avvocato.Vedrai....si risolverà tutto.-
-Lo spero tanto.-


-Bene adesso che so la storia,vorrei sapere se sapete dove sta questo tizio.-dice l'avvocato.
La mia Antonella è gelata,pietrificata.Non può soffrire così.
-No non lo sappiamo.-
-Il numero?-
-Si quello si.Eccolo.-il viso di Antonella si illumina.
L'avvocato compone il numero.Nicolas risponde.
-Pronto?-
-Salve,sono l'avvocato della madre di sua figlia,lei....ha riattacato!-
-Riprovi.-
-Niente è spento.Però possiamo rintracciarlo lo stesso.Andiamo alla centrale di polizia.-


Pov Nicolas.

-Così tu sei mio padre?-
-Si non sai come sono contento di esserlo.-
-Anchio papà.Sono arrabbiatissima con la mamma.Avrebbe dovuto dirmelo.-
-Su ma non avercela con lei.Sarebbe stato più grave se ti avesse detto che tuo padre era Bruno.Quel....-
-Ma Bruno è simpatico!-
-Si ma se lui sta con tua madre,noi tre non potremo mai essere una famiglia felice ed unita.-
-Già hai ragione io odio Bruno!-
-Ti voglio bene piccola mia.-
-Anchio papà.Però adesso puoi riportarmi a casa?Non voglio far preoccupare la mamma.-
-Okey amore andiamo.-

Pov Anto

-Mamma!!!-dice mia figlia saltandomi in collo,appena entra in casa.
-Amore mio.Sei davvero tu!-
-Mammina ti voglio tanto bene.-
Incrocio lo sguardo di Nicolas.-TU!Ti rendi conto di ciò che hai fatto?Io ti denuncio!Hai capito?Io ti mando in prigione!-dico avventandomi contro di lui.
-No mamma,papà non mi ha fatto niente.E' stato buono con me.-
-Signorina Lamas Bernardi vuole lo stesso fare la denuncia?-
-Ti prego no,mammina.-
-Per stavolta no.Ma sia chiaro,Nicolas,che non ricapiti mai più.-
-Va bene e scusami...adesso devo andare.Ciao piccola.-
-Ciao Papà.-
-Tutto è bene quel che finisce bene.-dico mentre vengo circondata dalle braccia di Bruno.
-NO!-mia figlia urla e corre in camera sua piangendo.
-Ma che gli prende?-dico io.
-Non lo so.Meglio che adesso me ne vada.Ciao amore.-
-Ciao...-dico baciandolo.
Salgo su da Camila.Quel comportamento non è da lei.
-Amore che succede?-
-Vattene!A te interessa solo di Bruno!-
-Che cosa?Ma non è vero.Camila...-
-Si invece!Non ti importa di poter formare una famiglia felice con papà.Sei un'egoista.-
-Camila,tu non vuoi che io stia con Bruno?-
-No...io voglio che tu stia con papà.-
-E' davvero questo quello che vuoi?-


Ecco per voi Un altro capitolo.
Camila è tornata a casa ma Nicolas da bravo padre gli ha fatto il lavaggio del cervello.
Spero di poter aggiornare il prima possibile.
StElLa98