*Sono Piccoli Problemi Di Cuore*
Capitolo 11...Parte 2
 

Maka e Patty dopo mezz’ora di ritardo arrivarono alla discoteca, scesero dall’enorme macchina che le aveva accompagnate e si incamminarono alla ricerca dei loro ragazzi che però, grazie alle numerose persone presenti fuori al locale, non trovarono.
-Ehi Patty, io non li vedo, perché non li chiamiamo?- domandò preoccupata la giovane ragazza all’amica
-Si, buona idea.-
Così la bionda prese il suo cellulare e digitò il numero del suo ragazzo:
-Ehi amore dove state?-
-[Patty stiamo vicino all’entrata, voi? È da più di mezz’ora che vi aspettiamo.]-
-Come vicino all’entrata,anche noi stiamo lì, però non vi vediamo.- iniziò a gridare la biondina ma dall’altra parte del telefono non rispose più nessuno
-Allora, dove stanno?-
-Ha detto Hero vicino all’entrata ma stiamo anche noi qui. Ah, se scopro che sta con un’altra giuro che…-
Ma la ragazza non ebbe il tempo di finire la frase che due braccia l’abbracciarono da dietro, e lo stesso trattamento fu riservato a Maka
-Che mi fai se ti tradisco?- le sussurrò il biondo all’orecchio –Non sarai mica gelosa? E poi è inutile che pensi a queste cose, io sono tu, soltanto tuo.-
-Ahahah, io gelosa di te ma quando…- cercò di dire girandosi verso il suo interlocutore, ma il ragazzo la baciò, impedendogli di nuovo di continuare la sua frase.
-Ehi piccioncini che ne dite entriamo?- domandò l’azzurro euforico
-No.- rispose Maka schietta lasciando i suoi amici con una faccia perplessa
-Ehi Maka ma che ti prende? Ci abbiamo messo quasi mezzo pomeriggio per prepararci e adesso dici che non vuoi entrare? Ma se scema?- le disse l’amica
-Io non entro.- ribattè lei con aria imbronciata e mettendosi le braccia sotto il petto
-Ma almeno spiegaci il perché.- intervenne Hero
-Lo so io il perché.- ribattè l’azzurro per poi avvicinarsi delicatamente alle labbra della bionda per dirle
–Sei bellissima amore mio.- e poi baciarla dolcemente.
Alla fine di quel bacio, corto ma meraviglioso i due si guardarono e sorrisero all’unisono.
-Sei proprio un cretino amore. Comunque grazie per il complimento, adesso possiamo entrare.-
(NdA=Faccia di Patty e Hero…o.O)
Erano le 21:45. E dopo aver fatto 10 minuti di fila, finalmente i 4 ragazzi entrarono nella discoteca e potettero dare inizio alla loro meravigliosa serata.

(NdA=Questa scena avviene nello stesso momento della scena precedente ;))
Ore 21:00 casa Nakatsukasa
Soul era già arrivato da una buona mezz’ora all’appartamento della sua amica ma per sua sfortuna la ragazza non era pronta ancora.
Per ammazzare il tempo si sedette sul divano nel salone e notò che sul tavolino era presente un piccolo album di fotografie. Sapeva che sbirciare nelle cose degli altri non era una buona cosa, ma la curiosità prese il sopravento. E così l’aprì senza pensarci due volte.
In quell’album erano presenti migliaia di foto di Black Star in tutte le sue posizioni, anche quelle più strane: mentre mangiava un gelato, mentre era impegnato a scrivere stupidaggini sui suoi quaderni ecc ecc.
-Mha! Ma Tsubaki ha proprio perso la testa.- pensò ghignando.
Continuò a sfogliare le pagine di quel piccolo album fino a quando non arrivò ad una delle ultime pagine e c’era una foto che lo colpì profondamente.
Era una foto scattata ai due ragazzi durante la loro ultima partita di basket.
-Quelli si che erano bei tempi.- disse sospirando.
Però notò che sotto quella fotografia c’era scritta una frase che ha Soul colpì profondamente:
“Chi devo scegliere?Black Star è un po’ sciocchino però è così carino ma pensa sempre alle sue manie di grandezza, non penso che possa rendermi felice se non cambia modo di pensare. Invece Soul, beh Soul è il tipico ragazzo che piace a tutte, però lui mi ha detto che mi ama davvero e perciò sono sicura che con lui potrebbe andare bene. Uffa che indecisione”
–Ma perché sono stato così bastardo. Un po’ me ne vergogno, ho tradito sia il mio migliore amico, che una ragazza dolce come Tsubaki. Beh speriamo che almeno il piano che abbiamo ideato funzioni.- disse per poi richiudere l’album e riappoggiarlo sul tavolo.
Si stiracchiò per qualche secondo fino a quando non arrivò la sia amica in tutta la sua bellezza.
-Scusa se ti ho fatto aspettare Soul, ma ho avuto problemi con i capelli.-
L’albino la fissò per qualche secondo prima di proferire parole e dirle arrossendo:
-Figurati. Sai sei davvero incantevole, Black cadrà di sicuro ai tuoi piedi.-
-Ahahah, magari. E comunque anche tu sei molto ballo stasera, quindi anche Maka cadrà ai tuoi piedi.-
-Speriamo. Dai vogliamo andare? Sono sicuro che già staranno in discoteca.- gli domandò l’albino sfoggiando un meraviglioso sorriso
-Ok, andiamo.- rispose la mora.
E così anche i due ragazzi si avviarono in sella ad una bellissima Harley Davidson nero lucido.

Dopo circa mezz’ora anche Soul e Tsubaki raggiunsero la discoteca, parcheggiarono la moto ed entrarono. Scrutarono attentamente l’enorme discoteca sperando di avere un po’ di fortuna nel trovare i loro amori, ma niente, non li trovarono al primo tentativo.
Si sedettero al bancone e ordinarono un mojito per entrambi.
-Senti Soul ma sei sicuro che sono venuti?- domandò la mora sorseggiando il suo drink
-Si, fidati, io sono sicuro che sono già entrati.- rispose l’albino bevendo il suo drink tutto d’un fiato
-Ehi non bere così veloce, ti farà male.-
-No, sono abituato a queste cose. Dai basta chiacchiere, già stanno iniziando a sfrenarsi tutti in pista, andiamo anche noi.-
-Ok.-
E così i due ragazzi si unirono a tutti i ragazzi e ragazze preseti in pista e iniziarono a ballare sulle note di “on the floor”.
Ballavano in modo sublime ogni canzone che il deejay metteva.
I due ragazzi sembravano ipnotizzati dalla musica. Infatti erano talmente presi nel ballare che non si accorsero che la coppia da loro tanto cercata era presente proprio dietro di loro.
Per quanto riguarda Maka e Black Star loro li videro ma non li diedero poi tanta importanza almeno fino a quando l’albino non cinse la vita della sua amica con le sue mani per poi baciarla con passione.
Alla fine del lungo bacio la mora rimase un po’ perplessa ma non appena l’albino le fece l’occhiolino capì che sia Maka, sia Black Star stavano osservando la scena. Così la dolce Tsubaki non ci pensò due volte e si riappropriò delle labbra del suo amico.
Per canto loro Maka e Black Star inizialmente non gli diedero tanta importanza, ma non appena videro che le cose si stavano facendo “più serie” alla bionda diede un po’ fastidio:
-Senti amore vado a prendermi qualcosa al bancone. Ho leggermente sete e poi voglio riposarmi un po’ i piedi. Tu se vuoi continua a ballare- disse Maka allontanandosi dal ragazzo, ma lui la seguì e andarono insieme al bancone dei drink
-Datemi il più pesante che avete.- ordinò l’azzurro al barista
-Eh? Ma se scemo amore? Vuoi forse sentirti male?- gli domandò la bionda perplessa
-Io sono un Big e quindi non mi farà niente qualche drink fidati.-
-Vabbè se lo dici tu. A me mi dia qualcosa di non tanto pesante cortesemente.-
E così fu l’azzurro ebbe un Manhattan mentre per la bionda una Pina colada.
Il ragazzo lo bevve tutto in un sorso e ne chiese un altro, invece la ragazza lo bevve a piccoli sorsi mentre scrutava con attenzione la pista da ballo.
L’azzurro se ne accorse e un po’ s’imbestialì:
-Senti Maka posso farti una domanda?- domandò il ragazzo avvicinandosi a lei
La bionda annuì
-Ma a te piace ancora Soul?-
Per Maka quella domanda sembrò un po’ troppo imbarazzante, tant’è vero che inizio a parlare balbettando:
-N-no, m-ma ch-che dici a-amo-amore, tu sai che ormai pe-per m-me Soul è un capitolo chi-chiuso.-
-Allora dimostramelo.- le disse non convinto della sua risposta
-E come?-
-Fai l’amore con me.-
E ella per dovuta risposta sbiancò di colpo. Non ci aveva ancora pensato, cioè voleva bene al suo ragazzo ma non era pronta per avere una relazione completa con lui.
(NdBlackkina=Non ti preoccupare mio dolce amore, se Maka non lo vuole fare con te, io sono disponibile)
Però non voleva ferirlo, così decise di cambiare discorso:
-Ehm senti amore penso che tu abbia bevuto un poco troppo, che ne dici vogliamo tornare a casa?-
-Però con Soul l’avresti fatto non è vero?-
A tal parole la bionda s’innervosì, e non poco
-Senti Black questo è il colmo, sei totalmente ubriaco, cioè ma come puoi pensare una cosa del genere?-
-Allora perché appena hai visto Soul e Tsubaki baciarsi ti sei arrabbiata e te ne sei andata? Dillo che lo ami ancora.-
-Io non mi sono arrabbiata, mi ero solamente scocciata di ballare tutto qui. Però tu non mi credi.-
-E come faccio a crederti. Ho visto con che faccia li guardavi mentre si baciavano.-
-Ahaaaa, basta questo è troppo, scusa vado un attimo al bagno.-
E così Maka si alzò e si avviò al bagno.

Nel frattempo Soul e Tsubaki si erano accomodati su un divanetto, forse anche loro esausti, ed erano intenti a parlare.
-Beh a quanto pare il piano sta funzionando, hai visto come ci guardavano prima?- domandò l’albino con fare allegro
-Già! Ma chissà adesso dove staranno.-
-Evidentemente staranno a litigare da qualche parte. Scusami Tsubaki vado un attimo al bagno.-
-Ok, io vado a prendere qualcosa al bancone ci vediamo lì.-

La dolce Maka era arrivata al bagno, si diede una breve sistemata al trucco e poi si guardò profondamente allo specchio:
-Quel cretino, ma come può pensare una cosa del genere, a me non piace più Soul ormai fra noi è finita io sto con Black e ci sto bene. Ma allora perché gli ho detto di no quando mi ha fatto quella proposta? Vabbè ma lui stava ubriaco, quindi stava di sicuro scherzando. Uffa, gliel’avevo anche detto di non bere tanto, ma lui non mi dato retta.- si disse la bionda quasi arrabbiata.
Riposò il trucco nella borsa e mentre stava per uscire le vennero in mente le parole del ragazzo “Però con Soul l’avresti fatto non è vero?”. –E se forse sono davvero ancora innamorata di Soul?- si domandò convinta che in quel bagno ci fosse solo lei però purtroppo non fu così.
L’unico ragazzo che non avrebbe mai e poi mai dovuto sentire quella domanda era lì, proprio dietro di lei.
-Beh mi renderesti molto felice.- le rispose con dolcezza.
Maka si girò, lo vide e arrossì di colpo
“-Oh no, perché fra tante persone proprio lui doveva sentirmi?-“ si domandò disperata.
Ma poi si fece coraggio e gli rispose:
-Senti Soul non è come pensi, io non sono ancora innamorata di te. È solo che il mio dolce amore mi ha detto delle frasi che mi hanno leggermente sconvolta.- provò a spiegargli ma l’albino non le diede retta. Anzi si avvicinò sempre di più alla ragazza e lei per dovuta risposta indietreggiò fino a quando non si trovò con le spalle al muro.
Soul sorrise soddisfatto, adesso che Maka non poteva più andare da nessuna parte era la volta buona di chiarire la situazione
-Senti Soul,Black mi sta a spettando, sto qui già da 20 minuti. Se non mi vede quello e capace di..-
-Maka ti amo.- le disse sensualmente l’albino impedendole di finire la frase
-Non dirmi bugie.- ribbattè schietta la bionda abbassando gli occhi al pavimento. –E poi tu non stai con Tsubaki? Vuoi illudere anche lei come hai illuso me facendo il doppio gioco? E poi scusa lei è 100 mila volte più bella di me ed ha anche un bel fisico. Perché adesso sei così interessato ad una ragazzina come me? Ah si forse perché sono stata una delle poche, o per meglio dire l’unica, tua “preda” che non ti sei ancora portato a letto? Vero è questo il motivo. Black mi ha raccontato tutto di te, quindi non cercare di applicarti per trovare un modo per fare il bellino con me, tanto non ci casco. Beh scusami ma adesso se non ti dispiace me ne torno dal mio ragazzo. Ciao Soul.-
E così la ragazza provò ad andarsene, ma l’albino la prese per un braccio e l’ appoggio di nuovo al muro però questa le bloccò le mani con le sue per evitare che se ne andasse di nuovo.
-Adesso tu fai la brava bambina e mi ascolti ok?-
-No lasciami andare, altrimenti ti prendo a calci.-
-No, ti lascerò solo dopo che mi avrai ascoltato.-
-Punto primo io e Tsubaki non stiamo insieme, abbiamo inscenato il piano da me ideato per far ingelosire te e Black Star. Quindi fidati,io ci tengo davvero a te.- le spiegò lui guardandola profondamente negli occhi
-E allora se ci tieni tanto a me, perché mi hai tradito con quella tipa dai capelli viola?-
-Parli di Blair?-
-Non m’interessa come si chiama. Dimmi solo perché l’hai fatto.-
-La sera prima andai ad una festa di 18 anni di un mio carissimo amico e c’era questa che serviva hai tavoli. Appena mi vide iniziò subito a prendersi confidenza e a saltarmi a dosso ad ogni ordinazione che facevo. Quando la festa stava per finire Blair voleva a tutti i costi “giocare” con me e visto che numerose volte io le avevo detto di no lei all’ultima ordinazione che feci invece quello che avevo ordinato, mi portò un drink tutto strano che non avevo mai bevuto, mi disse di assaggiarlo perché era buonissimo, io lo bevvi, mi “ubriacai” di colpo e poi è finita come è finita. Spero che adesso mi crederai che io sono innocente.-
-Devo crederti?-
-Si che devi. Fidati, io ti amo davvero. forse all’inizio ti consideravo di più come ad uno oggetto da usare e poi buttare che come una persona da amare, ma sono cambiato fidati.-
Maka non sapeva cosa fare, era confusa e nervosa, ma soprattutto era sicura che se avrebbe lasciato il suo ragazzo per rimettersi con il suo primo amore non avrebbe trascorso una vita tanto felice, perciò decise di rimanere le cose come stavano e non cambiarle almeno per il momento.
Lo fissò per qualche secondo in quegli occhi rossi come il fuoco e mentre stava per dargli una risposta l’albino sfacciatamente si avvicinò sempre di più alla dolce Maka e si impadronì delle sue labbra morbide e delicate.
La bionda per canto suo non sapeva cosa fare, da una parte voleva respingerlo e prenderlo a schiaffi, ma dall’altra voleva che il tempo si fermasse in quel preciso momento e che si fossero baciati per l’eternità.
Dopo qualche secondo di ostilità ella cedette e iniziò a rispondere al bacio in modo sensuale.
Però appena i due ragazzi ebbero bisogno di riprendere aria si staccarono di malavoglia
-Sei davvero bellissima stasera lo sai?- le disse Soul facendo arrossire ancora di più la sua interlocutrice che subito si riappropriò delle labbra del ragazzo.
Sembrava entrata in trans, non capiva più niente, però il suo cervello si riconnesse non appena l’albino iniziò ad allungare le mani su di lei. E la bionda per dovuta risposta le diede un bello schiaffone
-Ma che cazzo fai stupido, sei un deficiente, lo sapevo che il tuo scopo era uno solo. Non dovevo fidarmi di te. Le persone non cambiano da un giorno all’altro.- disse lei andandosene ma il ragazzo la rifermò
-Scusami Maka mi sono lasciato prendere dalla situazione.-
-Vaffanculo. Non voglio mai più vederti. Me ne torno dal mio ragazzo.- urlò Maka uscendo di corsa dal bagno
-Che rincoglionito che sono. Speriamo che almeno Tsubaki sia più fortunata di me.- disse toccandosi la guancia dolorante.

Maka era quasi arrivata al bancone ma ai suoi occhi non apparve una scena molto bella.

 

To be continued…

*Angolo Autrice*
Promettiamo che per stasera, massimo domani arriverà anche la terza ed ultima parte…è già tutto scritto dobbiamo solo caricarlo su EFP…=)
Abbiamo deciso di dividere anche la seconda parte, perché altrimenti il capitolo veniva troppo lungo e palloso…xD
Speriamo che vi sia piaciuto anche se secondo me (Kiddina) lascia un poco a desiderare…=S
Vi chiediamo una piccola recensione per sapere ke ne pensate, non di più…e poi le accettiamo di tutti i tipi,quindi non fatevi tanti problemi…^^
Ci si vede stasera con la terza ed ultima parte del capitolo numero 11. =P
Kiddina=Ah quasi dimenticavo…Nana ti adoro da morire, sei una cucciola giraffosa, grazie x avermi dato ottimi consigli…x stasera metterò la scenetta che sai tu. Promesso…uhuh *_*
Bacioni…Simmetrici
Bacioni…Divini
Bacioni…Cool
*Kiddina/Blackkina&Soulina*