Fanfic su artisti musicali > Beatles
Segui la storia  |       
Autore: Anima97    08/11/2011    6 recensioni
“Mi guardasti negli occhi e mi dicesti: Hai proprio una bella casa. Io ti sorrisi e ti ringraziai. Chiudesti di nuovo gli occhi. Cercai di risvegliarti ma tu continuavi a tenere chiusi gli occhi. Mi spaventai e la prima cosa che pensai fu che tu eri morta. Chiamai un’ambulanza e, appena arrivò, io ti seguii con la mia auto… Ecco come è andata”
“Perché mi hai seguito?”
“Non lo so. So solo che come ti ho seguito allora, ti seguirò sempre”
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George Harrison, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi butto sul divano affaticata, lasciando cadere le scarpe sul pavimento.
Sento Marie sussultare “Sei qui!” “Finalmente direi!!” sbotto.
Ho passato quest’ultima settima solo e soltanto con George! 
Ci siamo divertiti, mi ha portata ovunque! Anche fuori dal paese.
Però… che stanchezza! “Lo fa per te, lo sai” dice tranquillamente Marie.
“Per me?” mi sistemo sul divano, sedendomi.
“Guarda che è Lui che si diverte un sacco! Va da una parte e conosce tutti! Pensa a me che” 
Comincio a fingere di essere disperatamente infelice “Che..che non conosco nessuno e sono tutta sola soletta… 
CHE TRISTEZZA!” e scoppio in un pianto eccessivamente teatrale e evidentemente finto.
Marie sorride e si siede vicino a me, prendendomi una mano e accarezzandomela “Yume”.
Smetto di piangere e sorrido “Siii??”
Sorride “Come sei cambiata nell’ultimo periodo! Sei più felice, attiva, vivace… pensa che adesso ti ho chiamato per nome e non ne hai fatto peso! E sai perché? Perché George ti ha cambiata. Nel vero senso della parola”
Sbuffo e incrocio le braccia sorridendo “Non è vero!”
Mi guarda come per dire ‘ma che dici?’ e rimango per pochi secondi in silenzio.
Prima di conoscere George mi definivo un trans cinico nevrotico.
Ero piena di impegni, tra lavoro, casa e stupidi uomini.
L’unico svago che avevo era la mia bicicletta (ora rotta grazie a John Lennon… e a me) e l’unica cosa che mi dava un motivo per cui uscire dalla mia quotidianità era quella Casa.
La casa di George! Quella enorme bellissima villa con un giardino immenso…
L’invidia è una brutta cosa. Ma George mi ha cambiata, è vero.
“Occhei forse hai ragione un pochino” 
Sorride, sembra triste… perché?
Il mio sorriso si spegne guardando la sua espressione “Che hai?”.
Non parla, mi fissa tristemente, ma sorridendo.
Cerco di guardarla negli occhi ma distoglie lo sguardo ogni volta che incontra il mio.
Ha la stessa espressione di una settimana fa… quando seppi che Matt era in ospedale.
Il suo silenzio mi spaventa “Marie, dimmi che è successo”
No, non risponde. Maledizione. “Centra Matt vero?” annuisce.
“E’ peggiorato, molto… ieri sera ha avuto un’emorragia, per fortuna l’hanno fermata”
Mi porto una mano alla tempia e me la massaggio forse troppo forte “Cazzo”.
Posa una mano sulla schiena “So che rapporto avevate tu e Matt, mi spiace molto”
Non ho la forza di chiederle che tipo di “rapporto” pensa che avevamo.
E’ sempre stato il vicino di casa rompiballe ed io quasi non lo sopportavo.
Quasi. Purtroppo so di essermi affezionata, a quel bastardo.
Non mi può morire adesso. Proprio ora che sto vivendo il periodo più felice della mia vita.
“Stasera vado a trovarlo” sospiro e sorrido mestamente “Chissà, magari si risveglia”.
 
“Pronto?”
“Hare Krishna!”
Sorrido in modo esagerato “Hare Krishna George!”
“Come va?” “Non so… diciamo che ci siamo lasciati circa mezz’ora fa ed ora mi hai richiamato”
Lo sento ridacchiare “Sei stanca vero?”
Faccio una smorfia “Uhm” se Gli dico di si potrebbe prendersela.
Mi ha portata nei posti che ama di più: alcuni luoghi di Liverpool, Amburgo, Francia, Stati Uniti…
“No, perché?” “Sicura?” “Certo!!” forse ho esagerato con l’entusiasmo, ma meglio così, si convince più facilmente.
“Perfetto! Allora ci vediamo staser” “Aaaaspetta aspetta aspetta!”
Prendo un lungo respiro “Mr. Harrison lei mi stupisce” uso una voce da vecchia nobile borghese.
Insomma una testa di “AHAHAHAH!” George cerca di tornare serio, soffocando le risate.
“E perché mai, signora?” “Perché!? Hai il coraggio di chiedermelo!?!” ridacchio un po’.
E’ vero, mi ha fatto stancare, anche troppo, però come posso essere arrabbiata con Lui?
“Facciamo così, te lo spiego appena apri il cancello” 
Corrugo la fronte e sorrido “Dove sei in questo momento?”
“Tu apri il cancello, tanto so che l’hai capito”
 
Gli porgo la tazza del the “Perché non vuoi uscire con me oggi?”
Mi siedo vicino a Lui e gioco col bordo della mia camicia, alzando le spalle “Volevo… andare da un mio amico”.
“E io? Non sono tuo amico?” beve un po’ di the “Certo, ma questo è un amico..” sospiro “Che si trova in una brutta situazione, devo aiutarlo un po’”.
Toglie la bocca dal bicchiere e si asciuga i baffi con un dito.
Arriccio il naso. Lo detesto quando fa così! Mi fa impazzire, giuro che potrei… Basta Yume.
 “Capisco” dice seriamente “Mi dispiace per lui”. 
Faccio una smorfia e abbasso lo sguardo sulla mia camicia ormai raggrinzita.
Ripenso a tutti quei momenti in cui mi ha invitata a ogni sorta di appuntamento, anche una stupida passeggiata.
Ed io ho rifiutato. Ricordo ogni suo sguardo deluso, dopo un mio no… quanto mi pento ora.
In fondo ho sempre voluto uscire con lui, conoscerlo meglio, ma come al solito avevo paura.
Si, paura, George mi ha fatto capire che io avevo paura di uscire dal mondo che mi sono creata.
Il mondo di una ragazza che odiava il suo nome, che odiava se stessa e la sua vita.
Ero infelice, ma quando mi si presentava la possibilità di vedere un po’ di luce dal muro che avevo creato…
Mi tiravo indietro e costruivo un altro muro, ancora più spesso.
Ma se continuavo così sarei solo soffocata.
Matt. Quanto mi manca.
Un tocco leggero sulla guancia mi risveglia dai miei pensieri.
Giro la testa verso di Lui e lo vedo sorridere, sorrido anch’io, cercando di nascondere la tristezza.
Il sole autunnale filtra dalla finestra e una leggera brezza mi fa rabbrividire.
Faccio per parlare ma posa l’indice sulle mie labbra.
Lo fisso dritto nelle scure iridi, entrando in una strana trance.
Ha ragione, questo è il momento del silenzio.
 
Il cielo notturno è così figo! Sembra che non debba finire mai.
Soprattutto quando non ci sono le stelle… peccato però, mi sarebbe piaciuto vederle.
Una folata d’aria fredda mi costringe a chiudermi ancora di più nel cappotto e ad incrociare le gambe.
George si avvicina ancora un po’ e mi cinge le spalle con un braccio “Fa molto freddo stasera” dico.
Annuisce “Meno male che c’è” lo guardo , poggiando il mento sulla sua spalla “Perché?”
Adesso spara una pillola di saggezza delle sue.
“Quando fa freddo possiamo metterci tanti strati addosso, senza mai fermarci…” sorride e guarda in su.
So già quel che vuole dire “Quando fa caldo possiamo solo spogliarci, ma non possiamo toglierci la pelle” concludo.
Annuisce “Esatto”. Sorrido “Visto? Anch’io ogni tanto dico qualcosa di sensato!”.
“Non sottovalutarti, sei molto più di quel che sembri”.
Questa non me l’aspettavo. Come fa Lui a sapere come sono io? …E poi io come sono, per Lui?
“George… perché io?” ho un tono di voce talmente supplichevole che mi stupisco di me stessa.
Lo immagino che si arrabbia e se ne va, ma in realtà rimane e mi abbraccia ancora di più.
“Non lo so, Yume” “Almeno sai quando potremo fare un passo avanti?”
Quel passo tanto agognato da entrambi. In una sola settimana ho capito che quel che voglio da George è il suo amore.
E anche Lui vuole il mio, lo so, ormai.
Mi guarda negli occhi “Quando tu lo vorrai”.
Per me potrebbe essere anche in questo istante.
Ma no.
Non è il momento.
 
Lo abbraccio e gli chiedo l’ora.
Le sette… è il momento di andare da Matt.


Mondo Nutopiano:
Lo so, è corto.
Ma non era previsto di postarlo (e scriverlo) così presto.
L'ho scritto in una mezz'ora.
E' più dolce.
Qui si comincia a delineare il nuovo rapporto GeorgexYume.
E anche quello MattxYume.
Accontentatevi.
Mah.

Peace & Love.
MelinAnima :3


*Piccolo spazio pubblicitario*
A tutti quelli che hanno recensito e letto:
GRAZIE *wwwwww*

Siete tutti aw.
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Beatles / Vai alla pagina dell'autore: Anima97