Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: JohnnyMignotta    08/11/2011    4 recensioni
Raccolta di flash!fics fluff o comiche verdissime, AU, completamente slegate l'una dall'altra (e con aggiornamenti non regolari).
1. Pastel hair [Sakura, Naruto, Sasuke]
2. Piume buone [Famiglia Uzumaki Namikaze, Jiraya, Kakashi]
3. It's adventure time! [Sai, Suigetsu]
4. White roses [Naruto, Hinata, Neji, Kiba]
5. Aruna [OC - Uchiha Aruna, Sasuke, Sakura]
6. Uchiha's Anatomy [Pilot]
7. Di Uchiha Itachi, Uzumaki Naruto, testo, metatesto e dediche [Itachi, Naruto]
8. Primo [Sasuke/Sakura]
9. Tutto qui [Team 7, NaruSai]
10. Dio [Kiba/Hinata/Neji]
11. Different shades of black [Naruto/Sakura]
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
ò_ò Io non ho idea di come mi sia venuta in mente questa cosa. XDDD So solo che quella che da ieri chiamiamo (chiamiamo? O.O) Ilarione La Politicizzata :D l'ha definita romantica e che, personalmente, la amo di un amore tenero. ;_;
Vi accorgerete, leggendo, che sembra una NaruHina. Ma credetemi, se vi dico che non lo è, perché IO NON SHIPPO IL NARUHINA e mai lo farò. ù_ù Ma devo fare una precisazione: io non odio Hinata. Non è il mio personaggio preferito, non la trovo chissà quanto bella o interessante, ma di certo non nutro nei suoi confronti nessun particolare disprezzo. Semplicemente non è Sakura né Sasuke e, per questo, non merita di stare con Naruto. ù_ù (I discorsi sensatissimi della vecchia S.).
Ciemmeqù sono qui ed anche questa ficlet lo è. *_*;; Vi piacerà perché è un po' malinconica, ma fluff, perché ci sono Kiba e Neji (...e numerosi accenni KibaNejiHina ♥♥♥♥) e perché l'ho scritta ieri, a notte fonda, appena dopo aver pubblicato la storia precedente (qui), sotto gli occhi di un'Ilarione perplessa. ":D
E questo è tutto! :3 Ciao, panzarotti! Ci vediamo sulla mia pagina @ Faccia. (:





White roses

Somebody said:
"It can be here,
We could be roped up, tied up,
Dead in a year".
I can't count the reasons I should stay.
One by one they all just fade away.

(How good it can be, The 88s).

Naruto bussò alla porta dopo qualche istante che impiegò per riprendere fiato, per specchiarsi nel pomello dorato sulla porta blindata, per controllare di non avere niente tra i denti o nelle orecchie. Venne Neji ad aprirgli e Naruto tirò un sospiro di sollievo. "Grazie a Dio sei tu e non tuo zio" disse, come stremato, mettendogli il mazzo di rose bianche tra le braccia, asciugandosi del sudore immaginario dalla fronte e sbuffando. "Dov'è Hinata-chan?".
Neji, coi capelli legati ed in accappatoio, gli sbattè il bouquet contro il petto con rabbia e "si sta preparando" lo informò: "entra".
Naruto si slacciò un po' il cravattino sottile, sbattè le scarpe classiche di suo padre contro il pavimento di casa Hyuuga e rimase all'ingresso, impalato, mentre Neji si impossessava, in cucina, di una tazza di qualcosa di fumante, dal buon odore, che Naruto riconobbe essere cioccolata calda. Storse il naso e tentò di restare calmo. Come si era cacciato in tutto quello?
Mentre ci stava pensando su, tormentando la povera carta crespa attorno a quel maledetto mazzo di fiori, vide Kiba fare capolino dalla cima della rampa di scale. "Kiba" urlò, felice di vedere almeno una faccia amica, in una situazione spiacevole come quella, "che ci fai qui?". Inuzuka Kiba disse qualcosa a voce così bassa che Naruto non capì pressappoco nulla. "Cosa?" chiese allora, agitando le rose.
"Hinata mi ha chiesto sostegno!" urlò il ragazzo a squargiagola, scendendo uno scalino, con le braccia spalancate, mostrando i denti aguzzi come zanne di cane.
Neji apparì dalla cucina, ancora con la tazza in mano e l'accappatoio, con un'espressione visibilmente seccata dipinta in viso. Guardò prima Kiba, come per rimproverarlo col proprio silezio, e poi Naruto. "Sì" disse, ironico, rivolgendoglisi, riferito a Kiba, "è del tutto indispensabile". Poi tornò in cucina, trascinando le pantofole, all'apparenza morbidissime, contro il pavimento.
"È pronta?" chiese allora Naruto, dall'austerità della sua giacca di classe, cercando di non alzare troppo la voce.
"Ah?" fece Kiba, avvicinandosi una mano all'orecchio, come se lo aiutasse a sentire meglio.
Neji, dalla cucina, "ma perché" chiese, puntuale e fastidioso come il ticchettio di un orologio, "se scendessi le scale e parlassi a Naruto da vicino?".
Per qualche istante si sentì solo il rumore piacevole dell'acciaio di un cucchiaino contro la ceramica di una tazza. Poi Kiba alzò le spalle e scese le scale. Naruto tentò di rifilare anche a lui il mazzo di rose, ma anche Kiba declinò il regalo sgraziatamente. "È pronta?" domandò ancora.
Kiba stava guardando altrove. Puzzava di cane. "Sì sì" rispose, indicando Neji alle prese con la cioccolata, incorniciato dai cardini della porta, "la sta zuccherando".
Neji porse a Naruto una tazza fumante simile alla sua, ma con stampata la faccia di Marilyn Manson. Naruto ci soffiò sopra, ringraziando a bassa voce. Poi "aspetta" disse, sovrappensiero, "stanno zuccherando Hinata-chan?". Poi scosse la testa e "lascia stare" asserì, sollevando un palmo, "non lo voglio sapere".
Poi, proprio mentre Naruto sorbiva il primissimo sorso di quell'ottimo cioccolato in tazza, Hinata apparve in cima alle scale. Sia Neji che Kiba rimasero a bocca aperta. Naruto, piuttosto indifferente, si grattò la testa.
Aveva un abitino delizioso, scarpe di spago, un leggero spolverino bianco. Sembrava diafana, intoccabile, fragilissima. Neji e Kiba si avvicinarono all'unisono alla rampa di scale ed entrambi le porsero una mano, perché non inciampasse, scendendo l'ultimo scalino. Lei sorrise solo a Naruto, però, raggiante.
Lui si scompigliò i capelli, ridacchiò, nervoso. "Questi" disse, porgendole le rose bianche, "te li mandano i miei".
Gli occhi di Hyuuga Hinata brillarono. "Che carini" disse, balbettando appena appena. "Li ringrazierò" abbozzò ancora, arrossendo vistosamente, "a cena".
Naruto tossicchiò. Kiba si grattò dietro l'orecchio velocemente, proprio come un cane. Cadde un silenzio imbarazzante. Neji, allora, prese i fiori dalle mani della cugina e "vado a mettere questi in un vaso" sbottò, spazientito, "voi godetevi la cena".
Naruto ed Hinata annuirono all'unisono. Kiba li accompagnò alla porta. "Buona fortuna" disse, facendo loro l'occhiolino.
Naruto allentò ancora un po' il nodo della cravatta nera e "non ne avremo bisogno" disse: "Hinata-chan è un'ottima attrice". Poi la prese per mano ed insieme attraversarono la strada, fino a casa di Naruto.
Bussò alla porta dopo qualche istante che impiegò per riprendere fiato, per specchiarsi nel pomello dorato sulla porta blindata, per controllare di non avere niente tra i denti o nelle orecchie. "Non lo posso fare" disse ad un certo punto e stava addirittura per tornare indietro, a casa Hyuuga, ma Hinata lo fermò.
"Certo che puoi" lo confortò, materna. Gli sistemò la cravatta, i capelli, gli tolse un broccolo dagli incisivi ed una macchia di cioccolata dalla guancia. "Vuoi continuare a stare con Sasuke o no?" chiese, convincente. Venne Kushina ad aprir loro la porta ed a Naruto per poco non venne un infarto, ma sì; voleva continuare a stare con Sasuke. E voleva decisamente che restasse un segreto.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: JohnnyMignotta