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Autore: nals    10/11/2011    6 recensioni
James/Lily
“Uno…”
Socchiudi gli occhi, imitandola, fino a serrarli definitivamente; eppure continui a vederlo il suo viso oltre le palpebre calate...
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'On an endless roll'
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Sono tornata. Credo.

Sono tornata.

E vorrei piangere perché mi ha fatto male “stare lontana”.

Sono tornata, non come avrei voluto, certo, ma sono qui. :’)

Per voi<3





nali



Cento



Conta, James. Conta. E’ l’unico modo. Probabilmente ti sveglierai al cinquantadue, come al solito.

Forse sfiorerai appena l’undici stavolta, chissà. Ma conta. Conta.

Uno…”

Socchiudi gli occhi, imitandola, fino a serrarli definitivamente; eppure continui a vederlo, il suo viso oltre le palpebre calate.

Accaldato, bellissimo.

Le sue dita stringono con forza una porzione della tua camicia e tu le circondi i fianchi con le braccia.

James…”

La ignori. Devi farlo. Non puoi cascarci. No.

Due.”

Una carezza. Dolce, lieve, calda.

Come il mantello che ti scivola addosso durante le scorribande con i tuoi compari.

Tre.”

Il naso ad una spanna dal suo. Piccolo, sporco, all’insù.

Sporco sì, macchiato da centinaia, migliaia di efelidi scure.

Lo hai sempre adorato, anche quando massicci tomi polverosi lo nascondevano per diverse, odiosissime ore al giorno.

Dieci.”

Ciuffi ramati tra le dita, un sorriso.

Avresti detto fossero roventi; un tempo credevi che addirittura scottassero. E invece sono freschi. Freschi come il profumo d’albicocca che l’impregna.

 “Diciotto.”
“James…”

Zitta, Evans. Zitta.

Vorresti dirlo, ma perderesti il conto.

Il tuo respiro nel suo, il suo dentro di te.

Ed è bellissimo sentirla così. È spaventoso ed incredibile averla tanto vicina.

Trenta.”

Ti fermi e aspetti. Gli occhi chiusi, serrati, come facevi da bambino.

Aspetti lo schiaffo. Quello che un tempo sarebbe arrivato seguito da un potente schiantesimo, quello che non arriverà. Non ora.

Cinquantadue.”

Lo sussurri.

Lo mormori, spaventato quasi, lasciando che la tua voce si mischi al silenzio.

Lo sussurri e non sai più niente.

Perché non puoi saperne più niente.

L’ossigeno è andato via.

Labbra su labbra. Ancora e ancora.

Il suo sapore mischiato al tuo.

Settantotto. Ottanta...nove.”

Un altro bacio e la stringi a te. Non t’importa di farle male. Sai solo di non volerla lasciare, sai solo di aver superato…l’ottanta?

Al diavolo.

Novantadue”

E la baci, la baci ancora.

La tua lingua intrecciata alla sua, e poi basta.

Aria. Aria di cui non hai bisogno, o forse sì?

Novantacinque.”

E hai paura, hai paura che finisca. Così.

Ansimi incredulo, ma gli occhi non li apri. Non vuoi svegliarti. Non di nuovo.

Il suo respiro accelerato sulla pelle. Quello lo senti.

Vorresti poterlo conservare in un ampolla, come prova, vorresti poterne conteggiare le emissioni al minuto, ma perderesti il tuo di conto.

Non parli, non guardi, non respiri perché i sogni fanno così, così…schifo, Merlino!

James..”

Conta. Conta, dannazione! Fra un po’ Codaliscia ti salterà addosso perché la sveglia l’hai ignorata di nuovo.

È solo questione di tempo.

Novant-“

Ti amo.”

Tum-tum.

Lo senti.

Uno svolazzio velocissimo ed impaziente nel petto.

E fa male, quasi.

Tum-tum-tum.

E non pensi che dovresti fermarlo.

Si uccide lì tra le costole, scalpita; e vorresti finirla lì quella stupida conta, ma hai due occhi splendidi a portata di sguardo, il suo sorriso ad una spanna da te e non puoi permetterti altre illusioni.

Tum-tum-tum-tum.

Perché, sì, gli occhi li hai aperti, finalmente, come lei.

Ti amo.”

Lo ripete e non può essere un sogno. Non può.

Lei è lì.

Ha appena parlato. Ancora.

No, non è un sogno.

Non lo è, anche se ha appena ammesso di amarti.

Perché cazzo! Non puzza di cane bagnato e Remus non ti farebbe mai una cosa del genere. Mai.

Continua a sorridere e tu non parli.

Ti ama, porca Morgana!

Lily Evans ama te.

E la guardi.

La guardi come se potesse sparire da un momento all’altro e lei, lei guarda te.

Decisa, sicura, felice.

Innamorata.

Cento.”

Glielo imprimi sulle labbra, lo lasci lì assieme al tuo sapore. E va bene così.

Perché è tutto vero; vero e luminoso come il sorriso che ti si apre sul viso.

Va bene così.

Oh, no.” Sussurri.

Le sue sopracciglia s’inarcano e le lasci un bacio in fronte.

Oh, no Evans.” Continui sorridendo per la confusione che è iniziata a dipingersi su quel viso splendido.

Glielo prendi con delicatezza tra le mani e non allontani il tuo sguardo dal suo, nemmeno quando l’enorme punto di domanda che vi scorre dentro prende a mischiarsi all’irritazione.

La tua dolce, impaziente Evans.

Sono io che ti amo, Lily.” Sussurri infine ghignando.

E torna così il silenzio, ricopre tutto come pochi istanti prima, finché lei non scoppia a ridere. Felice.

Ride, ride in modo buffissimo Lily.

Si contorce tutta e lacrima in maniera assurda. Ma è bellissima, come sempre, più di sempre.

E ride per te. Ride di te, di voi, per voi.

Ed è tutto vero, James. È reale.

Cento”.

Cento, quanti i baci che vorresti darle, tanti quanti quelli che le darai.

Cento”.

Quante le volte che le sussurrerai il tuo di amore.

Quante le volte che non potrai ripeterglielo.

Cento.



Lily ama te, e tu ami lei.

Cento.



Cento.

Tutto quanto fermo a voi…























NOTE

Qui, per forza.

Mi ha salvata**

ora conterò cento, piano.”

tutto quanto fermo a te…”



GRAZIE.





nali




   
 
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