Ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Sono tornata! Questa volta voglio cimentarmi in una long - shot...che sarà di tre capitoli!

Parlerà di Harry, Ron, Hermione e Ginny che decidono di fare una vacanza al mare di 5 giorni… non è molto impegnativa, ma volevo tentare anche questa strada!

Se mi è permesso volevo fare dei ringraziamenti.

A:

Iori: Grazie Mary, tesoro! Attendevo da tanto una tua recensione! E naturalmente il ‘Basta!’ è preso dalla mia indimenticabile gaf…oddei! XD

emmaerupert: Mi basta solo una parola per ringraziarti: Thanksssssssssssss!!!

LadyGranger: Adesso non esagerare…bellissima…dio mi metto a piangere!

Mearmind: Allora costringerò la Row a scrivere il mio finale! XD Grazie!

Cornista91: Già…e poi non so fare altro!

Moraviola: Accontentata tesoro!

the princess: Tranquilla, ho risolto!

aeris90: Anch’io le amo…perché sono corte! XD K coppie ti piacciono? Magari mi cimento anche su quelle!

Per la recensione di ‘Basta!’…mi siete state di grande aiuto ragazze!

A:

Iori: Non ti dico quanto mi hai fatto contenta. Ma voglio che scrivi anche tu!

miyu90: Fai conto che a me veniva da piangere…Sigh!

ivy_: Mi fa piacere che ti ho fatto ridere!

Nina: Lo dico anch’io. Sono proprio contenta che la mia prima one – shot sui Malandrini sia riuscita così bene!

Calime: Un tale genio dello scrivere che recensisce me? Oddei! Mi sento onorata!Grazie!

clair_langdon72386: Grazie, grazie, troppi complimenti !

gemellina: Baci anche a te e grazie!

Neko_tensai: Su, su, non ci pensare!Almeno Harry ha la testa a posto!

Per la recensione di ‘Baby – sitter’…grazie a tutte!

A:

slanif: Grazie! Infatti mi sono concentrata soprattutto su quello!

Sara: Vero? Lo dico anch’io! :D

Per la recensione di ‘La Mappa’…vi voglio bene!

Ma ora…

Che il Signore vi mantenga il fegato al suo posto dopo aver letto una tale bestialità….

Baci8!

Pinkstone

                                                                                    Gita al mare

                         Capitolo 1 Preparativi

Un ragazzo sui diciassette anni stava salendo a due a due le scale. Aveva in mano un piccolo libricino, e correva trafelato verso la Signora Grassa.

« Verba manent » disse con il fiatone. Il quadro si spostò e lui entrò nella Sala Comune.

« Ron! Hermione! E’ arrivato! » gridò dirigendosi verso i due ragazzi seduti su un tavolo intenti a scrivere.

« Cosa Harry? » chiese Hermione poggiando la piuma.

« L’opuscolo! » rispose eccitato questi sedendosi « Questo è l’albergo dove alloggeremo per cinque giorni, camere separate e vista sul mare. Diviso in quattro non è costoso… » si interruppe guardandoli sorridente « allora? Che dite? »

...

Ron e Hermione si scambiarono un’occhiata

« Ma Harry… noi siamo in tre » osservò Ron.

« Viene anche Ginny »

« Ah. Ma i miei… ? »

« Saremo sempre rintracciabili, anche tra i Gabbani. »

Hermione prese la parola.

« Ma con chi ti sei accordato? E se c’è un’emergenza? E come ci arriviamo? E quando partiamo? E… »

« Mione fermati! Ci sono solo delle ultime cose da sistemare… ma con il tuo aiuto si risolverà tutto! »

...

Il sorriso di Harry era così largo che sembrava avesse mangiato una fetta di cocomero. Ron guardò Hermione con un’espressione supplice.

La ragazza sospirò.

« Chiama Ginny ».

Harry saltò su dalla sedia « Grazie Herm! » e andò a cercare la sorella di Ron.

« Prevedo guai » disse in tono mesto la bruna.

« Dai non farla così tragica. » rise Ron riprendendo a scrivere « Con te come organizzatrice… potremmo partire subito! »

Anche lei sorrise.

« Non adularmi. Ma ci fa bene una pausa da tutto questo caos. Guarda, arrivano. »

Non serviva chiedere se la rossa avesse accettato: il sorriso di Ginny era – se possibile – più ampio di quello del moro.

« E’ un’idea fantastica! » esclamò avvicinando una sedia « possiamo partire la prima settimana di Luglio, no? »

« Allora devo proprio arrendermi. Dammi quell’opuscolo Harry ».

                        *

“ Alle 10.00 a King Cross. Ma perché sono sempre in ritardo?”

Hermione camminava su e giù per la banchina seccata come non mai, lanciando di tanto in tanto un’occhiata all’orologio.

“Quando arrivano… oh, se gliele canto! Harry, sempre Harry che organizza queste cose. Perché quella volta in Sala Comune non ho detto di no?”

La ragazza, sebbene fosse vestita con pantaloncini e cannutiera, era accaldata come davanti un fuoco.

« Herm! Siamo qui! siamo arrivati! ».

Harry, Ron e Ginny erano appena entrati in stazione con le loro valigie.

« Eccovi finalmente! Sono le 10. 45! Il nostro treno parte fra un quarto d’ora! » li accolse la ragazza.

« Si, lo sappiamo Mione » replicò cauto Ron « dai, cerchiamo uno scompartimento ».

« Io e Hermione andiamo un attimo in bagno! » annunciò in fretta Ginny tirando l’amica per un braccio. Si chiusero in un cubicolo.

« Hermione, ti prego, in questi cinque giorni devi assecondarmi, sostenermi, darmi una mano! »

Si fermò per riprendere fiato.

« Voglio rimettermi con… Harry ».

…

« Ginny, tu lo sai, vero, che quest’anno sei già stata con due ragazzi diversi? »

« Certo, che cosa credi! Ma volevo dimenticarlo… invece… »

« … non ci riesci. »

« Già. »

« Già. »

Si guardarono per qualche istante.

« Herm, senti… »

« Va bene » la interruppe l’altra « ti aiuterò. Ma mi devi un favore grosso. »

Ginny abbracciò l’altra con foga.

« Grazie Mione! » gridò « Io in cambio ti aiuterò con quell’idiota di mio fratello!»

La bruna avvampò « R- Ron? Ma Ginny hai… aspetta! » la rossa però era uscita.

Hermione aspettò che il cuore smettesse di andarle a mille e di tornare di un colore accettabile. Poi la seguì.

…

« Vi eravate perse? » chiese Ron con un sogghigno.

« Spiritoso. » la Granger perse posto accanto a lui « Vi spiego come mi sono accordata. Staremo in un appartamento, non in albergo. Due camere, due bagni, cucina – salotto e terrazza. »

« Ma chi cucina? » chiese Harry corrucciando la fronte.

Le due ragazze si guardarono.

« Beh… »

« Voi… due? » si sbellicò Ron tenendosi la pancia « Oh cielo! »

« Piantala Ron! Ce la possiamo cavare e poi abbiamo le ricette di mamma! »

« Ah beh… allora… » asserì Ron non smettendo di sghignazzare.

« Come sapete » continuò Hermione rivolgendo al rosso uno sguardo di disgusto « non possiamo fare magie. Quindi state attenti quando usciamo, siamo in spiaggia, anche in casa. »

« D’accordo Mione, ma ora rilassati. Siamo in vacanza! ».