le sue labbra.
Le sue mani sui miei fianchi .
La testa che girava.
Mi svegliai , Laura e Giò erano sdraiate affianco a me e dormivano.
Ieri alla festa ci eravamo divertite,ubriacate,
e non ricordo quasi niente
e quello che ricordavo era cosi confuso...
C'entrava il ragazzo dei sogni.
Jackson.
Avevamo ballato, bevuto, e ricordo un bacio.
Ma sicuramente sarà stato solo frutto della mia fantasia, perchè
non potevo baciarlo.
Cioè non lo conoscevo...
anche se era cosi bello.
Solo pensare a lui , mi faceva arrossire e sorridere come una stupida ragazzina.
Che mi stava succedendo? Perchè mi faceva quel effetto ?
Decisi di uscire, per riflettere e anche per fare un pò di corsa per tenermi in forma.
Adoravo correre, mi faceva sentire libera, senza pensieri.
Ma non oggi, non riuscivo a cancellare dalla mia mente quel viso.
Quel viso che mi aveva tormentato per quasi un anno , ora potevo leggarlo a un nome...
Un nome semplice , ma che mi piaceva...
Forse perchè lo legavo a lui.
"Jackson.." sussurrai al vento mentre correvo.
Ero cosi presa dal suo pensiero che non vidi la persona con cui mi scontrai .
"Oddio scusa" dissi velocemente "Ti sei fatto male?Mi dispiace" dissi preoccupata.
Lui alzò lo sguardo verso di me e mi sorrise e io mi accorsi che colui che avevo investito , era colui a cui pensavo.
"Oh tu sei quello della festa" dissi .
"Già , Ashley vero?" disse lui tendendomi la mano.
Annui e gli strinsi la mano , e senti una scossa , un brivido percorrermi tutta la schiena.
"Eri bellissima ieri sera" mi disse.
E io arrossi come una stupida "Grazie" dissi sorridendo timida.
"Senti piccola , ti va di prendere un caffè assieme?" .
Oh Dio, cosa avevo fatto di cosi stupendo da meritarmi che questo Dio greco mi invitasse a prendere un caffè???
Accettai , e ci dirigemmo in silenzio in un piccolo bar li vicino .
Venne vicino a noi una cameriera bionda con gli occhi azzurri, che non faceva che guardare Jackson "Cosa posso portarvi?" disse masticcando una gomma da masticcare a bocca aperta.
Maleducata.
"Due caffè , grazie" ordinò Jackson ,senz degnarla di uno sguardo.
Lei andò via, e tornò poco dopo con due tazze di caffè fumante.
"Allora parlami un pò di te" disse lui guardandomi.
"Beh non c'è molto da dire sono una ragazza normale, semplice , anche timida, mi piacciono i tatuaggi ma non ho il coraggio di farne uno" dissi ridendo.
Lui mi guardò "Davvero ti piacciono?"
Io annuii "Anche i ragazzi tatuati , li trovo sexy. Però non esageratamente " e gli sorrisi.
Lui mi guardò maliziosamente e si tirò su la manica della maglia facendomi vedere un tatuaggio che aveva li .
Era davvero l'uomo dei miei sogni pensai , mentre parlavamo e ridevamo assieme.
Tornai a casa e trovai Laura e Gio che mangiavano i pancake .
Io con un sorriso a trentadue denti , mi avvicinai a loro dicendo "Grazie" .
Loro mi guardarono confuse "Di cosa?" chiesero in coro.
"Jackson.." dissi quel nome , e loro sorrisero subito maliziose.
"Allora ti piace il fratello di Lucas e Harry eh?" disse Laura .
Io annuii come una stupida.
E loro scoppiarono a ridere.
Era sera, c'era una cena in famiglia , avrei voluto essere altrove lo ammetto.
In quel momento, mentre papà parlava di politica, mi vibrò il cellulare , lo presi e quasi non mi strozzai con l'acqua .
" Ehy bellissima, ti va di uscire domani sera? Jack"
Ora potevo morire e sarei stata felice.