Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: xchocolatmuffin    13/11/2011    1 recensioni
Mi fermo un attimo e mi scontro con il ragazzo, con la mia solita abilità nello stare in piedi, scivolo per terra e mi prendo una sederata pazzesca.
‘Ahio’ urlo.
Il ragazzo mi aiuta a rialzarmi, mi fissa con un sorriso, mi sto per sciogliere, i suoi occhi sono qualcosa di indescrivibile ed il suo viso è perfetto, sembra un angelo, anzi, di sicuro è un angelo.
‘Perdonami’ mi dice facendomi tornare sul pianeta terra.
‘Sì, come no’ dico rimettendo l’ipod in tasca.
‘Posso farmi perdonare in qualche modo?’
‘Non saprei’
‘Le va di prendere un caffè?’
Lo guardo sbalordita.
‘Fa così con tutte le ragazza con cui si scontra?’ gli chiedo fredda.
‘E lei risponde male a tutti i ragazzi che le stanno facendo una semi-corte?’
Gli occhi mi escono fuori dalle orbite.
Devo aver sentito male, è impossibile che abbia detto quel che ha detto, insomma ci siamo visti da nemmeno 2 minuti.
Lo guardo con un grande punto interrogativo in faccia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Jacob Black, Rosalie Hale | Coppie: Bella/Edward
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi sento tremendamente in colpa, cosa ho combinato...
Sono andata a letto con uno sconosciuto, praticamente.
Cosa penserà adesso?
Insomma non ci vule niete da capire, ero così triste, arrabbiata con me strssa, che quando mi ha detto quelle due dolci parole, sono caduta ai suoi piedi, ma nulla di pià, niente altro.
Mi volto per guardarlo.
Il telo lo copre dal bacino in già ed, in questo modo, lascia in bella mostra il suo fisico perfetto, devo ammettere che ha un gran fisico, deve mantenersi ben in forma.
Mi soffermo sul suo viso, è rilassato e accenna un sorriso, devo dire che è evramente bello.
Sorride ancora di pià.
Vorrei sapere a cosa sta pensando, quale è il motivo di questo sorriso, ma non posso leggergli nella mente, purtroppo.
‘Smettila di fissarmi’ mi sussurra, sempre sorridendo.
Divento tutta rossa.
Come si è fatto ad accorgere che lo stavo fussando? AVeva gli occhi chiusi.
Non ti stavo fissando’
‘Sì’ disse aprendo gli occhi.
Aveva degli occhi stupendi, in fondo non mi ero scelta un uomo per soddisfarmi, niente male.
‘Senti per quello che è successo stanotte...’ cercai di dire
‘Nulla, è stato uno sbaglio, ti capisco’
Abbassai lo sguardo, mi sentivo in colpa, sentivo dalla sua voce che era triste.
Mi avvicinai a lui e gli presi il volto tra le mie mani, in questo modo facendo cadere il telo che mi copriva.
Strabuzzò gli occhi, appena mi vide praticamente nuda davanti a lui, ma non dovev sconcentrarmi.
‘Perdonami, non volevo usarti, ma al pensiero che ieri è morta mia madre, c’è... non so come dirlo, ho perso la testa’
‘Sì, l’ho notato’
‘Mi dispiace veramente’
‘Anche a me’
Mi vestii velocemente cn l’intento di andarmene da questa casa per sempre e di non tornare più.
‘Dove stai andando?’
‘Via’ risposi senza guardarlo
‘Ti prego resta, non mi fido di lasciarti sola’
Mi voltai per guardarlo.
‘Perchè?’
‘Ti sei dimenticata di quello che stavi per fare ieri?’
Mi ricordai del mio tentato suicidio, che stupida che ero stata.
‘Perdomani’
‘Tu per i miei gusti, chiedi troppe volte scusa’
‘Scus...’
Mi fissò divertito.
‘Dai rimani con me oggi e poi potrai andartene da quella porta er sempre, ma almeno fammi conoscerti un po’
‘Va bene’ dissi tornandomi a sedere sul letto a fianco a lui.
‘Cosa vuoi fare?’
‘Non saprei dimmi tu , insomma questa è casa tua e non devo scegliere io’
‘Ma tu sei l’ospite’
‘No, non c’entra nlla, siamo a casa tua...’
Non riuscii a finire la frase, mi ritrovai le sue labbra sulle mie.
Non so perchè, ma non mi allopntanai da lui, avevo bisogno di qualcuno al mio fianco e lui era la persona adatta.
Cosa voleva da me, però? Io non potevo dargli nulla, io non ero nessuno, insomma cosa potevo fare?
Iniziai a piangere, le lacrime scesero senza interruzione sul mio viso, anche senza capire il motivo.
Si staccò subito da me
‘Perdonami’
‘Non c’entri tu...ti prego, abbracciami’
Non se lo fece ripetere due volte, in men che non si dica, mi ritrovai tra le sue rbuste braccia.
Non so per quanto tempo rimanemmo così, so solamente che quando finalmente smisi di piangere, caddi un sonno profondo.
 
‘Piccola’
‘Piccola’
Erano le loro voci, quelle di mia madre e mio padre.
‘Mamma, papà?’
‘Sì, piccola, siamo noi’ la voce dolce di mia madre, mi mancava già moltissimo.
‘Mamma perchè te ne sei andata’
‘Amore ho sbagliato a mentirti’
‘Mentirti?’
‘Io ero andata all’ospedale per morire per sempre’
‘Come?’
Non riuscivo a capire il senso delle sue parole, perchè diceva questo?
‘Amore avevo il cancro al seno e quando ero tornata a Barcellona, ero tornata solamente per non farmi vedere da te nelle brutte condizioni in cui mi trovavo’
Iniziai a piangere, piangere come mai avevo fatto prima, mi aveva mentito.
‘Ma tu avrei potuto aiutare’
‘No, piccola, non avresti potuto fare niente’
‘Non è vero, ti avrei salvata, ti avrei aiutata’
‘Mi dispiace, ma sono felice, sono con papà’
‘Voi sarete felici, ma io? Io sono sola, io sono senza dei genitori’
‘Tu hai Edward’
Sbaiancai sentendo quel nome
‘Come fai a sapere...’
‘Io so tutto  devo ringraziare questo ragazzo, ha salvato la mia bambina.’
‘Sai che sto per am...’
‘Sì, amore, ho visto tutto e non farlo più, devi vivere’
‘Vivere? Io senza voi non posos vivere’
Non è vero, Edward ti aiuterà, lui ti amerà’
‘No, come può farlo?’
‘Devi fidarti di me’
‘Piccola, fidati di tua madre’
‘Papà’
‘Sono qui’
‘Ti prego, avvicinatevi, abbracciatemi’
‘Non possiamo, ma sappi che saremo sempre al tuop fianco.
‘Piccola ti amiamo’
‘Anche io vi amo, ma non lasciatemi sola’
‘Dobbiamo andare, ciao’
‘No...’
 
Mi svegliai di colpa, Edward stava dormendo beatamente. Dovevo andarmene da questa casa, cosa poteva darmi Edward?
Direi niente.
Uscii di fretta e furia, ma lasciai un bigliettino.
 
Perdonami per quello che sto facendo, lo so, sto scappendo, ma non ce la faccio.
Ho sbagliato ad andare a letto con te, ho sbagliato a fare sesso con te, perchè sì, era solamente sesso.
Mi dispiace.
Grazie per avermi aiutato in queste ore, veramente grazie.
Un bacio,
Bels
 
Uscii di corsa.
Da oggi avrei cominciato una nuova vita, anche se mi sarebbe costata molta fatica, ma dovevo andare avanti.
Mamma, papà, vi prego, aiutatemi.
 

ANGOLO AUTRICE:
Eccomi qui, pronta ad aggiornare.
Perdonatemi per il ritardo, ma ero un po' incasinata ed il mio computer mi aveva abbandonata .-.
Comunque eccomi qui.
La storia vi sta piacendo?
Per favore, fatemelo sapere con una recensione.
Un bacio.
Als

 
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: xchocolatmuffin