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Autore: Lady Guinever    11/07/2006    26 recensioni
Pansy Parkinson ha la fama di ragazza facile, ma perché? E soprattutto... merita di essere chiamata così? Ambientato al sesto anno.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Pansy Parkinson, Seamus Finnigan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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13. LO SCHIAFFO



E così tutto tornò "normale". Seamus a parte, ovviamente.
Con il riprendere delle lezioni, i nostri incontri divennero meno frequenti, ma al tempo stesso erano divenuti molto più eccitanti.
L'idea di doverci nascondere e di fare qualcosa di proibito era per me davvero stimolante. Mi sentivo come una specie di spia, e se prima avevo pensato che il doversi nascondere continuamente avrebbe distrutto la nostra storia, adesso non mi capacitavo come avrei potuto sopravvivere in un rapporto "all'aria aperta".
Se però io ero così contenta dei nostri incontri clandestini, Seamus non sembrava altrettanto entusiasta della situazione. Continuava a pressarmi affinché io raccontassi tutto alle mie amiche, e perché iniziassimo, gradualmente, a rendere nota la nostra storia a tutta Hogwarts.
Era ovvio che lui non capiva. Non capiva che già tutti quanti avevano di me un'idea piuttosto negativa, che non sarebbe di certo migliorata facendomi vedere in giro con lui. Delle altre case non mi preoccupavo poi tanto, ma i miei compagni di Slytherin, che dopo tutto si erano quasi scordati il fattaccio che mi aveva vista come protagonista, non avrebbero mai e poi mai accettato che uno -o, in questo caso, una- di loro si vedesse con un Grifondoro. E, a dir la verità, non ero neanche poi tanto sicura che gli amici di Seamus avrebbero iniziato a considerarmi "una di loro".

Un giorno rischiammo quasi di venire scoperti.
Erano i primi di Marzo, e stavamo lavorando nella serra. Io ero rimasta senza compagno, e Seamus aveva fatto in modo di capitare a lavorare insieme a me.
Ci eravamo messi in un angolo un po' appartato dal quale nessuno poteva vederci a meno che non avesse proprio l'intenzione di spiarci.
Stavamo piantando un seme di non ricordo cosa, quando lui mi prese la mano e mi baciò. Il caso volle che io aprii subito gli occhi per timore che ci stesse guardando qualcuno, e feci davvero bene perché davanti a noi c'era la professoressa Sprite che stava osservando il nostro lavoro. Io la guardai, poi guardai Seamus. A dire il vero lo fissai con aria rabbiosa. Poi gli diedi un energico schiaffo sulla guancia destra, e chiesi alla professoressa se potevo cambiare compagno.
Indovinate con chi mi mise quella stronza? (Scusate la volgarità, ma aspettate di scoprire con chi capitai e comprenderete perché l'ho chiamata così) Si, proprio con Malfoy.
-Come mai questo cambio di compagno?- mi domandò sorridendo
-ehm… sai, non riesco a stare più di tanto con un Grifondoro: sono talmente odiosi!- mentii io.
-eh già- replicò con aria sardonica. Sembrava che fosse a conoscenza di qualcosa che io non sapevo.
-bè, vogliamo lavorare o no?- dissi prendendo la zappetta in mano.
-ai suoi ordini, madamigella…- sebbene apprezzai il suo tentativo di fare il simpatico, dovetti ammettere a me stessa che in bocca a Seamus quella frase sarebbe stata molto più gradevole. Lui l'avrebbe senz'altro detta facendo un mezzo inchino, e poi avrebbe preteso di fare tutto il mio lavoro per non farmi sporcare le mani.

Quello stesso giorno, durante l'ora di pozioni, gli mandai un biglietto.

Cosa accidenti ti è saltato in mente all'ora della Sprite? Volevi che ci vedessero tutti?
Pansy


La sua risposta mi arrivo in breve tempo:

Eri così bella che non mi sono potuto trattenere…
Seamus


Arrossii a quel complimento, ma di certo quelle parole non bastarono per far sbollire la mia rabbia

Che risposta è?! Bè, la prossima volta cerca di contenerti!
Pansy

Si, ma è difficile! Dammi un po' del tuo autocontrollo!
Seamus

Se potessi l'avrei già fatto, stanne certo!
Pansy

E allora cosa mi dai?
Seamus

Dopo quello che hai fatto oggi non ti meriti un bel niente!
Pansy

Sei troppo cattiva! Se l'avessi saputo mi sarei trovato una ragazza di Tassorosso… loro sì che sono dolci e carine, mica come te!
Seamus

Bè, la tua ex non è di Tassorosso? Quella tale Susan Bonus o come accidenti si chiama… Torna da lei se ti lamenti tanto!
Pansy (che adesso è ancora più arrabbiata)

O Merlino! Siamo gelosette, eh? Susan BONES era davvero una ragazza d'oro! Non si infuriava mai e non mi sgridava! E soprattutto non si arrabbiava quando la baciavo, anzi…
Seamus (che sta facendo un pensierino sulla sua ex)

VAFFANCULO!
Pansy (che adesso si gira e ti tira un ceffone anche sull'altra guancia!)

E Susan era anche molto più raffinata quando parlava…
Seamus (che da te riceverebbe volentieri anche uno pugno nello stomaco)

E allora perché non torni da lei, visto che ti piace tanto?!
Pansy (che quel pugno nello stomaco te lo darebbe altrettanto volentieri)

Infatti hai ragione… appena finisce Pozioni le vado a parlare, tanto questa è l'ultima ora…
Seamus (che non vede l'ora di andare da Susan)


A quel punto -neanche a farlo a posta- la campanella suonò, e ci riversammo tutti fuori dalla classe.
Io acciuffai Seamus tirandolo per la sciarpa, e lo portai dentro lo stanzino delle scope. A dir la verità sarebbe più corretto dire che lo trascinai nello stanzino delle scope.
Una volta lì dentro, al buio, iniziai a baciarlo con passione senza dargli nemmeno il tempo di dire "Susan".
Mi stavo compiacendo così tanto di quest'azione da femme fatale quando la mia goffaggine mi procurò una delle figure più brutte che abbia mai fatto con Seamus.
Mentre lo baciavo, gli stavo accarezzando la nuca passandogli le mani tra i capelli, ad un certo punto decisi che volevo appoggiare una mano contro il muro, così allungai il braccio e tastai la prima cosa dura che c'era oltre le spalle del mio "amico". Era la mazza di una scopa, che però evidentemente era appoggiata al muro in modo alquanto precario, perché non appena il palmo della mia mano la toccò, cadde per terra facendomi scivolare. Io mi aggrappai a Seamus, e finimmo tutti e due per terra.
Io gli caddi sopra, e dopo qualche istante lui iniziò a ridere come un imbecille. Dapprima non compresi cosa lo stesse facendo divertire così tanto, poi mi disse:
-Pansy, guarda che sono minorenne!-
Allora capii.
La mia mano destra era, bè… potete immaginarlo dov'era!
La tolsi immediatamente e scappai fuori dallo stanzino delle scope, con la faccia più rossa di un Weasley.
Seamus rimase lì, probabilmente stava ancora ridendo.
Bè, almeno adesso potevo star certa che non sarebbe più andato da Susan Bones…



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Allora, miei cari lettori e lettrici, che ne pensate di questo capitolo?
Penso di aver trovato la mia vena creativa, perché a me sembra decisamente meglio del precedente!
Adesso le vostre recensioni:


TOPOMOUSE: è vero, ma noi donne amiamo le scenate!

SCHUMI95: sono contenta che almeno a qualcuno abbia fatto piacere che io non abbia aggiornato per così tanto tempo! Alla fine tua sorella è andata bene all'esame oppure il malvagio modem è riuscita a colpirla lo stesso? J

DIANA RIDDLE: hai ragione, quel capitolo era così misero (si, penso che questa sia la parola giusta) che non ho neanche il coraggio di rileggerlo! Spero che questo sia meglio

_OLLY_: grazie! Dopo che ho superato il mio blocco dovrei aggiornare una volta a settimana, se tutto va bene!

SAMVISE: hai ragione… Prima o poi Seamus dovrà sbagliare, oppure rischierà di diventare davvero irritante

MIYU: perdonami! Prometto che d'ora in poi sarò più veloce!



GRAZIE MILLE A TUTTI! TANTI BACIOLONI!
CI VEDIAMO PRESTO!



  
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