Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: xXx Veleno Ipnotico xXx    13/11/2011    3 recensioni
Questa storia è nata puramente per caso, in seguito ad una scommessa con una mia amica! Chi ma avrebbe detto che sarebbe finita su EFP?!
La storia narra principalmente di due due personaggi: Fred Weasley e Elizabeth, un nuovo personaggio (che avrebbe la stessa età di Ginny, per intenderci ^^).
Si svolge brevemente in sei dei sette anni di scuola di Elizabeth, anche se più particolarmente nel suo quarto anno (Ordine della Fenice) e nel suo sesto (Doni della Morte).
Elizabeth è una ragazza silenziosa, di poche parole.. Ma presto conoscerà l'unica persona che sarà in grado di farla sorride, divertire e scherzare! L'unica peronsa che amerà con tutta se stessa. Dal primo momento, fino a l'ultimo. Ma il male, purtroppo, sta sorgendo nuovamente..
-Storia revisionata fino al capitolo 3-
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Weasley, Fred Weasley, Nuovo personaggio
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La mattina seguente mi svegliai... Beh, è particolarmente strano dire di essersi svegliati quando in realtà non si è mai andati a dormire! Comunque sia... La mattina seguente mi svegliai particolarmente esausta. Per tutta la notte non avevo fatto altro che piangere e maledire il momento in cui avevo detto quelle cose. Mi sentivo uno schifo. Stanca, triste, abbattuta... Non ce la facevo nemmeno a muovermi!

<< Liz... Tutto bene? >> la voce di Luna riecheggiò nella mie orecchie come un tasto stonato di un pianoforte rotto. In quel momento non volevo sentire nessuno... Non volevo vedere nessuno!

Accucciata in terra tra il letto e il comodino, annuii senza troppe particolari cerimonie.

<< Andiamo a fare colazione? >> chiese Luna, un po’ impacciata. Scossi la testa senza guardala negli occhi. Luna rimase qualche secondo in piedi davanti a me, ma alla fine mi lasciò sola, senza dire una parola.

Quel giorno sarebbe stato piuttosto strano. I ragazzi del quinto anno avrebbero avuto i loro G.U.F.O., quindi i professori sarebbero stati tutti particolarmente in fermento. Perfino la Umbridge!

Almeno, per oggi, potremmo stare tranquilli... Pensai tra me e me, finalmente alzandomi. Non sarei andata a colazione. Non sarei andata in nessuno luogo dove avrei potuto incontrare Fred! Bensì mi incamminai verso la torre di Astronomia. Di certo lì non avrei incontrato nessuno! Ma ovviamente, quando credi in una cosa, si realizza sempre il suo contrario!

<< Oh... Per Diana! >> esclamai con un tuffo al cuore alla vista di quella figura, voltandomi in silenzio per tornare indietro senza farmi vedere. Ma Era decisamente troppo tardi << Liz! >> la sua voce era così conosciuta. Così simile a quella di Fred, eppure così diversa.

<< C-ciao... >> mormorai rivoltandomi verso lui.

<< Che ci fai qui? >> chiese George, guardandomi con un sorriso. Un sorriso che mi provocò una terribile stretta al cuore.

<< Ero venuta con la speranza di non trovare nessuno... >> lui sembrò accigliarsi << Per pensare... >>

<< Mi stai cacciando? >> chiese bloccandomi, in tono di scherno. Quasi ridendo.

Io sgranai gli occhi << No! >> mi affrettai a dire per non sembrare una grande e stupida emarginata sociale con problemi di educazione << Certo che no! >> Mi avvicinai a lui con aria più che stanca << Anzi, sono piuttosto felice di aver trovato te... >>

<< Al posto di mio fratello? >>

Io alzai lo sguardo colpita, senza poter trattenere un profondo sospiro << Già... >> raggiunsi la ringhiera dove anche lui era poggiato << Ti ha detto tutto, eh! >>

<< Le voci corrono... >> mi guardò preoccupato << Che cosa è successo, Liz? >> io scossi la testa cercando di trattenere le lacrime << Eravate così felici... >> continuò lui piuttosto dispiaciuto.

In quel momento non ce la feci più: catturai la maggior parte di aria possibile, poi la ricacciai fuori con un grande grido liberatorio.

George mi guardò per alcuni secondi come se non fossi stata nemmeno io. Come se davanti a lui ci fosse stata un’altra persona, completamente diversa dalla Liz che conosceva, poi scoppiò a ridere << Deve essere stata una cosa grossa! >> io avevo il respiro affannato e le guance rosse << Sai, non avevo mai visto Fred aprire il libro di Trasfigurazione di sua spontanea volontà! Mai, nemmeno una volta! >> io lo guardai senza lasciar trapelare nemmeno l’ombra di un sorriso, lui invece sembrava divertito, perché non smise di ridere nemmeno alla vista del mio volto serio << Qualunque cosa sia successa, però, ci sta male! >>

<< Ci sto male anche io! >> esclamai forte, in preda al nervoso << Le vedi queste?! >> feci indicando le corpose occhiaie viola sotto i miei occhi chiari << Non le avevo così grandi da quando mia madre morì! >> esclamai in modo duro << E sai perché? Perché non mi capitava di piangere così tanto da quando lei se n’è andata! >> presi a guardare il vuoto davanti a me. Le scure acque del lago erano calme e inquietanti.

<< E allora perché lo hai lasciato? >> chiese George di colpo serio.

Io mi rivoltai nuovamente verso di lui << Ma come, non avevi detto di non sapere cos’era successo?! >>

Lui mi guardò con aria da finto innocente << Io non l’ho mai detto. >> sgranai gli occhi in segno di incredulità << Volevo solo ascoltare la storia da un altro punto di vista! >>

Io sospirai affranta, tornando a guardare il vuoto davanti a me << Io non l’ho lasciato! >>

<< Allora Fred è impazzito! >> sentenziò infine, con un sorriso.

<< Ok... >>  mi corressi alzando gli occhi al cielo << Magari poteva sembrare che lo stessi mollando, ma... Il senso non era quello! >> conclusi con enfasi << Io volevo solo fargli capire che non deve proteggermi in continuazione. Che voglio vederlo sorridere come un tempo! >>

George rise << Oh... Io credo che lo abbia capito! >>

<< Cosa? >>

<< A te piacciono i fuochi d’artificio? >>

Lo guardai scettica << George, ma che diavolo... >>

<< Fatti trovare tra un’ora davanti la Sala Grande. >> fu tutta lì la sua risposa. Semplice, concisa e diretta, ma piuttosto vaga e incomprensibile.

<< George, tra un’ora inizieranno i G.U.F.O., cosa... >>

Lui staccò le mani alla ringhiera e prese a dirigersi verso le scale << Tu vieni, e lo capirai! >>

Rimasi da sola, a fissare le scale ormai vuote. Gerorge mi aveva parzialmente illuminato, ma anche decisamente confusa! Cosa sarebbe dovuto accadere davanti la Sala Grande?

Aspettai l’ora prescelta lassù, sulla torre di Astronomia, da sola. Sola con i miei pensieri, che ormai attanagliavano la mia mente in modo assai troppo morboso!

<< Ok, tanto cosa potrebbe accadere? Che altro potrebbe andare storto, ormai?! >> esclamai riferita a me stessa, mentre imboccavo le scale per scendere da quel luogo sinistro.

La porta della Sala Grande era chiusa. Gli esami erano in corso. Per molti minuti mi chiesi se quello di George non fosse stato solo uno stupido scherzo, magari un qualcosa per vendicare il suo gemello! Ma quando iniziai a sentire alcuni rumori provenire dalle scale di pietra che portavano su, mi iniziai a rilassare, anche se, molto presto, quella gioia sparì dal mio cuore, perché il grezzo pavimento di pietra venne violato dal suono di una grossa porta di legno che si apriva sfregandoci sopra.

Alla vista della Umbridge, mi irrigidii, mentre lei sgranò gli occhi sconvolta << Tu... >> il suo tono era malvagio, addirittura, oserei dire, esausto.

Mi prese per un polso e mi scosse violentemente, mentre quei forti rumori aumentavano sempre di più << Ora basta signorina Mason! >> i suoi occhietti mi guardavano con un misto di odio e ribrezzo << Cosa sta combinando qua fuori? >>

<< Niente! >> gridai cercando di liberarmi dalla sua presa << Mi lasci. Subito! >> con uno strattone mi liberai, lei sembrava sempre più adirata << Come osi rivolgerti a me in questo modo! >>

Io aprii la bocca per risponderle, ma in quel preciso istante due tornado a cavallo di scope volanti sfrecciarono nell’aria gridando e schiamazzando.

Fuochi d’artificio di ogni genere e colore presero a scoppiare per tutta la sala, polverizzando e riducendo a caos tutte le pergamene degli esami.

Gli studenti del quinto anno si alzarono dai loro tavoli acclamando a più non posso quei due ragazzi dall’stremo coraggio! Quelle due anime che sapevano cosa voleva dire la parola “vivere”!

Ben presto la sala si affollò non solo degli studenti degli altri anni, ma anche dei professori, accorsi più che altro per assistere al crollo di nervi della Umbridge, che cercava in ogni modo possibile di evitare il contatto con quei fuochi d’artificio. Gazza guardava incredulo la scena sulla soglia della sala, con in mano un bagnaticcio scopettone logoro.

<< Signor Gazza! >> urlò la Umbridge al limite della sopportazione, guardandosi intorno con aria smarrita e nevrotica << Faccia qualcosa! >>

<< Liz! >> una voce alle mie spalle attirò la mia attenzione << Ma cosa sta succedendo? >>

Ginny aveva un grande sorriso dipinto sulla lebbra, mentre guardava la scena attorno a lei meraviglia.

<< Oh Ginny... >> non ero più nella pelle << Devi solo ringraziare il cielo di averti dato due fratelli come loro! >>

Fred e George sfrecciavano sulle loro scope ridendo e schiamazzando, mentre George, appena ricevuto un esplicito “ok” da Fred, lanciò repentino un grosso fuoco diverso da tutti gli altri, infatti, non appena scoppiò, la testa di un grosso drago prese a rincorrere fumante la minuta figura della Umbridge, che correndo verso il povero Gazza, a momenti non ruzzolò per terra, ma nonostante tutti i suoi sforzi, proprio sulla soglia, quella testa di drago la “inghiottì”, esplodendo poi in una magnifica pioggia di scintille, che andò a spaccare ogni minimo decreto didattico che si trovava lì appeso al muro.

Tutta la scuola applaudì festante, mentre io mi sentii attirata all’indietro da qualcuno, mi voltai, e non potei far altro che sorridere.

In mezzo a tutta quella confusione, Fred, davanti a me, bello come il sole, mi attirò a lui e mi baciò. Un bacio puro, casto... Sentivo le sue mani tra i miei capelli, mente le mie si posizionarono automaticamente sul suo volto liscio e perfetto.

Il suo tocco mi fece rabbrividire! Ora, era come se fossimo solo io e lui, non c’era nessuno attorno a noi. Eravamo soli con il nostro amore!

<< Ti amo Elizabeth! >> sussurrò lui accarezzandomi le guance con solo i pollici << E ti aspetterò. Sempre! >>

<< Ti amo anche io Fred! >> sorrisi attirando la sua fonte alla mia << Non dubitarne mai! >>

Lui mi diede un altro piccolo bacio, poi salendo nuovamente a cavallo della sua scopa, seguì suo fratello al di fuori della scuola, anche se... Solo dopo aver lanciato un grosso fuoco artificio contro Malfoy, che gli mandò in fiamme non solo la divisa, ma anche la maggior parte delle parte dei pochi neuroni che gli rimanevano!

Tutta la scuola li seguì fuori, mentre una grande doppia V dorata, colorava il cielo sopra la scuola!

Rimasi a fissare quella scena sorridendo come non mai, mentre il mio cuore era interamente e incondizionatamente parte del ragazzo più meraviglio che Hogwarts avesse mai visto! Un ragazzo che finalmente era tornato a sorridere... Che finalmente era tornato il mio “ragazzo che sorrideva”!

 

 

Note d’Autore: Mi dispiace! Chiedo umilmente perdono per aver messo così tanto a postare questo nuovo capitolo, ma il destino ha davvero ruotato contro di me questi ultimi tempi : ( Prima ho avuto dei problemi con il PC, poi dei problemi di salute.. Non se ne usciva più -.- Ora però eccomi qua! ^^ Spero che questi capitoli non vi stiano deludendo! Non sono mai stata molto brava nelle cose sdolcinate, e sinceramente non so nemmeno perché, questa estate, mi venne in mente di scrivere una FF tale, ma devo dire che alla fine mi prese, e tutto sommato non è proprio da buttare (umiltà zero) ^^”  Vi prometto che tra un po’, però, le cose inizieranno a farsi movimentate anche in ambito tecnico, oltre che sentimentale ^^ Continuate a seguirmi e lo scoprirete ^^

A presto.. xXx Veleno Ipnotico xXx

   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: xXx Veleno Ipnotico xXx