Sentii dei passi, quindi richiusi il ciondolo. Si fecero veloci, fino a quando non bussò la porta
-" Chocola ? "- era la voce di Pierre
-" Si? "-
-" Ecco , io volevo ringraziarti. Per i cuori che hai raccolto oggi sai "-
-" Ma cosa dici Pierre ? E' il mio dovere da ora in avanti "- dissi , in tono eccessivamente alto e cercando di sembrare convincente
-" Certo. Però so che per te è ancora difficile accettare tutto questo. Quindi ti prego di non affaticarto troppo, ti aspetto giù a cena "-
-" O-okei ! "-
Velocemente mi sistemai e scesi di corsa le scale
Non era un itpotesi, Pierre era diventato eccessivamente premuroso e dolce, da quando vivevano assieme.
Avrà tenuto nascosto il suo lato buono per tutto questo tempo ?
"Non penso stia mentendo ". Non volevo nemmeno prenderla in considerazione, come ipotesi.
Chocola immersa com'era nei suoi pensieri stava ormai per scendere l'ultima rampa delle scale che conduceva alla sala comune. Correndo così velocemente, mise male il piede e cadde a terra. Assieme a lei cadde anche il ciondolo, che, si aprì.
-" Accidenti ! "-
Questo, davanti a Pierre , che era venuto a soccorerla nella caduta, si aprì, mostrando in tutta la sua bellezza un cuore di un purissimo bianco.
Dai muri, sbucavano dalle lampade, dal soffitto,o addirittura arrivavano da extramondo. Tantissimi orchi, sentendo un cuore puro all'interno della reggia nera si erano precipitati per vedere il reato.
Pierre , estrerefatto, si giro verso Chocola
-" Chocola ! Cos'è ? Cos'è questo ?! "- mi urlò
-" ! ! ! "-
Io non risposi, solamente capii che era ora di lasciare quel luogo. Raccolsi il mio ciondolo e cominciai a correre molto rapidamente, essendo ormai maestra del luogo, riuscivo ad orientarmi in quella reggia labirintica.
Arrivai all'ingresso e aprii il portone.
Cosa avrei fatto ora ?
Non sapevo nemmeno io cosa ci facesse un cristallo bianco all'interno del mio ciondolo !
Ahhhh che confusione !
La mia agitazione fu interrotta da un tocco.
Il tocco che prima mi rassicurava,ora mi creava disturbo e paura.
Pierre mi aveva seguita fino a fuori, seminando gli orchi , anch'essi alla mia ricerca.
-" Perchè Chocola ?!"- urlò.
Dai suoi occhi, scesero come gocce di rugiada due lacrime d'argento.
-" Pierre , io ... io non lo so ! Non so come sia successo ! Io.. io .. "-
Cercai di liberarmi dalla sua presa. Dovevo fuggire.
Lui però mi strinse ancora di più.
-"Dove te ne andrai ? "-
-" Io , non lo so. "-
Ormai anche io ero in lacrime.
Non volevo lasciare Pierre, ma nemmeno potevo restare in quel luogo !
Quindi decisi.
Con forza mi staccai dalla presa di Pierre e urlai
-" Io me ne andrò su extramondo ! "-
Poi ripresi
-" Pierre, io li cercherò un modo per liberarti ! Per fare in modo che non ci siano più battaglie ! "-
Facevo anche fatica a parlare. I miei occhi stavano straripando lacrime, come un fiume in piena.
-" Pierre .. vuoi venire con me ? "-
Volevo un si.
Volevo che mi accompagnasse, abbandonasse tutto, e venisse con me.
Volevo la sua fiducia, anche se sapevo di non meritarla.
Era un desiderio egoistico, ma lo volevo con me.