Mi insegni a suonare la chitarra?

Lauren Lopez stava camminando tranquillamente dietro alle quinte.

Quel pomeriggio avrebbero messo in scena A Very Potter Musical, come sempre

Sorpassò Brian, intento a dare ordini a destra e a manca, scansò Joey, troppo occupato a chiaccherare con Bonnie per accorgersi della sua presenza, e vide Darren, con la chitarra in mano.

'Ehi, Lauren!' disse lui, appena lei gli si sedette affianco.

Darren era l'anima degli Starkid.

Era amico di tutti, sempre con il sorriso stampato sulle labbra.

Pronto aiutare chiunque, come un bravo Grifondoro.

Lauren decise di sfruttare un po' questa qualità.

'Ciao Darren.. Mi insegni a suonare la chitarra?' disse lei, senza giri di parole.

Darren si immobilizzò.

La sua chitarra era sacra!

E se gliela avesse rotta?

Oh, povera Saetta.

Sì, Darren Criss aveva dato un nome alla sua chitarra.

Darren Criss AMAVA la sua chitarra.

'Ma.. Io..' iniziò.

'Ti preeeeego!' Disse Lauren, sfoderando gli occhi da cucciolo.

Nessuno poteva dire di no agli occhi da cucciolo.

Nessuno.

Nemmeno Joe Walker, che a volte sembrava proprio inquietante.

Darren accettò, e la ragazza gli schioccò un bacio sulla guancia.

Effettivamente, pensò Lauren mentre sottraeva la chitarra dalle mani di Darren, i cervelli più intelligenti di questo posto sono quelli delle tende.

Ed è proprio per questo che è fantastico, concluse.

Nel frattempo Darren le stava spiegando cos'era quel piccolo triangolino arrotondato che serviva per suonare la chitarra.

'Senti, Criss, non riesco a concentrami qua.' disse Lauren

'Che ne dici se andiamo nel mio camerino? Lì potremmo stare più comodi.. E poi c'è troppa gente qui, mi vergogno. Cioè, è la mia prima volta.' continuò.

Il ragazzo si lasciò scappare un lamento acuto, molto simile ad una risata.

Lopez lo guardò e..

'OH, NON PROVARE A RIDERE O TI UCCIDO.' sbottò immediatamente, rendendosi conto di ciò che aveva detto.

A quella frase, Darren non riuscì più a trattenersi e scoppiò a ridere freneticamente.

La ragazza lo stava fulminando con gli occhi.

'Oh.. Scusa.. Lauren.. Ma la tua faccia è troppo divertente!' disse, cercando di scusarsi.

Inutile dire che quando Lauren lo prese per un orecchio per farlo alzare, non lo aveva perdonato.

'OKAY, OKAY! Mi scuso profondamente, signorina Lauren Lopez, per averti offeso, per aver occupato un piccolo posto nell'universo e aver intaccato la normale umidità che c'è nella stanza, aumentando così le probabilità di ammalarti ..' la ragazza stava per prenderlo di nuovo per un orecchio 'NO NO NO! Okay, la smetto!'

Il ragazzo si alzò e si diresse nel camerino, mormorando qualcosa sul fatto che la mancanza di sesso crea spesso nervosismo del genere.

Arrivati a destinazione Lauren aprì la porta, mostrando un camerino, ordinato e apparentemente normale.

A parte il fatto che le pareti erano tappezzate di frasi, foto, e altre cose, degli Starkid, e di A Very Potter Musical.

'Oooh.' disse Darren guardandosi intorno 'Cool!'

La ragazza accese il computer, com'era sua abitudine.

'Oh mia Rowling! Ho dimenticato la chitarra! Torno subito!'

In un secondo, Darren era fuori dalla porta.

Lauren scosse la testa, ridacchiando.

Si sedette al computer.

Molto probabilmente Darren si fermerà a chiaccherare, si disse, aprendo la sua pagina Twitter.

Dopo circa mezz'ora, Darren tornò, con in mano l'amato strumento.

'Scusa il ritardo! Joey diceva che le Redvines non posson..' il ragazzo fu scacciato immediatamente dalla stanza.

'Ma..? Cosa diavolo sta succedendo?' chiese, confuso, alla porta.

'Mi sto vestendo, razza di idiota! Abbiamo lo spettacolo fra soli venti minuti!' fu la risposta di Lauren.

'Ahhhh, capisco' disse il ragazzo, ricevendo un 'Questo sì che è strano!' dalla ragazza.

Dopo alcuni minuti Lopez aprì la porta, finalmente vestita.

'OOOkay, ci sono' disse, girando su se stessa.

Darren entrò, e appena si furono seduti, iniziò a spiegare delle cose basilari sulla chitarra e su come suonarla.
'Vedi' disse pizzicando una certa corda 'questo è un do.'

Lauren ascoltava, alternando momenti di concentrazione assoluta a momenti in cui pensava cosa sarebbe successo se le mucche avesse iniziato a volare.

Il riccioluto si esibì nella canzone di Ginny, che avrebbe dovuto suonare anche nello spettacolo.

'Hai capito tutto?' chiese, finita la canzone.

'Certo!' rispose lei.

'Allora suona tu' disse, con il solito sorriso, fra il compiaciuto e il divertito.

'Cos.. COSA?' chiese Lauren preoccupata. Effettivamente non aveva capito proprio tutto.

Lui la rassicurò, posizionandosi dietro di lei, e circondandola con le braccia, per farle vedere le note da suonare.

Proprio in quel momento entrò Brian, indossando già il turbante.

'Ragazzi, fra dieci min.. Oh.' disse, vedendo in che posizione erano i due.

'Ciao Brian!' disse Darren, festoso, come sempre.

'Ehm.. dicevo. Fra dieci minuti iniziamo.' continuò Rosenthal, arrossendo e andandosene due secondi dopo.

Come il suo personaggio, Brian era sempre stato molto timido.

I due ragazzi si guardarono, confusi.

Due minuti dopo entrò Brian.

L'altro Brian, Brian Holden.

'Ho sempre saputo che c'era una certa tensione sessuale fra voi due, ma se proprio dovete fare sesso, fatelo dopo lo spettacolo! Vi rovinate i costumi!' e se ne andò via, lasciando i due attori a rotolarsi a terra dal ridere.

Sì, si disse Lauren, questo posto è davvero fantastico.

FINE