Quello era il suo posto, suo e di nessun altro… e allora perché luiera lì?!
 
Natsu aveva dormito nell’appartamento vuoto di Lucy; la mattina dopo  entrò nella gilda e per poco no scardinò la porta per la violenza con cui l’apri.
Era ancora presto ma c’erano già molte persone e tutti si voltarono a guardarlo vedendo il suo sguardo capirono che c’era qualcosa che non andava, così Erza si avvicinò a lui ed insieme si sedettero al tavolo dove c’erano anche Grey, Levy e Makarov poi Erza chiese “cosa è successo” in un tono che non ammetteva repliche; così lui cominciò:
“vi ricordate ieri, quando Lucy e venuta qui e ha detto  << addio >> “ a ripensarci strinse i pugni, tutti quelli che erano lì annuirono, si ricordavano anche se il giorno precedente avevano fatto finta di nulla…
“Bè se ne è andata…” non aggiunse altro, anche se sembrava una cosa assurda i suoi compagni capirono che era la verità dal suo sguardo…
Rimasero in silenzio per un po’ poi Erza parlò nuovamente “ dobbiamo trovarla” era decisa anche se il suo tono era incrinato dalla tristezza… Levy non riuscì a trattenere le lacrime Makarow aggiunse “Natsu vai a cercarla!” Natsu annui ma gli altri protestarono “perché solo lui?! Vogliamo andare anche noi!” ma il master disse che era meglio uno solo, così Natsu partì.
Appena fu uscito Natsu cercò di ragionare, ma essendo in ballo una sua compagna, anzi anche peggio: c’era in ballo Lucy ,non aveva la mente lucida e ci mise un po’ a riordinare i pensieri dove potrebbe essere? dovrei cercare quello Shade: lui potrebbe saperlo e s’incamminò dunque verso il punto dove Lucy l’aveva incontrato. Una volta arrivato lì riconobbe subito l’odore del ragazzo; così seguendo le tracce arrivò in un hotel non molto prestigioso ed entrò nella camera che gli avevano indicato come sua.
Appena entrato Natsu si fiondò su di lui “dov’è?!” gli urlo contro, lui lo guardò meravigliato “Cos-?!” ma non fece in tempo a finire che di nuovo Natsu urlò: “dov’è Lucy!”.
 
Lucy era seduta sulla spiaggia e guardava il mare, quello era sempre stato il suo rifugio, l’ non c’era mai nessuno che la infastidiva; allora cosa ci faceva lui lì? “vai via” disse lei con un tono piatto; dato il silenziò di lui riprovò “ per favore vattene…” questa volta aveva un tono quasi implorante “e perché dovrei?!” disse Loki avvicinandosi alla ragazza.
Lei continuava a fissare quell’enorme distesa d’acqua le lacrime scendevano sul suo volto “per questo..” sussurrò prendendo una delle sue chiavi “…chiusura forzata del portale…” e così lo spirito del leone scomparve lasciando la ragazza finalmente sola; non avrebbe voluto farlo, ma tutto quello che desiderava in quel momento era rimanere sola e non dover più pensare al fatto che i suoi compagni l’avevano rifiutata mandandola via. Lei non avrebbe mai voluto andarsene ma dopo che i suoi più cari amici le avevano esplicitamente detto di andarsene lei non poteva fare altro…
 
Natsu aveva capito che Shade non sapeva che Lucy se ne era andata allora chiese un’altra cosa che voleva assolutamente sapere ”è vero che hai tentato di ucciderla?” chiese stringendo i pugni così forte da far sbiancare le nocche. “lo ammetto…” disse tristemente Shade “perché?!” Natsu non capiva, Lucy era la persona più solare, dolce e gentile che avesse mai conosciuto, quindi perché qualcuno avrebbe dovuto fare una cosa del genere? Soprattutto se, come aveva ormai capito, quel qualcuno era molto vicino a lei.
“mi ha mentito” disse quindi il ragazzo “mi aveva detto che era un orfana povera cresciuta in strada, proprio come me. E invece...” e diede un pugno al tavolo affianco a lui con il risultato di romper il ripiano di solido marmo sorretto da una robusta struttura in metallo a quattro gambe, la quale fu anch’essa danneggiata. Pensare a ciò che aveva fatto lo rattristava, ed il trovarsi in una stanza d’hotel come quella non lo aiutava, ancor meno se lì davanti a lui c’era quel ragazzo che sembrava aver preso il suo posto nella vita di Lucy
“ho agito d’impulso e l’ho attaccata, ma è riuscita a schivare il colpo… Io non volevo ferirla…” Natsu non poteva perdonarlo; lui aveva rischiato di fare seriamente del male a Lucy stava per scaraventarglisi contro, ma fu fermato dall’apparizione di Loki “ che ci fai tu qui?” domandarono entrambi i ragazzi Loki rispose semplice mente dicendo: ”Natsu, vieni con me” ed afferrando saldamente il braccio del dragonslayer scomparve nuovamente, lasciando stupito Shade che non aveva la minima idea di cosa stesse succedendo, non che Natsu ne sapesse più di lui.
 
Loki lasciò il ragazzo sulla spiaggia e se ne andò. Lucy si era accorta dell’arrivo dei due ma continuava a rimanere seduta a fissare il mare. Così Natsu si sedette affianco a lei e si mise anche lui a fissare l’orizzonte.
Il sole stava per tramontare e la sua luce si rifletteva pienamente sulla superfice dell’acqua, brillando vividamente e creando riflessi da mozzare il fiato.
Fu Lucy a rompere il silenzio “perché sei venuto?” chiese senza neanche voltarsi, il mago non rispose subito ma quando si decise le sue parole furono le più belle che la ragazza potesse sentire in quel momento:
“perché ti amo, Lucy”. Questa volta fu lui a non muoversi mentre fissava la luce rossastra del tramonto che stava cominciando; invece la maghetta invece si girò scioccata è possibile che abbia appena detto quello?!?!.
Poi si voltò anche lui e pian piano si mosse sino ad avvicinarsi moltissimo e a chinarsi sulle sue labbra; lei ricambiò il bacio, dolcemente, proprio come una ragazza innamorata sa fare e quando si staccarono l’uno dall’altra sussurrò “anche io” e lo baciò nuovamente, questa vota passionalmente quasi come se volesse fargli capire quanto lo amava; e lo stesso era per lui.
 
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Eccomi qui…
Ci ho messo un sacco a scriverla e a riguardarla… scusatemi xD
Spero solo che vi sia piaciuta come fine; anche se è un po’ scarna… non sono molto brava…
Chissà magari scriverò un'altra fan fiction…intanto supportatemi dicendomi se questa vi è piaciuta xD