Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: dreamasmile    17/11/2011    3 recensioni
Era stanco di quella vita. Voleva un pò di movimento, poter uscire la mattina e respirare aria in un certo senso migliore, senza tutta quell'oppressione che li circondava.
Tutta la città era sotto un'immaginaria cupola di vetro che li proteggeva da tutti i pericoli del mondo ma allo stesso tempo li isolava e non gli faceva conoscere la vera realtà, il mondo pieno di colori e di differenze.
Ma tutto quello stava per finire, Kurt se lo sentiva.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Kurt Hummel
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Image and video hosting by TinyPic
 

La stagione fredda si stava avvicinando e gli abitanti della Comunità cominciavano ad usare i loro cappotti, grigi per le donne e neri per gli uomini. 
Il sole stava calando lento sull'orizzonte e i primi cittadini rientravano dal lavoro. Kurt salutò cordialmente Tyra, l'Anziana di cui si prendeva cura, e inforcò la sua bicicletta argentata, pedalando sulla via di casa.
Quando aveva ancora un'età, si confondeva spesso. Le case erano tutte uguali, i tetti grigi, i muri bianchi e il giardino perfettamente curato, e non riconosceva mai la sua, finché la sua sorella maggiore, Key, non usciva sul pianerottolo per aspettarlo.
Ma ora che era cresciuto, non faceva fatica a riconoscere il suo giardino e ad appoggiare la bici sull'apposita rastrelliera, accanto a quelle dei genitori e della sorella.
''Ciao, Kurt. Com'è andata oggi al lavoro?'' gli chiese la madre, sistemando le sue scarpe, buttate senza riguardo nel corridoio.
''Tutto bene, grazie. Tyra sarà congedata tra poco e allora dovranno assegnarmi un altro Anziano. Hai passato una bella giornata al lavoro?'' chiese di rimando Kurt, quella era la prassi. Tutti cordiali e gentili, soprattutto tra familiari.
''Bè, quasi. C'è stata un'infrazione delle regole da parte di un Dodici, ma sono riuscita a non fargli avere la punizione. Mi dispiace sempre dover punire i bambini'' disse la donna.
Si occupava di Legge e Giustizia, un ruolo molto importante nella Comunità. Era lei che doveva fare in modo che tutti seguissero le regole ed era sempre lei a punirli quando le infrangevano.
''Sono contento'' 
La cena quella sera fu piuttosto silenziosa, fino a quando Key sbalordì tutti con una notizia insolita.
''Oggi è arrivata una nuova unità familiare'' dichiarò, risvegliando l'attenzione di Mamma, Papà e Kurt.
''Come? E' impossibile!'' disse il padre, con espressione sbalordita.
Non era un tipo molto sveglio, faceva il Lavorante, e non aveva nessuna capacità particolare. Ma se c'era una cosa che sapeva perfettamente erano le regole, e in quell'enorme libro non c'era niente a riguardo di trasferimenti.
''Dicono che nella loro Comunità ci sono regole diverse e che, se non vanno d'accordo con le persone, possono trasferirsi. Sono in tre, hanno un solo figlio. Mi pare che si chiami Nate o Blaine o qualcosa del genere'' continuò Key, finendo il suo pasto.
''Bene, avete tutto finito la cena. Che emozioni avete provato oggi?'' chiese la madre, sorridendo.
Era un rituale, scritto nelle regole, molto importante. Così il Consiglio degli Anziani aveva sotto controllo tutti i cittadini e potevano evitare gli ammutinamenti. Non che ne fossero mai capitati.
Kurt odiava quel momento, più di quando al mattino dovevano raccontarsi i sogni. Non sapeva mai cosa dire, ogni giorno era una monotonia totale e gli unici momenti interessanti erano i congedi, che erano piuttosto frequenti nel luogo di lavoro di Kurt.
''Oggi non ho provato emozioni'' disse il padre, dileguandosi da lì. Come il figlio, non era un amante di quei momenti.
''Io sono felice perchè tra poco ci sarà la Cerimonia e avrò nuovi bambini'' disse Key, allegra.
Lei era un'Istruttrice dei Tre. Una sorta di maestra, solo che non insegnava ai bambini la matematica e la letteratura, gli insegnava come si viveva nella Comunità.
''Io sono incuriosito. Voglio conoscere quel tale della nuova famiglia. Blaine, giusto?'' disse Kurt.
La sorella annuì, pulendosi la bocca con il tovagliolo. ''Kurt-olly, lo sai che la curiosità non è ben accetta nella Comunità. Se lo incontrerai, sarò molto felice per te, ma stai attento a quello che dici'' gli disse la madre con calma, mostrandogli un sorriso rassicurante.
Nonostante non fosse la sua vera madre, lo trattava come se lo fosse. Nessuno nella Comunità sapeva chi era la sua vera madre, né chi erano i suoi veri fratelli e sorelle. Solo chi erano i componenti della propria unità familiare.
''Grazie per la correzione, mamma. Ne farò buon uso'' rispose Kurt, anche se non aveva neanche sentito le sue parole. Ma doveva dirlo, era la solita noiosissima regola.
''Vado a dormire, buonanotte a tutti'' continuò il ragazzo, andando in camera sua.
Era stanco di quella vita. Voleva un pò di movimento, poter uscire la mattina e respirare aria in un certo senso migliore, senza tutta quell'oppressione che li circondava.
Tutta la città era sotto un'immaginaria cupola di vetro che li proteggeva da tutti i pericoli del mondo ma allo stesso tempo li isolava e non gli faceva conoscere la vera realtà, il mondo pieno di colori e di differenze.
Ma tutto quello stava per finire, Kurt se lo sentiva.




Mine's Corner

salve a tutti :3 questa è la prima volta 'ufficiale' che scrivo su questo fandom anche se è da moooolto che scrivo su tantissime altre cose.
è un pò strana questa storia, mi è venuta in mente ieri sera quando ho finito di leggere un libro chiamato 'The Giver' al quale è ispirata questa FF.
per ora spero che vi sia piaciuta e spero di ricevere qualche commentino :3
se volete, seguitemi su twitter (@klainesbaby_)
I gotta gay. go, go, I gotta go :D
alla prossima, sciaoo **

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: dreamasmile