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Le vacanze in Grecia con Bill passarono in fretta, e le novità erano tante.
Avevo finito gli studi ed ora lavoravo come fotomodella per una ditta di cosmetici molto famosa, con lo stipendio riuscivo benissimo a pagare l’affitto in un appartamento vicino alla casa di Bill, Daphne invece frequentava medicina per diventare una bravissima veterinaria e ogni tanto faceva l’assistente nello studio di fronte a casa nostra.
I ragazzi lavoravano al loro nuovo album, ci eravamo tutti affezionati alla città degli angeli, uscivamo senza fotocamere addosso, facevano la spesa e devo dire che la cosa era divertente.
Bill suonò alla porta con un mazzo di rose rosse “Per i nostri 6 mesi amore” mi lanciai su lui “allora te ne sei ricordato” mi prese in braccio “logico e stasera si va a cena solo io e te, aspettami qui” torno dall’auto con una scatola che appoggiai sul tavolo c’era scritto Valentino, la apri e trovai un vestito bianco abbastanza scollato arrivava poco prima delle ginocchia.
“Amore ma sei pazzo?” domandai stupita del regalo “mmh si di te” lo strinsi forte “grazie” sorrise “ci vediamo alle 21”
Feci una doccia, sistemai i capelli raccogliendoli e mettendo un cerchietto tempestato di diamanti, indossai il vestito abbinandolo con un paio di decolté argento ed infine misi uno scialle bianco di seta.
Erano le nove guardai dalla finestra l’auto era arrivata, scesi le scale Bill era di fronte all’auto che mi aspettava, apri la porta della limousine “So che dovrebbe farlo l’autista ma era più romantico così” risi dolcemente.
Il viaggio durò mezz’ora nella quale Bill non smise un secondo di coccolarmi teneramente.
“Eccoci principessa siamo arrivati!” l’ingresso del ristorante era così elegante, grandi lampadari di cristallo, tappeti rossi e pareti affrescate in stile Michelangelo…
Un uomo elegante salutò con un inchino “Signor Kaulitz la sua sala è pronta” ci accompagnò in un grande salone dove in mezzo c’era una piscina, solo un tavolo era apparecchiato con molta cura “Bill hai prenotato una sala solo per noi?” annui divertito dalla mia espressione imbambolata “E’ la cosa più dolce che potessi fare.”
Ci accomodammo al nostro tavolo che era stato decorato con candele profumate e fiori, avevamo due camerieri a disposizione.
“Volete ordinare?” Bill guardò il menu “Si grazie iniziamo con 2 antipasti di pesce grazie”
Le porzioni arrivarono in fretta “Mi piace molto qui” dissi incantata, Bill mi accarezzò la guancia “E le sorprese non son ancora finite.”
Di primo ordinammo della cucina etnica poi un piatto Italiano e come dolce un dolce americano.
“Vieni con me” lo segui in ascensore fino al 7 piano ed aprì una stanza.
Ciò che mi trovai di fronte era un sogno? Una camera enorme in mezzo ad una piscina con una passerella “So che adori l’acqua” si avvicinò a me facendo scendere la lampo del vestito e lasciandomi solo in intimo, mi girai cercando il contatto con le sue labbra, il bacio divenne subito molto passionale, gli tolsi la maglietta baciandogli il petto e scendendo per slacciare i jeans. Si tolse le scarpe prendendomi in braccio e avvicinandosi all’acqua, scese piano i gradini e senti l’acqua calda che mi bagnava i piedi, mi appoggio al bordo della piscina togliendomi il reggiseno e baciandomi ovunque.
Dopo vari preliminari entrò dentro provocando vari gemiti alla fine si stese accanto a me con le braccia appoggiate alla piscina.
“Ti amo” sussurrò “Anche io”
Salve ragazze! Prima di tutto voglio ringraziarvi! Un grazie a chi legge e recensisce!
Ancora grazie ed un bacione
PS: Se ci sono errori grammaticali mi scuso!