R as rage
Bruciava. Bruciava tutto.
Bruciava il respiro, bruciava ogni movimento.
Ogni secondo che passava ogni parte del corpo mandava ai nervi una staffilata più forte, mentre il sangue sgocciolava sul pavimento, nell’inquietante ticchiettio di gocce che si rompono.
Ma quello che bruciava di più era la rabbia.
Di essere sempre lo sconfitto.
Di non capire mai quando togliersi di mezzo.
Di non essere capace di difendersi da solo.
Di dover giocare con regole che altri decidevano per lui.
Di dover stare fermo, sotto l’Incanto Guaritore di Snape.
Ma se avesse potuto scegliere, se per una volta sola avesse potuto scegliere, si sarebbe scostato.