Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: ireheydu    19/11/2011    48 recensioni
E' incredibile come la vita possa cambiare così, con uno schiocco di dita. E il destino ha voluto così.
Genere: Angst, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Dieci anni.

Sì, erano passati dieci anni. Eravamo cresciuti tutti, eravamo diventati adulti, avevamo tutti un lavoro, una nostra casa, e una vita da gestire.

Quel trenta dicembre accadde l’impossibile probabilmente. All’ultimo minuto Louis decise di ritirare dietro i suoi bagagli, e..riuscimmo a convincere suo padre e mio padre a farlo vivere con noi, dopo avergli spiegato velocemente la situazione. Mio padre non sembrava molto d’accordo, e su questo ci avrei messo la mano sul fuoco, ma dopo pochi giorni era già abituato alla presenza di Louis in casa nostra come mio fidanzato. Sembrava un sogno, che adesso era divenuto realtà. Bill era ritornato a Doncaster per lavoro, e veniva da noi ogni due settimane per passarci a trovare, e la vita non sembrava poi così difficile. Louis aveva cominciato a lavorare con me al bar, e in quel modo avremmo passato il nostro tempo sempre insieme. Non potevo chiedere niente di meglio. Mi chiedo ancora come mio padre sia riuscito ad accettare la situazione, ma probabilmente vedendomi correre più veloce della luce tra i corridoi dell’aeroporto, e baciare Louis davanti decine e decine di persone, aveva capito che dopo cinque mesi, quello doveva essere vero amore. Ci fece tante di quelle domande che non sapevamo più come rispondere, ma soprattutto si chiedeva come fossimo riusciti a non farci scoprire per ben cinque mesi di fila. Eravamo stati bravi, non c’era da negarlo.

Adesso dopo dieci anni ci ritrovavamo spesso a ripensare al passato, ai nostri splendidi momenti, e adesso era passato così tanto tempo che non riuscivamo nemmeno a crederci. Avevamo deciso io, Louis, Zoe e Zayn di prendere una casa tutti insieme, e accumulando i soldi dei nostri quattro stipendi, eravamo riusciti a prendere una villa enorme proprio al centro di Londra, non molto distante da quella di mio padre. Non ci lamentavamo proprio, e la nostra vita insieme non ci dispiaceva per nulla.

Zayn era riuscito a trovarsi una sua attività, e aveva aperto un ristorante, insieme a Zoe, ed entrambi guadagnavano benissimo ed erano assolutamente fieri del loro lavoro. Quanto a me e a Louis, io avevo trovato lavoro da Starbucks, mentre Louis aveva coniato il sogno di una vita: lavorava in un negozio della Toms, e improvvisamente mi ritrovai la casa piena di quelle scarpe, eppure lui era felicissimo di lavorare lì. Fin da sempre mi diceva che era uno dei suoi sogni più grandi, e adesso diceva che la sua vita sembrava perfetta.

Zayn e Zoe, invece, si erano sposati l’anno prima. Sembrava davvero splendido, nessuno di noi poteva credere a quella splendida notizia, ed eravamo tutti felici di poter partecipare, i primi io e Louis che avevamo fatto da testimoni. Ricordo ancora quel giorno, in cui mia sorella sembrava non vederci più dall’emozione, e Zayn sudava freddo mentre stava davanti l’altare. Sembrava quasi una scena comica, eppure fu uno dei più bei matrimoni al quale io abbia mai preso parte.

 

-Amore! Dove sei?- sentii la voce di Louis provenire da dentro la casa, e mi voltai appena per poterlo guardare. –Sono in piscina amore!- stavo distesa su una delle sdraio che c’erano attorno alla piscina della nostra splendida casa, lo vidi arrivare di corsa quasi, sedendosi vicino a me.

-Tutto bene?- chiese. Tolsi gli occhiali mettendoli sulla testa, mostrando il mio viso. Da un po’ di anni tutti mi dicevano che ormai ero diventata identica a mia madre, e la cosa non mi dispiaceva per niente, avevo sempre desiderato di essere splendida come lei.

-Sì, stavo prendendo un po’ di sole!- dissi, sorridendo.

-Sicura che non faccia male alla piccola?- chiese Louis, poggiando una mano sulla mia pancia. Sì, probabilmente ho dimenticato di raccontare un piccolo grande dettaglio. Cinque mesi prima io e Louis avevamo deciso di.. volere un figlio. Io ero felicissima all’idea, e quando il ginecologo aveva annunciato che ero finalmente incinta, Louis parve scoppiare a piangere mentre mi abbracciava. Sembrava essere il momento più bello della mia vita, qualcosa che non si dimentica molto facilmente. Una settimana prima avevamo anche saputo che sarebbe stata una splendida femminuccia, e io non potevo desiderare altro.

-E’ tutto okay, tranquillo, nemmeno è nata e già fai il paranoico!- dissi ridendo, e sfiorandomi il pancione che cresceva sempre di più. Lui si avvicinò appena con le labbra alla mia pancia, sfiorandola dolcemente.

-Non vedo l’ora di poterla guardare negli occhi, non mi sarei mai aspettato che un giorno io, Louis Tomlinson, avrei avuto una bambina!- disse con gli occhi gonfi e felici, dalla gioia. Sorrisi, e poi lo vidi avvicinarsi a me per potermi baciare. Avevamo già deciso il nome che avrebbe avuto la nuova piccola Tomlinson, e Louis non aveva niente in contrario nel chiamarla come mia madre. Rose Tomlinson. Suonava così bene che ogni volta che lo pronunciavamo sembravamo così felici, ed evidentemente lo eravamo davvero. Vidi arrivare poi in lontananza Zayn e Zoe, pronti per fare un bel bagno in piscina in quella calda giornata di giugno. –Buongiorno bellezze!- disse Zoe, salutando prima me, e poi Louis, sfiorandomi poi la pancia. Ormai era diventato un gesto così automatico che avevo preso l’abitudine, e ogni volta mi veniva spontaneo poter sorridere. Dopo aver salutato anche Zayn, si buttarono entrambi in piscina. Negli ultimi anni avevo perfettamente percepito la sensibilità di Zayn, che inizialmente poteva apparire un ragazzo molto spaccone, ma in realtà era dolce e sensibile come pochi. Quasi si era messo a piangere pure lui quando avevamo avuto la splendida notizia di Rose. L’unica che era rimasto un attimino sconvolto era mio padre, ma probabilmente perché ancora mi considerava come la sua “piccola” ma evidentemente non si era accorto che adesso avevo ben ventotto anni.

Eravamo tutti così fieri delle nostre vite, che adesso non avevamo più bisogno di nulla, se non della nostra felicità, e del nostro star bene.

La mia storia agli occhi di chiunque potrebbe apparire un po’ complicata, eppure sembra la storia più bella e interessante che possa esistere, sembrava un incubo quando è cominciata quel fatidico giugno, ma si è conclusa trasformandosi nel sogno che ogni persona vorrebbe vivere, dopo ben dieci anni.

Ero felice così, non avevo bisogno di nient’altro adesso.

 

Fine.

  
Leggi le 48 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: ireheydu