Nananana… ops!! Scusate: stavo cantando! Allora… vediamo un po’ cosa ho scritto in questo capitolo… bhè: i grandi di casa hanno litigato e ovviamente qualcuno se n’è accorto… volete vedere in che modo? Vi tocca leggere.   xD
 
CAPITOLO 10 : CONSIGLI E DOMANDE
-    Ti manca, non è vero? – chiese Edwin
Era passata circa una settimana da quando Casey e Derek avevano smesso di parlarsi.
-    Ma di cosa stai parlando? – chiese il ragazzo al fratellino
-    Lo sai benissimo di cosa sto parlando, mio caro fratello innamorato!
-    Ancora con questa storia?! Guarda che quella stupida cotta per Casey è passata!! – rispose Derek quasi arrabbiato, ma sapeva bene che stava mentendo.
-    Sì, sì, come no! – rispose ridendo il ragazzino – Senti, in ogni caso, mi devi aiutare: se non sbaglio era il nostro patto!!
-    Forse non hai capito: io non ti aiuto; era lei a doverti aiutare con i compiti!
-    No, no, fratello! Non si tratta dei compiti, ma di un consiglio riguardo ad una ragazza... – disse Edwin con lo sguardo basso
-    Ah, bhè, in questo caso… spara! – disse sorridendo
-    Ecco, vedi… si tratta di una ragazza che conosco da qualche anno, ma devi sapere che stiamo crescendo insieme e la considero quasi come una sorella; lei è brava sia a scuola che nello sport e ha avuto già un bel po’ di ragazzi…
-    Wow! Hai scelto una tipa tosta, è fratellino!! – poi continuò – Ma sono sicuro che riuscirai a conquistarla.
-    Lo credi seriamente? – il fratello maggiore annuì – E secondo te, come potrei farlo?
-    Bhè, ogni ragazza è diversa, quindi non ti posso aiutare moltissimo, ma se tu dici di conoscerla come una sorella, hai molte possibilità di farcela… - si interruppe per vedere la felicità negli occhi del fratellino, poi riprese – Prima di tutto devi cercare di starle il più vicino possibile, usando qualsiasi scusa plausibile; fatto questo devi cercare di capire cosa le piace in particolare e capito ciò, cerca di donarglielo, senza farle capire che il tempo trascorso con lei serviva a questo…
-    E poi… ? – chiese Edwin sorpreso da quel poco che aveva scoperto
-    E poi… vedremo come andrà!
-    Ok… grazie di tutto.
Intanto nella camera di Casey…
-    Come va, sorellona? – chiese gentilmente Lizzy
-    Insomma… - rispose lei sospirando
-    Posso sapere il motivo per cui sei così triste in questi giorni?
-    Mi dispiace, ma non puoi saperlo perché si tratta di una questione delicata… - e dicendo quest’ultima parola, fece una strana smorfia
-    Senti, io non sono un’esperta in questo campo, ma so che c’entra qualcuno che conosciamo entrambe molto bene. – alzò le sopracciglia – Senti… se Derek ti ha fatto qualcosa, basta dirlo a nostra madre e a George: ci penseranno loro a metterlo in punizione e…
-    No, no, Lizzy… - la interruppe Casey – Non c’è bisogno di allarmare la mamma e George… - rifletté per qualche secondo prima di ricominciare – Aspetta un momento: tu come fai a sapere che c’entra Derek? Hai per caso parlato con Edwin?
-    Ma che c’entra ora Edwin? – chiese lei insospettita
-    Ok, ricominciamo: come fai a sapere di Derek?
-    Bhè… lo sappiamo tutti benissimo, in questa casa, che tu e Derek non vi sopportate neanche un po’ e che state sempre a litigare… - A queste parole Casey abbassò lo sguardo, per non far vedere alla sorella i suoi occhi immersi nel vuoto: era abituata a sentire quel tipo di frasi, ma ora che le cose erano cambiate… - … e bisogna ammettere che in questi giorni non avete neanche litigato per i cereali, o per chi va per primo in bagno, o per chi scende le scale, o per… - Lizzy stava per continuare, ma si rese conto di una cosa: sua sorella era diversa, forse disattenta; i suoi occhi immersi nel vuoto, facevano quasi paura… - … ehi, sorellona, cosa hai fatto? Sei distratta!
-    M-mi dispiace… scusa Lizzy, ma stavo pensando a una cosa… ma vorrei, comunque, che tu continuassi ciò che stavi dicendo, per favore – chiese sorridendo alla sorella minore.
-    Vedi, è come se vi siete messi d’accordo per gli orari del bagno, sul tipo di colazione da scegliere, su chi deve scendere per primo le scale… - riprese per pochi secondi fiato - … e ormai non pranzate o cenate più insieme: se pranzi tu, non pranza lui, e viceversa… è strano tutto questo!!!
-    Lizzy… è difficile da spiegare… forse non ce ne sarà neanche più il bisogno… - poi disse abbassando la voce - … visto che è tutto finito ormai…
-    Cosa hai detto?
-    Niente di importante… - rispose lei subito.
-    Ah, quasi dimenticavo: cosa c’entra con questo discorso Edwin? – chiese la ragazzina curiosa.
-    Edwin, cosa centra?! Bhè… diciamo che… - la ragazza non sapeva proprio cosa dire per giustificare quella frase uscitale prima di bocca - … insomma, lo sai anche tu che sta agli ordini di Derek, e quindi…
-    Certo, ho capito stai tranquilla – disse la quattordicenne; poi - … senti si è fatto tardi… vado a nanna… buonanotte!
-    Notte…
 
Karen’s Space
Nananana… uffi: mi trovate sempre a canticchiare!! Allora… com’è? Spero vi sia piaciuto e pretendo almeno 3 recensioni, ma se volete, anche di più… :D più recensite e più la storia si svolgerà meglio… .Karen.