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Autore: alicew in wonderland    19/11/2011    2 recensioni
La squadra Huntik torna in una nuova ed emozionante avventura ricca di azione amori e un nuovo nemico. Riusciranno i nostri eroi a sconfiggere il nuovo nemico? Dante si unirà ai "cattivi"? Qual'è il segreto di Zhalia?
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'La trilogia'
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“Marcus piantala!”
“Perché?”
“Perché sei noioso!”
“Dai Clara era solo un insetto!”
“Lo dico alla mamma!”
“Sei la solita permalosa!” I due bambini aprirono la porta
“Ciao bambini! Com’è andata a scuola?”
“La scuola bene mamma! L’unico problema è mi fratello!”
“Non darle retta è permalosa come al solito!”
“Mi hai messo un insetto in testa mentre parlavo con Anna! Sei perfido e ti odio!”
La porta si aprì di nuovo “Ciao bambini. Ciao Zhalia. Si può sapere perché state gridando? Vi si sente fino in fondo alla strada!”
“Chiedilo a lui papà! È tutta colpa sua!”
“Perché quando fai gli scherzi tu io devo stare zitto e invece quando li faccio io non mi rivolgi più una parola amichevole?”
“Perché i tuoi scherzi sono stupidi!”
“Se è per questo anche i tuoi!”
“Non è vero!”
“Bugiarda!”
“Ok adesso basta!” Urlarono Dante e Zhalia
“Siete fratelli dovreste collaborare e non urlare l’un contro l’altra!”
“Vostro padre ha ragione! Tra due giorni avrete 8 anni! Non siete più dei bambini piccoli!”
“Sì mamma! Sì papà!” Risposero in coro i bambini
“Ora andate a studiare tra due ore si cena! Spero che per quell’ora avrete risolto la questione!”
Il cellulare di Dante suonò “Metz! No non mi disturbi! Sì qui va tutto bene ma perché melo chiedi? È successo qualcosa? No non è possibile! No non può essere! Questo vuol dire che siamo in pericolo! Ok vedrò cosa posso fare! Ci sentiamo presto. Ciao”
I due bambini dalle scale avevano sentito tutto                                                                                                                  “Papà dice che siamo in pericolo. Secondo te cosa vorrà dire Clara?”
“Non so. Forse ce ne parlerà…”
Anche Zhalia aveva ascoltato ma sapeva di cosa si trattava “Cosa ha fatto Shadow?”
“Ha scatenato Leones su una casa a Milano.”
“Si sta avvicinando!”
“Sì e forse è giunto il momento che i bambini sappiano!”
“Avevamo detto fino al decimo compleanno!”
“No Zhalia non possiamo più aspettare! Lo sapranno tra due giorni perché tra una settimana Shadow sarà qui a Venezia!”
Due giorni dopo “Buon compleanno ragazzi!” Due scatole vennero date da Dante e Zhalia nelle mani dei bambini. Alla festa c’erano anche Lok e Sophie con il loro figlio di 3 anni, Sam. C’era anche Cherit, nascosto nello zaino di Lok, né i figli di Dante né Sam lo avevano mai visto.
“Forte!” Esclamò Marcus prendendo in mano l’amuleto di Caliban
“Ah! Il mio è più bello!” Disse la sorella che stringeva quello del Polar Bear
“Ne ho uno anch’io!” Disse Sam saltando in piedi sulla sedia e mostrando fiero l’amuleto di un titano che Lok aveva trovato vicino al porto.
“E’ ora che sappiate la verità ragazzi!” Esordì Dante “Quelli che vi sono stati dati oggi sono amuleti che contengono un titano ciascuno.”
Zhalia continuò “Noi quattro siamo cercatori e facciamo parte della Fondazione Huntik!”
“Mamma, papà state dicendo che anche noi siamo cercatori?”
“Proprio così!”
“E che cosa fanno i cercatori?”
“Recuperano titani e, nel nostro caso personale, salvano il mondo”
I tre bambini avevano dei volti increduli. Dante estrasse dalla tasca dei pantaloni l’amuleto di Caliban
“Papà è uguale al mio!”
“Dato che non ci credete… Vieni fuori Caliban!” Caliban apparve al suo fianco gli altri tre lo imitarono
“Dai Freelancer!”
“Sabriel!”
“Kilthane!”
“Bello!” Disse Sam.
Dallo zaino di Lok comparve Cherit “Ciao ragazzi! Devo dire che siete cresciuti dall’ultima volta!”
“Perché questo parla papà?”
“Io parlo perché sono un po’ particolare Marcus! Ahia!” Clara lo aveva afferrato per la coda “Le vecchie abitudini sono dure a morire, vero Clara?”
“Che vuoi dire? Io non ti ho mai visto!”
“Eri troppo piccola per ricordarti di me!”
“Cherit ha avuto l’onore di farti da babysitter”
“Già e ha passato uno dei pomeriggi più infernali della sua lunga vita, vero Dante?” Lok non la smetteva di ridere
“Perché?” Chiese la bambina
“Mi hai solo preso la coda per un intero pomeriggio!”
“Perché non provate a far uscire i vostri titani?” Disse Sophie
“Sì! Coraggio Caliban!”Dante e Zhalia avevano dei volti sorpresi
“Allora ci provo anch’io! Polar Bear!”
“Io ti chiamo a me Aquatis!”
“Incredibile! Senza nessuna difficoltà!”
“Perché sei sorpreso papà?” Chiese Marcus ridendo
“Perché il primo titano l’ho invocato a 12 anni e non era potente come Caliban!”
“Anche per me è stato lo stesso!” Disse Sophie
“Il mio l’ho invocato a 11 anni e non era Kilthane!”
“Bhè io a 17 ma la mia storia è un pochino diversa e il primo che ho invocato è stato proprio Freelancer!”
“Sapete che cosa penso? Che i nostri genitori sono molto meno forti di noi!” Disse Marcus ridendo con gli altri
“Non è tutto qui ragazzi. I cercatori possiedono anche poteri magici. Ad esempio: Bodflare!” La palla di fuoco era sopra le testi dei bambini che la fissano incuriositi
“Raipulse!”
“Mamma hai distrutto le candeline!”
“Sophie pensaci tu!”
“Fainshape!”
“E per finire Hyperstride!” Lok saltò per tutta la casa, i bambini erano divertiti
“Domani comincia il vostro addestramento!”
“Come domani papà?”
“Resterete a casa da scuola!”
“Avevo promesso ad Anna che ci saremmo viste!”
“Clara il nemico che abbiamo davanti ha già cercato di uccidervi otto anni fa! Non voglio che vi accada nulla! Mi capite vero?”
“Sì papà!”
Quella sera Cherit rimase nella stanza dei bambini a raccontare tutte le avventure vissute dalla squadra
“E’ ora di spegnere le luci! A letto!”
“Mamma, papà avete fatto delle cose fighissime!”
“Sì ma ci siamo anche fatti male!” Dante non sfiorava più quella cicatrice da 7 anni
“Comunque… Ce la siamo sempre cavata!” Zhalia aveva preso la mano di Dante spostandola dalla cicatrice
“Cherit resterà qui con voi a patto che le prossime storie le riserva per domani sera!”
“Ma papà! Mi stava raccontando del mio titano, della missione in Antartide, della spirale di sangue e Lord Casterwill!”
“Aspetterai fino a domani sera piccola mia!”
“Buona notte bimbi sogni d’oro!”
“Anche a voi!”
Dante e Zhalia si spogliarono per mettersi i pigiami, quando Dante si levò la maglia notò nel riflesso dello specchio la cicatrice. Si prese la testa tra le mani e si sedette a terra con la schiena contro il muro, Zhalia gli si avvicinò e gli posò una mano sulla spalla.
“Hei! Che c’è?” cercò di sorridergli per risollevargli il morale
“Ho paura Zhalia! Ho paura per te e per loro! Sento che non ce la farò a proteggervi!”
“Non sei solo ci sono io con te! Ti ricordi cosa ti avevo detto in Canada?”
“Lo batteremo insieme”
“Sì! Non mancherò alla mia promessa!”
“Grazie Zhalia!”
“Vieni andiamo a dormire! Domani c’è un addestramento da fare!”  

   
 
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