22/11/2011
2 recensioni
Nick Autore (sul forum e su EFP): Ale HP
Titolo: Dream On.
Personaggi: Charlie Weasley – Nuovo Personaggio
Genere: Romantico
Rating: Verde
Avvertimenti: Raccolta, Drabble
Introduzione: Capire qual è il proprio sogno è difficile, specialmente per Charlie Weasley.
Quidditch, Draghi o Charlotte?
NdA: So perfettamente che la Rowling ha affermato che Charlie ama troppo i Draghi per concedersi ad una storia d’amore, tuttavia ha affermato che non è gay o quant’altro. Quindi, la mia mente è partita, e perché no?
Scrivere questa raccolta è stata un'ardue impresa per me, e non classificarsi ultima, ma quartultima, per me fa molta differenza. Sono riuscita a scrivere una cosa melensa e romantica! E' da segnare sul calendario, obbligatoriamente.
Comunque, alla fine, troverete il giudizio di Erica, a chi interessi.
Dream On.
I - Segui il tuo cuore.
«Quindi dici che non sai cosa fare, eh?» domandò pensieroso Hagrid, mentre finiva di preparare il suo famoso the bollente.
Io annuii, giocherellando con uno di quei biscotti immangiabili che mi aveva offerto e che – evidentemente – erano opera sua.
Non sapeva affatto cucinare, però era un caro amico, ed era l’unico con il quale potessi parlare liberamente.
Se, per esempio, il piccolo Baston scoprisse che esiste la minima possibilità di non accettare la proposta dei Puddlemor Unitedmi ucciderebbe all’istante.
«Sai, Charlie, penso proprio che devi seguire il tuo cuore, ecco che devi fare!» esclamò dopo un po’, dandomi una forte pacca sulla spalla.
̃
II - Non ti dimenticherai di me, vero?
Charlotte era seduta al mio fianco, sull’erbetta bagnata del cortile.
«Perché?» domandò.
«Ho deciso di seguire il mio sogno e non sai quanto è stato difficile capire quale fosse quelle vero» risposi, guardandola negli occhi.
Erano verdi, proprio come gli alberi della Foresta Proibita, e, alla luce del sole di quel mattino, brillavano come le tante stelle che popolavano la notte di San Lorenzo.
«E sei sicuro di aver capito bene?»
«Sì, Charlotte. Io ti amo, non sai quanto, ma la Romania, i Draghi!» esclamai, cercando di non guardarla negli occhi: non ce l’avrei fatta a reggere lo sguardo.
«Non ti dimenticherai di me, vero?» sussurrò, prima di baciarmi.
̃
III - Il mio sogno sei tu.
Non mi aveva seguita, ovviamente: quello non era il suo sogno.
Poi, mentre cercavo di far calmare un Ungaro Spinato – cosa abbastanza difficile – sentii qualcuno chiamare il mio nome.
Era la sua voce, la sua vellutata voce.
Mi corse in contro, come in quei film Babbani che le piacevano tanto, e mi abbracciò, noncurante delle fiamme che avrebbero potuto investirci.
«Perché sei qui? Questo non è il tuo sogno». Le parole mi uscirono spontanee, come sempre, quando si trattava di parlare con lei.
«Quando capirai che il mio sogno sei tu?».
Dream on di Ale HP
Totale: 34,70/45
Grammatica e sintassi: 9,30/10
Nella prima Drabble scrivi: “Puddelmor Unidet” quando in realtà la squadra di Quidditch si chiamerebbe: “Puddlemor United”.
Pt.: -0,30 per errato termine “potteriano”. Totale: -0,30 pt.
Lessico e stile: 8,80/10
Un'unica cosa riguardo al tuo lessico riguarda praticamente la fine della tua raccolta. Difatti scrivi: “Le parole mi uscirono spontanee, ferendola nel profondo.” Quel “ferendola nel profondo” non mi piace molto com’è reso: mi sembra infatti semplicemente una forzatura che nemmeno ha molto senso; difatti dalla risposta che Charlotte dà non sembra proprio che si sia sentita ferita dalla domanda di Charlie, non trovi?
Per il resto, il tuo stile, seppur semplice, è lineare e pulito. Secondo me, però, manca di un po’ di introspezione, di sentimento. Magari abbellirlo e decorarlo con qualche metafora o qualche sentimento espresso con maggior efficacia l’avrebbe reso maggiormente d’impatto.
Pt.: -0,20 per espressioni rese in modo superficiale; -1,00 per stile poco curato. Totale: -1,20 pt.
Caratterizzazione: 6,50/10
Parliamo della caratterizzazione: non è male. Charlie viene rappresentato come una persona che è indecisa e per seguire il suo sogno deve scegliere tra l’amore, il Quidditch e i draghi. Le difficoltà della scelta lo prendono di mira e lo fanno apparire dapprima confuso, poi deciso anche se dispiaciuto, ed infine un po’ malinconico. Mi piace come è reso, sì. Secondo me, però, come ho già specificato nel punto “stile”, manca un po’ la sua introspezione, i suoi pensieri. Questo Charlie appare un po’ distante al lettore che, seppur percepisce quali siano i suoi pensieri, non riesce pienamente a sentirli propri e per questo il personaggio appare un po’ statico.
Poi c’è Charlotte, personaggio originale. Trovo sia difficile gestire un personaggio originale in cinque Drabble perché non hai modo di mostrarlo pienamente in qualche sfaccettatura, soprattutto considerando che il punto di vista appartiene a qualcun altro e non a questo. Infatti qui sei un po’ caduta, soprattutto perché Charlotte sembra semplicemente una ragazza come tante altre; potrei identificarla con chiunque e con nessuno, perché le sue frasi sono semplici e un po’ scontate: quelle di qualsiasi ragazza. Per questo motivo la sua caratterizzazione mi è piaciuta un po’ superficialmente.
Infine, Hagrid, di cui forse avrei dovuto parlare all’inizio visto che è il primo personaggio che viene fuori, è reso benissimo. Anche l’unica sua battuta mi è piaciuta perché secondo me si allontana un po’ dallo stile per mantenere una frase non completamente chiara e stilisticamente un po’ frettolosa e “burbera”. Nulla da dire quindi su di lui.
Originalità: 6/10
Non brilla di certo per originalità, devo proprio dirlo. Sai, il fatto è che l’unico pensiero che può venire in mente pensando a Charlie è proprio la sua passione per i draghi, e in questo modo parlando di lui si rischia sempre di banalizzare il personaggio. Avrebbe potuto sembrare più interessante e coinvolgente una parte in cui Charlie conosceva Charlotte (a proposito, anche il nome di lei non mi sembra particolarmente originale), oppure presentare come Charlie comincia af avere una passione per i draghi. Insomma, esplorare un po’ di più situazione e personaggio, perché resa così sembra semplicemente un tipico momento da romanzo o film rosa. In effetti, l’abbandono di Charlie poteva sembrare una cosa più originale, un finale malinconico e un po’ sofferto. Invece il ritorno di Charlotte e la sua frase di conclusione è poco originale, non trasmette molto, purtroppo. Hai semplicemente ridato a Charlie tutto ciò che voleva; tanto valeva non commettere nessuna scelta, ti pare? Charlotte, se avesse voluto seguirlo, secondo me l’avrebbe fatto subito senza pensarci due volte. Almeno, io la penso così e ho trovato il finale un po’ un cliché; magari altre persone, leggendola, lo troveranno un passaggio incredibilmente originale.
Gradimento personale: 4,1/5
Ho avuto recentemente la possibilità di riscoprire un certo amore per il personaggio di Charlie e per le sfaccettature interessanti che può portare ad una storia, quindi devo dire che leggere una raccolta su di lui mi ha fatto molto piacere – ma non avrebbe potuto essere altrimenti. Personalmente, mi è piaciuta, al di fuori dei parametri del contest secondo me vale molto ed è anche dolce. Manca solo quel qualcosa in più, che magari avrebbe potuto esserci scrivendo cinque Drabble anziché tre, che l’avrebbe resa perfetta. In ogni caso, ti faccio i miei complimenti.
Grazie per aver partecipato, Erica Weasley.