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Autore: OfeliaMillet    23/11/2011    6 recensioni
" [...] Il moro iniziò a ridere coprendosi la bocca con la mano smaltata, quella tipa era davvero assurda!
Anthea lo guardò interrogativa -Ma vi siete messi d'accordo tu e tuo fratello per prendermi per il culo stasera?-
-Scusami...- Si ricompose passandosi due dita sotto gli occhi per evitare che le lacrime facessero colare il suo make up -No, non ci siamo messi d'accordo e se proprio lo vuoi sapere dopo andrò pure a dirgliene quattro a quel coglione...Comunque, non mi sono ancora presentato...- Fece per tendere la mano alla ragazza e proferire finalmente il suo vero nome, quando lei lo precedette -Si, sei Tom Kaulitz il fratello di Bill-
Il moro rimase bloccato, con la mano destra tesa a mezz'aria mentre la ragazza completava la sua frase in modo decisamente errato.
-Già...Tom...- [...] "
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 28: Tra uragano Katrina e effetto serra



-Stasera voglio portarti in un posto!-
Anthea si lasciò scivolare sul morbido pouf zebrato della suite, attirando l'attenzione del cantante che, seduto a gambe incrociate sul letto aveva appena concluso una chiamata con Tom; a quanto pareva una nota rivista omosessuale aveva chiesto una sua intervista e David, paranoico, ne aveva fatto un caso di stato pensando che, apparire su una rivista di quel genere, non sarebbe stata una buona pubblicità per il vocalist che, da quando aveva fatto la sua comparsa sulla scena, era stato additato come confuso omosessuale o teenager emo decisamente effemminato; Bill, dal canto suo, non si era scomposto e aveva trovato l'idea abbastanza interessante, visto l'imminente uscita del nuovo album e che quella rivista era decisamente quotata e poi, adesso che aveva la bionda al suo fianco, le inutili critiche che lo perseguitavano non lo scalfivano minimamente.

-Dov'è che vorresti portarmi?-
Il moro sorrise alla ragazza, spegnendo nuovamente il telefono e lanciandolo sul letto.
La bionda guardò il telefono abbandonato sul materasso per poi scrollare una spalla -Un giro in bici, niente di eclatante, di sicuro non come le attività di questo albergo extralusso da borghesotto-
Bill le fece la linguaccia -Mi piacciono questi alberghi e sono più sicuri-
-Sii sincero e dì che ti piacciono i letti enormi, i pavimenti di marmo, l'idromassaggio nella camera, il personale che ti leccherebbe persino i piedi se lo chiedessi...- Anthea si mise ad elencare aiutandosi con le dita  e prendendo in giro il cantante che continuava a ridacchiare, sollevando gli occhi al soffitto.
-Che poi....a cosa diavolo serve tutta questa roba in una stanza, mi chiedo....la stanza libreria, il salottino addirittura!-

Erano da poco arrivati all'albergo che li avrebbe ospitati quella notte e la bionda era rimasta davvero senza parole di fronte al lusso sfrenato che l'Hotel Mondial Resort aveva riservato al cantante: il direttore in persona aveva disposto minimo cinque persone al suo servizio e riservato la suite Romantic solo per lui e "la sua deliziosa compagna", solo a ricordare l'appellativo con cui l'avevano chiamata Anthea non riusciva a trattenere le risate.
Non era abituata a quel lusso, si sarebbe decisamente accontentata di andare a dormire in un ostello, anche in un sacco a pelo sulla spiaggia per quanto poteva interessarle, Bill invece, pur provando a nascondere la cosa, sembrava adorare in modo estremo i privilegi procurati dal suo lavoro; forse, dopo tutti i lati negativi che doveva incassare senza lamentarsi quello del lusso era un diritto che sentiva di avere, più che un privilegio.

-Quanto sei noiosa!- Il moro si lascio sfuggire una risata mentre si alzava dal letto -Dovresti essere tutta affetto e cuoricini solo perchè il tuo meraviglioso e celebre ragazzo ti ha portato nella Romatic suite di un albergo del genere- Disse alzando il mento e poggiandosi una mano su un fianco con aria divertita.
Anthea sorrise scuotendo la testa, non si sarebbe mai abituata a quei possessivi...Il suo ragazzo...Suonava così assurdo ed era così piacevole che stentava a crederci anche se, tirando le somme, erano quasi quattro mesi che fra i due era iniziato quello strano rapporto.
-Wow, stai cercando di comprarmi con i tuoi soldi, forse?-
La bionda alzò un sopracciglio stando al gioco del moro che piegò la testa facendo finta di pensarci.
-È possibile- Disse alla fine annuendo e facendo spuntare sulle sue labbra un sorriso divertito e malizioso -Cerco di giocare tutte le mie carte, me ne fai una colpa?-
La bionda scosse la testa sorridendo e il ragazzo, a quella risposta silenziosa, si avvicinò curvandosi verso di lei e alzandola dal pouff.
-Bill, fammi scendere subito!- Anthea squittì sorpresa iniziando a muovere le gambe nel vuoto mentre il moro la teneva stretta a sè avvicinandosi di nuovo al letto.
-No-
Scosse la testa mentre un sorriso furbo compariva sulle sue labbra -Adesso ti dimostrerò come questo enorme letto possa essere utile- Disse alzando un sopracciglio in modo malizioso mentre si abbassava sul materasso facendo stendere la ragazza sotto di sè ed unendo le loro labbra.
Quei momenti erano preziosi, Bill sapeva che con l'uscita dell'album non avrebbe più potuto fare fughe romantiche ed essere insieme a lei ogni volta che voleva.
La sua era una vita frenetica e quegli ultimi giorni di pausa voleva goderseli a pieno e, niente come un letto a quattro piazze sembrava soddisfare quel bisogno.
No, la passeggiata in bicicletta sarebbe stata rimandata al giorno dopo.

***


David sbadigliò rumorosamente per poi sorridere sgranchendosi gli arti , arricciando le dita dei piedi e godendo della sensazione del materasso sotto il suo corpo.
Quella sarebbe stata la giornata all'insegna del relax: niente Blackberry, niente Universal e niente marmocchi. Per carità, adorava quei quattro ragazzi-bambini, in fondo poteva ritenersi uno zio per loro, ma staccare la spina anche solo per un giorno era un vero e proprio tocca sana; poteva andare a farsi una corsetta in tutta tranquillità, tornare a casa a farsi una doccia e fare una colazione come si deve, bevendo il suo adorato cappuccino senza dover pensare ad altro.
-Perfetto- Borbottò schiarendosi la voce e passandosi una mano sul viso mentre si alzava dal materasso poggiando la schiena alla testiera del letto.
Adesso che ci pensava poteva persino prepararsi qualche pancakes con il miele e panna montata, proprio come piacevano a lui.
Sorrise inebriandosi solo all'idea di poter fare ciò che voleva per almeno quel giorno quando il cordless poggiato sul suo comodino iniziò ad illuminarsi per poi cominciare a trillare.
Nella sua mente passò l'idea di non rispondere e crogiolarsi nel sano egoismo ma, dopo aver sospirato lungamente, allungo un braccio fermando lo squillo del telefono e poggiandolo sulla propria guancia.
-Qui è David- Disse pigramente ed in modo informale dato che non si aspettava assolutamente una chiamata di lavoro, soprattutto al suo telefono di casa.
-Qui è Dunja-
La voce della donna lo sorprese, facendogli aggrottare la fronte - Dunja?-
Si passò una mano sulla fronte sedendosi più compostamente sul letto e liberando le gambe dalle lenzuola
-Come...Che...Come mai hai chiamato?-
La donna dall'altra parte della cornetta sospirò -David, sai che adoro i ragazzi, in particolare Bill ma...non lavoro più con voi adesso, dovresti farlo presente a Josie-
L'uomo sembrò cascare dalle nuvole -In che senso Dun?-
-Nel senso che la tua segretaria stamani mi ha chiamata a casa per parlarmi di quelle foto- Rispose risoluta e anche un po' annoiata -Io non so cosa state combinando e come vi sia venuto in mente di montare una notizia del genere, certo è che non sono più la promotion manager ma non ho molto approvato questa cosa-
David strizzò gli occhi bloccando uno sbadiglio sul nascere e si alzò dal letto per andare ad accendere il maledetto Blackberry .
-Senti Dun, non so davvero di cosa stai parlando e...oh merda- La sua mano tremò impercettibilmente alla vista del numero spropositato di mail, messaggi e chiamate perse -Cosa cazzo è successo?-
Dunja sospirò per poi piombare nel silenzio più assoluto -Vuoi dirmi che non è un servizio montato?- Chiese con il nervoso nella voce -David?- Chiamò il manager che, con le labbra serrate e gli occhi sgranati leggeva una ad una le mail ricevute dall'Universal e da svariate testate giornalistiche.
-David- La voce della donna adesso era seria, tremendamente seria -David, dovè Bill?-
-Bill?- L'uomo sussurrò meravigliandosi di come la sua voce fosse gracchiante...Dove cazzo era Bill?
-Io...Dun, non ne ho idea- Si ricordò di come Tom, il giorno prima, aveva trovato ogni possibile scusa per non farlo parlare direttamente con il cantante sostenendo che, la Diva per antonomasia, avesse scollato le sue regali chiappe dal divano per andare a comprare delle pizze. Scusa decisamente poco credibile vista la famosa pigrizia del cantante ma il manager sul momento non aveva dato molto peso alla bugia ma adesso cosa c'entrava la sparizione di Bill con questa storia?
-Come non lo sai?- Dunja prese un lungo respiro cercando di rilassarsi, purtroppo o per fortuna lei non faceva più parte dello staff da un bel po' quindi la preoccupazione non avrebbe dovuto investirla in quel modo ma, conosceva bene i ragazzi, era attaccata a Bill quasi come se fosse la sua seconda madre e non voleva immaginare minimamente lo stress che da un momento all'altro lo avrebbe colpito.
 -David in questo momento Bill deve avere quei gorilloni attorno a sè anche solo per andare a  fumare una sigaretta sul portico di casa, come puoi non sapere dove si trova?-
-Ma che cazzo...Dun puoi spiegarti meglio, cazzo?-  Ormai David non ci capiva più niente: testate giornalistiche che inviavano richieste per interviste al cantante, programmi di gossip che chiedevano eventuali conferme o smentite...Ma cosa avrebbe dovuto confermare o smentire?
-Bild, David! Aprì la buca delle lettere, prendi quel giornale e guarda la prima pagina!- Adesso la donna sembrava non contenere il nervosismo -Cazzo, basta scrivere Bill Kaulitz su qualsiasi motore di ricerca che escono fuori quelle foto, possibile che il Bild non vi abbia contattato prima di stamparle?-
-Stampare co-...- La voce del manager si bloccò appena una carrellata di foto illuminarono lo schermo del suo Blackberry.
-Merda-

***


-Bill smettila di fissarmi-
Anthea bisbigliò quelle parole sorridendo ancora ad occhi chiusi mentre sentiva lo sguardo del moro puntato su di sè.
-Buongiorno-
Bill  spostò il palmo della mano su cui aveva poggiato il viso per stendersi a pancia in giù sul materasso, senza smettere di tenere gli occhi sul viso della bionda -E non ti stavo fissando- Sorrise avvicinandosi alle sue labbra ancora gonfie per le ore di sonno e lasciandovi dei baci umidi.
Era stata una sensazione bellissima svegliarsi con il corpo caldo della ragazza vicino al suo e, senza riuscire a trattenersi, si era fermato a contemplare gli ultimi attimi di sonno della bionda.
-Ah no?- La bionda si schiarì la voce aprendo un occhio e guardando divertita lo sguardo del cantante -E allora cosa stavi facendo?-
-Ti contemplavo- Rispose annuendo e accucciandosi ad accarezzarle la mandibola con la punta del naso.
Anthea a quelle parole rise scuotendo la testa -Mi fissavi, non fare il romanticone per salvare la tua anima da stalker-
-Fanculo, guarda che ero serio!- Bill rise fermando le mani sui fianchi caldi della ragazza mentre le sue labbra scendevano sul suo collo -Profumi di sonno- Mugolò sulla sua pelle godendosi la sensazione di sentire il corpo della ragazza sotto il suo che, a causa di quel dolce risveglio, stava iniziando a riscaldarsi.
-Mmh An, ti posso mangiare?- Sorrise lecccandosi le labbra famelico per poi affondare gentilmente i denti nel tessuto della maglietta della ragazza, all'altezza di un seno mentre le massaggiava i fianchi, stringendoli sotto i suoi palmi.
Non riusciva a staccarsi da lei, sentiva il bisogno di toccarla, odorarla, averla sotto il suo corpo e, per lui che era sempre stato estraneo a questo lato fisico dei rapporti, era una cosa del tutto nuova e sorprendente.
La bionda inarcò involontariamente la schiena sentendo le labbra del moro stringersi attorno ad un suo capezzolo e succhiarlo da sopra la maglia, inumidendola della sua saliva e facendole imporporare le guance.
-Bill-  Deglutì lentamente abbassando lo sguardo sul volto del moro -Bill...- Lo richiamò poggiando le mani sulle sue scapole scoperte.
-Mh?- Bill alzò il volto mentre le sue dita si muovevano maliziose sui suoi fianchi attardandosi sotto l'elastico degli slip.
-Dimmi- Le sorrise con quello sguardo infantile e Anthea si chiese come potesse avere un'espressione così tenera mentre stava palesemente facendo scivolare le dita all'interno deu suoi slip.
-Ehm...è mattina e non mi sono...mh...non mi sono ancora lavata i denti e non ho ancora fatto la doccia da ieri- Disse  sentendo l'imbarazzo crescere alla stessa velocità con cui l'espressione di Bill diventata contraddetta -Mh ok, lo so- Annuì assecondandola e continuando a tenere un sopracciglio alzato: e adesso che ci incastrava questa storia della doccia e dei denti? Si accucciò di nuovo sul suo corpo, risalendo con le labbra fino al suo viso mentre incastrava le mani lungo i fianchi sotto gli slip della bionda, facendoli spostare verso il basso.
-Possiamo farla assieme la doccia- Sussurrò sul suo mento per poi alzare la bocca sopra quella di lei ed iniziare a lasciarle svariati baci sulle sue labbra stranamente serrate.
Dio, non avrebbe perso nemmeno uno dei secondi preziosi in cui poteva stare con lei, l'uscita del cd era alle porte e lui sapeva che, appena esso avesse la sua entrata nel mercato musicale, non avrebbe avuto poi molto tempo libero da dedicare alle sue fughe romantiche o anche a momenti semplici come quello che stavano passando adesso.
Passò la punta della lingua sul contorno delle labbra carnose e morbide della ragazza e, con sua sorpresa, le trovo sigillate.
-An?- Bill alzò lo sguardo sugli occhi della bionda che continuava a tenere le labbra pressate fra di loro -Ma che...?- Fermò le mani sui suoi fianchi ormai nudi guardandola e un sorriso divertito si dipinse sulla sua bocca -An- Ripeté il suo nome sorridendo sornione e scuotendo la testa -Ti stai preoccupando che io muoia a sentire il tuo alito della mattina?- Formulò quella domanda stabilendosi meglio sul corpo della ragazza, mettendosi a cavalcioni su di lei per non pesarle sul corpo e guardandola con sguardo ilare mentre lei annuiva arricciando il naso arrabbiata -Guarda che fa schifo!- Disse velocemente per poi richiudere la bocca e incrociare le mani sotto il seno guardando il cantante dal basso.
-Vorresti dirmi che...sei....sono seduto su di te e penso tu possa benissimo sentire che no, non mi fa schifo- Scosse leggermente la testa alzando un sopracciglio e guardandola malizioso dopo aver buttato lo sguardo sul suo inguine poggiato contro la sua femminilità coperta in malo modo dagli slip che il moro stava spostando verso il basso.
Anthea sbuffò leggermente -Guarda che non è come nei film in cui lei si sveglia con i capelli perfettamente lisci, il trucco e l'alito al sapore di menta fresca- Gli spiegò ovvia e Bill annuì ridendo -Ah, me ne sono accorto da solo, tranquilla-
-Eddai!- La bionda gli diede uno schiaffo leggero sul petto -Non dovresti essere così spudoratamente sincero però-
-Ehi, non mi pare di aver detto che non mi piaci così- Si accucciò a baciarle il naso alzando le mani per incorniciarle il viso e accarezzandole i capelli.
-Hai un non so che di affascinante pure con i capelli ingarbugliati e l'alito all'aroma di cadavere- Finì la frase ridendo e Anthea, dopo aver spalancato la bocca oltraggiata da quelle parole, si dette una spinta ribaltando la loro posizione e piazzandosi sopra il cantante che sorrise furbo -Adesso la situazione si fa più interessante- Alzò un sopracciglio guardando la ragazza a cavalcioni sul suo corpo con i palmi delle mani aperti sui suoi pettorali.
-Molto interessante- Aggiunse mentre le sue mani scivolavano sotto le mutandine, poggiandosi sulle natiche della ragazza e spingendola ad accucciarsi per intrappolare le labbra alle sue.


***

BILD 21 Agosto 2011



" Effetto Chantelle Paige?
No, non stiamo parlando di un evento atmosferico di cui non siete ancora a conoscenza o di un tornado dal nome bizzarro anche se, essendo riferito ad un membro dei Tokio Hotel, il cataclisma potrebbe essere prossimo!


Forse siamo un po' catastrofisti e amanti delle tragedie ma chi, dopo aver visto queste foto, non ha avuto l'impulso di cercare questa fortunata ragazza per scoprire come ha fatto ad entrare nel cuore del solitario Bill Kaulitz?Lui, il cantante romantico alla ricerca del vero amore, l'androgino cuore solitario accusato di essere omosessuale, transessuale, metrosessuale (e addirittura una donna sotto mentite spoglie) è riuscito a trovare l'amore dalla A maiuscola?
Beh, noi di BILD ce lo auguriamo visto che il giovane, ormai ventiduenne, sembrava non avere rapporti dai lontani anni di Durch den monsun e, vederlo abbracciato a questa biondina certo è che ci riempie il cuore di gioia...Era l'ora Bill!
Purtroppo però ogni rosa ha le sue spine e, come anticipa il titolo del nostro servizio, queste foto, arrivate alla nostra redazione in forma anonima, ci ricordano molto quelle fotografie che nel 2009 misero in fermento un interno stuolo di fan girl... Si, stiamo proprio parlando di Chantelle Paige!
Il colore dei capelli è il solito, la bellezza non è messa in dubbio ma, il ragazzo a cui la vediamo abbracciata non è il celeberrimo Sexgott bensì il gemello minore Bill Kaulitz...Dobbiamo gridare al miracolo o assistere all'ennesima bufala pubblicitaria?
Il vero amore che tanto ha decantato il front-man dei Tokio Hotel Bill Kaulitz è finalmente arrivato o stiamo assistendo ad un'astuta mossa pubblicitaria?
Questo è il dubbio amletico che assalirà la Germania e il resto d'Europa dopo la divulgazione di queste foto romantiche.

Bill, solo tu puoi liberarci da questo dilemma! "


 











Note: Non potete capire quanto mi dispiace non aver avuto tempo di aggiornare prima! So che quasi sicuramente avrò la metà delle lettrici visto che è quasi un mese che non aggiorno ma, come potete vedere dall'orario, non ho proprio avuto il tempo materiale...Ho iniziato l'accademia e devo ancora abituarmi a ritmi completamente diversi dai miei ma sono abbastanza positiva e, se non mi avete ancora abbandonato (OMG non voglio essere Forever alone io xD) sarò felice di impegnarmi a postare con più regolarità.
Che poi in questo quasi mese sono succese un sacco di cose meravigliose: io che inizio ad amare le drag queen di Halloween, ad esempio (ogni riferimento a persona è puramente casuale) e che analizzo un sacco di muscoletti e meravigliose guance lisce lisciosissime!(Anche qui ogni riferimento è puramente casuale)
Voi, a distanza di un mese(quindi a mente fredda xD) come avete reagito?
Amate anche voi lo sweet transvestite from transylvania come lo amo io?

---Fine momento fangirlistico---

Detto questo...ecco, non uccidetemi per come si stanno evolvendo le cose xD
Niente è come sembra e la pazienza è la virtù dei forti u.u
Dio...pulzelle mie, ho veramente sonno!
Me ne vado a dormire che domani ho lezione all'alba (na, non è vero) e, visto che alle due sto qua perchè vi voglio un sacco di bene, vorrei tanto trovare qualche recensioncina, anche solo per capire che ci siete ancora, che mi odiate, che mi amate(anche se la vedo dura)
Bon, detto questo Buonanotte!
Ofelia

  
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