Some Mistakes
Nicholas
Sono le 4.02 AM. Non riesco a dormire.
Sono ancora agitato per tutto quello che è successo sta sera.
Quando sono tornato Joe stava già dormendo. Però ci penserà domani mattina a farmi scoppiare la testa con frasi tipo: ‘Dove siete stati?’ ‘Cosa avete fatto?’ ‘Perché non siete venuti con noi?’
---
- Nicholas?
- Chi è?
- Non gridare! Gli altri dormono ancora!
- Ma se sono le 10!
- Fratello sono le 6!
- Oddio! Che cosa?
- Non hai dormito vero?
- No! Per niente!
- Come mai?
- Non so. Non ho sonno!
- Si certo come no. Che hai fatto ieri sera?
- Sono uscito!
- Con Kim!
- Si.
- Ma non con gli altri!
- No.
- Quindi è potuto succedere qualsiasi cosa che non ti ha fatto dormire!
- Kevin!
- Guarda che non ci vuole molto a capirti sai?
- Ma poi scusa tu non hai una casa?
- Si!
- E che ci fai qui?
- Abbiamo dormito qui! È un problema?
- Si se mi devi fare un interrogatorio!
- Ok dai. Dimmi solo com’è andata? Cos’avete fatto!
- Beh ci siamo divertiti, abbiamo cenato in un fast food e passeggiato un po’.
- E…?
- Ci siamo baciati!
- Wow! Congratulazioni fratello! E pensare che fino a qualche mese fa ti odiava!
- Si. Quella sera a New York. Ne rimasi subito colpito!
- E allora perché dopo ti sei tuffato nelle braccia di...
- Non nominarla! Sai il perché e non voglio tornare sull’argomento. Non ora che c’è lei!
- Okok.
- Poi la incontrai al parco, in spiaggia… E alla fine diciamo che ogni volta che ne avevo bisogno la incontravo al parco. E lei non andava via. Rimaneva lì! Per me. Per ascoltarmi!
- E all’inizio non sapeva neanche chi tu fossi!
- No. Non lo sapeva. E anche dopo ha continuato a trattarmi come una normalissima persona!
- Si ok. Poi in ospedale lei ti è stata sempre accanto, ed il giorno del tuo compleanno è stata malissimo. Ma tu questo non lo sai vero? Poi ieri sera no… Ieri che è successo?
- Joe! Non lo sai che è maleducazione origliare!
- Ma siete stati voi a svegliarmi!
Entra chiudendo la porta, si stiracchia e le sue fauci si aprono in un enorme sbadiglio!
- Buongiorno eh!
- Ma che buongiorno! Io ho ancora sonno.
- Non m’importa cos’è questa storia del mio compleanno?
- Oh nulla. Maaa… Dimmi di ieri va!
Kim
4.06
Non è possibile. Devo dormire! Sono distrutta cavolo!
6.01
Chissà che starà facendo lui.
Domanda stupida.
Sta dormendo ovvio.
7.00
Beep beep.
Stupida sveglia.
Non servi a nulla!
Sono sveglia non vedi?
Scendo in cucina e preparo caffè e frittelle.
Solo ora mi rendo conto che sono da sola a casa! Prendo il telecomando e metto un po’ di musica! Magari mi riprendo un po’!
Inizio a ballare e cantare come una matta. Sono felice. Si.
Ma…
E se quel bacio fosse stato solo per ieri e stop.
Cavolo ma cosa vado a pensare.
Lui c’era in quel bacio. Lui l’ha voluto!
Qualcuno bussa alla porta e corro ad aprire.
- Emyy!!
Gli salto addosso e l’abbraccio.
- Ehy ehy calmati! Mi ammazzi così!
- Scusa. Entra!
- Hai un sorriso a 36 denti! Ieri è successo qualcosa vero?
- Si! Ma oggi non voglio pensare a lui! Non ci ho dormito! Sono tutt’ora euforica. Ma terribilmente stanca!
- Si vede! Hai delle occhiaie!
- Ma perché hai la divisa?
- Ne ero sicura! Te ne sei dimenticata! Abbiamo le prove oggi!
- Cavolo! A che ora?
- Fra un paio d’ore!! Tranquilla! Hai tutto il tempo!
- Oh menomale! Comunque scusa se ti ho abbandonata così! Non volevo ma mi sono addormentata in macchina e lui ha fatto tutto… E beh sinceramente ho preferito così!
- Che avete fatto? Anzi concluso?!
- Mi ha baciata!
- Cavolo tesoro!
Mi abbraccia forte!
- Saliamo su che mi lavo. Anzi se vuoi di là in cucina ci sono frittelle e caffè, se vuoi anche il latte sai dove trovarlo!
- Grazie! In effetti ho fame! Vatti a lavare. Ci vediamo dopo!
Finita la doccia scendo velocemente le scale, sotto l’acqua mi è venuta in mente la bellissima sensazione delle sue labbra sulle mie.
Purtroppo sono le nove e mezzo e non l’ho ancora sentito.
- Ehy che hai?
- No. Stavo solo pensando. Ma vieni andiamo di sopra. Mi vesto e andiamo!
Salendo le scale mi stringo l’accappatoio. D’un tratto ho dei brividi. Ma so che non sono di freddo!
Mi vesto in fretta ed usciamo di casa.
- Pronta per l’allenamento!
- No! Ho sonno!
- Dai me! A pomeriggio prima di uscire dormiamo un po’!
- Oh santa ragazza! Grazie!
Nicholas
Ancora non ci posso credere. Ho litigato con mio fratello. È stupido. Alla fine è stato solo un bacio di debolezza, anzi tristezza. La posso capire. Ma… cavolo! Perché con lui.
Ma che domande. Lui è bello, muscoloso, affascinante…
In realtà non sono arrabbiato… Veramente non so neanch’io cosa provo… è tutto così… Strano!
- Nick?
- Va via Joe!
- No. Ho omesso una cosa!
- Cosa?
Magari che non è vero!!
- Lei non c’entra nulla! Lei ti ama. Sono stato io ad insistere!
- Ma lei avrebbe potuto rifiutare no?
- Stava male. Tu non hai affatto idea di come stava!
- No. Non posso capire è vero… Ma…
- Oh niente ma Nick! Alza il culo da quel letto e va da lei!
- Ma starà dormendo!
- No!
- E tu che ne sai?
- Dimentichi che si sente con la mia ragazza?
- E con questo!
- Alzati e va a questo indirizzo. Lì la troverai!
- Posso esserne certo?
- Si però sbrigati! Altrimenti non la trovi più!!
Mi alzo dal letto, metto il giubbino e corro giù per le scale. Ho bisogno di lei. Di sentirla fra le mie braccia, di guardarla negli occhi e togliermi dalla testa tutto questo!
Kim
- Dai forza ragazze!
- Sai com’è ieri era venerdì Jessica!
- E con questo! Questa sera c’è la partita l’avete dimenticato?
- Jessica ma mi spieghi chi sei tu per dar loro ordini?
- E tu chi sei per darli a me Kim?
- Mmm… Fammi pensare?! La capo cheerleader?
Inizio ad urlare… Sono arrabbiata, lui non si è più fatto sentire, questa pica è da due ore che tormenta le ragazze!
- Ragazze prendetevi una pausa!
- Grazie Kim!
- E tu finiscila ok? Se quest’anno sono io a capo del gruppo un motivo ci sarà!
La vedo sbarrare gli occhi. Hai paura sciocca?
- Ma… Ma…
- Ehy calmati. Che hai? Nervosa oggi?
Mi volto di scatto e me lo ritrovo di fronte, sembra più bello del solito, ma c’è qualcosa nel suo sguardo che non mi piace.
Sento le sue braccia scivolare intorno alla mia vita e stringermi forte a lui, ricambio subito l’abbraccio mettendo una mano tra i suoi morbidissimi ricci, non m’importa di tutte le ragazze che si sono fermate a guardarci. Era di questo che avevo bisogno.
- Che fine avevi fatto?
- Vieni con me. Dobbiamo parlare!
No. Quelle due parole no cavolo.
Mi prende per mano e andiamo a sederci in disparte sugli spalti.
- Kim…
- Si?
- Perché non mi hai detto nulla di Joe?
Joe e la sua bocca. No ok meglio parlare e risolvere. Alla fine è stato solo un bacio, si con Joe Jonas… Ma per me non ha avuto un significato profondo!
- Avevo paura. E mi sono vergognata tantissimo di averlo fatto. Ma ti posso assicurare che per me quel bacio non è stato nulla.
- Lo so. Joe me l’ha già detto. Ma volevo sapere perché l’hai fatto!
- Era il giorno del tuo compleanno. Ero felicissima. Tu mi volevi accanto a festeggiare il tuo compleanno. Ma non sapevo dell’esistenza di una tua ragazza. Io nei giorni precedenti in clinica non l’avevo mai vista. Entrare e trovarla tra le tue braccia… Lì dove sarei voluta esserci io… Mi ha distrutta. Purtroppo ho il bruttissimo difetto di farmi tanti castelli, e quello era il più importante… Vederlo crollare così, ha fatto crollare tutta la mia persona.
Qualche lacrima inizia a scendere, anche questo è un mio difetto, il nervosismo, la situazione che si è creata…
Il ricordo di quella giornata!
- Ehy!
Mi abbraccia e io poggio la fronte sul suo petto.
- Scusa!
- Ma di che. Scusami tu… Avrei dovuto dirtelo. Ma sappi che con lei era…
- Cosa? La ami ancora?
- No assolutamente! Anzi!
- Non avrei dovuto… Ma ehm ecco… Ero a terra in quel momento, e lui era lì per me… Ha insistito un po’ e io ci sono cascata. Ma non voglio dare la colpa a lui, perché alla fine ci sono stata anch’io!
- Ok ho capito basta! Guardami!
Alzo lo sguardo e incontro i suoi bellissimi occhi.
- Fammi un sorriso!
Ci provo, ma con scarsi risultati!
Lui invece scoppia a ridere.
- Cosa c’è da ridere in un momento cosìì??
- La tua faccia!
- Scemo!
Mi alzo e inizio a correre via.
- Ehy ma che fai? Non ho abbastanza energia per correre!
Mi fermo e inizio a ridere, mi trattengo da rotolare tipo panda a malapena.
- Scansa fatiche!
- Zitta scema!
Mi prende da dietro e inizia farmi il solletico.
- No ti prego! Il solletico no!!
- Me la devi pagare!
- Basta! Ti prego!
In un tempo troppo breve per farmi capire cosa sta accadendo me lo ritrovo con le labbra a pochi centimetri dalle mie e le sue mani sui fianchi. Sorrido. Mi alzo in punta. E poi un bacio. Un bellissimo bacio.
- Grazie!
- Grazie a te Nicholas!
- Ora torna all’allenamento… Guardale!
Ride.
- Solo un po’ di invidia.
- Ma proprio poca eh!
- Ci vediamo.
- Domani!
- No! Questo fine settimana lo voglio passare con la mia amica. Me lo vieti?
- Certo che no!
- Dai ti accompagno. Non voglio che qualcuna di quelle ti placchi alle spalle!
- Gelosa?
- Possibile!
Angolo Autrice.
A parte che ho una paura in questo momento che non immaginate. Si prevede un nubifragio nel mio paese e stanno chiudendo scuole e uffici.
Rendetemi felice con qualche recensione.
No sto scherzando.
E' seria la cosa! Ho paura veramente cavolo! D':
Ok basta.
Vado.
Aspetto vostre recensioni comunque!