Ciao, bella gente!! Qui è Karenita che vi parla e vi comunica che questo capitolo non è favoloso…
 
CAPITOLO 14 : PANCA ROMANTICA
Derek era nella sua stanza a pensare e a ripensare – “Lei mi ama… lei mi ama”.
Quando finalmente ritornò sul pianeta Terra, si rese conto che l’unica cosa da fare era andare da lei e parlarle…
Bussò alla sua porta, ma non sentì nessuna risposta. Così decise di entrare e vide Casey sdraiata sul letto. Il suo volto era immerso nel cuscino: non riusciva a vedere se dormiva o se era sveglia…
-    Che vuoi Derek? – chiese lei ancora in quella posizione.
-    Sono venuto a dirti che…
-    Fammi indovinare! Sei qui perché vuoi tornare con me, giusto? – chiese lei alzando lo sguardo verso di lui; ma il ragazzo si accorse che Casey aveva pianto, forse anche per tanto tempo…
-    Amore mio, cosa hai fatto? Hai gli occhi gonfi!! – Derek si sedette immediatamente accanto alla ragazza e le accarezzò una guancia.
Lei, però, non ebbe la reazione che lui si aspettava – Non chiamarmi amore mio! Tu non puoi capire che significa amare una persona!!
-    Ma cosa stai dicendo?! Io ti amo e lo sai benissimo!! – rispose lui sorpreso da quell’affermazione.
-    Ti stai sbagliando, perché se veramente mi ami non mi avresti lasciata perché non ti ho detto che ti amavo con tutta l’anima, e non mi avresti costretta davanti ai nostri fratelli a dirtelo… tu non mi ami quanto ti amo io!
Quelle parole Derek se le ricordavo bene: erano le stesse che disse lui quando lei non era convinta della loro relazione. – Ma io…
Non fece in tempo a finire che Casey disse – Tu niente… ora te ne devi andare!!
Se la guardava come se non riconoscesse la ragazza che lui amava… perché? Cosa aveva fatto per meritarsi tutto questo? Erano tutte domande che gli vennero in mente appena chiuse la porta dietro le sue spalle… Poi facendo due passi verso la sua stanza gli apparvero le risposte…
Poco dopo che Derek era uscito dalla sua stanza, Casey si rese conto che comunque la vita continuava e così decise di studiare un po’… passati pochi minuti, si ricordò che aveva lasciato dei libri dentro la sua macchina. Scese in garage, e appena entrò nella macchina si rese conto che in mezzo ai suoi libri, c’era anche un foglio con scritto le seguenti parole: “In biblioteca devi andare, se ciò che ti serve vuoi trovare. Perché in effetti un libro manca, e lo troverai sulla romantica panca”. Era un foglietto alquanto bizzarro. Casey pensò che fosse di sua sorella, poiché, molto spesso, le prestava dei libri. Così decise di eseguire i comandi della filastrocca andando in biblioteca. Entrò senza problemi, poi rilesse il biglietto.
-    Ma qui ci sono panche ovunque! – pensò tra sé e sé.
Si rese conto che vicino a panca c’era la parola “romantica”, quindi essa era davanti lo scaffale dei libri sul romanticismo ottocentesco. Si avvicinò a quel lunghissimo scaffale che le sembrava immenso. Si diresse verso la panca, ma, anziché il libro, trovò un altro foglietto: “Io ti amo, e lo sai, e so che non mi deluderesti mai!”. Queste parole la fecero riflettere… chi poteva scrivere una frase del genere? Stava per rispondersi da sola, ma qualcuno, da dietro lo scaffale apparve all’improvviso…
-    Buongiorno, Principessa. – disse Derek con un sorriso che arrivava alle orecchie.
-    Derek, ma cosa ci fai qui? Io ero venuta per cercare il mio… - ora le era tutto chiaro! Ma perché fare tutta questa messa in scena? – Quindi, avrei perso tempo per stare dietro a te e alla tua pagliacciata?! Mi hai davvero stancata… me ne vado! – detto questo si voltò, ma Derek non si arrese. – Casey, aspetta! Io ti devo dire una cosa importante!
Casey, però, non voleva proprio ascoltarlo e così continuò a camminare.
-    Senti, lo sai benissimo che tu sei la cosa più importante della mia vita… e quello che provo per te, sicuramente, non si può definire come una semplice cotta… - a quelle parole, la ragazza si fermò proprio davanti all’uscita della biblioteca. - … e poi vorrei chiederti scusa per non averti creduta, e per averti costretta a dire la verità davanti ai nostri fratelli… dovevo capire subito che non mi stavi mentendo, mi dispiace davvero tanto!
Casey si girò e si avvicinò con determinazione al ragazzo rimasto sempre in fondo allo scaffale del romanticismo ottocentesco – Forse tu non dai peso neanche a quello che dici: tu non mi hai creduta e poi mi chiedi scusa, così come se nulla fosse… ma forse dimentichi che quando ci siamo messi insieme, sei stato tu a parlarmi per primo di fiducia tra di noi, tra fratelli perché così avremo avuto un rapporto migliore!!
-    Mi dispiace contraddirti, ma non è fiducia tra fratelli questa…
A quelle parole, Casey si rattristì, perché aveva paura che Derek si fosse arrabbiato e avesse deciso di non tentare più il tutto per tutto, ma forse si stava sbagliando.
-    … la nostra è fiducia tra semplici ragazzi che si vogliono bene, – mentre diceva questo si avvicinò alla ragazza e le scostò i capelli dal volto – che si amano e che hanno capito che non è poi così male la loro vita insieme… tutto qui…
Derek decise di abbracciarla, per farle capire che non stava scherzando come al solito; a quell’abbraccio Casey rispose senza indugi, ma si staccò dopo pochissimi secondi per poi dire – Hai ragione! Sì: io ti amo, noi ci amiamo, e non è poi così male…
Si diedero un bacio che sembrò durare un’eternità…
Dovete sapere, però, che i due ragazzi non erano soli: dietro il seguente scaffale c’erano Edwin e Lizzy. Se li guardavano come se stessero guardando un film d’amore.
-    Sono bellissimi insieme! – disse Lizzy che finalmente aprì bocca, da quando erano arrivati in biblioteca.
-    Sì, hai ragione, ma… - a quelle parole, la ragazzina guardò il fidanzato confusa - … ma sei molto più carina tu… - disse lui timidamente.
-    No, ti sbagli… - Edwin la guardò incuriosito - … noi siamo bellissimi!!!
Dopodiché si lasciarono andare in un timido e leggero bacio.
 
Eccomi! Allora: prima ho detto che questo capitolo non è favoloso… ma… continuereste voi la frase per me in una bella recensione? Mi fareste un gran favore… Karen