Serie TV > Squadra Speciale Cobra 11
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Autore: 1rebeccam    24/11/2011    2 recensioni
...Rimette tutto nella busta con cura. La Kruger sta ancora parlando della protezione di Erika Santiago. Nomina gli uomini che vi avrebbero preso parte. Semir è rimasto a contemplare gli oggetti familiari che Ben usa giornalmente e assorto nei suoi pensieri sembra sentire solo l’ultima frase…
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Semir & Ben: Due mattacchioni amici per la pelle!'
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...In silenzio perfetto fanno come Dexter ha ordinato,
fanno il giro della casa e tramortiscono le guardie prendendole alle spalle,
mettono fuori uso anche le auto per ogni evenienza,
poi impugnano i mitra e sempre nel massimo silenzio si mettono in posizione per entrare in casa...

 

UN CUORE PULITO
*
Fine dei Giochi
*
9 capitolo

 

 


Il governatore ha allertato la squadra speciale, che ha raggiunto Semir e il commissario Kruger al rifugio. Si avvicinano silenziosamente a fari spenti, con il buio non si riusce a vedere niente, tranne la luce che proviene dalle stanze della casa.
Controllando il perimetro trovano gli agenti svenuti vicino alle auto.
La Kruger fa segnale, mettendo mano alla pistola.
“Sono già qui, fate attenzione. La prima squadra tutto intorno alla casa, la seconda dentro con me e Gerkan… e soprattutto, silenzio! Vediamo di riuscire a fermarli prima che si cominci a sparare! Tutto chiaro? Entriamo!”

Una volta dentro sentono le voci di Kaspar, Born ed Erika. Hoffman è lì con loro, sta esponendo il piano per la mattina dopo. Semir guarda la Kruger.
“Che bastardo, ha ancora il coraggio di guardarli in faccia sapendo che tra poco li farà uccidere tutti a sangue freddo!”
“Allora sbrighiamoci…”
Mentre salgono al piano superiore, Dexter e i suoi sono già davanti alla porta della stanza dove si trova Erika, la spalancano con una pedata, ma senza sparare un solo colpo. Hoffman grida…
 “GIU! State giù…”
Nello stesso istante gli uomini della speciale puntano i mitra alle spalle dei killer.
“Gettate le armi, la casa è circondata…"
Kaspar guarda con gli occhi sbarrati.
“Ma che succede?!”
Mentre i killer vengono ammanettati, Semir si fa largo tra i colleghi e si piazza davanti al commissario Hoffman.
“Grazie al cielo, stavano per ucciderci tutti! Sapevo che qualcun altro della mia squadra era complice di Kroff, per questo ho voluto essere qui stasera…”
Semir gli toglie la pistola dalle mani e gli punta contro la sua, con molta calma.
“E’ finita commissario, è  f - i - n - i - t – a !”
Kaspar e Born, che si sono messi davanti a Erika istintivamente per proteggerla, non riescono ancora a capire.
“Semir…ma di che parla…che succede?”
“Perché non ce lo facciamo spiegare da Shake?”
Risponde Semir, puntando con gli occhi Hoffman.
“Cosa? Shake!”
Chiede sorpreso Kaspar.
“Già! Risponde Semir. S H A K E! Perché non spiega ai suoi uomini cosa succede! Perchè non li guarda dritto negli occhi e gli racconta come ha venduto i loro colleghi. Spieghi che unità di misura ha usato per calcolare il prezzo della vita del commissario Kroff . Ci spieghi anche quanto vale la vita di un ragazzino di dodici anni che muore per la strada con la bava alla bocca…e per finire, perché non dice a tutti noi da quanti anni lei è al soldo del grande Carlos Santiago!?”
“Gerkan ma di che cosa sta parlando…lei è pazzo!”
Si difende Hoffman. Fa per muoversi, ma Semir sempre con molta calma, gli appoggia la canna della pistola nello stomaco.
“Lo faccia avanti, faccia qualcosa di stupido, così avrò un buon motivo per scaricarle addosso tutti i proiettili che ho nel caricatore e sentirmi meglio. Faccia in modo che io possa renderle quello che lei ha fatto a tre dei suoi agenti, tre suoi amici. Faccia qualcosa di ancora più ignobile di quello che aveva intenzione di fare stasera, una strage, così le faccio un paio di buchi nello stomaco, senza dovermi sentire in colpa. Avanti ci spieghi chi di loro doveva essere il capro espiatorio stavolta. Kaspar? Born? E più di tutto, faccia qualcosa di supido per darmi la possibilità di renderle quello che lei ha fatto all’ispettore Jager…”
Mentre Born, Kaspar ed Erika continuano a guardare esterrefatti, Hoffman cerca ancora di negare l’evidenza.
“Lei è completamente fuori di testa Gerkan, non sa di che cosa sta parlando! Non capisco come le possano venire queste idee…Kroff era…”
Semir lo interrompe, questa volta bruscamente.
“Si lavi la bocca prima di nominare il nome di quel pover uomo!”
Non avrebbe dovuto scoprirlo…ora dovrò uccidere anche lei ispettore Jager …
La voce di Hoffma che pronuncia queste parole, si diffonde all’improvviso dentro la stanza. Semir tira fuori il cellulare di Ben dalla tasca e glielo mostra, mentre continua a mandare avanti la registrazione fino al punto in cui il commissario lo accoltella.
“La voce registrata in questo telefono è la sua o mi sbaglio commissario Hoffman? E’ stata una vera furbata usare il coltello che aveva regalato all’ispettore Kroff per accoltellare Ben. Lo ha guardato negli occhi mentre lo faceva, o lo ha fatto fare al tirapiedi di Santiago?! No…non credo. Non è stato Dexter, lo ha fatto lei di persona…Bravo!”
Mentre sul suo viso si stampa un’espressione di stupore e paura, Kaspar gli si avventa contro.
“Maledetto sei stato tu, hai dato la colpa a Kroff, schifoso. Li hai ammazzati tu…”
Born lo prende da parte.
“Lascialo perdere…non si merita nemmeno questo…”
Semir annuisce.
“Peccato commissario Hoffman, dopo tanto duro lavoro! Ha fatto solo un piccolo errore in tutta questa faccenda, quello di sottovalutare Ben. Sa perché? Perché lei è sporco dentro, lei non è un vero poliziotto, se lei avesse ragionato come un poliziotto avrebbe capito che si può fare qualunque cosa per arrivare alla verità…e Ben ha cercato in tutti i modi di farmelo capire, sapeva di non avere via d’uscita…Che avrebbe potuto fare? Scappare e farsi sparare alle spalle da Dexter? Non lo avrebbe mai fatto. Sapeva che se io non fossi arrivato in tempo, lei lo avrebbe ucciso e l’unica cosa che ha pensato di fare, è stata premere il tasto del registratore del telefono, per non permetterle di fare ancora del male a nessuno. Con questa registrazione siete finiti, lei, Santiago e tutti i vostri amichetti…
E vuole sapere come ci sono arrivato?Attraverso il cuore pulito di un vero poliziotto. Attraverso il cuore pulito dell’ispettore Ben Jager!”
Gli prende le mani e gliele mette dietro la schiena.
“La dichiaro in arresto signor Hoffman, da questo momento lei è degradato. Ben Jager le manda i suoi saluti…e anche le sue manette!”
“D’accordo portateli via. Ordina la Kruger, noi perlustriamo la casa, per qualunque evenienza!”
Mentre escono, Hoffman ha una strana espressione sorridente, come di trionfo…
Semir sente di nuovo quella sensazione, ma stavolta non lascia perdere, si piazza davanti a lui.
“Riportatelo in casa insieme al suo amico Dexter!”
“Ma di che parla?! Perché?”
“Capo mi lasci fare…”
Quando stanno per riportare indietro Dexter, lui cerca di divincolarsi dicendo che non vuole entrare.
“Perché non vuoi entrare? Gli chiede Semir a due passi dal suo naso. Che problema c’è? Avanti dentro!”
E comincia a trascinarlo.
 “No…non voglio…mi lasci…non può obbligarmi…mi lasci…no…c’è una bomba…esploderà tra un paio di minuti…c’è una bomba!”
 “Capo faccia uscire tutti…PRESTO!”
Dopo qualche minuto la casa salta in aria, ma fortunatamente sono tutti salvi.
“Sei veramente un infame Hoffman, li avresti lasciati morire comunque!”
“Sono solo poliziotti, carne da macello! Come te e Jager…”
Semir gli molla un destro sul naso che lo fa cadere facendolo sanguinare.
“Maledetto mi hai rotto il naso!”
Semir va verso la macchina senza voltarsi.
“Ringrazia che per ora ti ho rotto solo quello, se Ben dovesse morire, verrò a romperti il resto! E ora andiamo a prendere Santiago.”
Gli agenti della squadra speciale sono già alla villa di Carlos Santiago, stanno portando via tutti e requisendo documenti, droga e soldi.
Carlos sta cenando nella sua lussuosa sala da pranzo, quando Semir e il commissario Kruger entrano con il mandato di arresto per lui.
“State perdendo tempo, lo sapete che i miei avvovcati mi tireranno fuori di prigione entro un paio d’ore?”
“Non credo, a meno che i suoi avvocati non abbiano altri avvocati più bravi. Sono stati arrestati anche loro signor Santiago. Oh dimenticavo, sua moglie è ancora viva e tra otto ore la manderà in galera per il resto della sua ignobile vita!”


Continua...


Angolo di Rebecca:

Semir ce l'ha fatta.
Erika Santiago e il resto dei colleghi sono salvi.
Hoffman e compari sono finiti...
Grazie per avermi seguito con affetto...
Vi aspetto all'epilogo finale
Buona serata :))


 

  
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