Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Donna93    24/11/2011    0 recensioni
Ti sto guardando mentre sogni, senza che tu possa immaginare che io sia lė accanto a te. Sei nel tuo letto, e ogni tanto le tue labbra sembra stiano sorridendo.
O stai mentendo l'ennesima volta?
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ti sto guardando mentre sogni, senza che tu possa immaginare che io sia lė accanto a te. Sei nel tuo letto, e ogni tanto le tue labbra sembra stiano sorridendo.

O stai mentendo l'ennesima volta?  

 

Lo senti? Ho lottato contro il tempo per poterti rivedere, e per poterti abbracciare con il mio respiro. Di pių non posso fare, ma per me č abbastanza. Non c'č pių differenza ormai. Io non ho pių nč inizio nč fine. Mi limito a scivolare silenziosa nella notte, dedicandoti ogni volta un sogno diverso.

E non ricordo pių suoni nč errori. Solo inifiniti addii impercepibili e delicati.

Dovrei pensare a salvarmi, lo so. Ma sai cosa significherebbe, vero?    E credimi, dimenticarti č impossibile.         

E corro di nuovo verso l'ennesimo errore. So che dovrei andarmene, ma non č facile. E con una matita traccio le linee del tuo volto addormentato su un foglio che poi lascerō cadere fuori dalla finestra, affidato al Vento.

E ti sussurro frasi senza senso nč logica. Ma tu, se fossi sveglio, probabilmente mi capiresti lo stesso, perchč dentro, forse non sei ancora riuscito a dimenticare il suono di dicembre.

E ti osservo mentre ora stringi il cuscino, e cerco di ricordare com'era il calore della tua mano. Ma ne č passato di tempo e i ricordi alla lunga si confondono tra loro.

 

Ne č passato di tempo, da quando ho fatto le valigie sedici anni fa e in silenzio sono partita. Boston, per dimenticare. Boston, per imparare a vivere di nuovo. Boston, per non essere nessuno e per essere diverso. E nel frattempo ho scritto. Ho scritto tanto, ho riempito quaderni di te. Lo saprai mai questo, perō? No, non č importante.

E sono diventata donna. Mentre tu non c'eri.

E ho passato gli anni cosė, uno dopo l'altro a fingere che andasse tutto bene. E cosė č stato infatti. Solo, tu non c'eri. Cosė come ha smesso di esserci la musica. E tutto č proseguito senza troppe domande. Senza il pericolo di poterti incontrare un giorno in un bar, o per strada, o al cinema, o ovunque.. e dover affrontare la tua vita, il tuo sguardo, il suono della tua voce.

Mi ero illusa che abituarmi alla tua assenza mi avrebbe salvata.  Niente di pių stupido ed egoistico come ragionamento. Ma in fondo, errore pių o errore meno, ormai non cambia nulla, giusto?

E' per questo che sono tornata senza che tu te ne sia accorta. E non č colpa tua, sono io che mi sono nascosta da te per tutto questo tempo.

 

Ma in fondo, cosa ci si potrebbe dire dopo tutti questi anni? Sarebbe credibile da parte mia dirti che non ho mai smesso di amarti? No. Perchč in fondo anche le veritā a volte diventano troppo assurde da accettare. E allora, mi limito ad osservarti mentre dormi e a sfiorarti poi il viso con un bacio all'arrivo dell'alba. Come adesso. Come ieri.

E a scivolare di nuovo via lontana, lasciando nell'aria il profumo del mio ricordo.

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Donna93