11.Capitolo

Pov Edward

Chi cavolo sta bussando cosi forte alla mia porta? E chi cavolo sta urlando?

Mi alzo dal letto e vedo che Bella sta ancora dormendo, mi avvicino alla porta e la apro.

<< Angela che ci fai qui? >> chiedo confuso

<< Ecco vedi... >> dice mordendosi il labbro inferiore

<< Buon giorno signorino Masen >> dice sbucando fuori una delle guardie di Bella

<< Buon giorno a lei >> dico cordiale

<< Può svegliare la principessa? >> mi chiede

<< Perchè? >> chiedo confuso

<< Suo fratello Jasper ha avuto un incidente poche ore fa e deve tornare in Danimarca >> dico abbassando la testa

<< Come sta? >> chiedo preoccupato

<< Da quello che mi ha detto il mio collega non sta molto bene >> dice

<< Va bene, lo dico io a Bella. Angela tu vai a prenderle qualcosa addosso e voi potete prenotare i biglietti >> dico

<< Anche uno per me >> dice Angela

<< E anche per me >> aggiungo

Saluto per poi chiudere la porta e avvicinarmi al mio letto dove la mia piccola Bella sta dormendo.

<< Hey piccola svegliati >>

<< Un' altro po' Eddy >> dice sbadigliando

Mi avvicino e la bacio, subito risponde al bacio per poi aprire gli occhi e mettersi a sedere sul letto.

<< Perchè sei cosi serio? >> dice sorridendomi

Maledizione, non so come dirglielo...Mi avvicino e le tringo forte la mano.

<< Piccola vedi... Tuo fratello Jasper ha avuto un incidente poche ore fa e... >> non finisco la frase perchè scende giù dal letto

<< Eddy finiscila di giocare cosi perchè non è divertente >> dice sorridendomi

Mi guarda e vede che non sorrido, abbasso la testa per farle capire che non sto giocando e la rialzo quando sento dei singliozzi.

<< Non è vero, per favore dimmi che è tutto uno scherzo >> dice piangendo

<< Bella andrà tutto bene >> dico abracciandola forte

...

Sta ancora piangendo, sono passate due ore e piange ancora. Angela la sta aiutando a vestirsi invece io mi sto preparando perchè tra poco partiamo per la Danimarca.

La vedo uscire dal bagno con addosso un paio di jeans, una maglietta bianca e una mia camicia bianca e nera sbottonata sopra, invece io ho messo un pantalone grigio, anche io una maglietta bianca e giubbino bianco e blu, anche perchè oggi fa abbastanza freddo.

Ora non sta piangendo ma sta fissando il pavimento, mi avvicino, la prendo per mano e seguiti da Angela usciamo dalla mia camera e raggiungiamo l'auto che ci porterà in aeroporto.

...

Siamo appena arrivati in Danimarca. Prima di scendere dall'aereo Bella indossa un paio di occhiali e lo stesso faccio io, se mi riconoscono sarà un casino.

Usciamo dall'aeroporto per poi entrare in una limousine, mi siedo alla sinistra di Bella, invece Angela alla sua destra e durante il tragitto mi abbraccia e appoggia la testa sul mio petto.

Raggiungiamo l'ospedale dopo 20 minuti e indossando di nuovo gli occhiali da sole, scendiamo dalla limousine per poi entrare in ospedale.

<< Mi scusi, può dirmi a che piano si trova Jasper Cullen? >> chiedo ad un infermiera

<< Lei chi è? Perchè vuole sapere a che piano sta il principe Jasper >> dice seria

<< Sono sua sorella, la principessa Isabella >> dice Bella togliendosi gli occhiali

L'infermiera quando la riconosce le fa un inchino, si scusa per poi dirci di salire al terzi piano.

Entriamo in ascensore e vedo Bella paingere silenziosamente, da stamattina non ha detto una parola, solamente prima quando ha parlato con l'infermiera. Mi sto seriamente preoccupando...

Pov Bella

Dio fa che stia bene ti prego...

Arrivati al terzo piano e camminando per il lungo corridoio vedo Rose e al suo fianco mio fratello Emmett che sta abbracciando Alice che sta piangendo, invece i miei genitori non ci sono.

<< Emmett >> dico piangendo

Al suo della mia voce alza la testa per poi alzarsi dalla sedia e abbracciarmi forte e lo sento singliozzare.

<< Emm che gli è successo? >> dico piangendo

Si allontana da me, si asciuga le lacrime per poi guardarmi negli occhi.

<< Jazz doveva andare a comprare il regalo a Alice per il suo compleanno, e cosi mi ha chiesto di fargli compagnia. Siamo andati in paese e visto una gioielleria abbiamo deciso di entrare ma non c'è ne siamo accorti che era in corso una rapina e vedendoci una dei rapinatori ha riconosciuto Jazz e gli ha detto di darle tutti i soldi che aveva nella tasca, Jazz lo stava per fare ma l'altro rapinatore credeva che stava per prendere una pistola cosi gli ha sparato >> dico tutto un fiato

Non ci posso credere, hanno sparato a mio fratello.

<< Chi cazzo è stato? >> urlo piangendo

<< Bella calmati, è stato già arrestato, ora dobbiamo stare vicino a Jazz >> dice avvicinandosi

<< Non mi toccare Emm >> sussurro piangendo

Mi allontano da loro per poi appoggiarmi al muro e sedendomi per terra, tiro le gambe al petto, guardo mio fratello Emmett andare verso Edward e Angela e dopo avergli detto qualcosa a entrambi ritorna al suo posto e anche Edward e Angela si siedono sulle tantissime sedia di plastica. Incrocio lo sguardo di Edward per poi prendermi la testa tra le mani e iniziare a piangere e dopo tanto tempo a pregare.