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Autore: Bellafifi1986    19/07/2006    5 recensioni
'Erano ormai passate due settimane dal gala della scuola e Bec e Edge non si parlavano, entrambi erano molto orgogliosi e testardi e non volevano fare il primo passo, erano tanto diversi ma insieme si completavano proprio come lo Yin e lo Yang che insieme creavano l'armonia.'
Questa è la mia prima fanfic su questo telefilm che tanto amo... naturamente è sulla mia coppia preferita in assoluto... L'ho scritta dopo che è finito il 19° episodio ma per problemi tecnici solo ora ho potuto postarla... spero che vi piaccia...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bec Sanderson, Dean 'Edge' Edgely
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Bec

Bec & Edge

 

Il bacio è un dolce trovarsi dopo essersi a lungo cercati

 

Heath e gli altri erano seduti sulla sabbia, sia a destra che a sinistra c'erano gli scogli mentre alle loro spalle c'era la foresta, per ora non la esploravano, si dovevano riprendere dalla tempesta. Tutti erano sereni tranne Bec che voleva tornarsene a casa, non voleva stare in quel posto sconosciuto dimenticato da tutti e continuava rimuginava su tutto quello che era successo.

-Bec, che cos'ai?- le chiese Edge avvicinandosi a lei. -E da quando siamo arrivati che hai messo il broncio-

-Mi chiedi che cosa ho? Siamo intrappolati su un isola chissà dove, ecco cosa ciò- gli rispose Bec imbronciata.

-Vedrai riusciremo a tornare a casa, sta tranquilla- disse Edge ottimista.

-Edge, evita di parlare se siamo in questa situazione è colpa tua-

-Mia? Che cosa ho fatto?-

-Te lo avevo detto di non toccare i comandi ma tu no, devo per forza fare di testa tua come del resto fai sempre-

-E chi è quella che mi ha spinto facendo cadere la latina di tè sui comandi?-

-Ti stavo solo fermando-

-Non c'è n'era bisogno, conosco i comandi delle barche come le mie tasche-

-Beh, tutto questo non sarebbe se tu...-

-Se io cosa?.. Sentiamo-

-Se tu mi avresti invitata al gala, ecco cosa!- gli urlò Bec tutto di un fiato rinfacciandolo e prima che una lacrima portava uscire, si allontanò.

Si appoggiò in un albero,  la piccola lacrima scese giù bagnandole la guancia e subito se l'asciugò. Perché gliela aveva rinfacciato?  Perché da quella sera le cose tra loro erano diventate difficili? Perché non la smetteva di fare l'orgogliosa e gli chiedeva scusa? Perché per quello che era successo quella sera, doveva rovinare una preziosa amicizia e un amore che poteva sbocciare? Si lasciò cadere a terra, strinse le gambe al petto tenute con le braccia e posò la testa sulle ginocchia.

Erano passati parecchi minuti da quando Bec si era allontanata e non vedendola tornare gli altri iniziarono a preoccuparsi, Edge si alzò dagli scogli e si addentrò nella foresta alla ricerca della sua Bec. Gli tornava in mente il viso triste di Bec e quei occhi lucidi, doveva trovarla e chiederle scusa e tutto sarebbe tornato come prima o almeno lo sperava. Sta male nel sapere che Bec soffriva a causa sua e questo solo perché non l'aveva invitata al gala e rimproverò se stesso tante volte.

Quella foresta sembrava non finire mai, poteva anche non incontrarla. No, doveva essere ottimista, l'avrebbe trovata e avrebbe fatto pace con lei, non ne poteva più di quella situazione.

Si addentrava sempre di più nella foresta sempre con l'occhio vigile, non sapeva che tipo di animali o insetti abitavano quel posto, doveva trovare a più presto Bec.

Intanto che Edge la cercava, lei si allontanava sempre di più dagli altri, aveva bisogno di stare da sola e di riflettere. Si accorse che quel posto le era familiare ma non si ricordava dove l'ho aveva visto, forse lo stava confondendo con qualche altro posto simile, di isole come quella c'é n'erano eccome, molte si assomigliavano molto ma c'era un qualcosa che li distingueva sempre.

Ormai era da un ora che Edge camminava e di Bec nessuna traccia e questo lo fece preoccupare, forse si era fatta male o magari qualche insetto strano l'aveva punta e si era seduta chissà dove in attesa che qualcuno venisse a cercarla. No, non doveva pensare al peggio, Bec stava bene e presto l'avrebbe trovata.

Anche Heath, Fly, Anna, Perri e Matt iniziarono a preoccuparsi non vedendo tornare né Edge, né Bec.

-Ragazzi, credete che abbiamo fatto bene a lasciare andare Edge da solo nella foresta?- domandò Anna preoccupata.

-Non ti preoccupare, Anna. Edge la troverà e torneranno qui- rispose Perri rassicurandola, mascherando i suoi dubbi e le sue preoccupazioni.

E se Edge non l'avesse trovata e se le fosse successo qualcosa. No, Bec stava bene e tra poco sarebbe tornata in compagnia di Edge.

Matt capii subito lo stato d'animo della sua ragazza cosi l'abbraccio e le sussurrò qualcosa all'orecchio, Perri si tranquillizzò alle sue parole, era cosi dolce e poi la capiva più di chiunque altro.

Fly li guardava invidiosi, anche lei voleva una storia come la loro e guardò Heath, perché non si accorgeva di lei.

Heath si avvicinò a Anna e le sussurrò qualcosa all'orecchio e poi i due si alzarono per allontanarsi e a Fly venne un dubbio e se Heath fosse innamorato di Anna, per tutta la mattina che le stava appiccicata e a quel pensiero si senti triste però Anna era fidanzata con Joe ed era tanta innamorata, lo capiva da come ne parlava e cosi si rassicurò.

Quando i due tornarono, Fly vide che Heath era triste fosse era davvero innamorato di Anna e le aveva respinto visto che stava con Joe e ora cosa doveva fare? Se Heath era innamorato di Anna, lei non aveva nessuna speranza con lui e quindi tra loro poteva esserci solo un rapporto d'amicizia. Ma perché proprio a lei? Perché il ragazzo dei suoi sogni si era innamorato della sua migliore amica? Che aveva Anna che lei non aveva? Si pose tante di quelle domande ma non trovo una sola risposta.

Heath si andò a sedere vicino a lei e quest'ultima si spostò andando a sedersi sugli scogli anche se fu inutile perché lui si sedete accanto a lei, non capiva se era innamorato di Anna perché ora stava con lei? Forse voleva che lo aiutava a conquistare Anna? Se era cosi, si sbagliava di grosso. Cosi si alzò dagli scogli se si allontano più possibile da Heath, il quale non capiva perché Fly lo stava evitando, forse riguardava la persona che amava e ciò lo rattristava.

Nel frattempo Edge si era fermato un attimo, senti il fruscio d'acqua e cosi avvicinò ancora di più e vide un piccolo laghetto dove c'era Bec seduta inginocchiata a terra mentre beveva l'acqua raccolta nelle mani, era cosi bella e rilassata e resto un po' dietro l'albero a guardarla. 

Dopo un po' usci da dietro l'albero e andò da lei, quando se lo trovò davanti si sorprese.

-Edge??????? Che ci fai qui?-

-Come che ci faccio qui? Tutti noi eravamo preoccupati per te visto che non tornavi- rispose Edge arrabbiato.

-Scusami, non volevo farvi preoccupare- disse Bec con il visetto dispiaciuto con quei occhietti dolci. -Avevo solo bisogno di stare un po' sola-

Come poteva non perdonare quei occhietti dolci e quel visetto dispiaciuto?

Edge le fece un sorriso e disse -Sei perdonata-

-Hai sete?- le chiese Bec dolce porgendogli le mani con l'acqua. - L'acqua è dolcissima-

Edge si inginocchio di fronte a lei, chinò il viso e iniziò a bere l'acqua raccolta dalla sue mani, Bec stupita arrossì e il cuore cominciò a pulsare di più, non si sarebbe mai aspettata un gesto simile, certo gli aveva aveva indicato l'acqua ma aveva pensato che avrebbe immerso la testa nel laghetto.

-Avevi ragione, era dolcissima- disse Edge sorridendole mettendosi a sedere e Bec resto imbambolata. -Stai bene?-

-Si, benissimo- rispose Bec riscuotendosi dai suoi pensieri.

-Io devo parlarti, Bec- disse Edge in un tono serio.

-Anch'io di devo parlare ed è molto importate-

-Ok, ti ascolto-

-Ti volevo chiedere per quello che ti ho detto, per il modo in cui ti ho trattato, non c'è l'avevo con me ma con me stessa perché non riuscivo ad mettere da parte il mio orgoglio e mi dispiace...-

-Bec, non ti devi dispiacere-

-E invece si, a volte ho un caratteraccio- 

-Bec, tu mi piaci per quello che sei-

-Cosa hai detto?- esclamò Bec incredula.

-Che mi piaci anzi ti amo, Bec-

Bec non poteva crederci il suo Edge l'amava, non era stata cosi felice in tutta la sua vita e si mise a piangere per la felicità abbracciando il ragazzo che amava.
Edge vedendola piangere si allarmò cosi si sciolse dell'abbraccio e le alzò il mento con le dite.

-Bec, perché piangi? Ho detto qualcosa di sbagliato, se è cosi mi dispiace-

-No, Edge. Queste sono lacrime di felicità perché anch'io ti amo-

-Mi ami?-

-Si, ti amo e mi sono innamorata di te dalla prima volta che ci siamo conosciuti-

-E' stato cosi anche per me, solo che me ne sono reso conto dopo-

-Edge... io volevo chiederti scusa per...-

-Ssh... non c'è ne bisogno- le sussurrò Edge premendo dolcemente il dito sulle labbra. -Ora la cosa più importante è noi e i nostri sentimenti-

Edge si chinò sul viso di Bec, sfiorò dolcemente le sue labbra con le proprie, fu un contatto dolce e Bec senti il suo riempirsi di gioia e una sensazione indescrivibile anche per Edge era lo stesso, avevano sognato quel momento da tanto tempo. Ruppero quel contatto per un attimo, si guardarono negli occhi per accertarsi che era tutto vero e non era solo un bellissimo sogno ma era tutto vero, loro due si erano dichiarati e si erano baciati.

-Il bacio è un dolce trovarsi dopo essersi a lungo cercati- le sussurrò nell'orecchio Edge con voce melodiosa.

Che romantico! pensò Bec guardando con lo sguardo da ragazza innamorata.

Bec senti le braccia di Edge circondagli la vita e lei portò le braccia al collo, le loro labbra si sfiorarono ancora e ancora, entrambi chiusero gli occhi e si lasciarono trasportare dei sentimenti che aveva nel cuore, si cercano con le labbra, con le lingue e con le mani. Esistevano solo loro in quel momento e nessuno altro, Bec e Edge, due ragazzi che avevano trovato finalmente l'amore dopo essersi a lungo cercati.

Edge la sdraio delicatamente per terra, riprendendola a baciarla con dolcezza mentre le sue mani esploravano il corpo della sua Bec, amava quella ragazza con ogni fibra del suo essere e niente avrebbe rovinato il loro amore, non avrebbe permesso che le competizioni e il surf prendessero il sopravvento, certo per lui il surf era importate ma Bec lo era ancora di più e giurò a se stesso che il surf non avrebbe rovinato ciò che era nato con Bec.

Bec era sdraiata sotto di Edge, il suo ragazzo, sentiva il suo tocco dolce sul suo corpo, era qualcosa d'intimo, non aveva mai permesso a nessuno di toccarla in quel modo, solo lui poteva, aveva immaginato molte volte di essere toccata da Edge cosi e si rese conto che la realtà superava la fantasia, le sensazioni che Edge le stava trasmettendo erano uniche e indescrivibili.

Edge portò infilò la mano sotto la maglietta di Bec verso il nodo del costume per scioglierlo mentre lasciò le sue labbra per scendere sul suo collo, aveva la pelle morbida e profumata, traccio una scia di baci, Bec si lascio trasportare da quelle dolci sensazione che Edge le stava procurando. Lasciò stare il nodo e delicatamente le sfilò la maglietta, Bec lo lasciò fare era inebriata da quelle sensazione, la appoggiandola lì accanto e le baciò la gola mentre con una mano le accarezzava i capelli, con l'altra la accarezzava la gamba, salendo verso la gonna, massaggiandole i glutei e infilò una gamba tra le sue, sfiorando quel punto e Bec emise un piccolo gemito e fu allora che fermò.     

-Edge, non mi sento ancora pronta per quel tipo di rapporto- disse Bec . -Non voglio fare le cose di fretta, ci siamo appena dichiarati-

Edge subito tolse la mano dal gluteo di Bec e la gamba e si mise accanto a lei.

-Sei arrabbiato?-

-No certo che no, principessa- disse Edge dolcemente, posando un tenero bacio sulla guancia -Ti capisco perfettamente, tu sei molto importate per me e ci sarà tempo per quello e so che quando faremmo l'amore sarà speciale perché tutto è speciale insieme a te-

Bec si commosse a quelle parole, dolci lacrime le bagnarono le guance e Edge catturò le piccole perle con le labbra.

Lei lo bacio teneramente, stringendosi di nuovo a lui. Non voleva lasciarlo neanche in secondo ora che lo aveva ritrovato e da quel momento le cose sarebbero andate bene. 

Intanto dalla parte dell'isola, erano ancora in pensiero visto che erano all'oscuro di ciò era successo cosi decisero che due di loro andarono a controllare e tocco a Fly e a Heath. Heath cercava di attaccare discorso con Fly ma lei lo ignorava cosi quando furono molto lontani dagli altri, la fermò.

-Mi dici perché mi eviti?- chiese Heath cercando di stare calmo.

-Lo so-

-Cosa sai?-

-So tutto-

-Tutto cosa?-

-Che sei innamorato di Anna-

-Io e Anna???????? Ma sei impazzita?-

-Ti ho visto come le vai dietro, cosa credi che io non ho gli occhi?-

-Ti sbaglio, io non voglio Anna-

-Allora perché le stavi addosso-

-Lo vuoi sapere?-

-Certo che lo voglio sapere-

Heath le prese il viso tra le mani e la baciò dolcemente. Fly era sorpresa non ci aspettava un gesto simile, cosa voleva dire Heath con quel bacio? Risposta che non manco di arrivare.

-Tu mi piaci, Fly- disse Heath arrossendo.

-Davvero?-

-Si, mi piaci molto-

-Anche tu mi piaci, Heath da molto e solo che non avevo il coraggio per dirtelo- disse Fly contenta abbracciandolo.

Anche Fly e Heath si erano dichiarati, le coppie ormai erano state tutte formate.

 

Fine terzo capitolo.

Sperò che sia piaciuto... commentate...

 

  
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