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Autore: Eldariel    26/11/2011    2 recensioni
Un forza irresistibile che attrae. Una forza che forse riuscirà a mettere tutto nella giusta prospettiva...
A Forks arriverà qualcuno di nuovo...più o meno... Qualcuno che rischiarerà le perenni nubi di Forks...
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Emmett Cullen, Isabella Swan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 10






Scusatemi per la luuuunga assenza. Eccovi il nuovo capitolo!





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Per voi...da ascoltare durante il pezzo iniziale... :-)





Quel mattino, arrivata in classe, mi buttai stancamente sulla sedia tenendo un piede appoggiato sul sedile. Ero stanca... La novità riguardo Andrea mi aveva fatto dormire male. Ero in anticipo, in classe non c'era ancora nessuno. Mi misi a pasticciare sul mio blocknotes: non avevo nemmeno l'ispirazione per disegnare... Appoggiai il mento sulla mano e mi misi a guardare fuori dalla finestra. Gli alberi ormai stavano perdendo gran parte delle foglie. Il colore predominante era il rosso...il mio preferito. Ogni tanto la mia mente, fin troppo fantasiosa, ricreava delle vivide immagini di quello che poteva aver visto Sara. Andrea mano nella mano con una bionda. Andrea e la bionda che si sorridevano. E magari... Andrea e la bionda che si baciavano... Mi mordicchiai un'unghia rischiando di scheggiarmi lo smalto blu con i brillantini.

-Ehi! Ci sei?!- mi chiese una voce alzando un po' il tono.

Presa dai miei pensieri non mi ero resa conto che qualcuno era entrato in classe e si era avvicinato a me. Per lo spavento rischiai di cadere dalla sedia, ma il proprietario della voce mi mise prontamente una mano attorno alla vita evitandomi una ridicola figura. Alzai lo sguardo e mi ritrovai a pochi centimetri da un bellissimo paio di occhi d'oro. Mi persi. Persa era la definizione perfetta del mio stato in quel momento. Aspirai il profumo fantastico proveniente dal proprietario di quel viso perfetto. Il tutto durò pochi istanti credo...o forse no. Non ricordo.

-Tutto ok?- interruppe il silenzio sempre guardandomi fisso negli occhi.

Non so perchè ma arrossii. Mi sciolsi dalla sua stretta e portai tutte e due le ginocchia al petto. Un po' per nascondere quell'inspiegabile rossore forse.

-Siamo un po' sulle nuvole stamattina!- mi disse tirandomi un leggero buffetto sulla testa -Meno male che ti ho afferrata al volo, altrimenti avresti fatto una bella caduta... anche se non sono convinto di aver fatto la cosa giusta...- disse guadagnandosi un'occhiataccia da parte mia -Dai, sarebbe stato buffissimo! Ammettilo!- aggiunse sogghignando.

-Non darti troppe arie da eroe, mio caro! Se non mi avessi fatta spaventare non sarei caduta quindi non sei solo il salvatore, ma anche la causa del danno!- gli dissi sorridendo e facendogli una linguaccia.

Passato l'imbarazzo, la sua presenza aveva cancellato un po' del mio malumore. Sbadigliai.

-Sembri stanca...-

-Ho dormito malissimo- spiegai ravvivandomi i capelli con una mano.

-Come mai?- chiese curioso

-Beh... ehm... Diciamo che ho saputo una cosa che mi ha tenuto la mente parecchio occupata...-

-Cioè?-

-Ma come siamo curiosi stamattina!!- esclamai guardandolo stupita.

-Non è colpa mia se tu prima lanci il sasso e poi lasci il discorso in sospeso!- si difese lui -Comunque, scherzi a parte, se non ne vuoi parlare fa niente. Però sappi che se hai bisogno io sono qui.- mi disse con un sorriso rassicurante...e affascinante... Ma cosa cavolo pensavo?!

-E' a causa del mio ragazzo...- esordii dopo qualche minuto di silenzio. Non sapevo perchè mi stessi confidando con lui, sapevo solo che volevo parlarne con qualcuno. Che volevo parlarne con lui.

Lui aspettò che continuassi senza tartassarmi di domande.

-Ieri sera ho scoperto una cosa... Con tutta probabilità mi sta tradendo...-

-Cosa te lo fa credere?- niente commenti...solo una semplice domanda per analizzare oggettivamente la situazione.

-La mia amica lo ha visto in giro mano nella mano con un'altra... E lui nell'ultima mail mi raccontava di lei descrivendola come una “povera amica bisognosa d'affetto”... sembrava cercasse di giustificarsi... Come se si fosse accorto che la mia amica li aveva visti e sapeva che mi avrebbe raccontato tutto...- gli dissi tutto ciò tenendo lo sguardo basso. Sentii la sua mano posarsi sotto il mio mento per far si che lo guardassi negli occhi.

-Se davvero ti sta tradendo significa che è uno stupido indegno del tuo amore. Non troverà mai una ragazza speciale come te. Da nessuna parte... Dovesse vivere altri mille anni...- mi bisbigliò con un leggero sorriso.

-Il problema...è che non so se mi sento ferita per il suo tradimento... È come se mi stessi accorgendo che in fondo...non lo amavo poi così tanto... Come se fossi triste perchè mi stanno portando via qualcosa che era mio... Ma non perchè lo amassi... Uffa... Non lo so... Non ci capisco più niente...- dissi riappoggiando il mento sulle ginocchia. -E se la nostra fosse solo routine...? Un sentimento scambiato per amore... E portato avanti come tale... Nonostante non lo fosse..?.. O se l'amore ci fosse stato all'inizio, ma poi fosse scemato quando ci siamo conosciuti meglio, senza che noi ce ne accorgessimo...? E se io lo avessi amato ma lui fosse cambiato irrimediabilmente senza che mi accorgessi che quei cambiamenti erano incompatibili con il mio essere e che quel nuovo lui non era quello giusto per me? - gli domandai guardandolo in quegli strabilianti occhi d'oro.

Lui ricambiò il mio sguardo con intensità. Sembrava stesse riflettendo su qualcosa. Notai che la sua mano era ancora appoggiata sul mio ginocchio. La freddezza della sua pelle penetrava anche attraverso i jeans, eppure a me sembrava che bruciasse. Non so perchè ma arrossii.

-Scusa, ti sto annoiando con i miei problemi. Non pensarci! Oggi mi distrarrò con un po' di sano shopping tra ragazze...- dissi interrompendo il flusso dei suoi pensieri.

-Non farti assolutamente paranoie del genere!- mi rispose guardandomi intensamente -qualsiasi cosa o problema tu abbia, sappi che io sono sempre qui, pronto ad ascoltarti!-

-Grazie- gli sorrisi rimettendomi seduta compostamente.

L'aula stava cominciando a riempirsi. Non tornammo più sull'argomento durante tutta la lezione, ma chiacchierammo tranquillamente nonostante mi sembrasse che ogni tanto il mio compagno di banco si perdesse nei suoi pensieri.


-Allora, sei pronta per una super seduta di shopping??- mi domandò Alice tutta entusiasta alla fine delle lezioni. Mancava poco per vederla saltare sul posto.

-Certo che si! E sono anche armata...- le dissi con aria complice sfilando un oggetto dalla tasca dello zaino -Ta-daaaan!- esclamai tirando fuori dal portafogli la carta di credito e mostrandogliela.

Alice non stava più nella pelle. I ragazzi ci guardarono con un sorriso scuotendo il capo, Bella invece sembrava stesse per andare al patibolo.

-Forza Bella! Nessuno ti torturerà! È solo un po' di shopping! Sei rimasta chiusa dentro un centro commerciale da piccola? Sembri traumatizzata!- le chiesi.

-No...è che non amo molto fare shopping...e...-

-Non l'hai mai fatto con le persone giuste evidentemente! Vedrai che ti divertirai.- le risposi prendendola sottobraccio e avviandomi con lei verso la macchina di Alice. -Mi raccomando Biancaneve, non graffiarmi la moto mentre me la riporti a casa!!!-

-Guarda che io sono infinitamente meglio di te alla guida delle moto, Bambi!!!- ribattè Emmett guadagnandosi solo un'alzata di sopracciglia da parte mia.

Salutammo gli altri e partimmo alla volta della città per darci finalmente allo shopping. Alice guidava come una pazza. La trovavo fantastica, a differenza di Bella che invece era a dir poco terrorizzata.

-Bella, tra poco stacchi il sedile se continui a stringerlo così forte! Rilassati! Non ci farò schiantare contro un albero!- le disse Alice girandosi verso i sedili posteriori per poterla guardare in faccia.

-Alice!!! Guarda la strada!!!- quasi gridò la ragazza in risposta.

-Dai Bella, fidati di Alice. Se proprio hai paura chiudi gli occhi.- le dissi prendendola per mano cercando di calmarla. Bella mi diede ascolto e, stringendomi la mano, si adagiò con la schiena al sedile tenendo gli occhi chiusi.

Grazie alla folle velocità a cui guidava Alice non ci mettemmo molto ad arrivare in città.

-Per prima cosa io opterei per un cappuccino ustionante! Vi mancano i pinguini e potreste tranquillamente fare concorrenza al polo!- proposi avvolgendomi bene la sciarpa al collo e creando con il respiro una nuvoletta bianca.

-Ah...ehm, ok. Vada per il cappuccino.- rispose titubante Alice lanciandosi un'occhiata con la sorella. Ma non ci feci molto caso.

Ci avviammo verso un barettino molto intimo dalle pareti in legno scuro e le tende candide ed ordinammo cappuccini e caffè.

-Mamma mia, ci voleva proprio.- dissi sorseggiando la bevanda bollente e facendo aderire entrambe le mani alla tazza in modo che ne assorbissero il calore -Non è un cappuccino italiano...però è buono e soprattutto... è caldo!-

-Sembri stanca Cassandra.- notò Alice. -Hai di quelle occhiaie! Ti ci vorrebbe una seduta nel mio bagno!-

-Uffi, ma voi Cullen avete il radar eh!- e raccontai loro ciò che avevo scoperto riguardo ad Andrea, tralasciando tutti i miei dubbi che avevo confidato a loro fratello però.

-Non hai perso nulla! Uno che tradisce non vale nulla! Può capitare di innamorarsi di un'altra persona, ma tradire è davvero una mancanza di rispetto! Un gesto orribile!- esclamò indignata Alice.

-E' vero! Non oso immaginare come tu ti sia sentita...- mi disse dispiaciuta Bella.

-No, non preoccupatevi, io sto bene! In fondo me lo sentivo che sarebbe accaduto prima o poi... Non si può di certo piangere per aver perso una persona che ha fatto una cosa del genere.- aggiunsi con un leggero sorriso.

-Brava! Troverai qualcuno che saprà apprezzarti. Uno che capirà il gioiello che si trova tra le mani.-

-Oh, grazie Rosalie!- esclamai stupita dal suo essere così empatica. Non me lo sarei mai aspettato da lei! In fondo mi sembrava le desse fastidio la mia amicizia con Emmett.

-Bella, mi accompagni un secondo in bagno?- chiese Alice mentre si alzava.

-Oh, si...certo.-

Non so perchè ma avevo il sospetto che l'avessero fatto apposta, per lasciarci sole, solo Rosalie ed io.



***
PoV Alice

-Finalmente quelle due chiariranno! Rosalie aveva troppe idee omicide.- esclamai

-Già! Povera Cassandra comunque! È stato proprio orribile il suo ragazzo!- aggiunse Bella.

-Beh, magari questo brutto colpo serve per prepararla a ricevere qualcosa di infinitamente bello...-

-Tu hai visto qualcosa?- mi chiese Bella stupita.

-Si e no... Non è ancora nulla di certo... Ci sono troppe cose in ballo che rendono la visione poco chiara... Ma penso sia qualcosa di bello...-
***



-Penso anche io che staresti bene anche con i capelli corti, ma sono talmente belli che sarebbe un delitto tagliarli!- mi disse Rosalie spostandomi un ricciolo dietro l'orecchio.

-Non credo ne avrei il coraggio, mi piacciono troppo lunghi! E poi sai che testa se fossero corti?!?! Ahahah.- esclamai facendo ridere anche lei. La sua risata argentina risuonò per tutta la saletta.

In quel momento tornarono Alice e Bella. La prima con un sorriso soddisfatto, la seconda con un'aria stupitissima.

-Basta cincischiare qui! Altrimenti non abbiamo abbastanza tempo per lo shopping!-

-Ma Alice! Abbiamo un intero pomeriggio!!!- esclamò Bella terrorizzata.

-Il tempo per lo shopping non è mai abbastanza!- le rispose Alice seria prendendola sottobraccio e trascinandola fuori dal locale.

Ne lei ne la sorella avevano toccato le loro bevande.


Negozi di vestiti, negozi di accessori, negozi di scarpe. Entrammo in tutti. Bella aveva davvero una faccia terrorizzata all'inizio, ma poi cominciò a lasciarsi andare e a divertirsi un po' anche lei.

-Beh, questi sono carini...- disse Bella sollevando davanti agli occhi un paio di pantaloni della tuta.

-Ma sei pazza??- esclamò Alice strappandoglieli di mano e rimettendoli immediatamente sullo scaffale -In mia presenza non ti permetterò di comprare certa roba!-

-Ma sono comodi!-

-Appunto! Comodi! Non belli, non di tendenza! Assolutamente no, Bella!-

-Perchè non ti provi questi?- le dissi porgendole un paio di jeans blu aderenti.

-Vedi?! Questi sono già meglio! Anche se io punterei più su qualcosa di simile...- commentò Alice mostrandoci un super sexy tubino rosso. Colore che assunse anche Bella dopo averlo visto.

-Ma sei pazza???- esclamò Bella terrorizzata -Non indosserò mai una cosa del genere!!!-

-Dai, Bella! Devi cominciare a vestirti come si deve!-

-Forse direi che è un inizio troppo audace,no Alice?! Lasciale provare i jeans! Magari le facciamo abbinare un top un po' particolare...-

-Concordo anche io con Casssandra- mi appoggiò Rosalie -È troppo audace per Bella... perchè non lo provi tu Cassandra?-

-Oh, non devi ripetermelo due volte!- le risposi con un sorriso.

Provammo di tutto, anche cose stra eccentriche con cui non avremmo mai osato metter piede fuori casa. Ad un certo punto mi ritrovai davanti allo specchio fasciata in un vestito verde acido cangiante lungo fino alle ginocchia con strati e strati di tulle rosa shocking che fuoriuscivano da sotto la gonna. Gli stessi tulle erano presenti anche sulla scollatura, acconciati a formare un maxi fiocco sulla spalla sinistra. Ridemmo talmente tanto che ci venne fin male ai muscoli del viso.

Quando arrivammo alle scarpe poi, fu il delirio! Ne facemmo provare un paio a Bella talmente alte che stava per cadere, fortunatamente Alice la sostenne in tempo. Rosalie ne provò un paio altissime con un tacco a spillo talmente fine che quasi non si vedeva e decorate con piccoli cristalli che catturavano la luce in modo impressionante. Non riuscivo a capire come facesse a starci su in equilibrio! Anche un funambolo avrebbe fatto fatica! Costavano un occhio della testa, ma lei le comprò senza battere ciglio. Sapevano che stavano bene economicamente, ma non sapevo fino a che punto... magari avevano i rotoli di carta igienica fatti da pezzi da 100! Però erano davvero delle belle persone, non avevano mai ostentato la loro ricchezza a scuola. Si comportavano come tutti gli studenti senza mai tirarsela e Bella mi aveva detto che facevano un sacco di beneficenza.




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Fu davvero una giornata divertentissima. Il tutto ovviamente fu documentato dalle miriadi di foto fatte da me ed Alice. Le due sorelle erano spettacolari, a loro stava bene qualsiasi cosa e Alice aveva un senso per la moda strabiliante.

A fine giornata eravamo piene di sacchetti ed eravamo riuscite a far rinnovare anche a Bella il suo guardaroba (che sinceramente aveva davvero bisogno di una rinfrescata).

-Grazie mille ragazze! Mi sono divertita moltissimo!- le ringraziai mentre scendevo dall'auto davanti casa mia. -Assolutamente da ripetere come giornata!- aggiunsi con un sorriso notando la faccia vagamente preoccupata di Bella.

-Ma certo! Questa non è che la prima di una lunga serie di giornate di shopping sfrenato!- mi promise Alice, affermazione a cui Rosalie rispose con un sorriso e annuendo. Bella era come se avesse ricevuto una minaccia di morte.

-Ci vediamo domani a scuola!- le salutai dando ad ognuna di loro un bacio sulla guancia. Gesto che colse di sorpresa Rosalie ma non Alice.

Richiusa la portiera risalii il vialetto ed entrai in casa. Portai tutte le borse in lavanderia per mettere a lavare i vestiti nuovi.

Era stata proprio una bella giornata che mi aveva aiutata a scrollarmi di dosso le brutte emozioni della sera precedente. Ero felice di aver trovato delle amiche! Accesi il pc e cominciai a scaricare le foto che ci eravamo fatte durante la giornata.



***
PoV Alice

-Alice, ma non è rischioso esporsi così? Farsi baciare sulla guancia... Potrebbe intuire qualcosa! Potrebbe essere una tentazione troppo grande per voi!- mi disse preoccupata Bella una volta arrivati a casa nostra.

-Rilassati Bella!- le dissi lasciando tutte le borse nell'ingresso e dirigendomi verso il salone dove c'era il resto della famiglia. -Sapevo che non si sarebbe stupita. Ha già notato che siamo più freddi del normale. Ma, anche se non so il perchè, lei non dà molto peso a questa cosa. E poi comunque sia, ormai siamo tutti troppo coinvolti con lei... Lo verrà a sapere. Forse sarebbe meglio se glielo dicessimo noi stessi... potrebbe rimanerci male se lo venisse a scoprire da sola. E vi assicuro che lo scoprirà. L'ho visto.-

La mia affermazione fece girare tutta la mia famiglia verso di me. E vi potevo leggere tante emozioni diverse.
***


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Buoooooooooooon pomeriggio a tutti!
Lo so, lo so, sono SPAVENTOSAMENTE in ritardo!!
Il lavoro è una delle maggiori cause del ritardo (prendetevela con il mio capo ahahaha).
Scherzi a parte, spero che questo capitolo vi sia piaciuto! :-)
Prometto che cercherò di essere più puntuale nella pubblicazione!
Grazie davvero per leggere la mia storia, per i bellissimi commenti che mi lasciate e per il supporto che mi date... non potete nemmeno immaginare quanto sia meraviglioso ^__^

Vi lascio qualche "regalino": immagini, canzoni ecc... tutto per farvi entrare il più possibile nella storia!


A presto!!!

Eldariel!



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